Morgana.
Storybrooke, Maine.
03/10/2022.
18:30 p.m.
Casa Jones.
~Emma Swan Jones~
Delle grida allegre di una bambina di cinque anni e di un uomo di trent'anni si propagarono nella nostra casa mentre io ero in camera mia a parlare con mio figlio Henry che disse -Non so chi sia tra i due un bambino di cinque anni-.
Risi divertita e dissi -Concordo perfettamente ragazzino-.
Sono passati cinque anni dal mio matrimonio con Killian e molte cose sono cambiate nella vita che vivevamo prima e non solo per noi ma anche per gli altri: io e Killian eravamo più innamorati che mai anche dopo il matrimonio e finalmente abbiamo il nostro lieto inizio, io sono ancora lo sceriffo e Killian ha deciso di diventare il mio secondo vice - sceriffo; Henry sta vivendo una storia seria con Violet ed è molto attaccato alla sua sorellina, va a scuola e sta imparando ad usare la spada; Milah è cresciuta moltissimo in questi anni ed è diventata una bellissima bambina con capelli biondo oro come i miei e occhi azzurro mare come Killian e ci vuole molto bene ma sviluppando un forte legame con il padre che li vuole un mondo di bene; i miei genitori sono andati ad abitare in una fattoria insieme a mio fratello Niel che ormai a cinque anni come mia figlia e continuano gli stessi lavori: mamma come maestra delle elementari e papà alla stazione di polizia come mio primo vice - sceriffo, ma soprattutto vogliono un mondo di bene alla loro nipotina; Regina e Robin si sono sposati l'anno dopo il mio matrimonio e lui e Roland sono andati ad abitare nella sua enorme casa diventando una famiglia unita, Regina è diventata un sindaco amato e ben voluta dalla prima volta che sono arrivata mentre Robin ha aperto una scuola di tiro con l'arco; Zelena si è trasferita insieme a Robin Jr. nella casa di Regina anche per agevolare le visite tra Robin e la figlia, dopo un anno ha deciso di lavorare insieme alla sorella ed è diventata la sua vice svolgendo un ottimo lavoro; Belle e Gold hanno acquistato il vecchio loft della mia famiglia essendo più grande dell'appartamento sopra il negozio e crescono con amore e dedizione il loro figlio Gideon che ora a cinque anni, hanno deciso di diventare soci del negozio di antiquariato quindi ora lo gestiscono insieme molto egregiamente; August si è fidanzato con Lily che insieme alla madre Malefica si era trasferita qui in città dopo la sconfitta della Fata Nera e sono molto innamorati, August a deciso di lavorare insieme al padre Geppetto per fare il falegname mentre Lily ha aperto una bottega di vestiti insieme alla madre; tutti gli abitanti di Storybrooke sono felici con le loro abitudini che ormai è diventata la quotidianità di questa cittadina piena di personaggi delle favole.
Io e mio figlio eravamo seduti su un divano e chiesi -Con Violet come va?-.
-Bene, si sta ambientando bene qui nel mondo reale-.
-Ne sono contenta-.
-Perché questa domanda?-.
-Così, volevo sapere come stava la mia futura nuora-.
-MAMMA!-.
-Okey! Scusa-.
-Mi fai prendere dei colpi a volte-.
-Me lo dice anche Killian-.
-A ragion veduta- sorrise e poi continuò - A proposito del bel Capitano quando smetterà di giocare e si prepara?-.
-Ottima domanda ragazzino, credo che il bambino voglia giocare ad acchiapparella-.
In quel momento Killian entrò in camera con in braccio Milah vestita con un vestitino blu mare con delle ballerine nere ma i capelli biondi erano un disastro quindi chiesi -Che cavolo avete combinato voi due?-.
-Niente di che Swan, solo che la mia piratessa voleva giocare ad acchiapparella-.
-E tu l'hai accontentata vero?-.
-Come si fa a dire di no a questo bel visino-.
Io ed Henry scoppiammo a ridere e lui facendo un sorriso e inclinando la testa confuso chiese -Cosa avete da ridere voi due?-.
