CAPITOLO 6: TEMPO DI CONVIVERE

LAPIS RACCONTA:

Aprendo gli occhi mi ritrovai in una valle deserta... mi guardai intorno e non vidi altro che desolazione e distruzione, non riconobbi subito che quel luogo era Beach City, era tutto così strano riconobbi il Ciambellone, il Municipio e la biblioteca, ma non erano come al solito sembrava che una catastrofe li avesse distrutti; poi a un certo punto notai un movimento... sforzai la vista e vidi due sagome gigantesche nascoste dalle ombre una dagli occhi blu e una dagli occhi rossi che mi fissavano entrambi, la prima con fare amichevole e protettivo e la seconda con sguardo malvagio e famelico...
Fu questione di pochi secondi, così veloce che non capii cosa stesse succedendo... con una rapidità di un fulmine quasi come una vipera l'ombra dagli occhi rossi attacco l'ombra dagli occhi blu; quest'ultima fece comparire una spada dal nulla che uso per parare l'affondo dell'avversaria e allontanarla, poi con rapidità notevole fece uno scatto verso di me mi prese e mi disse, con una voce dolce e comprensiva che ispirava fiducia(cosa che mi ricordò Peridot),:"Non ti preoccupare questo è solo un'incubo ora ti sveglierai e ti ritroverai nel tuo letto affianco alla tua ragazza."
Non ebbi il tempo neppure di afferrare il significato di quelle parole che mi svegliai di colpo...
Era solo un'incubo ritrovai Peridot al mio fianco e mi accoccolai più vicino a lei fino ad avere il mio seno sulla sua schiena e l'abbracciai forte come se non credessi che potesse essere veramente lì al mio fianco...
Era passato solo un giorno da quando era venuta a vivere con me e io avevo fatto i salti di gioia, per la felicità...
Mi ricordo che Peridot non ha avuto nemmeno il tempo di entrare che già gli ero saltata addosso per mangiarla di baci...
Non so bene il perché ma ogni volta che Peridot mi sta anche solo vicino mi sento bene come se finché sono al suo fianco non può succedermi niente, non ne so bene il motivo, però suppongo che sia perchè lei è stata la prima disposta ad amarmi così come sono dopo che per molto tempo nessuno è stato disposto a farlo...

Peridot si sveglia e inizia a parlarmi in terza persona, sapendo che adoro quando mi parla in terza persone.

Peridot: Ha fatto un brutto sogno Miss Lazzuli?

A sentire il suono della sua voce mi dimenticai del brutto incubo appena vissuto.

Lapis: Si Miss Tecna ma adesso che lei è al mio fianco tutto è solo un brutto ricordo

Peridot: Ah se ne siete sicura Miss Lazzuli, però se vuole sono disposta a darle del conforto, se ne ha bisogno.😜😜😜

La girai sulla pancia e mi ci sedetti sopra appoggiando anche il mio seno sul suo e gli sussurrai all'orecchio...

Lapis: Sai che se vuoi il secondo round non devi fare altro che chiede...

Non ebbi nemmeno il tempo di finire la frase che mi mise sotto di lei e inizio a giocare con i miei capezzoli, duri per l'eccitazione...

Peridot: ogni suo desiderio è un ordine Miss Lazzuli...

Mi disse mentre iniziava a lasciarmi baci sul collo.
Io emisi gemiti di eccitazione, cosa che lei sembrò apprezzare... poi lei pian piano inizio a scendere dal collo fino al petto, dove giocava con il capezzolo della tetta destra mentre mi stringeva l'altra,per scendere sempre più giù...

Lapis: ahhh, ahhhhh, Ahhhhh
Oh ca**o sto per venire,
Pery ti preg...AHHHHHHHHHHH

Peridot guardò soddisfatta quello che era riuscita a provocarmi e mi disse...

Peridot: Guarda cos'ha combinato Miss Lazzuli adesso dovrò asciugare questo macello.
Detto ciò mise la testa in mezzo alle mie gambe e inizio a leccarmi la vagina e a bere il mio succo...
Dapprima mi lecca intorno al mio clitoride poi all'improvviso, di scatto, mi ficca tre dita dentro la vagina facendomi sobbalzare e gemere molto più forte di prima.
Prima di venire faccio in tempo a gridare il suo nome mentre arriccio le dita dei piedi per il forte stress a cui ero sottoposta.
Dopo essere venuta Peridot inizia a prendermi in giro...

Peridot: Miss Lazzuli la vedo molto affaticata, posso chiederle il come mai se non sono impudente...

Le lanciai uno sguardo di fuoco
che lei notò, così rise e poi si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò...

Peridot: Credo che adesso sia il suo turno Miss Lazzuli

Si mise sdraiata sul letto accanto a me e mi spinse la testa in mezzo alle sue gambe e mi disse...

Peridot: è tempo di ricambiare il favore Miss Lazzuli...

Non me lo feci ripetere due volte... seppelii subito la faccia in mezzo alle sue gambe e iniziai a lavorare intorno al suo clitoride.
Dai suoi gemiti di piacere capii di aver centrato il segno...
Dopo un po' decisi di iniziare a giocare con il suo seno...
Rimasi ancor più soddisfatta quando i suoi gemiti aumentarono di vigore, fino a quando non sentii che stava per venire e rimossi la lingua dalla sua vagina.
Adesso era il mio turno di guardare soddisfatta ciò che le avevo provocato...

Lapis: Miss Tecna guardi cos'ha combinato... mi toccherà asciugare questo disastro
Non riuscì nemmeno a controbattere che già avevo ricominciato a lavorare in mezzo alle sue gambe...

Peridot: L-Lapis,umph,umph non ce la faccio più...AHHHHHHHHHHHH

Venne di nuovo ma non ne avevo ancora abbastanza così decisi che non era ancora tempo di smettere; ma non ero l'unica a pensarla così... infatti Peridot mi prese mi diede un bacio con la lingua che durò diversi secondi.
Entrambe ci siamo fissate per diversi secondi prima di provare una posizione nuova del libro del Kamasutra... la posizione a forbice😜😜😜

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