La nostra vita cambia.

Storybrooke,Maine.
03/01/2017.
19:20 p.m.
Casa Swan/Jones.

~Killian Jones~

Ero a casa mia a prepararmi per andare a cena con Emma per festeggiare i primi quattro mesi dalla sconfitta della Regina Cattiva ed effettivamente quattro mesi di totale assenza di cattivi da sconfiggere mettendo Storybrooke in una calma quasi in reale per noi che siamo così abituati a combattere il male, ma a quanto pare è così e la cosa mi rende molto felice perché così non dovrò vedere la mia Swan in pericolo o peggio morta come aveva sognato da mesi per mano del figlio di Gold...quattro mesi fa la mia testa era piena di parole poco carine cariche di astio verso Gold e suo figlio Gideon ma ora dopo aver trovato il modo di impedire la morte della donna che amo e aver riportato Gideon all'età che dovrebbe avere quelle parole si sono dissolte nel nulla ed ora come dicono sempre "viviamo felici e contenti" ed io ho trovato il mio lieto fine con Emma e Henry.
Stavo per mettermi una cravatta rossa quando qualcuno bussò la porta della stanza mia e di Emma quindi dissi
-Avanti-.
La porta si aprì rivelando il visitatore e dissi sorridendo -Henry!-.
Lui sorridendo entrò chiudendo la porta e disse -Hey Killian-.
-Qualcosa ti preoccupa ragazzo?-.
-Io?N...No perché?-.
-Perché ormai ti conosco e non sei bravo a mentire,come tua madre del resto-.
-Io non mento-.
Lo guardai negli occhi con la sopracciglia destra alzata e lui sbuffò e disse -E va bene- si sedette sul ciglio del letto e continuò -Stasera ritorna Violet-.
Lasciai la cravatta rossa sulla sedia di fianco all'armadio e mi sedetti di fianco a lui dandogli una pacca amichevole sulla schiena, voglio bene ad Henry e per me è come un figlio oltre che un amico questo non so se glielo rivelerò mai perché non so come reagirebbe e perché non voglio sostituire il suo vero padre ma questo non significa che non posso stargli vicino quando ha bisogno di una figura adulta e sinceramente voglio farlo.
Finite le mie riflessioni chiesi -Violet è la ragazza che abbiamo incontrato a Camelot giusto?-.
-Si è lei-.
-Qual'è il problema? Emma mi ha raccontato che vi siete baciati prima che partisse-.
-È questo il punto non so che fare, quel bacio può significare tutto o niente e dio sa quanto mi piace quella ragazza-.
-Insomma vuoi stare con lei però non sai se ricambia o no quello che provi per lei-.
-Esatto...- sospirò e continuò -Ti è mai capitato Killian?-.
-Cosa? Questo dilemma?-.
Lui annuì e dissi -Si che mi è capitato-.
-E con chi?-.
-Con tua madre, ti ha raccontato che all'Isola che non c'è ci siamo baciati?-.
Lui mi guardò con gli occhi sgranati e rispose -No diamine-.
Io risi e dissi -Si ed è stata lei ha prendere l'iniziativa-.
-La mamma?-.
-Si e devo dire che sono rimasto sorpreso del gesto-.
-Si la mamma non è una che prende le iniziative e solo di recente ha cominciato a farlo, però ho notato che da quando state insieme è più sicura di sé e di questo sono felice-.
-Mi piace abbattere le sue barriere- ridemmo e continuai -Ti stavo dicendo che io da quel bacio inaspettato cominciai a provare qualcosa di profondo e intenso per lei, un sentimento che credevo di non poter più provare dopo la morte di Milah ma Emma è riuscita a farmi riscoprire l'amore ed è stato questo ha farmi prendere la decisione di abbandonare la via del male e iniziare la via per diventare un eroe e redimermi dai miei sbagli-.
-Questo per dirmi?-.
-Che mentre io ero sicuro dei sentimenti Emma non lo era e non sapevo se per lei il bacio aveva lo stesso significato che aveva per me, negava l'evidenza e quando Niel tornò a Storybrooke con noi decisi di farmi da parte per il bene di Emma e del tuo, dopo sai quello che è successo e alla fine Emma ha capito quello che provava per me e ora stiamo insieme e il nostro è adirittura Vero Amore-.
-E se per caso torna con un ragazzo? Ho mi liquida dicendo che non è sicura?-.
-Bè sta a te decidere se mollare o combattere per lei, devi fargli capire che ragazzo sei e se torna con un ragazzo bè...marchia il territorio e se non basta puoi sempre chiedere a questo affascinante e avvenente pirata una mano per sistemarlo o per avere consigli su come corteggiarla-.
Lui rise e disse -Saprò da chi andare allora-.
Gli sorrisi e mi venne un idea -Perché io e te non creiamo un'operazione?-.
-Sul serio?-.
-Certo!-.
-Come la chiamiamo?-.
-Operazione Cupido-.
-Andata!- detto questo ci stringemmo la mano ed inaspettatamente Henry mi abbracciò e ovviamente ricambiai e quando ci staccammo chiesi -Tutto bene Henry?-.
-Si scusami-.
-Per cosa? Per l'abbraccio?-.
Lui annuì e io dissi -Non devi scusarti mi ha fatto piacere-.
-Ne sono contento...ogni volta finisco per perdere qualcuno a cui tengo per colpa delle persone malvagie, prima la mamma quando è diventata la Signora Oscura,tu quando sei morto per colpa di un inganno, Robin è morto per salvare la mamma da Ade ed infine i nonni per colpa di quel Sortilegio del Sonno...-.
Lo bloccai prima che continuasse
-Frena ragazzo non serve che ripensi a tutte quelle cose brutte, stiamo tutti bene e persino Robin è "ritornato nel mondo dei vivi" quindi non hai perso nessuno-.
-Lo so ma quanto tempo passerà prima che un nuovo nemico si presenti qui a Storybrooke per rovinarci la vita e a dichiararci guerra?-.
-Questo non lo so ma se stiamo a pensare a questo non potremmo costruirci un futuro, potrebbe succedere domani come fra cinque anni oppure non succedere affatto, non dobbiamo farci fermare da questo okey?-.
Lui annuì e per cambiare discorso chiesi -Con tua madre tutto apposto? Non sospetta nulla?-.
-Niente, è con la nonna e la mamma a prepararsi ma fra poco hanno finito quindi ti conviene sbrigarti-.