Lo guardai trattenendomi dal non ridergli in faccia e risposi
-Niente...Niente-.
-Swan sputa il rospo-.
-Okey!...Ridevamo perché sembri un bambino che non ha mai giocato ad acchiapparella-.
Lui scosse la testa divertito e disse
-Primo: da piccolo come ben sai non ho potuto giocare ad acchiapparella o altro e secondo: non sono un bambino-.
-Ti credo amore, sai che mi piace prenderti in giro-.
-Lo so ma non davanti a Milah-.
-Scusa-.
Milah si fece mettere a terra dal padre e disse -Mamma non aveccela con papà, volevo giocare io con lui-.
Io risi e dissi -Si dice "avercela" tesoro-.
-Aver-cela-.
-Brava, io non sono arrabbiata con papà-.
-Veramente?-.
-Si tesoro non preoccuparti, lo sono perché fra poco dobbiamo essere da Granny per la tua festa di compleanno e non voglio arrivare tardi e poi non vuoi andare alla tua festa di compleanno?-.
-Certo che si, ci sono i nonni e lo zio?-.
-Si tesoro non si perderebbero la tua festa per nulla al mondo e poi ci sono: Regina e Robin con Roland, Zelena e Robin Jr., Belle e Gold con Gideon, August e Lily, Archie, Whale e Granny, insomma tutti quelli che ti vogliono bene-.
-Che bello! Ci sarà Gideon- loro in questi anni sono diventati migliori amici crescendo insieme e ne sono felice.
-Ci andiamo ma dobbiamo metterti apposto quei capelli disordinati, devi farti bella per Gideon-.
Killian a quella affermazione disse
-Aspetta Swan, se deve farsi bella per lui rimane con i capelli spettinati come una strghetta-.
-Papà no!-.
-Si e poi ti mangio tutta, si sa che i pirati mangiano le streghe con i capelli spettinati- e si avvicinò per prenderla ma per tutta risposta lei fece un gridolino e scappò fuori di nuovo e dissi -Bravo Killian, ora ci vorrà un altra mezz'ora per riprenderla e questa volta Granny mi ammazza-.
-Non era mia intenzione-.
Lo guardai con le sopracciglia alzate e guardando mio figlio che se la rideva chiesi -Henry mi fai un favore?-.
Lui annuì così continuai -Vai a prendere tua sorella?-.
-Subito mamma- poi uscendo gridò
-Vengo a prenderti sorellina che tu sia pronta o no!- si chiuse la porta alle spalle lasciandoci da soli.
Quando fummo da soli dissi sorridendo -Sei geloso mio bel pirata?-.
-Di Gideon? Fammi il piacere-.
-Si si sei geloso-.
-Come fai a dirlo?-.
-Perché ti conosco, ti rendi conto che hanno cinque anni vero?-.
-Si ma cresceranno e dopo c'è la possibilità che diventano più di amici e questo non mi piace-.
-Se succede Killian non puoi farci niente, non è una cosa che puoi controllare e succede e basta-.
-Se non succede è meglio, lei è la mia bambina-.
-Sarà la tua bambina ma crescerà, diventerà grande e scoprirà l'amore e se ti azzardi a rovinargli il momento giuro che ti rinchiudo nelle segrete buie della vecchia casa di Zelena per un periodo molto lungo-.
-Che drastica Swan!-.
-Una mamma fa quello che la mamma deve fare-.
-Quindi potrebbe portarti a casa un maniaco e tu li lasceresti stare insieme-.
-Cosa? No! Ma per questo esiste il padre-.
-Quando ti conviene te ne ricordi-.
-Se me ne viene in vantaggio si-.
-Birbante- detto questo mi prese tra le braccia e mi baciò con passione, quello che adoro.
Quando ci staccammo dissi -Ti rendi conto avere Gold e Belle come consuoceri?-.
Lui mi guardò con gli occhi sgranati e disse -Per carità! Mi vuoi fare prendere un infarto?-.
-No ma sarebbe così brutto?-.
-Non per Belle ma per il Coccodrillo, ci vuole ancora del tempo prima che riesca a sopportarlo-.
