Salve a tutti! Come state?

Come già anticipato in "Viaggio nel profondo dell'anima", ecco una nuova raccolta dedicata a una delle mie più grandi fonti d'ispirazione: la musica.
Nella raccolta precedente ho già accennato a come essa, spesso, - per chi la ascolta avidamente, perlomeno - riesca a riflettere il nostro stato d'animo del momento, che questo avvenga con la melodia, con le parole, o con l'esecuzione dell'artista stesso. Ci offre un momento di confronto con i nostri sentimenti, aiutandoci ad accettarli, ad accoglierli dentro di noi, esprimendoli nella loro totalità. Può dunque essere uno spunto di riflessione, una valvola di sfogo, oppure la possibilità di immergersi in un determinato stato mentale, di amplificarlo, anche quando si tratta di una spudorata auto-commiserazione (ammettiamolo, a volte sentiamo il bisogno di sentirci impotenti!).
Altre volte, invece, ci consente di evadere da una realtà che non ci piace. Questa iniziale evasione, poi, ci può condurre a creare qualcosa di diverso: ed ecco l'ispirazione. Ma l'ispirazione non è sempre figlia di un dolore da smaltire. A volte è riconducibile alla mera contemplazione di un prodotto artistico: l'arte per l'arte. In questo caso, parlo di come un brano musicale sia in grado di evocare nella mente dell'ascoltatore una storia a sé, il quale poi provvederà a plasmarla in forma scritta. Vale a dire, la musica non è più un cercato riscontro ai nostri pensieri già formulati, anzi diventa generatrice degli stessi, oppure uno strumento attraverso il quale diamo loro una forma. Ed è proprio questo aspetto che vorrei proporre in questa raccolta: i seguenti testi che leggerete sono nati dall'ascolto di un brano o sono stati sviluppati con l'ascolto di uno o più brani che si collegavano all'idea di base. La musica, in tutti questi casi, non è ridotta al semplice ruolo di sottofondo o di riferimento culturale, come invece è valso per molti dei testi che avete trovato nell'altra raccolta; bensì, essa si è resa partecipe al processo creativo di ognuno di questi elaborati, in modi diversi.
A parte qualche raro caso, qua troverete solo poesie (alcune già presenti nella precedente raccolta), anche se certi miei testi in prosa hanno avuto vita dalla stessa forma di ispirazione; questo perché ritengo che le poesie esprimano meglio la "simbiosi" tra musica e scrittura, per la loro, appunto, sonorità. La prosa, invece, si concentra sul contenuto più che sulla forma, pertanto non possiede lo stesso tipo di fascino.

Spero di non avervi annoiati abbastanza con questa lunga e contorta introduzione...non mi resta che augurarvi una buona lettura e un buon ascolto! ;)

Lux 💙