Il problema più grande fu convincere i miei che la vacanza con Andrea e Cate doveva prolungarsi per assistere ad un concerto. Non parvero molto convinti ma non fecero altre domande e quindi mi ritenni libero di seguire il branco che aveva deciso di raggiungere Beacon Hills.
Era passato un giorno dal rito e la camera dei ragazzi era stata adibita a capezzale di Deucalion e solo Lydia e Scott vi accedevano. Le poche volte che uscivano, circa una all'ora, avevano sempre uno sguardo cupo.
Io stavo nella hall insieme a Cate e Andrea e parlavamo di tutto questo nuovo mondo in cui eravamo capitati.
Cate sembrava percepire qualcosa di sbagliato nell'andare a Beacon Hills e con tutte le sue osservazioni aveva quasi fatto cambiare idea anche a me. Continuava a dire che, stando alla storia raccontataci da Stiles, era illogico che la Monroe fosse andata proprio nella cittadina sovrannaturale. Inoltre pensava fosse una trappola per riunire il branco di Scott, con anche me e Alec come ultimi aggiunti.
«Oh ma infatti molto probabilmente è una trappola!» si intromise Malia che era seduta nella poltroncina vicino a noi.
Noi tre la guardammo senza dire niente ma lei sembrò cogliere la nostra muta domanda.
«Beh, non andiamo certo impreparati, abbiamo le nostre spie e non ci coglieranno di sorpresa!»
In quel momento Theo e Liam entrarono entrambi con in una mano un gelato e nell'altra un walkie-talkie.
«Siamo andati al parco e sembra che ci sia stato un cedimento del terreno e sia emerso il ceppo di un enorme albero» prese a raccontare Liam.
«Dato che giustamente l'abbiamo risvegliato - Intervenne Alan. - ora si può rivelare a tutti ma avrà effetto solo su di noi»
Scott e Lydia uscirono dall'ascensore e si diressero verso di noi.
«Andate a fare le valigie - disse il Vero Alpha. - dobbiamo essere in aereoporto in tre ore»
Non mi sarebbe mancato lo scantinato dove avevamo fatto il rito ma mi ero affezionato all'hotel. È difficile da spiegare ma molte cose erano accadute lì dentro. Mentre facevamo i bagagli, Andrea mi chiese come mi sentissi ad aver, teoricamente, ucciso un uomo. Aveva molto tatto il mio amico.
Liquidai la domanda in modo vago, non avevo voglia di parlarne. Allora mi chiese di Cate.
Mi guardai intorno per evitare brutte sorprese e poi mi buttai sul letto.
«Sai quando venivo immerso nella acqua gelida cosa ho pensato? Che l'unica cosa che mi poteva tenere in vita fossero le sue braccia appoggiate alle mie spalle» sospirai.
Andre fischiò. «Beh questa non è male! Prova a ripeterla a lei e ci saranno miglioramenti!»
Gli buttai un cuscino in faccia.
Quando Stiles entrò ci trovò immersi in una battaglia in piena regola e dopo un attimo di sbigottimento fece un colpetto di tosse.
«Ok, ok, vi lascio pure alla vostra incredibile battaglia però prima mi dovreste dire come siete messi a soldi»
Realizzai in quel preciso istante che Beacon Hills si trovava in America e non avevo neppure mezzo dollaro. La faccia di Andre mi fece capire che si trovava nella stessa situazione.
«Non c'è problema - ci rassicurò Stiles sorridendo. - era solo per sapere»
Quando salimmo sulla navetta che ci avrebbe portato in aereoporto mi sedetti di fianco a Cate che prese a parlarmi di alcune cose che le aveva detto Malia. Si girò per vedere dove fosse la coyote e vide Mason e Corey molto impegnati tra di loro. Mi guardò senza parole.
«Non l'avevi ancora capito? - sorrisi. - mi sembrava abbastanza evidente!»
«Pensavo piuttosto che fossero Liam e Theo a...»
Liam si girò sentendo il suo nome e ringraziai mentalmente Cate di star parlando in italiano.
In aereoporto non dovemmo attendere troppo e quando salimmo in aereo ero anche abbastanza eccitato. Non ero mai stato negli Stati Uniti.
Mi sedetti tra Andre e Cate e quest'ultima poco dopo si addormentò sulla mia spalla. Lasciando da parte il terribile crampo che mi venne con il tempo a furia di star fermo per non svegliarla, passai un intero viaggio mangiandomela con gli occhi.

Ciao! Finalmente non mi crasha più Wattpad!!
Altrimenti avrei pubblicato da settimane....
Grazie mille per la lettura!!