-Non essere così drastico Killian, sta con gli eroi adesso ed ha avuto la seconda possibilità di redimersi come l'hai avuta tu-.
-Okey ma se fa il doppio gioco lo uccido-.
-Concesso-.
Tra noi calò il silenzio che ruppi io -Ti rendi conto? La nostra Milah compie cinque anni-.
-Già, la mia piratessa sta diventando grande, dovrò insegnarli a governare la Jolly Roger-.
-Aspetta ancora qualche anno-.
Venimmo interrotti da Henry che entrava nella stanza con Milah in braccio che disse -Ho acchiappato Bip-Bip-.
Io sorrisi e dissi -Finalmente! Signorina noi ora andiamo nella tua cameretta e ci sistemiamo quei capelli e poi andiamo quindi non scappare via se no ti riacchiappo un altra volta con la magia stavolta-.
-Si mamma-.
-Brava la mia principessa, noi andiamo e voi due maschietti sistematevi-.
Killian e Henry si misero sugli attenti e in coro dissero -Si signora!-.
Io e mia figlia ridemmo e uscimmo per dirigerci nella cameretta lasciandoli da soli.
Un ora dopo finalmente eravamo da Granny per la festa di Milah e dopo aver mangiato a buffet con pietanze preparate dalla proprietaria della tavola calda di Storybrooke eravamo riuniti per aprire i regali che i nostri amici gli avevano fatto: i miei genitori gli hanno regalato un romanzo intitolato l'Isola dei Pirati sapendo quanto adora leggere; Regina e Robin gli hanno regalato una spada di legno e un piccolo arco essendo che Killian e Robin la stanno addestrando a combattere con la spada e con l'arco anche se ero contraria; Zelena gli ha regalato una bambola di pezza che mia figlia adora; Belle e Gold gli hanno regalato un braccialetto d'argento con dei piccoli pendagli a forma di uncino e un cigno e su questo regalo Killian è molto diffidente a causa del suo passato con Gold; August e Lily gli hanno regalato una statuetta di legno della Jolly Roger e un vestitino lilla fatto a mano personalmente che entrambi la mia piccola adora, Henry e Violet gli hanno regalato una collanina fatta a mano da Violet con un pendaglio d'argento raffigurante una stella con un rubino rosso al centro comprata dal fratello; in fine toccò il nostro regalo che fu un carion bianco perla di porcellana con la musica del nostro matrimonio che nostra figlia adora da sempre, la sua espressione euforica quando l'ha visto ci rese felici e dopo averci ringraziato con un abbraccio spaccacostole raggiunse Henry, Violet, Roland, Niel, Robin Jr. e Gideon in un angolino per giocare lasciando noi grandi a parlare.
Da quando scartò i regali passò un ora ed ora eravamo tutti in gruppetti a parlare: Killian parlava con Robin e papà, Zelena invece con Regina e Gold, August parlava con Granny e Lily mentre io parlavo con mamma e Belle su quello che era successo prima di venire alla festa -Killian quando si mette è peggio di Milah e se sono insieme sono delle pesti-.
Belle rise e disse -Immagino la scena, Tremotino vizia Gideon in un modo snervante a volte che poi si va a scontrare con le mie proibizioni facendomi passare per quella cattiva-.
Io sorrisi e dissi -Devo dire che sull'educazione di nostra figlia io e Killian ci troviamo d'accordo, per nessun motivo la viziamo...che sappia almeno-.
-Beata te Emma-.
-Devi essere irremovibile quando dici no, vedrai che funziona-.
-Ci proverò-.
Guardai la donna che mi ha messo al mondo e chiesi -Tu mamma vizzi il mio fratellino?-.
-Assolutamente no, io e tuo padre siamo all'antica-.
-Ne ero sicurissima...- risi e continuai
-Dovete vedere com'è geloso e protettivo verso Milah, credo che la mia bambina ne vedrà delle belle-.
Mamma chiese -Perché?-.
Prima di rispondere guardai la signora Gold e dissi -Belle quello che dirò non dovrai dirlo a nessuno-.
