A te, che stai per iniziare questa storia...

Grazie per essere qui. Questo racconto è un piccolo frammento del mio cuore, un viaggio tra emozioni, paure e sogni. Spero che le parole di Maddalena possano accompagnarti, farti riflettere e, magari, regalarti un piccolo rifugio.

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✨ Ciao a tutti! ✨

Prima di immergerci nella storia, volevo dirvi che ho creato un piccolo spazio anche su Instagram! 🥰 Se vi va di seguirmi, mi trovate qui: _sylvie_ds__

Lì troverete aggiornamenti sulla storia, qualche piccolo dietro le quinte e, chissà, magari altre sorprese! 💌

Grazie di cuore per essere qui, per il vostro tempo e per tutto il supporto che mi state dando. La vostra presenza rende questo viaggio ancora più speciale 💕

Un abbraccio virtuale,
Sylvie 🌸❤️

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Ci sono momenti in cui ci si perde, non perché si voglia, ma perché la vita è fatta di infinite deviazioni, scelte che sembrano giuste ma che ci portano altrove. E poi, un giorno, ci si ritrova a guardarsi allo specchio, chiedendosi se quella persona che vediamo sia davvero la stessa che eravamo ieri. Eppure, siamo cambiati, anche se non ce ne siamo accorti.

La mente è un labirinto che si costruisce pezzo dopo pezzo e il cuore è il filo sottile che ci permette di non smarrirci.

Maddalena lo sapeva bene. Le sue emozioni si intrecciavano con i sogni, e spesso non sapeva più dove finivano l'una e iniziava l'altra. La sua vita sembrava una melodia che non riusciva a finire, ma che continuava a suonare anche quando tutto il resto taceva. Come se ogni sogno, ogni pensiero, avesse il potere di costruire mondi che poi si dissolvevano in un battito di ciglia.

Quante volte abbiamo chiuso gli occhi e sperato che la realtà fosse diversa, che il mondo ci fosse più amico, che il dolore fosse solo un'ombra fugace?

Maddalena sapeva che non c'era una risposta, ma sapeva anche che ogni passo, ogni respiro, ogni sguardo verso il cielo, era un modo per tornare a vivere, per cercare la bellezza anche nei frammenti di caos.

Perché, alla fine, la vita è tutta una questione di apprendimento. Di imparare a vedere attraverso gli occhi della propria anima, anche quando tutto intorno sembra sfocato.