Why?

"Mammaaaaaaaaa"
"Cosa c'è tesoro?" chiede guardandomi un attimo.
"Cosa si mangia?" replico cercando di impietosirla.

È una di quelle tipe che ti fanno nutrire di petto di pollo e broccoli bolliti.
Da giovane era una modella, poveri fotografi, e quindi ora vuole essere molto "Healthy".
Una rottura di scatole insomma.

L'ultimo hamburger che ho mangiato è stato 4 mesi fa.
Al pollo, kill me please.

"Uhm...ho fatto del bacon alla piastra e un uovo a te.
Io mangio un'insalata" mormora con disprezzo la parola "bacon".

Mi butto a tavola e mangio mentre mia madrea mi racconta della sua vita molto INTERESSANTE.

Sento il telefono squillare.
"Vado ioooooo" urlo.

"Pronto, parla con Grace Lennon, esponga il suo problema." dico euforica.

"Gra, sono Brian" sento dall'altra parte della cornetta.
Tossisco e torno al telefono.

"Dica"
"Ho un problema." borbotta.
"Quella ero io caro."
"No, mi fai un favore?" continua.

"Se non mi fai mangiare cactus, compiere atti osceni in pubblico e prendere fuoco sì."

Lo sento ridere.
"Ho una traduzione in tedesco... Puoi aiutarmi."ammette.
"Il dott. May vuole il MIO AIUTO?" chiedo beffarda."Ti aspetto a casa mia tra 10 minuti." taglio corto.

"Hey ciao"
Bri è alla porta con lo zaino su una spalla.
È davvero altissimo, Cristo Iddio.
Entra, saluta mia madre da persona educata e iniziamo la "lezione".

Di solito sono io l'impedita...
"Gra, stasera suoniamo al pub, ma domani si va alla BBC." farfuglia mettendo apposto la sua roba.
"Non prenderla male Bri, ma secondo me vi fanno suonare in playback" commento" È tipico di quelle trasmissioni lì"

Fa spallucce e mi guarda.
"Hai fatto conoscenza di Maya eh?" chiede.
Annuisco.
"Siamo amiche da una vita"
Fa una faccia sconvolta e sento di nuovo la porta.
Sarà il postino.

"Hey. Tu. Cosa. Fai. Qui" scandisco.
"Mercury al suo servizio" dice mentre si toglie gli occhiali da gatto.
"Gra?" sento Bri che mi chiama.

"Oh Brian tesoro!" schiamazza la reginetta entrando.
Impreco contro la porta mentre li vedo chiaccherare.
"Ma piuttosto tu che fai qui?" chiede Brian.
"Lezione di styling, caro.
Sei a conoscenza di quante domande ci farà appena arrivati?" ridacchia Freddie.

"Che ci facevate a casa sua alle 17:58! "dice Bri imitando Roger.

Sbatto la testa contro un muro e rido leggermente divertita.
"Avevi detto alle 7..." dico con un filo di voce.
"Beh, allora.
Il tempo è relativo. Vero Brian?" ribatte.
Bri annuisce dicendo paroloni assurdi.
"Ho portato qualche cosina." mi stuzzica tenendo la sua borsona tra le mani.
"Cosa?" doamndo curiosa.
Sorride aprendo lo scrigno.

"Freddie FUCKING Mercury.
Non mi metto una cosa del genere.".

"E invece sì, questo nero, farebbe un bel contrasto con i tuoi occhi cara.
Fallo contento il biondone per una volta dai" mormora per non farsi sentire da Bri.

Lo colpisco leggermente e scruto meglio lo sgorbio che mi ha portato.

È un vestito nero corto come la mia voglia di studiare.
E per di piú dietro è scollatissimo.
"Tu sei tutto scemo tesoro "

"Uh, lo constateremo appena lo avrai addosso, muoviti cosa."

---------
È bello.
Molto bello.
Ma è davvero troppo per me, insomma dai.
Freddie entra senza preavviso e salto in aria come un petardo.
"Fatti vedere" dice controllando ogni minimo dettaglio.
Annuisce convinto.

"Solo un filo di mascara" mi rimbomba nella mente.
Mi aveva promesso quello prima di tirare fuori l'intera KikO.

Mi ribello guardandolo male.
"Io odio sta roba." protesto.
"Roger no." replica Freddie concentrato.

Gli pesto un piede e mi guardo allo specchio.
Cavolo, è bravo.
"Ta daaaaa" urla.
Annuisco allo specchio.

"E quindi... Sei un batterista." sento sospirare dal salotto.
"Porco Zeus" impreco guardando Freddie. "È qui"

Freddie sbianca.
"Ecco io che cosa fac.."
"Tu scendi" urlo per le scale.