-Okey-.
Sospirai e dissi -Si è fatta bella per Gideon-.
Belle e mamma sgranarono gli occhi e la prima chiese -Per mio figlio?-.
Annuì e lei sorridente disse -Bè non mi dispiacerebbe avervi come consuoceri un giorno-.
-Anche noi-.
Mamma disse -Bè si sa che i papà sono gelosi delle proprie figlie, come David era con te quando frequentavi Killian...lo è anche adesso per quello-.
A queste parole sorrisi e vidi papà che mi guardava sorridendo in modo dolce.
-Ci devo fare l'abitudine-.
-Mi sa di si tesoro- e mi abbracciò in stile materno come mi piace chiamare il suo abbraccio.
Ad un certo punto le luci della tavola calda tremarono fino a scoppiare facendo cadere sul pavimento le lampadine ormai distrutte e si sentirono le grida dei bambini cosa che mi fece allarmare e gridai
-MILAH!-.
Non sentì risposta e cominciai ad essere terribilmente preoccupata ma ad un certo punto Killian disse -C'è l'ho io Emma non preoccuparti e David e Gold hanno Niel e Gideon-.
Sentì Belle mormorare sollevata
-Grazie al cielo-.
Regina chiese -Henry dove sei?-.
-Con il nonno-.
Mamma chiese -Quale?-.
-Tuo marito il Principe Azzurro-.
Si sentirono delle risate divertite ma la preoccupazione in me non se ne stava andando e per vedere se stavano tutto bene creai una palla bianca di luce sulla mano destra imitata da Regina, Zelena e Gold, vidi che i bambini erano vicini a un adulto e fui sollevata.
Robin che teneva per mano Roland si guardò intorno e guardando in strada disse -Fuori c'è ancora la luce-.
August che teneva a se Lily disse -È strana come cosa-.
Io dissi -Già-.
Belle di fianco a me chiese -Che facciamo Emma?-.
-Usciamo- e carica di determinazione e coraggio uscì imitata dal resto dei presenti.
La strada era deserta cosa che mi fece accapponare la pelle ma aumentò quando le luci cominciarono a tremare ma stavolta non si spaccarono e mi chiesi perché.
Fu Robin a fare la domanda -Cosa sta succedendo?-.
Prima che potessi rispondere una risata malvagia si propagò nell'aria autunnale e poi con una voce quasi suadente e perfida rispose -Succede arcere che sto usando la magia,mi aspettavo che sapessi riconoscere la magia essendo che tua moglie la possiede-.
Mio padre si guardò intorno spaesato e chiese -Chi parla?-.
La voce disse -Cavolo sei bello come dicono-.
Mamma su tutte le furie disse
- Chiunque tu sia stai lontana da lui chiaro? È mio marito-.
La voce rise e disse -Calma Biancaneve, vedo che sei combattiva come dicono-.
-Ci sono molte cose che non sai di me ma continuo a non capire chi tu sia-.
-Vediamo di rimediare-.
Una massa nera si materializzò davanti a noi mettendoci in allerta e quando prese forma e la robaccia nera come la polvere si diradò vidi che era una donna sulla trentina con capelli neri come le tenebre e due occhi azzurro cielo e vestita di nero che fece un sorriso perfido si mise un dito davanti alla bocca come simulare di fare silenzio.
I miei sensi combattivi non si erano assopiti in questi cinque anni e infatti mi dicevano che questa donna ci avrebbe dato tante grane ma quello che mi fece fastidio era che guardava in modo malizioso mio marito e che lui la guardava attentamente per capire i suoi piani cosa che mi fece altrettanto fastidio.
Per interrompere il contatto visivo dissi -Ti abbiamo visto ma non sappiamo il tuo nome-.
Lei andò avanti e indietro e poi rispose -Potete chiamarmi Morgana-.
Riconoscendo quel nome chiesi -Sei Morgana la Strega di Camelot e sorella di Artù?-.
Lei restò in silenzio per qualche minuto e poi con tono ovvio rispose semplicemente -Si-.
-Che intenzioni hai?-.
