Giù le zampe!

Bentrovate a tutte, sono ancora Martina, farete indigestione con questi miei articoli degli ultimi due giorni. Pronte ad un nuovo argomento complesso e spinoso? Un respiro profondo e via, si parte!

Durante le feste mi è giunta voce di un episodio alquanto spiacevole, una mia cara collega scrittrice di Wattpad ha subito un vero colpo basso, nel momento in cui ha trovato la sua storia copiata spudoratamente su un altro profilo. Che dire, non ci sono parole per commentare e mi astengo dal farlo, perché certe azioni si commentano da sole. Ad ogni modo, non è la prima volta che mi capita di sentire fatti di questo tipo e, poiché tutto ciò mi irrita profondamente, ho deciso di contribuire a modo mio a dire basta. Certo, con un articolo non cambierò il mondo, ma i nostri pensieri e le nostre parole nascono per essere scritti e condivisi, altrimenti muoiono dentro di noi.

A questo proposito, ringrazio Gufetta 25 e Jocelyn D_Grace, per la testimonianza che riporto qui di seguito.

Purtroppo sì, è capitato che plagiassero "The One". Trovo davvero difficile spiegare come mi sia sentita, non vorrei sembrare esagerata, ma credo che il termine che più si addice sia "violata". Vivo la scrittura con grande intimità, il risultato finale è ciò che ho scelto e scelgo di condividere, ma il processo di creazione è intimo, un lungo scavare dentro di sé, che si porta dietro inevitabilmente gran parte della propria persona. Per questo tratto la scrittura con rispetto e mi aspetto che anche i lettori, in generale, facciano altrettanto. Io per prima sono un'accanita lettrice, e mi dedico alla lettura sempre con profondo rispetto verso chi ha creato un'opera! Per questo quando ho visto che quella ragazza aveva creato una copia del mio racconto mi sono sentita amareggiata e violata. Perché non si è limitata a rispettare ciò che con piacere ho scelto di condividere, ma l'ha presa e spacciata per sua, come se non fosse altro che una storia "strappa stelline" alla quale si è aggrappata per avere "successo" su questa piattaforma ed accrescere il suo ego. Questo è la bassezza del plagio: mettersi la maschera di qualcun altro e compiacersi di piacere per quello che non si è. Ed è davvero triste. Mi intristisce pensare che la gente agogni così tanto la visibilità da metterla davanti a tutto, anche ad un qualcosa di fondamentale come il rispetto.

Jocelyn D_Grace

La prima emozione che si prova quando si viene derubati della propria storia è sconcerto. Sconcerto perché non ti capaci, di fronte al fatto ovvio, che quella storia è proprio la tua. Immediatamente dopo, quando nel spulciarla scopri che è effettivamente così, lo sconcerto diventa rabbia. Immaginate come se i ladri, nel derubarvi, prendessero l'anello d'oro più bello e caro. Come vi sentireste? Sicuramente incavolati neri!!! Non sarà il paragone più azzeccato, ma la sensazione è pressappoco quella. Noi autrici, che abbiamo il sogno e l'ambizione di fare di questa passione qualcosa in più, sudiamo sette camicie sulle nostre storie, buttiamo forze e sangue su ogni capitolo rileggendolo fino ad nauseam solo per non incorrere in 'orroracci' stratosferici. Ci corrodiamo giorni e notti per trovare la giusta ispirazione, il pezzo mancante per rendere perfetto l'intero puzzle e poi il primo Einstein a caso, bravo a fare un banale copia e incolla, si appropinqua della nostra opera spacciandola sua. Come potremmo mai non sentirci violati e derubati???Le opere, le nostre opere, sono come figli, gioielli di un valore ineguagliabile ed inestimabile e nessuno, ripeto NESSUNO, ha il diritto di privarcene e farle proprie. Abbiate gli occhi aperti e preservate quel che è vostro!

Gufetta25

Credo che queste parole possano essere di per sé molto significative, per indurre tutti a comprendere come si senta uno scrittore derubato del suo gioiello più prezioso. Tuttavia, da autrice e perfezionista quale sono, vorrei aggiungere qualche parola, che potrebbe parere scontata, riguardo a quanto di me, e di tutte noi che scriviamo, ci sia nelle nostre pagine. I nostri romanzi non sono semplicemente frutto di un passatempo, non sono solamente gioie, visualizzazioni, stelline, soddisfazioni. Un romanzo è una sfida, è lavoro duro, è fatica, è sconforto. Un romanzo è guardare la pagina bianca di un documento word ed arrabbiarsi con noi stesse perché non riusciamo a riempirla, è rileggere il nostro testo più e più volte e provare quella frustrazione inevitabile nel momento in cui non è come vorremmo e non sappiamo come migliorarlo. Scrivere è passare le ore ad una scrivania, sentire gli occhi bruciare di fronte al computer, cambiare idea mille volte, cancellare, piangere, ricominciare da capo. Scrivere è la migliore cura per la nostra anima, ma anche la nostra sfida quotidiana.

Un esempio su tutti? Sto cominciando ad abbozzare il terzo volume della mia serie e non avete idea di quanti fogli abbia riempito, accartocciato, buttato e rimpiazzato con altri che hanno fatto la stessa fine. Senza contare lo studio che c'è dietro, il documentarsi su luoghi e tradizioni, l'analisi di manuali sulla descrizione e sul dialogo che sto leggendo per rendere la mia scrittura più consapevole. Ecco che cos'è un romanzo, un lavoro lungo e difficile, è molto di più di quello che può apparire da uno schermo ed è proprietà esclusiva di chi lo ha fatto nascere.