Mi alzai e dissi -Giusto, gli hai detto di aspettarmi al molo?-.
-Si-.
-La sorpresa?-.
-Ci stanno pensando il nonno e Robin ma dovrebbero aver finito ormai, a proposito la mamma mi ha detto che ha una sorpresa per te-.
-Cosa? Di che si tratta?-.
-Non me l'ha detto e se devo dirla tutta non l'ha detto a nessuno, ti toccherà aspettare-.
Annuì e stavo per mettere la cravatta quando Henry disse -Ti consiglio la cravatta nera, quella rossa ti dà un aria da vecchio-.
Lo guardai con l'aria fintamente offesa e chiesi -A chi dai del vecchio?-.
Lui rise e continuai -Dimmi la verità, tua madre continua a sfottermi su come ero nella realtà alternativa-.
-Si-.
-Lo sapevo-.
-Ti serve altro?-.
-No-.
-Allora io vado-.
-Dove?-.
-Devo badare a Niel e a Robin Jr. finché non ritornano da Granny, poi potrò dedicarmi a Violet-.
-Bravo, a proposito cosa ci fanno da Granny?-.
-Facciamo una specie di festa, voi festeggiate così e noi festeggiamo da Granny-.
-Allora buon divertimento-.
-Credo che stiamo li fino a tardi quindi se volete potete sempre raggiungerci-.
-Vedremo, ciao ragazzo-.
-A più tardi Killian- detto questo se ne andò e io decisi di mettermi la cravatta nera e dopo di che uscì anche io per raggiungere il molo.
Arrivai al molo in dieci minuti ed era un record per me perché o arrivavo troppo presto o troppo tardi ma come vedo Emma deve ancora arrivare e mentre guardo il mare calmo penso alla sorpresa che Emma vuole farmi e la domanda che persiste è: Che cavolo può essere? Di solito sono io che gli faccio regali e non lei.
Una voce dolce e melodiosa interruppe il flusso dei miei pensieri
-Stavolta sei in anticipo Capitano, mi sorprendi-.
Mi voltai e vidi la mia Emma che mi sorrideva, aveva un vestito di pelle nera che gli arrivava poco sopra il ginocchio e che metteva in evidenza le sue gambe affusolate ed il seno e come abbinamento portava dei tacchi alti di pelle nera e i capelli biondi come l'oro ricadevano nel petto in deliziosi boccoli che erano risaltati dal rimmel nero e dal rossetto rosso, mi fermai a guardarla estasiato e folgorato dalla sua bellezza ultra terrena che emanava ogni volta che il mio sguardo si posava su di lei.
Fui risvegliato dalla sua dolce risata e quando la guardai la vidi sorridere e dissi -Sei bellissima Swan-.
-Grazie Killian e devo dire che anche tu non sei male-.
-Tutto merito di Henry, mi ha consigliato lui la cravatta nera-.
-Perché che cravatta ti stavi mettendo?-.
-Quella rossa ma tuo figlio mi ha dato del vecchio-.
A quel punto si mise a ridere e disse
-Credo che sia colpa mia-.
-E logico che è colpa tua Swan, sei stata tu a vedermi nella realtà alternativa-.
-Scusa Killian-.
-Non preoccuparti amore, vogliamo andare?-.
-A proposito dove andiamo? Perché siamo al molo?-.
-Perché volevo fare una cena con te senza nessuno intorno quindi andiamo a cenare sulla Jolly Roger-.
-Come i vecchi tempi-.
-Esatto spero che non ti dispiaccia-.
-E perché dovrebbe dispiacermi?-.
-Ho saputo che gli altri festeggiano da Granny e pensavo che volessi unirti a loro-.
-Preferisco stare da sola con te e poi possiamo raggiungerli più tardi-.
-Di sicuro ma ora voglio stare da solo con la mia donna- detto questo gli porsi il braccio che lei prese e la condussi dove era attraccata la Jolly Roger ma prima di salire la fermai e dissi -Chiudi gli occhi amore-.
-Perché?-.
-È una sorpresa- lei mi guardò con un sopracciglio alzato e continuai -Fidati di me Swan-.
Mi guardò ancora così per un altro secondo e poi finalmente chiuse gli occhi e disse -Mi fido di te pirata-.
-Felice di saperlo- e detto questo la condussi sulla nave e quando la posizionai per bene gli dissi -Apri gli occhi-.
Dopo qualche secondo aprì gli occhi e quando vide la sorpresa sgranò gli occhi felice e si portò le mani sulla bocca emozionata, devo dire che David e Robin hanno fatto un ottimo lavoro nel organizzare il tavolo e le decorazioni: il tavolo quadrato era ricoperto con una tovaglia rosa chiaro con un centrino bianco posizionato in centro, i piatti erano bianchi con delle rose rosse come decorazioni, le posate erano d'argento, due calici di cristallo, delle camelie rosa erano in centro tavola e sparsi sul legno della nave c'erano dei petali di rose rosse, bianche e rosa.
Fui risvegliato dalla voce commossa di Emma -È...È bellissimo Killian-.
-Ti piace?-.
-Tantissimo-.
-Ne sono felice, devo dire che David e Robin hanno fatto un ottimo lavoro-.
-Cosa?-.
-Si sono offerti di aiutarmi per la sorpresa quindi essendo più abili di me nel preparare i tavoli gli ho detto le mie idee e loro l'hanno realizzata-.
-Papà che ti aiuta?-.
-Sono rimasto sorpreso quanto te quando si è offerto ma in fondo vuole vederti felice quindi fa del suo meglio per sopportarmi-.
Lei rise e disse -Per quanto ormai stiamo insieme da tanto deve ancora abituarsi all'idea e fa anche il protettivo, sono la sua unica figlia femmina ed è comprensibile-.
-Già è comprensibile, vogliamo cenare?-.
-Si ho un certo languorino-.
-Speravo che lo dicessi- detto questo ci aviammo al tavolo e da gentiluomo la feci accomodare per prima e poi mi sedetti anche io e dopo essersi sistemata chiese -Cosa mangiamo?-.
-So che non stravedi per le cose raffinate quindi ho fatto portare le cose che ti piacciono da Granny-.
-Hai proprio pensato a tutto-.
-Farei di tutto per il mio Vero Amore-.
-Che dolce che sei stasera-.
-Non lo sono sempre?-.
-In effetti si-.
