Purple Alien
"Ora mio dolcissimo Cavaliere,Dovrei tornare a casa.... Mi daranno per dispersa!" dico cercando di andarmene
Ovviamente mi blocca von le braccia.
"Ogni volta che mi diverto devi sempre andartene non è giusto... Cosa ti ho fatto di male !Cerco pure di farti stare bene!" sospira facendo il finto offeso.
Cerco di levarmi da lui però Cerca lo stesso di tenere un contatto fisico con me.
"Questa volta il destino mi ha portato qui per sbaglio la prossima volta Giuro solennemente di venire con buone intenzioni"
Fai il finto imbronciato.
"Ma a proposito dov'è il mio vestito? Quello che avevo ieri, non posso tornare con la tua maglia!" rido facendogli notare la sua grossa maglia su di me.
"Perché no? Ti sta da Dio!" sospira
"Ma non ci tengo che quello squilibrato ti prenda e ti porti via da me.... per oggi va bene ma la prossima volta ti vengo a prendere e non esci per tutto il weekend!"
Mi avverte alzandosi.
Sono molto imbarazzata in qualche modo mi dovrò pur cambiare e chiedergli "Dov'è il bagno" mi sembra un po' troppo.
Sarà la timidezza, non lo so.
Così mi siedo su un lato del letto e mi tolgo l'enorme maglia....davvero ha le spalle così grosse?
"Hey sweetie non intimorirti... tanto ti ho già vista qual è il problema?" Dice con un sorrisino ,questo sorrisino che fa sempre quando non ha buone intenzioni.
Arrossisco un po' ma non lo ascolto e anzi mi muovo metto i jeans che avevo nello zaino di riserva (sapevo che sarebbero serviti ma non pensavo proprio per questo...)
Uso il vestito ,che comunque era abbastanza stretto e abbastanza corto, mettendolo dentro i jeans facendolo diventare una sorta di canotta.
Mi guardo un attimo allo specchio, ho una faccia esausta.
"No ma tranquillo denudati qual è il problema?"
Vedendo che lo guardo, prende tutta la libertà di togliersi la maglia e anche i pantaloni sotto una mia faccia sconcertata.
"Tesoro ti piace quel che vedi?" dice facendo una piroetta su se stesso.
Vendo piú vicino e lo spingo leggermente con la mano.
"Muoviti"gli dico.
"Solo se mi dai un bacio senno puoi scordartelo" sussurra scomigliandosi i capelli.
Gli un bacetto sulle labbra che voleva ovviamente approfondire, lasciandolo così a metà, insoddisfatto.
"Ma uffa" sbuffa
"Erano questi gli accordi, ciccio"
Mentre esco dalla porta capisco chiaramente che è la casa di Roger, anche se c'era arrivato in precedenza,
Ci sono chitarre di tutti i tipi sono davvero ovunque, grande disordine e Brian sul divano che guarda un qualche film.
"Buongiorno!" gli dico avvicinandomi. "Buongiorno..." risponde un po' incerto
" Senti non volevo farlo davvero Non pensavo che... pensavo che foste addormentati e volevo vedere se eravate coperti o meno" sospira
Mi avvicino e mi siedo di fianco a lui. "Davvero non fa niente... è Roger che esagerava non stavamo facendo niente di che era seduta di fianco a lui e ha fatto una gran scenata!
A me è dispiaciuto Più che altro per te....Ti ho visto arrossire..." mormoro
"Ehi dov'è la nostra ferita?" dice Freddie avvicinandosi.
"Ti fa ancora male? Quel brutto verme è tranquillamente in prigione in questo momento e morirà lì..." Aggiunge serio.
Poi mi prende per le spalle e mi porta in cucina.
"Allora cosa è successo Dimmi tutti i particolari!" dice Freddie aprendo una scatola di biscotti.
" Oh santa Madre... giuro che non è successo niente, è sempre Mister Taylor Che aggiunge cose che non esistono...." sospiro andando alla finestra.
"Eddai... Vi ho visti prima" dice con sorriso malizioso "Che è succeso?" chiede curioso.
"Ma nulla un bacetto, una carezza..."
inizio imbarazzata.
Mi fido di Freddie, gli voglio troppo bene.
"E poi? Continua?" chiede Roger alla porta.
Urlo istericamente.
Non me lo aspettavo e scappo verso Freddie per poi scoppiare a ridere con gli altri.
"Che cosa abbiamo fatto?" chiede ricomponendosi e facendo il finto serio.
"Eh... Ecco" sospiro sedendomi sul bancone.
"Caro Freddie, la seguente signorina ha sconfitto la paura e..."
Mi faccio prendere dal panico e pur di farlo stare zitto lo bacio.
Diretta, quasi violenta.
"Oh Darling... Penso che nussuno sia mai riuscito a farmi stare zitto... Ma guarda che starei zitto sempre se..."
Si avvicina e mi bacia di nuovo, metto le mie mani fra i suoi capelli...
Come si fa respingerlo?
"Ma se dovete limonare tra i cereali per me non c'è problema peró..." borbotta Freddie.
Mi stacco subito da lui e faccio per andarmene.
"Vado a salutare Deaky" dico.
Lascio i 2 discutere.
"Ma io sono qui!" stramazza Deaky da dietro la porta
"Ma che succede... Il raduno dei disperati?" dico spaventandomi di nuovo.
"Ed ora brutti plebei devo accompagnare la Queen a casa" aggiunge Roger.
"Queen.." sussurra Freddie "Queen...."
E se ne va.
"Ciao Bri, Ci vediamo Deaky" dico andando verso la porta.
"Ora che siamo da soli, finalmente, possiamo continuare"dice facendomi entrare in macchina
Scuto la testa leggermente.
"Su... Ssolo..." sussurra accarezzandomi il fianco e avvicinandosi alla mia bocca.
"La prossima volta" dico accarezzandogli i capelli"Te lo giuro".
Si stacca arrabbiato.
E inizia a guidare, è una belva, non gli si puó dire nulla.
Vederlo così mi dispiace... Voleva solo un bacio povero.
Mi avvicino al suo collo dandogli prima dei piccoli baci, poi succhiando e mordicchiando un po'.
Lo sento inspirare.
"Ma perchè quando te lo chiedo.." inizia.
Poi cede, meno male che siamo in una zona quasi disabitata!
Mi piace il contatto con la sua pelle, mi mette i brividi.
Mi stacco piano, sentendo lui fare dei versi di disapprovazione.
Ed eccolo lì.
Un bel alieno viola sul suo collo.
Sorride soddisfatto.
"Lo sapevo! Se mi vedi un attimo giú fai di tutto.... Non è che la prossima volta..." dice parcheggiando .
"ROGER."
"OK..." dice delusa.
"Stasera TI VENGO A PRENDERE E TI TENGO D'OCCHIO" scandisce.
"A presto scricciola"
Mimo un bacio indirizzato a lui poi soffio.
Fa finta di prenderlo.
Che cucciolo.
Entro in casa
Mamma non c'è.
Meglio.
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