Dopo tutto quello che era successo la loro amicizia si rafforzò.
Finché un giorno Max la chiamò dicendo che le doveva parlare, tempo mezz'ora lei era già a casa sua
"Ciao, ti cosa vuoi parlarmi ?"
"Calma, adesso preparo il caffè intanto siediti.." rise lui.
Quando fu pronto, si sistemò sulla sedia schiarendosi la voce
"Il signor Gibbs, aprirà un altro ristorante e vuole che vada lì"
"Che bella notizia! Dove esattamente?"
"A Copenhagen"
"A Copenhagen?! Ma quello è tutto scemo!" se ne stava lì tutta sbalordita
"Ehi, sarà per poco tempo"
"Quanto tempo?"
"Dice al massimo un anno"
Lo sguardo di Nina si incupí, aveva da poco scoperto di aspettare un bambino, il giorno prima era andata dal medico perché ultimamente non si sentiva bene, le nausee erano diventati frequenti, da lì la sorpresa!
Quando seppe di essere di otto settimane, realizzò che il padre doveva essere per forza Max, era da più di un anno che non aveva una relazione.
"C'è qualcosa che non va?" sospirò, vedendo Nina turbata, le catturò le mani con le quali lei stava giocherellando attorno alla tazzina e le imprigionò nelle sue
"E quando fai così è che perché c'è qualcosa che ti turba"
"Non c'è assolutamente nulla che mi turbi" disse lei ritirando le mani dalle sue.
"E che non sono contenta che parti"
"Che palle che sei cara amica, è solo un anno... Magari anche meno" sbuffò
"Non ti alterare ok?! Ti faccio i miei migliori auguri, sei contento adesso?" sforzandosi a sorridere, Max le dette un buffetto sulla guancia
"Ricordati che per te ci sarò sempre, anche da lontano" disse scompigliando i capelli e abbracciandola,
"Quando partirai?"
"Tra due giorni...ai miei l'ho detto ieri e non lo hanno presa bene"
"Sei il loro unico figlio, è normale...
Loro ti adorano"
"Lo so... Ma questa è la mia vita...mi mancherete tutti... Specialmente tu" l'abbracciò più forte, nascondendo il viso nei capelli annusando il profumo, quel dolce profumo di pesca
"Anche tu mi mancherai"
Non aveva avuto il coraggio di dire che aspettava un figlio da lui e non osava neppure pensare alla reazione dei suoi genitori quando avrebbe detto della gravidanza.
Dopo due giorni Max partì.