Essendo che entrambi avevamo fame tirai fuori la nostra cena dalle buste che si trovavano sotto il tavolo: c'erano patatine fritte, pollo, insalata, cipolle fritte ed altro ancora e dopo esserci serviti cominciammo a mangiare.
Dopo dieci minuti dall'inizio della cena in cui abbiamo parlato di tutto Emma disse con una voce un pò agitata -Killian io...-.
-Che c'è Swan?- mi venne in mente una cosa e chiesi -A proposito sei andata da Whale?-.
-Si e...-.
-Com'è andata? Ti ha detto come mai delle nausee?-.
-Si-.
-Allora? Stai male?-.
-No sto bene-.
-Non sembri tanto convinta-.
La vidi sospirare chiudendo gli occhi e quando gli riaprì disse -Ho una sorpresa Killian-.
-Di che si tratta?-.
-Non so come la prenderai e ti prego di non andare di matto, non pensavo che succedesse così in fretta perché sinceramente non era contemplato-.
Cominciai a preoccuparmi -Cosa non era contemplato Swan? Comincio a preoccuparmi sul serio e perché dovrei andare di matto?-.
Si vedeva che era super agitata perché la vedevo nei suoi occhi ma disse ugualmente
-Killian io...sono incinta-.
A quelle parole mi pietrificai lasciando tutto a metà e la parola "incinta" si ripeteva nella mia testa decidendo che sentimento provare per questa rivelazione inaspettata, una parte di me diceva che era ancora troppo presto però quell'altra mi diceva che il mio desiderio era avere una famiglia tutta mia con Emma ma dopo qualche minuto di riflessione decisi per la seconda, finalmente avrei avuto la famiglia che avevo sempre desiderato e l'avrei avuta con l'amore della mia vita e sinceramente non mi importava se era accaduto prima del previsto, la voce di Emma mi riportò alla realtà -Killian tutto bene?-.
La guardai non sapendo che espressione avevo in volto e dissi -Sei incinta?-.
-Si-.
A quel punto decisi di sfoderare un sorriso a trentadue denti e chiesi per avere di nuovo conferma -Avremo un bambino?-.
Anche lei finalmente sorrise e rispose
-Si Killian avremo un bambino-.
Non riuscì più a trattenermi quindi mi alzai dal tavolo e gridai felicissimo
-Diventerò padre! Diventerò padre!-.
Emma si mise a ridere e disse
-Abbassa la voce se no ti sentiranno tutti-.
Mi avvicinai a lei e prendendole la mano dissi emozionato -E che sentano, che sentano la felicità che sto provando in questo momento-.
Lei un po titubante chiese -Sei felice Killian quindi?-.
-Certo che si amore, avremo un bambino e non ci credo ancora, ne dubitavi forse?-.
-La verità? Si-.
-E perché?-.
-Non avevamo programmato di avere figli e poi non ne avevi mai parlato quindi non sapevo se ne volessi-.
-Ammetto che non mi sarei mai aspettato di avere un figlio adesso, non perché non ne ho mai parlato non significa che non ne voglia, un tempo quando ancora ero dalla parte dei cattivi e Milah era morta nella mia testa non balenava nemmeno l'idea di averne ma da quando mi sono innamorato di te e sono dalla parte dei buoni l'idea mi è sfiorata in testa e continuamente solo che non ne ho mai parlato perché non sapevo che ne pensassi-.
-Anche io ammetto che non pensavo di avere un bambino adesso e sinceramente dopo Henry non ho più pensato ad averne altri, però da quando sto con te la voglia di maternità si è fatta sentire ed io per lo stesso tuo motivo non te ne ho parlato non sapendo che ne pensassi-.
-Bè come vedi tutto si è risolto, avremo un bambino tutto nostro e crescerà amato e coccolato-.
Lei si mise a ridere e chiesi -Che c'è?-.
-Niente-.
-Emma sputa il rospo-.
-Chi avrebbe mai immaginato che il famoso Capitan Uncino il pirata più temuto dei sette mari e Capitano della Jolly Roger volesse avere un figlio-.
Anche io risi e poi dissi -Lo so è difficile da credere e dicevano che non avrei mai avuto una ragazza stabile invece ecco il contrario, conoscerti ed essermi innamorato di te Emma Swan mi ha cambiato la vita e anche le mie priorità, una volta avevo sete di vendetta ed è grazie a te che rimango sulla retta via ma ora voglio solo avere una famiglia di cui prendermi cura-.
-Non sai quanto sono felice di sentirti dire queste parole Killian-.
Io non riuscì a trattenermi e gli posai la mano sul ventre e dissi -Voglio darvi una vita migliore di quella che ho avuto io e una famiglia unita come la mia non è mai stata: io,tu,Henry e questo bambino-.
Lei mise una mano sopra la mia e disse -C'è la darai amore perché so che sei l'uomo migliore di cui mi sono perdutamente innamorata e poi sei l'artefice dell'abbattimento delle mie barriere-.
-Sono l'unico e solo-.
Si mise a ridere e disse -Avevi dei dubbi Capitano?-.
-Diciamo che se ti ho notata io altri uomini potrebbero farlo e dovrò mettermi all'opera per fargli intendere che sei oflomit per loro, sei solo mia-.
-E tu sei solo mio- detto questo entrambi non riuscimmo a trattenerci e facemmo incontrare le nostre labbra in dolce e appassionato bacio che mi stava mandando in paradiso, quanto adoro le labbra della mia Swan, dopo un tempo per me interminabile ci staccammo e posai la mia fronte con la sua e dissi -Ti amo da impazzire Emma Swan-.
-Ti amo anche io Killian Jones- dopo che ci staccammo lei chiese -Ti è piaciuta la sorpresa?-.
Gli sorrisi e risposi -Non sai quanto amore, a confronto la mia sorpresa può nascondersi sotto il letto-.
-Ma che dici amore è la più bella sopresa che potevi farmi-.
-Lo dici solo perché mi ami-.
-Ti amo si ma l'ho detto con tutta la sincerità possibile-.
-Se ti è piaciuto allora sono felice- gli sorrisi ma quando vidi che stava per mangiare le patate fritte dissi
-Ferma!-.
Lei mi rivolse uno sguardo interrogativo così continuai -Le patate fritte dalle a me Swan-.
-Perché?-.
-Perché ora queste schifezze non le puoi più mangiare al momento, non fino a che nostro figlio non nasce-.
Lei alzò gli occhi al cielo e disse -Dai Killian ora non entrare in modalità iperprottettivo, sono agli inizi della gravidanza-.
