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Non appena Jeffrey lesse il messaggio sorrise,e Norman lo notò immediatamente.

<< è lei? >> chiese Norman incuriosito sbirciando dal telefono di lui,che ritrasse subito dopo.

<< uh uh,non così facilmente >> disse Jeffrey guardandolo sottecchi.

<< okay deduco che sia lei >> disse Norman guardando poi da un'altra parte.

'alle 21 sto da te,così facciamo un giro e non torniamo troppo tardi.
A dopo'

Scrisse Jeffrey premendo il pulsante d'invio.

Dopo non molto tutti i presenti al tavolo finirono di fare colazione,e sia Jeffrey che gli altri si diressero nello studio di Robert per ripassare alcune battute prima di entrare in scena.

Durante tutto il colloquio Jeffrey non aveva affatto prestato attenzione,anche perché per il momento non c'era lavoro da fare per lui,infatti avrebbe cominciato domani,ma doveva comunque essere presente perché faceva parte del cast.
Stava pensando e ripensando all'evento di stasera. Non usciva con una donna da tanto tempo e per giunta lei era più giovane di lui di circa 27 anni,contando che lei ne aveva 23.

Una volta finita la riunione,Jeffrey accese nuovamente il telefono e notò una notifica da Emma.

'perfetto,ci vediamo dopo allora!'

Sorrise,ma non rispose,non pensava che fosse necessario.

Vide Norman chiacchierare con Andrew,così si avvicinò anche lui e prese a parlare.

<< ehi,da quant'è che non ti si attiva quell'affare? >> disse Norman indicando il punto basso di Andrew.

Andrew arrossì e si voltò verso la direzione in cui stava arrivando Jeffrey.

<< ehi,Jeff! >> esclamò Andrew cambiando argomento.

<< Ehi andy,Norm,di che parlavate?>> disse mettendosi le mani in tasca.

<< mah niente di che... Norman e le sue squallide battute >> disse Andrew sbuffando dal naso.

<< squallide? la cosa squallida qui è il tuo uccello caro mio >> disse Norman insistendo.

Jeffrey sorrise e riprese il discorso.

<< sapete a che ora comincia il pranzo? >> chiese tirandosi su gli occhiali.

<< sì,dovrebbe essere...alle 13:00 in punto >> disse Andrew convinto.

Jeffrey controllò l'orologio che aveva al polso e vide che segnavano le 12:50,quindi a breve avrebbero dovuto sedersi.
Molti del cast erano già lì insieme a loro,ma stranamente non vide Emma.
Gli salì il mente l'idea di chiamarla,ma non voleva essere invadente,perciò non lo fece.
Si guardò intorno per vedere se ci aveva visto bene,ma fu lì che si accorse di lei che era appena entrata dalla porta d'ingresso della hall,senza però correre come aveva fatto qualche ora prima.
Non appena Emma si accorse di Jeffrey,lo salutò con la mano,andando però verso la direzione opposta alla sua.
Prese a parlare con Lauren e Danai,cosa che fece stranire Jeffrey,anche se non c'era nulla di male,però non capiva il perché non avesse deciso di venire da lui,ma pochi istanti dopo annunciarono l'inizio del pranzo.

Jeffrey si sedette come al solito vicino a Norman,e stranamente Emma aveva subito occupato il posto di fronte al suo.
Si sistemò meglio e notò di come tutti avessero preso a parlare l'uno con l'altra,tranne lui ed Emma.
Così decise di aprire il discorso chiedendogli delle cose alquanto scontate.

<< ehi,come stai? >> chiese Jeffrey poggiando i gomiti sul tavolo.

Emma si voltò verso lui e gli rispose sorridendo.

<< ehi Jeff,bene tu? >>

<< me la cavo >> disse Jeffrey osservandola intensamente.

<< stamattina ti ho vista sfrecciare fuori dalla hall,dove andavi di bello? >> chiese Jeffrey alzando un sopracciglio.

Emma lo guardò bevendo un sorso d'acqua e poi riprese a parlare.

<< Beh,se te lo stessi chiedendo nulla di eccitante,Greg mi aveva chiamato per delle dritte sulle riprese >>.

Nel mentre il pranzo era iniziato e tutti cominciarono a mangiare.

<< ah sì? beh,immagino che è stata una rottura >> disse Jeffrey ridacchiando.

Emma fu contagiata da quella risatina e si unì a lui nel farlo.

<< sì...proprio così >> disse per poi riservargli uno sguardo.

A Jeffrey non scappò quel gesto,quindi ricambiò,fissandola anche lui.

Il pranzo terminò bene,con ognuno che aveva passato il tempo a mangiare e chiacchierare tranquillamente,mentre fra Emma e Jeffrey era diverso. Anche loro avevano parlato,certo,ma c'era uno strano feeling che tutti e due riuscivano a percepire.
Jeffrey sapeva che quello che stava facendo non era giusto,contando che si,aveva divorziato dalla ex moglie non molto tempo fa,ma non poteva fare a meno di essere catturato dalla bellezza e astuzia di Emma.