-Oh bè Salvatrice se vuoi sapere se questa cittadina e le persone a cui tieni sono al sicuro mi dispiace deluderti perché non lo sono affatto-.
Robin mormorò -Ci risiamo-.
Killian tenendo dietro di sé la figlia chiese -Sei qui per vendicare tuo fratello?-.
Morgana portò i suoi occhi azzurri su di lui e rispose -Mi dispiace deluderti pirata ma non sono qui per quel buono a nulla di mio fratello-.
Zelena chiese -Non andavate d'accordo?-.
-No, si è fatto fregare il trono e la moglie come un incapace-.
Killian con tono alterato disse -Ha tentato di redimersi dopo aver tentato di ucciderci tutti ed è rimasto nell'Oltretomba per governare nel modo giusto-.
Lei rise e disse -Vedo che è riuscito a conquistare la fiducia di uno dei protettori di questa cittadina-.
-Se l'è guadagnata-.
Gold tenendo a se la moglie e il figlio disse -Sappiamo che non sei qui per vendicare tuo fratello ma ci rimane ignoto che cosa vuoi da noi-.
Lei fece un ghigno beffardo e disse
-Sono contenta che me l'abbiate chiesto specialmente dal Signore Oscuro diventato un eroe-.
-L'ho fatto per la mia famiglia-.
-Oh! È ammirevole non fraintendermi ma odio quelli che tradiscono per unirsi a questi eroi pomposi e parlo di Capitan Uncino, la Regina Cattiva e ora anche il Signore Oscuro-.
Killian disse -Non ti deve interessare il motivo che ci ha spinto ad abbandonare i cattivi-.
-Non serve perché lo so, tu perché ti sei innamorato follemente della Salvatrice, Regina perché anch'essa innamorata del ladro ed infine Tremotino per amore della moglie e del figlio...tutti per amore e questa cosa mi da la nausea, sapete perché? L'amore è una debolezza che gli altri possono sfruttare a loro vantaggio-.
August chiese -Scommetto che tu non lo hai mai provato-.
-Si che l'ho provato e poi sono stata tranquilla, ho aperto gli occhi-.
Io alterata chiesi -Che vuoi Morgana?-.
Lei mi guardò in modo glaciale e rispose -Semplice Salvatrice, voglio l'Imogen-.
Io confusa chiesi -Dovrei sapere chi è questa Imogen?-.
-Si e sai perché?-.
-Dovrei?- questa mi sta facendo venire su i nervi a mille.
Lei fece un ghigno e disse -Infondo l'hai messa al mondo- fece una risata malvagia e continuò -L'Imogen è tua figlia Salvatrice e sono qui per prenderla-.
Io e Killian ci guardammo con occhi sgranati a questa rivelazione e non solo noi ma anche tutti i presenti, la risata di Morgana ci riportò alla realtà e disse -Non avete più parole vero? Non sapete chi avete messo al mondo-.
Io arrabbiata dissi -So chi ho messo al mondo strega, Milah è la mia bambina e non permetterò che tu li faccia del male o che la porti via-.
-Che audacia, cosa farebbe una madre per i propri figli-.
-Anche fermarti-.
-È quello che vuoi fare Salvatrice?-.
-Si e sai perché?- con lo stesso tono che aveva usato lei prima continuai
-Odio quelli come te che vengono qui pensando di prendere quello che vogliono senza pensare di essere fermati e poi...sono la Salvatrice e gli eroi fermano i cattivi-.
Lei indispettita chiese -Io sarei la cattiva?-.
Killian tenendo dietro di sé Milah con fare protettivo rispose -Si lo sei e non ti permetterò di prendere la mia bambina-.
Mamma venendo al mio fianco disse risoluta -Nessuno di noi lo permetterà-.
Io, Regina, Zelena e Gold ci mettemmo davanti agli altri che trovarono delle armi per difendere i bambini e attivammo i nostri poteri per iniziare a combattere.
Morgana ci guardò arrabbiata uno ad uno fino a soffermarsi su di me, poi si calò un cappuccio rosso sangue in testa e disse -Volete combattere? Vi accontento eroi e quando sarete morti mi porterò via la vostra cara Milah Jones-.
