Hey London!
Una mano blocca il braccio di Roger.
John...
"Come ti permetti di intrometterti!" ringhia poi Roger.
È ubriaco, parla in modo strano e non si regge in piedi.
Brian va vicino a Roger e lo guarda negli occhi.
"È ubriaco marcio. Deve tornare a casa" afferma tenendolo dritto di fianco a lui.
Varie lacrime scendono ed, io, con gli occhi spalancati, mi alzo.
"Fred... Io vado a casa.
Per oggi basta, non... Non ce la faccio piú."
Freddie mi guarda dispiaciuto e guarda per un attimo John.
"Deaky, Puoi portarla a casa? È stremata povera gioia!" dice a Deaky.
Lui annuisce e mi accompagna alla macchina, mentre Roger, mezzo addormentato, si lamenta.
Ho lo sguardo duro, arrabbiato, gli occhi gonfi e il cuore sgretolato.
John mi mette in macchina, mi allaccia la cintura e mi accarezza il viso guardandomi impietosito.
In macchina regna un silienzio orribile.
Nella mia testa regna il casino piú assoluto.
"Devi calmarti, Grace.
Andrá tutto bene, vedrai" sospira cercando di darmi forza.
"Io non lo so... Cosa dovrei dire John?" dico con voce un po' piú alta.
"Il mio ragazzo che stava limonando con una tipa. Sotto i miei occhi."
Ricomincio a piangere.
Sono arrivata a casa.
John mi guarda e mi accarezza i capelli.
Va bene, ora basta toccarmi Deaky.
Scendo dalla macchina barcollante, tenuta su da John che mi accompagna fino alla porta.
"G-grazie" balbetto morta abbracciandolo.
"Noi siamo qui Grace, se hai bisogno, chiamaci."
Sorrido leggermente e chiudo la porta, ora che sono sola con la mia testa incasinata, è ancora peggio.
POV ROGER.
Mi sveglio per colpa del sole.
Dannazione, perchè sono a letto... Solo?
Dov' è Grace?
Mi alzo dal letto e vado verso la cucina.
"Buongiorno.... " sbadiglio.
Mi fissano come dei pesci lessi incazzati.
"Beh? Non mi avete mai visto nudo?" continuo.
Il silenzio è strano, le loro facce pure.
"Sai almeno quante cazzate hai fatto in una serata?" chiede Brian.
Ma cosa vuole da me?
"Io non..." rispondo.
"Hai baciato, ballato e toccato una ragazza davanti a Grace." dice freddo John.
No... Nonono... Non puó essere vero.
"Sai quanto ha pianto ed è stata male quella povera ragazza?
Solo perchè TU volevi farti un'altra! Non pensi mai a quel che fai Roger?" sbraita Freddie.
Lei ha pianto... Per colpa mia.
Lei ha arrossato i suoi occhi per colpa mia.
Lei ha sofferto per colpa mia.
Lei stava morendo mentre io dormivo
Ora mi torna tutto alla memoria...
"Devi parlarci Roger, ieri non si riprendeva piú.
Non sappiamo neanche se si è ripresa." borbotta Brian.
Ho fatto una STRONZATA.
Sbatto una mano contro il tavolo e li guardo tutti con faccia sconcertata.
Mi vesto di fretta e mi butto dentro la mia macchina.
Perchè mi sento così male?
Così tanto in colpa?
Perchè ho solo voglia di tenerla fra le mie braccia e farla sentire al sicuro?
Parcheggio velocemente e busso alla sua porta.
Cosa gli dico?
"Hey... Ciao come stai?"
No no, che frase stupida.
Dopo un minuto di esitazione, ribusso piú insistentemente.
La paura che non mi perdoni mi tormenta.
Vedo la porta aprirsi piano e di conseguenza mi sistemo un po'.
Ha gli occhi rossi e gonfi, le labbra rosse.
Il viso è rigato dalle lacrime.
Mi sento terribilmente in colpa, sono stato io a ridurla in uno zerbino?
Non mi guarda negli occhi.
"Cosa vuoi?" chiede con tono freddo.
Non mi sembra lei...
"Voglio chiederti scusa amore mio" dico sicuro e cerco di accarazzarle il viso.
Si sposta velocemente.
Nessuno era mai scappato dal mio tocco.
Tutte volevano essere toccate da Roger Taylor.
Ritiro la mano deluso e continuo.
"Grace, io... Ho sbagliato.
Mi dispiace, mi dispiace tantissimo.
Io ti amo piccola." sussurro.
Non mi guarda ancora.
Fissa un punto del pavimento.
"Perchè non mi guardi?" domando con voce piú roca.
"Rispondimi Grace."
"Perché non voglio ricascare.
Non voglio innamorarmi ancora di te, non voglio vedere i tuoi occhi, potrei sbagliare di nuovo.
Non voglio desiderarti." dice guardandomi e piangendo.
Amore mio, cosa ti ho fatto?
Mi avvicino e la stringo a me anche se, sembra ribellarsi.
Ad un certo punto, cede e appoggia la sua testa sul mio petto.
"Non pensare che io possa essere così disperata da tornare a baciarti e a volerti con tutta me stessa eh?" borbotta come una bimba.
Rido ed entro in casa sua, con la sua mano nella mia.
Vado nel balcone del suo soggiorno con Grace che mi guarda non capendo.
Abbiamo una vista su Londra...
"Hey, londinesi!" urlo.
Pov Grace
"Hey londinesi!" urla Roger.
Gli pesto un piede e cerco di rientrare ma mi blocca.
Un gruppo di persone ci guarda da sotto il balcone, ma molte altre si fermano e cercano di capire cosa succede.
Mi faccio prendere dal panico e lo prego di rientrare, ma ovviamente non mi ascolta.
"Popolo di Londra! Questo cretino che urla da un balcone chiede il vostro aiuto!" inizia affacciandosi completamente.
"Vedete questa maestosa creatura alla mia destra? Ha sofferto e pianto tutta la notte per colpa mia!
Non merito di essere perdonato ma... Merito una possibilitá!" sbraita.
Ormai mezza Londra è concentrata a vedere lo show, Roger... Perchè?
"Mi scuso e giuro amore vero a questo angelo! " finisce stringendomi a sè.
Sorrido abbassando la testa.
Me la alza con un dito e mi guarda dolcemente.
"BACIO! BACIO! BACIO!" urla Londra ai nostri piedi.
"Tu sei pazzo" sussurro
"Pazzo di te...
Facciamola contenta sta gente"
Mi bacia dolcemente, mentre le persone ci acclamano e battono le mani.
"Grazie tesori, ora finiamo la faccenda in camera" dice portandomi dentro.
Incredibile...
Per quanto lo possa amare, non mi sento ancora bene, mi serve tempo.
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Arriviamo alla BBC e ad un certo punto mi fermo e guardo i ragazzi.
"Voi non avete provato.
COME POTETE ESIBIRVI SU UN PALCO SENZA PROVARE?" urlo.
Roger mi tappa la bocca e io gli mordo la mano, guadagnandomi un suo bacio sul collo.
"I Queen, sono superiori tesoro" dice Freddie sotto sguardo approvatorio degli altri 3
"In realtá... Questa batteria è la cosa piú insulsa della galassia" si lamenta Rog.
Un tizio della BBC si avvicina a Freddie...
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