"Hey Rog" dico affettuosamente abbracciandolo.
"Sei davvero bella..." sospira guardandomi.
Mi mordo il labbro inferiore e lo bacio dolcemente.
"Noi usciamo mamma..." sussurro non staccandomi dal suo sguardo.

Annuisce contenta.
Fred, Bri attaccatevi.

"Gli altri arrivano tardi" dice aprendomi la porta della macchina.
"Oggi suoni eh?"
Annuisce convinto e dandomi un bacio sulla guancia.
"Vestita così per qualche occasione speciale?" stuzzica.
"Per te" mormoro.

Freme, mentre accarezza la mia gamba.

"Eccoci qui: oggi siamo al"Rose and Champagne" che ne pare?" chiede.

"È grande..." noto guardando meglio.
Afferma portandomi dentro e prendendomi per mano.

"Dove sono quei figli di..." inizia guardandomi "di... Madre Natura?"

Rido consapevole e gioco con la collana che ha.
"Iniziamo tardi oggi, verso le 8 quindi ci divertiremo un po'intanto" sussurra.

"Vado a prendere da bere" dice poi dandomi un bacetto.

Lo fermo, prendendolo per un braccio.
"Nulla di troppo forte, Rog.
Non facciamo figuracce." gli chiedo mentre le mie labbra sono a nemmeno 2 centimetri dalla sua bocca.

Annuisce.
Tanto lo so, non ha sentito nulla.
Torna con un bicchierone di qualcosa.
Che caz è?

"Provane un po', è buono amore"

Ne prendo un sorso mentre sorride compiaciuto.
Cacchio, è davvero fortissimo.

"Rog, non puoi prendere 2 litri di Tequila prima di un concerto." sospiro massaggiandomi le tempie.
Ho sempre bevuto pochissimo, forse a Natale e per qualche festa.

"Sono sobrio come un vescovo tesoro!" ridacchia mandando giú tutto il bicchierone.

Lo guardo malissimo.
"Vado a prenderne uno anche a te" sussurra traballando.

"Rog--" cerco di chiamarlo mentre si allontana.

"Ama bere il ragazzo eh?"
"Ancora tu?" ringhio

"Te l'ho detto, volevo dimostrarti come cambia idea.
È stato con me 5 mesi" aggiunde con tono fastidioso.

"Ecco lui... Lui mi ama.
Lo-lo dice sempre" balbetto insicura.

Ridacchia.
Io ti appendo a testa in giú come un saleme milanese.

"Guarda bene" mormora mentre va verso di Roger.

Lui... Non farà nulla.
Nulla.

La vedo avvicinarsi e spostargli i capelli per sussurrargli qualcosa.
Sento Satana che vuole uscire dal mio corpo.

Vedo Roger annuire e ridere.
Cosa gli ha chiesto da farlo così felice?

Una macchina nuova o...
No.
Mette le braccia sul suo collo e lui la prende per la vita.
Stanno... Stanno ballando.

La ragazza guarda verso di me consapevole e, quasi chiedendomi il permesso, gli bacia una guancia, troppo vicina alle labbra.

Roger sembra approvare e ricambia.
Sulle labbra.
Sento il mio cuore morire e piangendo esco dal locale.

"AMORE MIO. SAI CHE NON È BUONA EDUCAZIONE ABBANDONARE LE PERSONE NELLE CAMERE...
Ma tu stai piangendo" sento Freddie.

Lo abbraccio con tutta me stessa mentre lui, preoccupato mi prende per le spalle e mi guarda.

"Cos'ha fatto." dice secco.
Non riesco a parlare e Fred mi lascia con Bri che mi ripete di stare tranquilla.

Stare TRANQUILLA.
Come si poteva permettere di...
"Bri.." singhiozzo.
"Dimmi tesoro." risponde stringendomi.
Ho freddo.
"Cos'ho di male?" chiedo"Perchè ne preferisce un'altra a me? Sono brutta?"

"È uno stupido, Gra. Ha bevuto qualcosa?"

"Tipo 2 litri di Tequila..." rispondo franca.

Ringhia qualcosa.
Vedo uscire dal pub Freddie e Roger più dietro.
Chiudo gli occhi e Bri mi tranquillizza accarezzandomi i capelli.

"Perchè sei così vicino a lei?" dice Roger avvicinandosi brusco."Amore, perchè piangi?"

"Davvero Roger? Perchè piange? Guarda come l'hai ridotta!" risponde Freddie indicandomi.

"Io... Non ero cosciente..." si difende.

"Che cazzo di scusa è?" urla Brian.
"Se non ci fossimo stati noi qui fuori chissá se sarebbe tornata a casa"

Lo guardo acida.
"Solo... Perchè? Non mi hai pensata minimamente?" dico con un filo di voce.

"Cerca di accarezzarmi la guancia ma...

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