CAPITOLO 8: UN MAGNANTE DEL POPOLO
LAPIS RACCONTA:
Era arrivato il giorno fatidico per la cittadinanza... oggi era sabato e il magnate italiano stava arrivando per poter iniziare formalmente i rapporti commerciali con Beach City...
Per l'occasione Beach City era più affollata che mai...
Infatti oltre alla stampa locale vi era presente anche, per l'importanza dell'evento, la stampa nazionale e internazionale e le maggiori cariche politiche ( ovvero governatore e, niente meno che, il presidente degli stati uniti d'america Donald Trump)....
Ad un certo punto ci fu un rumore che fece alzare la testa a tutti; un enorme aeroplano munito di eliche inizio a scendere sulla spiaggia...
Era lungo circa 30 metri, ad occhio, con una apertura alare di 20 metri.
Ancor prima che le eliche smettessero di girare, e fare rumore, usci dal portellone un gruppo di cinque uomini...
Quattro bodyguard, in vestiti completamente di nero disposti ai lati di un quinto soggetto vestito anch'esso completamente di nero...
Ci misi un po' a capire che il soggetto al centro della formazione era il famigerato multimiliardario straniero in visita a Beach City...
Era completamente diverso da come me l'ero immaginato;
Non faceva e non aveva nulla che lo contraddistingueva dagli uomini della sua scorta se non un unico pacchiano orologio di diamanti al polso sinistro e non aveva neanche l'eccentricità che ci si aspetterebbe da un uomo come lui... aveva una faccia amichevole, ma nulla nell'aspetto che lo avrebbe chiaramente fatto distinguere come un multimiliardario...
Sembrava solo un semplice trent'enne con spalle larghe, braccia e gambe muscolose e una pelle leggermente abbronzata con capelli e occhi castani.
Il multimiliardario disse prima due parole al sindaco e poi si rivolse alla folla.
Multimiliardario: Salve Beach City...Il mio nome è Gabriele Romano(nome inventato) e sono molto contento di ricevere una così calorosa accoglienza da parte di tutti i cittadini di Beach City...
Come vi avrà già accennato la vostra sindaca sono qui per motivi commerciali...
Sono sicuro che tutti voi siate impazzienti di conoscere i dettagli degli affari che ho intenzione di intraprendere in questa cittadina costiera...
Purtroppo ora devo andare in sala udienze del comune a parlare con il vostro sindaco oltre che con il governatore e al presidente per definire al meglio questi accordi commerciali ma state sicuri che avremo modo di parlare presto...
Arrivederci e a presto.
Dette queste parole prese a camminare insieme alle cariche politiche, presenti, e alla stampa... Si diresse verso il municipio continuando a salutare e dispensare sorrisi.
Il pubblico sbigottito dalla affabilità e dalla semplicità di quel personaggio iniziarono a sissurarsi frasi tra loro... anche Lapis e Peridot iniziarono a discuterne.
Lapis: Tu Peridot cosa ne pensi di quel personaggio...
Peridot: Sembrerebbe un tipo normale e abbastanza affidabile... Poi comunque hai visto che razza di presenze che sono venute ad accoglierlo... pezzi grossi della politica e tutta La Stampa che conta...
Lapis: Già, ma comunque non ti è sembrato troppo strano il fatto che era un tipo così normale...
Peridot: Che intendi...?
Lapis: Intenfo dire che apparte quel orologio di diamanti al polso sinistro non aveva ne faceva niente che lo distingueva chiaramente come multimiliardario...
Inteso che se incontravamo un tipo del genere per strada, senza la scorta e l'orologio super-iper-costoso e pacchiano, non lo avremmo mai pensato come un multimiliardario...
Insomma mi aspettavo un tipo grassoccio eccentrico e anche straffotente... non un tipo giovane e affabile (e anche piuttosto carino)
Peridot intercettiò anche la parte che avevo solo pensato e mi rispose
Peridot: In effetti anche io lo trovato piuttosto attraente...
La guardai dritta negli occhi e le dissi...
Lapis: Sai che tu sei l'unico amore della mia vita e non ti baratterei mai nemmeno con l'uomo (o donna) più ricca e affascinante del mondo.
Peridot: lo so non devi dirmelo ne puntualizarmelo
P.S. anche tu per me sei unica e insostituibile...
Ci siamo date un forte bacio profondo che durò per diversi secondi.
Infine andammo a casa a farci una doccia e a prepararci ad aiutare le "Gemme di Cristallo" a pulire la spiaggia per stasera...
Ma quello che avviene dopo fu qualcosa di incredibile e imprevisto...
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