Detto questo i suoi occhi si tinsero di un giallo oro che diventarono minacciosi lasciandoci sull'ignoto su cosa succederà ma siamo eroi ed è questo il nostro lavoro: salvare la gente.
Dalle mani di Morgana spuntarono due sfere di energia viola scuro e dopo un altro ghigno cercò di colpire me e Regina con scarso successo perché creammo una barriera per deviare le due sfere e proteggere tutti, anche se ero concentrata a mantenere la barriera la sentì dire -Giocate in difesa è? Pensate che sia finita? Vi sbagliate di grosso-.
Stese le mani e le schegge di vetro delle lampadine si alzarono e con un movimento fluido della mano ce le scagliò contro, sempre tenendo alta la barriera gridai -TUTTI AL RIPARO!-.
Infatti dopo che si furono messi al riparo le schegge ruppero la barriera e per non essere colpiti ci buttammo a terra facendo ridere Morgana che poi disse -Non avete idea di quanto potere possiedo e lo userò per distruggervi-.
Gold mettendosi seduto disse -Molti ci hanno provato mia cara compreso io stesso ma sai cosa ho imparato? Nessuno può sconfiggere gli eroi-.
-Devo dissentire-.
-Allora fallirai- e con un movimento veloce Gold creò una palla di fuoco che scagliò verso la strega ma non ebbe successo perché la fermò e la scagliò a sua volta contro di me, si stava avvicinando sempre di più e sentì Killian gridare disperato
-EMMA!-.
Ero pronta ad essere colpita quando la palla di fuoco si distrusse come se non fosse mai esistita e giù di lì non ne capì il motivo ma Morgana quasi sconvolta mormorò -Non è possibile-.
Mi voltai indietro e vidi Milah che teneva le mani in alto in cui si era formata energia bianca come la mia, aveva la faccia arrabbiata e disse -Stai lontano dalla mia mamma stregaccia se no te la vedi con me e il mio papà che ti mangia, i pirati mangiano le streghe-.
Io e Killian sorridemmo a questa affermazione ma eravamo anche sconvolti per aver scoperto che possedeva la magia, mi ero quasi dimenticata che c'era anche Morgana ma quando parlò me lo ricordai perfettamente -Tu dovresti farmi paura mocciosa? E saresti tu la mia avversaria giurata? Fammi il favore-.
Io con un ghigno dissi -Non dovresti sottovalutarla Morgana, come hai detto tu è l'Imogen-.
Milah ad un certo punto scagliò la sua energia contro di lei che la fece cadere a terra molto bruscamente ma quella donna odiosa si rialzò velocemente e dissi rialzandomi a mia volta -Arrenditi Morgana, sei in minoranza-.
-Se credi di aver vinto Salvatrice ti sbagli di grosso, ho un armata che è pronta a combattere a Camelot e si abbatterà su di voi non lasciandovi scampo alcuno ma sappiate una cosa eroi, quando arriverà il giorno della Battaglia Finale manderò il mio Leviatano contro di voi e l'Imogen morirà di atroci sofferenze e voi non potrete impedire che succeda- e prima che potessi assimilare le sue parole lei fece una risata maligna e scomparve tra la polvere nera per poi lasciare la strada deserta lasciandoci interdetti con domande senza risposta.
Eravamo tutti in silenzio dentro alla tavola calda seduti sulle sedie o in piedi appoggiati al muro tra cui io, tutti eravamo tristi e pensierosi per ciò che era accaduto quella sera che doveva essere di festa e divertimento ma che invece si era trasformata in una serata di pericolo e terrore, mamma che teneva sulle gambe Niel disse -Chi pensava che Artù avesse una sorella, ha omesso di dircelo-.
Regina abbracciata a Robin disse
-Sarebbe stato bello che ci avesse informato, se posso dirlo è perfida più di lui-.
Robin disse confuso -Parlate di questo Artù come se l'aveste conosciuto-.