-Appunto è meglio che inizi da subito e poi abituati tesoro, d'ora in poi sarò più protettivo nei tuoi confronti Swan e sarà così finché...quanto tempo i bambini stanno nella vostra pancia? Non me lo ricordo-.
-Nove mesi giù di li-.
-Ecco per nove mesi sarò protettivo e non mi schiodo da questa decisione-.
-E cosa dovrei mangiare?-.
-Mangia l'insalata, le patate dalle a me-.
-Per la cronaca su cosa altro dovrei rinunciare?-.
-A molte cose pericolose Swan, non ora ma quando comincerà a crescerti la pancia il tuo caro aggeggio a quattro ruote non lo guiderai più-.
-Cosa? Non puoi-.
-O si che posso e lo farò, potresti farti male-.
-E chi lo guiderà? Tu?-.
-Se guido la Jolly Roger riuscirò a guidare anche quel coso, mi farò insegnare da tuo padre che sicuramente sarà d'accordo con me almeno per questa cosa-.
La vidi che faceva un sorriso al quanto sospettoso e chiesi -Perché ridi?-.
-Dovremmo dirlo anche agli altri lo sai vero?-.
-Si lo so-.
-E puoi solo immaginarti la reazione di mio padre quando lo scoprirà, già quando abbiamo cominciato a convivere aveva tirato su il naso irritato pensa te ora che hai messo incinta sua figlia che cosa ti farà, come minimo vorrà ucciderti-.
Non avevo pensato al Principe Azzurro, ci avevo messo un sacco di tempo per avere le sua approvazione per la nostra relazione ma ora che Emma aspettava un bambino non so come reagirà e non vorrei vedermi affettato sul pavimento di Granny, riuscì solo a dire -A lui non avevo pensato ma come abbiamo detto questa gravidanza non era in programma però è sempre suo nipote-.
Lei rise e disse -Vorresti usare la carta del nipote per salvarti da mio padre?-.
-Se vuoi che cresciamo insieme nostro figlio si-.
-Bè speriamo che non servirà e poi ti proteggi io-.
-Sarei io che dovrei proteggerti ma per stavolta farò un eccezione- dopo aver riso un altra volta consumammo in tranquillità la nostra cena anche se dentro di me ero euforico per la notizia che diventerò padre.
Verso le 21:40 decidemmo di raggiungere gli altri da Granny per unirci alla festa e avevamo anche deciso di rivelare hai nostri familiari e compaesani della gravidanza di Emma, ero preoccupato per la reazione dei genitori ma soprattutto quella di Henry ma in cuor mio so che prenderanno bene la notizia.
Quando entrammo nella tavola calda vedemmo tutti indaffarati a divertirsi: Mary Margaret che teneva in braccio il piccolo Niel e David erano seduti in uno dei tavoli laterali che ridevano vedendo i nani ballare con l'intento di far ridere il principino; Regina era in piedi vicino al bancone abbracciata a Robin che la teneva stratta ed entrambi parlavano tranquillamente con Zelena con la piccola Robin Jr. in braccio e da come ridevano l'argomento sarà stato sicuramente l'Allegra Brigata che in quel momento se la stava spassando fuori; Gold e Belle erano seduti su un tavolo vicino alla finestra a parlare e a ridere mentre quest'ultima coccolava il piccolo Gideon per farlo addormentare; Henry stava ballando con Violet ma ad un certo punto a loro si avvicinò Roland e tutti e tre si misero a fare un ballo medievale che la ragazza conosceva essendo cresciuta a nella corte di Camelot.
Ero così immerso a guardarli che quasi non sentì Emma che disse
-Abbiamo fatto bene a venire a quanto pare-.
-Già, non sapevo che il divertimento era qui-.
Lei rise e mi prese la mano chiedendo -Pronto?-.
-Si amore-.
Prima che potessimo attirare l'attenzione noi sentì Henry gridare
-Mamma! Killian! Siete venuti-.
A quelle parole tutti i presenti si voltarono verso di noi e si avvicinarono e rivolto ad Henry chiesi
-Ne dubitavi forse ragazzo?-.
-Forse un po ma come ho visto mi sono sbagliato-.
Mary Margaret chiese -Allora com'è andata la cena?-.
Emma la guardò e chiese -Lo sapevi? Lo sapevate?-.
A quel punto risi e disse -Swan non ti aspetterai mica che non avessi avuto dei coplici nel mio piano per organizzare la sorpresa, un pirata deve essere organizzato-.
David mise un braccio intorno alle spalle della moglie e disse -Già un mese fa la sua mente contorta ha elaborato la sorpresa ed ha coinvolto tutti noi-.
Emma sorrise e disse -Fatemi capire, voi per un mese intero mi avete tenuto all'oscuro della cosa guardandomi in faccia?-.
Tutti si guardarono e risposero -Si!-.
Lei scosse la testa e disse -Che branco di bugiardi mi ritrovo-.
Tutti ci mettemmo a ridere e dopo Henry chiese -Scusate la mia curiosità ma la tua sorpresa mamma?-.
A quel punto ci guardammo negli occhi spaesati, il momento era giunto quindi misi il braccio intorno alla sua vita e lei dopo un sospiro disse
-Familiari e amici fidati sono lieta di annunciare che io e Killian aspettiamo un bambino-.
A quelle parole nel locale ci fu un silenzio di tomba e i presenti si guardarono negli occhi con un misto di emozioni ed ero pronto alla ira dei genitori ma prima che potessimo parlare Mary Margaret chiese con la voce rotta per l'emozione -Aspetti un bambino Emma?-.
Lei gli sorrise e posandogli una mano sul braccio disse -Si mamma diventerai di nuovo nonna-.
-Oh mio Dio! È meraviglioso amore-.
-Grazie mamma-.
Poi vidi che guardò David e chiese
-Papà stai bene?-.
-Diciamo di si-.
-Lo sai che prima o poi sarebbe successo e dovresti essere contento sarai di nuovo nonno-.
-Lo so che sarebbe successo ma avevo sperato più tardi, tu sei felice della cosa?-.
-Si papà sono felice-.
David gli acarrezzo la guancia dolcemente e disse -Allora sono felice anche io-.
Poi mi guardò e disse sotto voce
-D'ora in poi ti tengo d'occhio Jones e te li affido ma falli soffrire e te ne pentirai-.
Emma mi guardò ed io annuì alzando un sopracciglio per non dire niente al principe poi Henry che era rimasto zitto tutto questo tempo chiese -Avrò un fratellino o una sorellina?-.
