Abbraccia le tue paure, perché soltanto loro si frappongono fra te e una possibile riuscita: sono le paure stesse la sconfitta. L'insuccesso dovuto al fato è una questione, quello dovuto al mancato tentativo è tutt'altro: è il tuo fallimento, il tuo errore, il tuo rimpianto. Non si può vincere quello che non si è cominciato, tanto quanto non lo si può perdere.

Certo, puoi scegliere di non agire, sapendo che potresti non riuscire. Puoi abbandonarti alla pigrizia, alla tristezza, all'odio per il mondo, all'insicurezza, al "destino", lasciare che tutto scorra senza il tuo intervento. Ma se non combatti, se non fai nulla, non aspettarti di essere salvato. Non aspettarti che gli altri ti compiangano, o ti aiutino, se tu non lo fai: devi essere il primo ad avere rispetto per te stesso, dare il buon esempio agli altri dimostrando che vali. Anche se sicuramente esiste qualcuno generoso e buono, disposto a salvarti. Perché Aurora aveva tutto il tempo del mondo, mentre tu hai una vita soltanto.