I due si alzarono da tavola contemporaneamente,e ognuno andò nelle rispettive camere,e come sempre si salutarono.

<< bene...allora ci si vede dopo immagino >> disse Emma sul punto di entrare in camera,però non prima di aver ricevuto una risposta da Jeffrey.

<< sì...a dopo Emma >> disse Jeffrey sorridendole a bocca chiusa.

Emma ricambiò il gesto ed entrambi rimasero a fissarsi.
Ogni volta che succedeva,lei sentiva rimescolarsi qualcosa nello stomaco,tantochè molte volte le era capitato di sentirsi male.

Jeffrey le riservò un'ultimo sguardo prima di entrare in camera,ma poi si sentì chiamare alle spalle da Emma.

<< ehi,Jeff... >> disse Emma rigirandosi i pollici dal nervosismo.

<< sì? >> chiese Jeffrey,notando che la ragazza si stava facendo sempre più vicina a lui.

Emma allargò le braccia come per volere un'abbraccio,al che Jeffrey rimase un'attimo interdetto.

<< non abbiamo mai avuto modo,ogni volta ci salutiamo con le solite parole e....mi sembra un po' triste...>> disse Emma rimanendo nella stessa posizione di prima.

Al che Jeffrey si avvicinò ed accolse la ragazza fra le sue braccia.
Emma riuscì a sentire il calore che gli trasmetteva Jeffrey,e lui dal canto suo,riusciva a percepire quanto fosse piccola rispetto a lui,cosa che lo fece intenerire ma al contempo divertiva.
Entrambi sentirono tutto l'imbarazzo provato fin'ora scomparire,anche se era un semplice ed innocuo abbraccio,almeno questo era quello che entrambi pensavano.

-

Era quasi ora,ed Emma stava entrando nel panico non sapendo scegliere cosa indossare fra le diverse cose che aveva.

'cosa potrebbe piacergli?' si chiese mentalmente

Aveva il bisogno di qualcuno,ma ovviamente non poteva chiedere a Jeffrey nè tantomeno a qualcuno che non conosceva.
Avrebbe voluto chiedere a Lauren,ma non voleva disturbare,anche se l'amica gli aveva ripetuto più volte che per qualsiasi evenienza ci sarebbe stata,ma considerando che era un'uscita 'amichevole', pensò che fosse inopportuno.
Così dopo aver svuotato mezzo armadio,tirato fuori 5 paia di scarpe diverse,decise cosa indossare.
Mise un vestito non troppo lungo nero a maniche lunghe con una scollatura aperta che lasciava intavedere tutte le spalle,delle scarpe a tacco basso del medesimo colore e una borsa
nera.
Si mise un po' di correttore per correggere qualche imperfezione sotto gli occhi,anche se ultimamente erano diminuite di molto,quasi impercettibili,eye-liner,ombretto marrone sfumato,blush leggero ed un burrocacao color mora.
Si guardò allo specchio ispezionandosi,cercando qualche difetto,ma fu lì che sentì bussare alla porta.
La aprì senza essersi controllata un'ultima volta,e si maledisse per questo.
Notò Jeffrey eretto di fronte a lei,e quasi non svenne sul colpo nel vederlo.
Aveva come sempre gli occhiali,la sua amatissima giacca di pelle,una maglia bianca e dei jeans neri schiariti.
Aveva le mani in tasca ed osservava Emma con malizia.

<< come siamo belle >> disse Jeffrey dopo averla squadrata per bene.

<< g-grazie,a-anche tu stai molto bene >> disse Emma in preda all'imbarazzo più totale

Jeffrey vedendo l'imbarazzo della ragazza sorrise mostrando le sue favolose fossette e la sua dentatura perfetta.
In quel momento Emma si sentì morire dentro,a tal punto che gli sarebbe saltata addosso,ma ebbe contegno,anche perché ci avrebbe fatto una figuraccia.

<< non avrò esagerato? insomma metti tu a confronto a me >> disse Emma indicando prima lei e poi Jeffrey.

Jeffrey la osservò di nuovo da capo a piedi prima di risponderle.

<< beh,sicuramente sei più bella tu di me >> disse Jeffrey

A quel punto Emma sentì le sue gote diventare fuoco,ma dovette replicare a ciò che aveva appena detto lui.

<< no caro mio,insomma,guardati >> disse Emma guardandolo con occhi con cui non aveva mai guardato nessuno.

I due rimasero a guardarsi per qualche minuto,finché Jeffrey non porse il braccio ad Emma e presero a camminare.
Il contatto con quell'uomo le procurava ogni volta mille scariche elettriche lungo tutto il corpo,e ogni tanto,mentre lui non faceva caso a lei,Emma coglieva l'occasione per guardarlo,rendendosi conto di quanto fosse perfetto.
Ebbe la sensazione di starsi innamorando dopo tanto tempo,e non innamorando per modo di dire,sentiva qualcosa di particolare che mai aveva provato prima.

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Ebbene si sono di nuovo io,con la 6 parte di questa storia.
Sto cercando di portarmi avanti con i capitoli,di modo che possa pubblicarli più spesso.
Detto questo buon continuo lettura! ;)

                           -emma-

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