Io e Emma ci mettemmo a ridere e quest'ultima rispose -Si tesoro avrai un fratello o una sorella minore-.
-Wow...È fantastico-.
Io dissi -Se volevi un fratello a cui rompere le scatole potevi parlare prima-.
-Bè con tutto quello che ci è capitato non è che avevamo tempo di parlare di queste cose-.
-Giusta osservazione ragazzo...- poi vedendo che il resto della truppa si era accalcata intorno ad Emma presi Henry da parte e chiesi -Allora?-.
Lui mi guardò con uno sguardo interrogativo e chiese -Allora cosa?-.
-Com'è andata con Violet? Sai l'Operazione Cupido-.
A quelle parole si riscosse -Giusto l'Operazione Cupido...è andata alla grande anzi meglio di come speravo-.
-Quindi?-.
-Violet non si era dimenticata del bacio e per lei ha significato la stessa cosa quindi abbiamo deciso di metterci insieme-.
-È la tua fidanzata quindi?-.
-Si e suo padre approva quindi è andata a buon fine-.
Gli sorrisi e disse -Operazione Cupido è ufficialmente completata con successo clamoroso e...Henry?-.
-Si?-.
-Sono felice per te-.
-Grazie Killian- ci sorridemmo e poi lui continuò -Credo che dovremmo andare a salvare la mamma dall'orda che la sta soffocando, a proposito come hai fatto con la mamma?-.
-In che senso?-.
-Se gli hai proibito di fare qualcosa di pericoloso e...-.
Lo interruppi capendo a cosa si riferisse -Si ho già preso dei provedimenti in merito, finora mangerà cose sane come l'insalata e poi quando comincerà a crescergli la pancia non guiderà più il maggiolino-.
-Cosa? Come sei sopravvissuto alla furia della mamma?-.
-Sinceramente non lo so ma se fosse per lei farebbe un sacco di cose pericolose per lei e il bambino quindi teniamola d'occhio-.
-Agli ordini Capitano e chi guiderà il maggiolino?-.
-Io ovviamente, ma qualcuno deve ripassarmi come si guida-.
-Il nonno sarà impegnato e finché la mamma e la nonna erano via mi ha insegnato a guidare quindi posso insegnarti io le basi, ma riesci a guidare con l'uncino?-.
-Se riesco a guidare il timone della Jolly Roger ci riuscirò a guidare quel trabiccolo-.
-D'accordo allora diamo il via all'Operazione Maggiolino-.
Io risi scompigliandogli i capelli e dissi -Oh si! Ora andiamo-.
La serata si svolse nei migliori dei modi scherzando e ridendo insieme e dopo due secoli avevo il lieto fine che tanto avevo desiderato e dentro di me ero in pace dopo che nella mia vita avevo fatto cose di cui mi vergognano ma ora avevo una famiglia appena formata che aveva bisogno di me e io ero felice guardando tutte le persone che ormai erano diventati la mia famiglia e di cui ormai non ne farò mai a meno perché sono la mia redenzione.

Passarono tre mesi dalla notizia della gravidanza di Emma e vedendo che la sua pancia cominciava a crescere decidemmo di andare a fare la prima ecografia ed ero emozionato più che mai perché avrei visto per la prima volta il nostro bambino e non riuscendo a resistere altri sei mesi avevamo concordato di sapere il sesso del nasciturno per fare dei piani tipo il colore della cameretta.
Ero seduto accanto a lei e gli tenevo la mano sinistra mentre lei era distesa sul lettino dell'ospedale con la pancia già visibile fuori con un liquido strano spalmato sopra e Whale con uno strano aggeggio gli passava sopra in cerca di qualcosa che fece accrescere la mia curiosità -Allora Whale?-.
Emma a quel punto mi guardò ed esclamò -Killian!-.
-Che c'è?-.
-Non essere maleducato, per queste cose ci vogliono tempo ed è la prima ecografia-.
A quel punto Whale disse -Emma è al terzo mese di gravidanza e sta raggiungendo il quarto quindi il feto è ancora un pò piccolo per essere individuato subito-.
-Scusa-.
-Oh fa niente, non è il primo genitore ansioso di vedere il figlio...Ah! Trovato!-.
Sia io che Emma guardammo il computer e seguimmo il punto cui Whale indicava -Ecco vostro figlio-
I miei occhi socorsero qualcosa di piccolo muoversi e guardando la forma deve essere la piccolissima testolina, ero emozionatissimo e sull'orlo di un pianto di gioia che per quanto la mia volontà era resistente una goccia salata mi rigò la guancia e con lo sguardo vidi che anche Emma aveva le lacrime agli occhi emozionata della cosa e poi guardandomi felice disse -Killian...il nostro bambino-.
-Si amore, il nostro fagiolino-.
A sentire quel nome si mise a ridere e disse -Fagiolino? E se fosse una femmina?-.
-Allora sarà fagiolina, a proposito...- guardia Whale che ci guardava sorridendo e chiese -Io ed Emma siamo impazienti, è maschio o femmina?-.
-Sicuri di volerlo sapere?-.
Io ed Emma ci guardammo e quest'ultima risorse decisa
-Sicurissimi-.
-D'accordo...- guardò di nuovo il monitor e dopo un tempo per me interminabile disse -È una femmina-.
I nostri occhi si incontrarono di nuovo e constatai che entrambi eravamo emozionato per la notizia che avremmo avuto una bambina e dissi
-È la nostra fagiolina-.
Emma mi sorrise e disse -Si fagiolina, chi l'avrebbe mai detto che avremmo avuto una femmina-.
-Già e ricordami che dobbiamo riscuotere le scommesse-.
A quelle parole Whale chiese -Avete scommesso?-.
Lo guardai e risposi -Si: Robin, Zelena, August, Belle e Gold hanno scommesso che fosse un maschio e...-.
Fui interrotto da Emma -Anche Violet ha sconmesso che fosse un maschietto-.
-Giusto me ne ero dimenticato-.
Whale chiese -Henry invece?-.
Emma rispose sorridendo -È diviso, un lato di lui vorrebbe avere un fratello come compagno di giochi e tutto il resto ma una parte di lui vuole una sorella da prendersi cura e proteggere-.
Io aggiunsi -Ma credo che optasse più per una sorellina-.
-E tu come lo sai?-.
