15)Nuovi acquisti

Due giorni dopo ero in viaggio verso Malpensa sul furgone di Alan insieme a Malia, Mason e Corey. Io ero nel sedile posteriore con i due ragazzi mentre Deaton era alla guida con a fianco la Coyote. Arrivammo in poco più di mezz'ora a destinazione e facemmo il nostro ingresso nella struttura. Malia mi disse che non erano soliti prendere gli aerei per spostarsi e una volta erano andati fino in Messico in jeep. Dopo un quarto d'ora vedemmo arrivare verso di noi quattro persone invece delle tre attese e tutti i membri del branco furono sorpresi nel vedere un giovane uomo con i capelli neri e una leggera barba, ma quello che mi colpì fu il suo sguardo, acuto, penetrante e molto poco scherzoso. Mi domandai se non fosse lui il famoso Scott.
Malia però mi smentì subito facendo le presentazioni. Un ragazzo dal viso simpatico e i capelli castani si presentò con un nome impronunciabile, Mick..., Micz... poi con uno sguardo furbo mi chiese di ripeterlo. Credo mi stesse prendendo in giro, una persona non può chiamarsi così!
Malia scoppiò a ridere sentendo i miei sforzi di pronuncia e alla fine il ragazzo disse ridendo:«Puoi chiamarmi Stiles!»
I due ragazzi successivi erano ben piazzati, uno biondo e l'altro castano e si presentarono rispettivamente come Liam e Theo. Malia guardò storto quest'ultimo e commentò:«Yuri, lui ora è più o meno un amico ma non fa parte del branco»
Theo non rispose forse perché ci era abituato o forse perché era vero. Liam invece lanciò un occhiataccia a Malia.
Si fece avanti il giovane uomo e mi lanciò uno sguardo penetrante. Poi si presentò:«Piacere, mi chiamo Derek Hale»
Mi presentai e poi chiesi se era il fratello di Malia ma mi rispose che erano cugini, irradiava una strana aura Derek, non sembrava un simpaticone ma incuteva timore, o almeno a me.
«Ah ma siete con una sola macchina! - Esclamò improvvisamente Stiles. - ottima mossa, direi che tutti i cari mannarini faranno una bella corsetta mentre noi comuni mortali andiamo in furgone!»
Tutti risero tranne Derek che gli lanciò uno sguardo esasperato ma si limitò a scuotere il capo.
Il problema però rimaneva e mi sentii stupido per non averci pensato io stesso. Ma cosa avrei potuto fare? Non avevo neanche il motorino! Dovemmo chiedere un taxi ma Stiles doveva tornare con Alan e Malia per essere aggiornato e così mi ritrovai sul sedile posteriore del taxi tra Liam e Theo. Derek stava davanti.
Facendo attenzione a non farmi sentire dal tassista chiesi ai due cosa fossero di preciso, nel modo più garbato possibile.
Mi ritrovai puntati addosso quattro occhi dorati e allora domandai ancora: «Siete Beta di Scott McCall?»
Theo mi spiegò di essere una Chimera (cosa era una chimera?) mentre Liam annuì.
Abbassai ancora di più la voce:«E Derek?»
Mi ero dimenticato che anche lui aveva il super udito e infatti si voltò penetrandomi con i suoi occhi neri che subito dopo divennero celesti come i miei ma persino più accesi.
Ripensai a quello che mi aveva detto Malia due giorni prima e ora comprendevo cosa significavano quegli occhi. Il mio timore per quella figura corrucciata aumentò.
Arrivammo a Varese e ci ritrovammo nel parco al solito posto dove avevo già dato appuntamento a Cate e Andrea.
Derek si offrì di portare in hotel i bagagli dei nuovi arrivati.
Quando però giungemmo sul posto ci aspettava una brutta sorpresa: i Vena circondavano i miei due amici, legati con dei lacci alla panchina e imbavagliati,e ci guardavano in cagnesco. Jacopo era in prima fila con a destra Vero e a sinistra Dennis, Nick e gli altri erano schierati intorno ai miei amici.
«Sono loro il branco di cui mi hai parlato?» chiese Stiles. Malia annuì tenendo fisso lo sguardo sull'Alpha.
«Non c'è più la vostra amica a quanto pare - disse Dennis in un inglese grezzo. - Il nostro Jacopo vi sfida, per la supremazia di Varese, il nostro branco è l'unico ammesso
Liam, che mi aveva dato l'impressione sin da subito di una testa calda, sembrava non aspettasse altro da tempo e si fece avanti con gli occhi accesi. I Vena parvero incerti perché si accorsero che per compensare Lydia avevamo acquisito lui oltre a Theo e Stiles, che non potevano sapere fosse un normale umano. Derek non era ancora tornato dall'albergo. Eravamo di fatto sei sovrannaturali compreso me contro dodici Vena; pur non sapendo della normalità, pur simpatica e eccentrica, di Stiles, anche loro si accorsero del proprio vantaggio. Vero mi guardò preoccupata. Non ci eravamo più parlati dal mio ultimo allenamento nel loro branco.
Jacopo fece un cenno con il capo e undici Beta si lanciarono su di noi.

SPAZIO DELL'AUTORE:
Ciao, eccomi ritornato, l'azione è arrivata e all'appello manca solo Scott e pochi altri.
Lydia riuscirà nel suo intento? Monroe agirà presto? Vedremo.
Grazie mille a tutti i miei lettori!
SonOfCondor28

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