Per questo, vorrei urlare un "GIU' LE ZAMPE!" a chiunque abbia anche solo la remota intenzione di portarci via quello che abbiamo creato con il cuore e con le lacrime. I nostri personaggi, le nostre parole, le loro vicende ed emozioni, sono nate grazie a noi e ci appartengono, nessuno deve essere lasciato libero di portarcele via.

Terminato questo piccolo sfogo, vediamo di rimboccarci le maniche perché, si sa, la correttezza non è di questo mondo e talvolta non possiamo fare altro che affilare le spade per difenderci. Vi segnalo a questo proposito, l'utilissima guida "Come funziona Wattpad", scritta dai nostri ambasciatori, qui potrete trovare alcune informazioni riguardo al copyright e alla procedura di segnalazione. Infatti, prima di tutto, è l'autore stesso che deve alzare le barricate e tutelare la sua storia, selezionando la voce "tutti i diritti riservati" nelle opzioni relative alla propria storia, al momento della pubblicazione. Come si legge nella guida, "Il proprietario del copyright mantiene tutti i diritti previsti dalla legge sul diritto d'autore, come la distribuzione, lo sfruttamento e la creazione del proprio lavoro". Dunque, definire tutti i diritti riservati significa che questa storia è esclusiva proprietà di chi l'ha scritta.

Veniamo al punto, nonostante sia chiaro che una storia non può essere copiata e pubblicata a proprio piacimento, rubandola da chi ne detiene i diritti, esistono utenti che lo fanno. Che soddisfazione ne traggano proprio non lo comprendo, un copia incolla da qualcosa che ha scritto un altro? E si ritengono scrittori? A prescindere da questo, vorrei qui parlarvi di un aspetto che ritengo lacunoso nella piattaforma di Wattpad. Non esiste un modo per rendersi conto del plagio, se non quello di incappare accidentalmente nel profilo-ladro e leggere con i propri occhi lo scempio che questo ha commesso. Già, nessun asso nella manica per noi poveri autori. Certo, il controllo c'è, lo staff Wattpad ispeziona costantemente le storie che vengono pubblicate, ma non possiamo pensare che arrivino a tutti gli utenti, a tutte le storie, considerandone l'enorme quantità.

"How does Wattpad protect my work?

There are over 250 million story uploads on Wattpad and upwards of 300,000 new uploads are added every day. We have several measures in place to limit copyright infringement on Wattpad. It's a monumental task, but one we take very seriously.

Your work is automatically protected under Copyright Law as soon you put it into a fixed format, like writing it down. We abide by the DMCA process, so if you believe your work has been copied improperly, you can submit a DMCA Takedown Form and we will respond as soon as possible (typically in 24 hours or less). The copy/paste functions are also disabled on Wattpad, which prevents users from easily copying your work."

Lo staff dunque lavora al massimo delle sue possibilità, ma non basta. La principale risorsa su cui si può contare è la solidarietà tra autori e lettori e, come mi ha fatto notare Lara, che ha gentilmente risposto alle mie domande, fortunatamente si tratta di un sentimento molto diffuso. Entrando a far parte di Wattpad, dunque abbiamo molte responsabilità, tra cui anche quella di segnalare all'autore il plagio di una delle sue opere, nel caso in cui ce ne rendessimo conto. Già, la prima cosa da fare è segnalare il fatto all'autore, in quanto egli è l'unico che abbia la facoltà di inoltrare la segnalazione direttamente allo staff. Tutti noi, dunque, dobbiamo contare sui nostri followers e sui nostri colleghi, sperando di averli fatti innamorare a tal punto delle nostre parole da renderli guerrieri pronti a difenderle. Ricordate, segnalare è fondamentale!

Una volta che l'autore ha effettuato la segnalazione, è necessario che passi del tempo perché lo staff la prenda in esame. A questo proposito riprendo le parole di Lara e Tiana, le ambasciatrici che mi hanno supportata nella redazione di questo articolo. Lo staff riceve le segnalazioni, le esamina e le valuta solitamente nel giro di ventiquattro ore. Inoltre, in caso di cause legali, Wattpad fornisce i dati di pubblicazione e quindi può testimoniare la precedente pubblicazione, ma più di quello non può fare.

Cosa fare, dunque? Le cause legali sono un dispendio di tempo, denaro ed energia, personalmente ritengo che non siano la soluzione più semplice, dato che la maggior parte di noi non sono professionisti. Dobbiamo tenere gli occhi aperti, tutelare i nostri diritti, prima di pretendere che qualcun altro li tuteli, creare una rete tra noi, perché da soli non potremmo mai renderci conto delle ingiustizie, ma insieme possiamo fare molto di più. Come dico sempre, Wattpad è una grande risorsa per chi vuole approcciarsi al mondo della scrittura, certo può essere un'arma a doppio taglio, ma non dobbiamo scoraggiarci e dobbiamo far leva sugli aspetti positivi, potenziandoli e cercando di sfruttarli al massimo. Siamo una squadra e per questo ritengo che, chiunque sappia davvero cosa significhi lavorare ad un romanzo, abbia in cuor suo il desiderio di proteggere se stesso e tutti gli altri da questi veri e propri furti.

Nella speranza che queste parole arrivino a quanti più utenti possibile, perché è un tema a cui tengo molto, vi saluto e vi do appuntamento al prossimo articolo.

Un abbraccio a tutti,

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