Papà con in braccio Milah disse -Lo abbiamo conosciuto infatti e anche l'altro...Robin, siamo andati a Camelot per salvare Emma dall'Oscurità e li lo abbiamo incontrato, pensavamo che fosse nostro alleato ma si rivelò un impostare salito al trono con menzogne e fatto dimenticare alla moglie Ginevra tutto quello che ha fatto e anche di essere innamorata di Lancillotto, lo abbiamo smascherato ma è morto per mano di Ade...poi a quanto pare è diventato un sovrano giusto governando giustamente l'Oltretomba quindi se devo scegliere tra i due sceglierei lui-.
Robin dopo un pò di silenzio disse
-Proprio un bel tipo-.
Belle con in braccio Gideon disse
-Dovremmo pensare a come fermarla ragazzi e scoprire chi è l'Imogen-.
Gold aggiunse -E scoprire quant'è potente Milah, sapere usare la magia che ha usato lei a cinque anni è una cosa mai successa-.
Killian guardandolo disse
-Dovremmo scoprirlo prima che arrivi questa fantomatica Battaglia Finale in cui mia figlia dovrebbe combattere contro il Leviatano di Morgana e vorrei rammentare a tutti che ha cinque anni-.
Io che ero rimasta in silenzio fino ad ora dissi -Ora è tardi e non caveremo un ragno dal buco, siamo tutti stanchi ma quello che so è che quella strega non toccherà la mia bambina neanche con un dito...io che da stupida pensavo che fosse finita con cattivi e magia e adesso ci va di mezzo Milah- detto questo abbassai gli occhi affranta per la situazione.
Killian mi guardò dolcemente e staccandosi dal muro mi disse -Hey Swan supereremo anche questa insieme come abbiamo sempre fatto, siamo eroi e gli mostreremo quanto siamo forti-.
Gli sorrisi e dissi -Lo so è che pensavo che dopo la Fata Nera saremmo stati tranquilli-.
Henry che era rimasto in silenzio tutto il tempo disse -Come tutti noi-.
Mamma disse -Dovremmo andare tutti a riposare, i bambini sono stanchi- infatti notai Milah che dormiva alla grossa tra le braccia del nonno e stavo per avviarmi a prenderla ma ci pensò Killian a farlo prendendola delicatamente tra le braccia sorridendo dolcemente alla figlia addormentata.
Dopo essermi messa composta dissi
-Domani ci troviamo tutti per discutere il da farsi con Morgana e come raggiungere Camelot-.
Regina intervenne –A quello penseremo io e Zelena ma come hai detto dobbiamo creare un piano d'attacco, non possiamo andare a Camelot ad affrontare Morgana senza averne uno-.
Gold disse -Andare impreparati vuol dire morire di certo-.
Io decisa chiesi -Dove ci troviamo?-.
Belle esclamò -Alla mia biblioteca così possiamo informarci meglio su di lei e scoprire chi è l'Imogen-.
Incrociai le braccia al petto e dissi
-Bene ci troviamo lì alle nove ti va bene Belle?-.
-Certo!-.
-Direi di andare a casa e grazie Granny-.
Lei che asciugava delle tazze disse
-Figurati cara mi dispiace solo per com'è finita la serata-.
-E a me di come ti ha ridotto la locanda-.
-Si sistemerà tutto-.
-Ne sono certa a domani se riesco passare-.
-A domani cari- lei era la nonna di tutti e gli vogliamo tutti bene.
Mentre insieme a Killian, Milah e Henry mi avviavo verso casa pensai a ciò che era successo e mi dissi che il lavoro della Salvatrice non era finito ma che non ci potevo andare alla leggera perché stavolta si tratta di mia figlia ed io e Killian non avremmo permesso a nessuno di farle del male.
Ci mancava Morgana a rovinare la felicità appena ritrovata di Storybrooke.
Spazio Autrice:
Buongiorno abitanti di Storybrooke.
Scusate il tremendo ritardo ma troppi libri da aggiornare ma che scrivo volentieri.
Un nuovo nemico è appena arrivato a rovinare la felicità di Storybrooke e la scoperta di cosa è Milah li ha scossi tutti.
Al prossimo capitolo.
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