-Io e tuo figlio parliamo sai e quando abbiamo tirato fuori questo discorso ha detto che vorrebbe una sorella e poi così siamo pari, due maschi e due femmine-.
Lei scosse la testa e disse -Dove cavolo mi sono infilata, cosa saremo d'ora in poi? Nella protezione testimoni?-.
-Bè devo proteggere le mie donne e poi avrò un grosso aiuto da Henry essendo che si sa che noi maschi abbiamo un intesa particolare e il nostro obiettivo è proteggere le nostre femmine-.
-Da quando sei così maschilista?-.
-Da quando sto insieme a te tesoro-.
Quel giorno fu speciale per me e lo classificai come un ricordo di famiglia di cui non mi separerò mai e nel ricordo ci fu anche la discussione sull'essere maschilista ed ovviamente la spuntò Emma che riuscì a corrompermi nei modo che lei sa, la cosa brutta è che da quel giorno io ed Emma non potemmo più fare una certa cosina che ha noi maschi piace tanto ma per il bene di nostra figlia dovetti resistere fino a che non decideva di nascere.
La notizia del sesso del nasciturno fu accolta benissimo tra il nostro gruppo specialmente chi ha scommesso che era femmina: David, Mary Margaret, Regina ed Henry ma anche da quelli che avevano scommesso il contrario, insomma tutti erano felici della cosa specialmente Henry che era entusiasta di avere una sorellina e a me ed Emma faceva molto piacere della cosa.
Le cose per noi andavano alla grande e anche Storybrooke sembrava gioire della notizia che da lì a sei mesi ci sarebbe stata una nuova cittadina di questo paesino nel Maine.

Passarono altri tre mesi dalla prima ecografia di cui ne seguirono molte altre ed Emma era la sesto mese di gravidanza e la pancia ormai è diventata evidente quindi la mia donna ha cominciato a portare vestiti larghi dicendo addio per un po alla sua amata giacca di pelle rossa anche se ho dovuto combattere con lei per non fargliela mettere e alla fine l'ho spuntata, per quanto Emma detesta questi cambiamenti sulla sua vita quotidiana che io e David gli abbiamo imposto è felice di essere incinta ed io la trovo terribilmente sexy con quel pancione ma non posso fare niente per tutti i diavoli!...Emma ha cominciato ad avere le voglie ed ha dei gusti alquanto strani che non sto nemmeno ad elencare ma con la sua voce maliziosa mi fa capire che ha voglia di me ma io resisto alla tentazione perché non voglio fare del male alla bambina.
Comunque tra voglie e divieti siamo felici della nostra vita anche se devo dirla tutta Emma è davvero sotto protezione testimoni ma è per il suo bene e anche i suoi genitori sono d'accordo specialmente suo padre, ora che lo sto diventando anche io forse comprendo l'istinto di protezione che David ha con Emma e forse e dico forse anche io sarò protettivo verso mia figlia...che dico lo sarò sicuramente.
Un giorno mentre Henry era a studiare da Regina io ed Emma eravamo seduti sul divano a coccolarci, lei tra le mie braccia con la mano sinistra sul petto e io invece la tenevo stretta a me con l'uncino e con la mano gli accarezzavo la pancia come a coccolare anche mia figlia e ad un certo punto sotto la mia mano si sentì un poderoso calcetto che mi sorprese e mi fece drizzare la schiena con un sorriso stampato in faccia e dissi -Hai sentito Swan?-.
Lei si accarezzò la pancia amorevolmente e disse -Eccome se l'ho sentito, questa signorina è una birbantella a quanto vedo-.
Io risi e dissi -Come sua madre-.
-Cosa? Devo dissentire, tra noi quello birbante sei tu mio bel pirata-.
-Si forse lo sono ma ti piace quando faccio il birbante-.
-Si ma quando nascerà tua figlia dovrai trattenerti nel fare queste battute maliziose, se no va a finire che diventerà un maschiaccio-.
-E quello il mio intento tesoro, sarà una ottima pirata sotto la guida di suo padre-.
-Quindi hai già deciso che come carriera farà la pirata?-.
-Già e sarà la mia seconda in comando-.
-Queste cose le dicevi quando pensavi che fosse un maschio-.
-Io sono per entrambi i sessi amore, che fosse stato maschio o femmina il mio intento era sempre di farlo diventare un pirata come il loro amatissimo padre ed ha insegnargli a governare la Jolly Roger-.
-Fantastico non mi bastava un pirata nella mia vita ma ora ben due, lo sai che mio padre cercherà di impedirtelo?-.
-Lo so che lo farà ma non mi importa perché è mia figlia e sono io che decido-.
-Sarà tua figlia ma è sempre sua nipote e secondo lui le femmine devono fare le principesse e non le pirate-.
-Bè non ti ha costretto ad essere una principessa-.
-Lo sono ma non mi ci sento e lui lo sa e lo rispetta-.
-Fantastico ora dovrò discutere con il Principe Azzurro sulla futura carriera di nostra figlia-.
-Amore di quello si parlerà più avanti e poi deve ancora nascere, secondo me dovremmo goderci appieno le fasi della sua crescita perché prima o poi crescerà e arriverà il momento fatidico che porterà a casa il fidanzato-.
Feci una smorfia che fece ridere Emma e dissi -Questa parola è proibita in questa casa Swan, la mia bambina resterà da sola fino hai quarant'anni-.
-Hai già pensato anche al momento in cui deciderà di fare sesso con un uomo?-.
-Per tutti i diavoli Emma questa cosa non dovevi dirla, nessuno la toccherà finché non lo dico e chiunque la toccherà senza il mio permesso è già bello che morto-.
-Ho capito che nostra figlia avrà un padre iperprottettivo-.
-Bè Swan devo esserlo e poi potrei accosentire di mandarla agli appuntamenti ma gli mando dietro Henry-.
-Cosa? Vuoi coinvolgere Henry nei tuoi loschi piani?-.
-Oh si! Io e lui ci siamo accordati in merito e poi questa cosa è in una nostra operazione di cui non ti dirò niente-.
-È Top-Secret insomma-.
-Esatto e queste labbra terribilmente affascinanti non diranno una sola parola in merito-.
-Vedi che sei modesto ma hai ragione-.
-Si cosa?-.
-Le tue labbra sono terribilmente affescinanti-.
-E sono tue mia dolce Swan- stavo per posare le mie labbra sulle sue per intraprendere un bacio appassionato quando dalla radio che era aperta sul comodino di fianco al divano uscì una musica che fece chiudere gli occhi ad Emma estasiata.
