« Questo è il momento vero? »
« Credo di sì! » gli rispose lei.
Ventiquattro sbarre a dividerli. Gelido acciaio. Così familiare per Faith.
Aveva atteso. Aveva atteso tanto per avere delle risposte. Aveva dovuto attendere di vederlo chiuso tra quattro sudice mura.
La verità. Solo lei contava. Ascoltare le sue parole, le ultime, definitive. Un punto fermo e di svolta.
Questo sperava e la speranza è l'ultima a morire.
« Va bene! La storia è lunga... »
« Ho tutta la notte! Tu Harry? »
« Direi anch'io! » rispose tamburellando sulle sbarre. « È vero. Sapevamo che la nuova coinquilina sarebbe stata una ragazza. Fu una nostra idea, mia e di Cameron, architettare lo scherzo dello scambio di persona. Jason servì solamente per romperle il ghiaccio. La farsa terminò quando scopristi la mia identità. Questo è quanto! Nessuna tattica studiata per conquistarti - anche perché a questo punto non avrebbe certo dato i frutti sperati - nessun gioco di gelosie, da parte mia, per attirarti tra le mie braccia. I fatti parlano da soli Faith tu sei più vicina a Cameron di quanto non sia Savannah stessa! Vi ho perfino trovati a letto insieme... »
« Non era affatto come sembrava! Mi ha solo riportata a casa! »
« Nel suo letto? Nuda? Per farti trovare al mio rientro? Scendi dalle nuvole Faith! Non capisci che ti manipola dal primo momento? »
« Si sta parlando di te, non di me! E poi, da quale pulpito! Tu? Proprio tu che prima mi baci poi scegli Alissa? »
« Non l'ho scelta, sono stato costretto a farlo! »
« Voglio risposte! » urlò Faith insospettendo il poliziotto a guardia.
« L'ho conosciuta al North. In realtà non sapevo chi fosse o chi fossero i genitori. Non nego che un certo piacere lo avevo nello stare in sua compagnia. Questo all'inizio, prima del patto. »
« Quale patto? »
« La vendetta e l'odio sono i peggiori consiglieri. Per me invece sono stati la necessità e l'amore. Faith, mia madre, prima di morire, mi ha riservato un fondo per il college. Non era granché ma con il lavoro al diner e parecchie rinunce riuscivo a rientrare delle spese.
Qualche settimana fa un agente dell'FBI si presenta al North e mi avverte che hanno bloccato il conto bancario per possibile riciclaggio di denaro sporco. Temono quel denaro provenga da traffici illeciti architettati da quel delinquente di mio padre e vogliono accertarsi della provenienza. Ma ricostruire le transazioni di circa quindici anni fa necessiterà mesi se non un più di un anno.
Faith... io ero perduto. Il nostro rapporto si faceva più vivo giorno dopo giorno, lavorare insieme era per me era il natale in anticipo. Non potevo perderti.
Feci un patto.
Alissa doveva far pagare al padre il fatto di averle tagliato i viveri per un dose di droga di troppo. Voleva qualcuno che assomigliasse all'opposto dei suoi genitori. Chi meglio di un chitarrista squattrinato? In cambio mi assicurò la sospensione della retta fino a quando i fondi non sarebbero stati nuovamente sbloccati o finché sarei rimasto insieme a lei. »
« Non ci credo! »
« Faith. A volte bisogna scendere a patti con il diavolo. Io mio premio eri tu. Sapere che avremmo lavorato ancora insieme. Tornare a casa alla stessa ora era la cosa più simile ad una relazione che potevo avere con te. Per questo ho accettato. Per te. Se c'è qualcosa di calcolato di cui mi si può accusare, questa è l'unica e la sola. Volevo solo noi. Insieme. »
« Come posso crederti? È tutto così... »
« Pazzesco? La vita è pazzesca Faith. Combattere la corrente fiacca solo le energie. Ho deciso di assecondarla. Ma poi c'è stato il campeggio. Lì mi hai fatto riflettere sul motivo del mio costante malessere. Come poterti confessare il mio amore quando il mio corpo doveva necessariamente starti lontano? Lo so che è difficile da comprendere ma ora ti assicuro che è finita. Ho lasciato Alissa e con lei tutto ciò che mi legava a te. Ti avevo detto che avrei bruciato tutto per noi ed è esattamente ciò che ho fatto. Mi rimane un mese di retta pagata dopo di che mi sbatteranno fuori. Ho fatto un casino, lo so! Ma l'amore è un casino e io ora pagherò il prezzo dei miei sbagli e il prezzo più alto sarà non rivederti mai più. »

© G.

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