Se devo dirla tutta era bellissima e si faceva ascoltare e con curiosità chiesi
-Che musica è?-.
-È di Robbie Williams-.
-Robbie Williams? Chi è?-.
-È un cantante, Henry non ti stava istruendo?-.
-Si ma secondo lui dobbiamo ancora arrivare al momento delle canzoni epiche, come si intitola?-.
-Love My Life-.
-Amo la mia vita...- ebbi un illuminazione e continuai -Henry mi ha detto che ognuno di noi deve avere la propria musica di coppia-.
-Si lui è fissato con queste cose, la musica mia e di Niel l'ha usata per lui e Violet-.
-E ti dispiace?-.
-Certo che no, sono sicura che Niel sarebbe orgoglioso che usa la musica che ha voluto per me e lui, comunque perché hai tirato in ballo il discorso della musica di coppia?-.
-Perché questa musica sarà la nostra-.
-Cosa?-.
-Si, non trovo una musica più azzeccata di questa-.
-Perché?-.
-Perché significa "Amo la mia vita" ed è quello che provo io, amo la vita che ho deciso di percorrere abbandonando la via della vendetta per amore tuo ed adesso ha portato ha generare nostra figlia, figlia che non avrei mai pensato di avere-.
Emma mi accarezzò la guancia ispida per colpa della barbetta e disse
-Anche io amo la mia vita con te Killian, prima che ti incontrassi ero una donna chiusa in se stessa piena di muri intorno al suo cuore ferito ma da quando sei entrato nella mia vita non posso fare a meno del nostro amore perché tu mi capisci più di chiunque altro e sei riuscito ad abbattere i muri e a farti amare per il vero uomo che sei sempre stato ma che ti sei dimenticato di essere e più di tutto sei il padre di mia figlia-.
A quelle parole non resistetti più e mi fiondai avidamente sulle sue splendide e sensuali labbra assaporandone ogni centimetro, tutto questo sotto la ormai nostra musica e di un futuro che avevamo lottato per avere.

Passarono altri tre mesi e finalmente arrivò il momento tanto attesso: la nascita di nostra figlia.
Eravamo a casa per pranzare insieme dopo che ero tornato dalla centrale per aiutare David con delle scartoffie e andato a prendere Henry a scuola quando a metà pranzo Emma accusò dei dolori alla pancia facendomi preoccupare a morte ma dopo scoprimmo che si erano rotte le acque e ci fiondammo tutti e tre all'ospedale super agitati, quando arivammo io entrai con Emma mentre Henry restava fuori con con i sopraggiunti:Mary Margaret,David, Regina e Robin, mi dispiaceva lasciarlo fuori ma avrebbe visto sua sorella più tardi insieme agli altri.
Ormai non doveva mancare molto stando alle parole di Whale e io ero accanto a un Emma urlante e rossa in faccia per lo sforzo e gli tenevo la mano ma ad una spinta più forte delle precedenti mi strinse fortissimo la mano e dissi -Amore non voglio essere scortese specialmente adesso ma quella che stringi è la mia unica mano sana e vorrei temermela-.
Lei con una voce arrabbiata disse
-Scusami se sto passando le pene dell'inferno per far nascere tua figlia Killian, voi maschi non sapete niente su quello che noi femmine passiamo per far nascere un figlio e maledetto te che mi hai messo incinta-.
Lo so che queste parole sono dette da una donna sotto sforzo che stava per partorire ma volli fargli notare una cosa -Guarda che in entrambi le parti si genera un bambino, forse ci ho messo passione ma non credo che non ti piacesse-.
-Killian!-.
-Che c'è?-.
-Ti pare il caso di parlare della nostra vita sessuale davanti a un altra persona?-.
Whale intervenne -Non si preoccupi Emma ne sento di tutte durante il momento del parto e credimi ho sentito cose peggiori di quello che il signor Jones ha detto-.
-Vedi amore?...- guardia il dottore e chiesi -Quanto manca Whale?-.
-Pochissimo...Emma mi serve un ultima e decisiva spinta-.
La mia dolce Swan obbedi senza obiettare e dopo una spinta da record nella stanza si sentì un pianto di un neonato, il suono più bello della mia vita: il pianto di mia figlia, segno che era venuta al mondo e realizzando il mio sogno di una vita, da ora ero un padre.
Mi voltai verso un Emma sfinita che come me aveva un sorriso emozionato in faccia e mi avvicinai per accarezzargli i capelli e la fronte sudati e disse con una voce ancora sfinita -Killian...-.
-Amore sei stata bravissima-.
-Il famigerato Capitan Uncino è emozionato?-.
-E perché non dovrei esserlo?-.
-Hai ragione...dov'è la bambina?-.
-E qui amore Whale la sta asciugando, non credo che il dottore mangia i bambini per quanto mia figlia è in braccio a un uomo che resuscita i cadaveri-.
Emma riuscì a ridere e disse -Anche nei momenti meno adatti tu riesci a farmi ridere-.
-È per questo che mi ami-.
Ad un certo punto vicino al letto di Emma si avvicinò Whale con la bambina in braccio per poi porgerla nelle braccia tese di un Emma ansiosa -Ecco vostra figlia, congratulazioni-.
Gli sorrisi per ringraziarlo per poi volgere la mia attenzione su mia figlia in braccio a sua madre che mi guardò con le lacrime agli occhi e disse
-Killian è bellissima-.
Anche io avevo le lacrime agli occhi e dissi -Come sua madre-.
Lei mi sorrise per poi continuare -Ha i splendidi occhi azzurri oceano, come suo padre-.
Con due dita gli accarezzai la sua guanciotta paffuta e dissi -Ha preso il meglio dei suoi genitori-.
Ad un certo punto Whale disse -Mi dispiace interrompere questo momento per voi importante ma dovete dirmi il nome di vostra figlia-.
Io ed Emma ci guardammo spaesati, in questi mesi non ne avevamo mai parlato dei nomi per nostra figlia e ora eravamo completamente spaesati su come chiamarla, mi sentì prendere la mano e guardai un Emma sorridente che disse raggiante -C'è solo un nome adatto a nostra figlia e apparteneva a una persona speciale che mi ha permesso di ritrovarti e di cui il cuore era pieno di amore per il figlio perduto-.
-E quale Swan?-.
Mi sorrise e rispose -Milah-.
A quel nome mi pietrificai, avrei tanto voluto rivederla nell'Oltretomba per dirgli le cose che non ho potuto dirgli in vita e anche per dirgli addio ma ancora una volta il Coccodrillo anche su ordine di Ade me l'aveva portata via prima di farlo ed ora ero sorpreso che Emma volesse quel nome per nostra figlia ma ero anche felice del fatto che volesse onorare la morte della donna che ho amato mettendolo a nostra figlia...aveva ragione non c'era nome migliore di questo.
La voce di Emma mi riportò alla realtà - Killian qualcosa non va? Non ti va?-.
-Cosa? Certo che mi va e non c'è nome più adatto, sono sicura che Milah ne sarebbe orgogliosa e onorata-.
-Lo spero perché per un momento quando Gold gli ha detto che ero la ex- fidanzata di suo figlio e anche la fidanzata dell'uomo che amava ho temuto che mi incenerisse ma dopo abbiamo parlato parlato e molto, saremo diventate amiche-.
-Ne sono sicuro-.
-Guarda che se vuoi cambiare nome basta che lo dici-.
-Perché mi dici questo?-.
-Perché so che soffri ancora per lei e non voglio turbarti ulteriormente-.
-Non mi turbi e sono lusingato che ti preoccupi per me ma per quanto ho amato Milah sei tu la donna che amo e non c'è nome migliore per nostra figlia-.
-Sicuro?-.
-Si amore-.
Mi sorrise e poi chiese -Vuoi prenderla in braccio?-.
-Cosa? Si ma...-.
-Ma cosa?-.
-Ho paura di farle del male con l'uncino, aspetta che me lo tolgo...-.
-Killian se lo fai non ci riuscirai e poi ti viene naturale come prenderla, non la ferirai-.
A quelle parole non obbiettai e presi delicatamente il fagottino che Emma mi porgeva e quando l'ebbi in braccio gli detti ragione perché le tenevo la testa con la mano e la sostenevo con l'uncino senza ferirla, sorrisi vedendo i suoi occhi azzurro oceano simili hai miei scrutarmi con interesse e dissi dolcemente -Ciao fagiolina sono il tuo splendido e affascinante padre che da ora in poi ti amerà per sempre incondizionatamente e che farà di tutto per proteggerti e non farti soffrire, voglio che sul tuo splendido viso ci sia il sorrido come quello di tua madre perché tu sei la mia principessa-.
Ero così immerso a guardare mia figlia che non notai gli occhi lucidi di Emma e quando lo notai chiesi -Che c'è Emma?-.
-Perché mi accorgo ogni giorno di più che splendido uomo sei,sarai un ottimo padre-
-E tu un ottima madre- mi sedetti di fianco a lei sul materasso e guardandola dissi -Grazie Emma-.
-Per cosa?-.
-Per avere deciso di amarmi, di continuare ad amarmi, di avermi reso un uomo migliore e per avermi dato una splendida figlia, una famiglia che d'ora in poi proteggerò con la mia vita-.
-Te lo meriti amore e non dimeticarlo mai- detto questo mi chinai verso di lei e la baciai in modo passionato e poi dissi -Ti amo Emma-.
-Anche io ti amo Killian-.
Dopo di che portammo entrambi l'attenzione su nostra figlia e dopo che Emma accarezzò le sue guanciotte dissi -Benvenuta al mondo Milah Jones- in quel momento non potevo essere più felice.
Avevo il mio Lieto Fine.

La sera dopo la dimissione di Emma dall'ospedale ci trovammo tutti da Granny per festeggiare la nascita di nostra figlia e tutta Storybrooke gioiva e noi eravamo felici.
Tutta la città aveva contribuito alla festa e avevano portato tutti del cibo ma la maggior parte delle pietanze erano di Granny e la serata stava procedendo nei migliori dei modi divertendomi a stuzzicare i nostri amici sul nome della bambina.
Quando finimmo di cenare decidemmo di rivelare all'intera città il nome di nostra figlia quindi ci mettemmo in mezzo al locale ed accarezzando con l'uncino la guancia di mia figlia in braccio ad Emma dissi
-Scusate l'interruzione ma credo che sia giunto il momento di rivelarvi il nome che io ed Emma abbiamo scelto per nostra figlia-.
Le persone a queste parole si avvicinarono a noi curiose e facendogli segno guardandola Emma disse -Vorrei presentarvi con grande gioia Milah Jones, figlia della Salvatrice e di Capitan Uncino-.
A quelle parole il locale si riempì di complimenti per la neonata e Regina disse -Come sindaco e amica dei tuoi genitori Milah Jones ti do il benvenuto in questa città diventando a tutti gli effetti una cittadina amata e voluta-.
Io ed Emma gli sorridemmo mentre Robin l'abbracciava ed io volli fare lo stesso, abbracciai Emma, Milah ed Henry pensando alla mia vita fortunata da quando avevo conosciuto la Salvatrice, il suo incontro mi ha cambiato la vita in meglio ed ora farò di tutto per proteggere la mia famiglia.
Proteggerò il mio Lieto Fine.

Personaggi e Interpreti:

-Emma Swan Jones (Salvatrice) = Jennifer Morrison.
-Killian Jones (Capitan Uncino) = Colin O'Donoghue.
-Henry Mills Jones (l'Autore) = Jared S. Gilmore.
-Mary Margaret Blanchard Nolan (Biancaneve) = Ginnifer Goodwin.
-David Nolan (Principe Azzurro) = Josh Dallas.
-Regina Mills Hood (Regina Cattiva) = Lana Parrilla.
-Robin Hood = Sean Maguire.
-Belle Gold (Belle) = Emilie de Ravin.
-Signor Gold (Tremotino) = Robert Carlyle.
-Zelena Mills (La Strega Perfida dell'Ovest) = Rebecca Mader.
-Violet = Olivia Steele Falconer.
-August Booth = Eion Bailey.
-Dottor Whale ( Dottor Frankenstein) = David Anders.

Angolo Autrice:

Salve abitanti di Storybrooke.
Ecco a voi il primo capitolo.
Vi chiederete il mitivo della presenza di un Robin Hood, ebbene se seguite le nuove novità della sesta stagione vedete il ritorno del nuovo Robin quindi ho pensato di integrarlo nella squadra e con una relazione con la nostra Regina.
Come vedete è abientata quattro mesi dopo la sconfitta di Corvina e Gideon è tornato neonato, se avete delle domande chiedete pure.
Alla prossima.

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