New York, 23 Dicembre 1994

Caro Babbo Natale,

Quest'anno ti scrivo in ritardo perché zia Eve mi aveva quasi convinto che tu non esisti. In effetti avevo già i miei dubbi, perché l'anno scorso volevo la casa delle bambole Deluxe e invece ho ricevuto solo un album da colorare. Insomma, Babbo, ho nove anni adesso, non gioco più con quegli album da bambini!
Sei stato molto nelgigente (è una nuova parola, l'ho imparata oggi da zia Eve mentre licenziava la cuoca), soprattutto perché era passato appena un mese da quando mamma e papà erano volati in Cielo...

Comunque, sono disposta a perdonarti se quest'anno esaudisci il mio desiderio: zia Eve (abito con lei, ora, in Via dei Ciliegi 93, in caso ti fossi perso il cambio d'indirizzo) deve dare una festa. È una festa molto importante, con gente importante che discuterà di cose importanti, tra cui un nuovo contratto per Zia Eve. Lei vuole il contratto coooooooooosì tanto! Quindi quest'anno, per dimostrare a Zia Eve quanto le voglio bene, vorrei:

- un albero di Natale alto due metri (finto, perché quello vero che avevamo in giardino è stato bruciato dagli ambientalisti che ce l'avevano con l'azienda di cosmetici di Zia Eve)

- un sacco pieno di regali per gli invitati importanti di Zia Eve (questi sono ossi duri, babbo, altro che album da colorare e case delle bambole!)

- una brava cuoca, perché sembra che non se ne trovino più (questo regalo sarebbe da consegnare in anticipo, perché Zia Eve ha detto che sta per "avere una crisi di nervi". Non so cosa significa, ma mi sembra brutto)

Con affetto,

Alexandra Greene

P.S. Se volessi aggiungere una casa delle bambole Deluxe in omaggio non mi farebbe schifo, sai?

***

«Signora Greene, ha un momento?»

«Ti sembra che io sia libera, Jonas? Davvero? Davvero ti do quest'impressione? No! Non ho un "momento", sono nel mezzo di una crisi gravissima! A volte non ricordo perché ti abbia promosso da autista ad assistente personale...»

«Credo sia stato perché la sua ultima segretaria è fuggita con il suo fidanzato alla vigilia di Na... Beh, lasciamo stare. Di là c'è un uomo venuto per la postazione di chef, signora, pensavo potesse interessarle...»

Evelyn Greene distese le labbra laccate di rosso in un sorriso quasi soddisfatto:
«Jonas, caro, perché non l'hai detto subito?» chiosò, marciando verso l'atrio, dove trovò ad aspettarla...

Wow.

Uno dei più bei esemplari di essere umano maschio adulto su cui le fosse mai capitato di posare gli occhi: alto e abbronzato, con un ribelle ricciolo nero che ricadeva sfrontato davanti agli occhi azzurri e cristallini. Evelyn si risistemò i capelli biondi tagliati all'ultima moda e abbassò lo sguardo verso la pudica scollatura del tailleur da ufficio, che non rendeva molta giustizia al suo seno generoso.
Ma l'affascinante sconosciuto non la guardava nemmeno: era tutto preso da ciò che la sua adorabile nipotina gli stava raccontando.
"Probabilmente qualche sciocchezza sulla magia del Natale" pensò la donna con un sospiro. Nonostante la morte di suo fratello e della moglie, e nonostante Evelyn ce l'avesse messa tutta per darle una sana lezione sul cinismo e gli affari, Alexandra sembrava non voler abbandonare le sue bizzarre fantasie per discendere nel mondo reale.

«Buongiorno, signor...»

«Javiér Molina, signora Greene» rispose lui, stringendole la mano e regalandole un sorriso mozzafiato. «Ho saputo che cercava un cuoco e Alex mi stava giusto raccontando della cena che lei aveva in mente di organizzare per la vigilia di Natale...»

«Oh, sì, una cosina da cinquanta, sessanta invitati. Pensa di poterla gestire?»

«Assolutamente. Ho già un'idea per il tema!»

«Davvero?»

Javiér si scambiò un'occhiata complice con la bambina:
«La chiameremo "Last Christmas is in Wonderland"!»

Il gemito sconsolato di Evelyn fu coperto dalla risata felice di Alexandra: un suono così inaspettato in quella grande casa che Jonas s'immobilizzò nell'atto di rispondere al campanello.
Sulla porta c'era un corriere infreddolito.

«È questa Via delle Ciliege 39?»

«Ehm, no.»

«Oh, dannazione! Sapete che vi dico? Io mollo tutto! Non mi beccherò una polmonite per uno stipendio da fame, girando mentre nevica a questa maniera! Ecco, tenga le chiavi del camion e tanti saluti! E buone feste!»

Il camion conteneva un gigantesco albero di Natale con tanto di decorazioni, rametti di vischio da appendere sulle porte e centinaia di regali già impacchettati.
Jonas annuì soddisfatto:
«Sono sicuro che questo Natale sarà un...»

***

New York, 24 Dicembre 1994

«Un disastro! Sarà un disastro!»

«Su, signora Greene... Evelyn, non piangere» cercava di consolarla Javiér. «Chi poteva mai immaginare che una tempesta di neve avrebbe bloccato tutti i rifornimenti, comprese le scorte che avevi ordinato con un anno di anticipo per quest'occasione?»

«Oh, Javi...» mormorò sconsolata Evelyn, abbandonandosi contro il suo petto forte e scolpito. «È finita, non otterrò mai il contratto per i rossetti della linea Baci Bianchi!»

E fu quando tutto pareva perduto, che il prode cuoco pensò alla soluzione del problema: il fagiolo borlotto, unica sostanza commestibile rimasta in dispensa, dato che Evelyn ne odiava anche l'odore.

***

Fu così che decine e decine di barattoli di fagioli borlotti furono sacrificati per il monopolio dei Baci Bianchi — che Evelyn ottenne con facilità promettendo di condividere con i suoi nuovi soci la ricetta della crema dolce ai fagioli, di cui tutti tranne lei chiesero il bis quella sera.

Alexandra trovò sotto l'albero la sua casa delle bambole Deluxe: era così impegnata a montarla che non si accorse del lungo bacio che la Zia Eve e Javiér si scambiarono sotto il vischio.

E nell'allegria generale Jonas, lisciandosi con orgoglio la barba bianca e la divisa rossa da autista-cameriere-segretario, si lasciò sfuggire un oh oh oh soddisfatto...

(936 parole)

***

Si capisce che Miracolo sulla trentaquattresima strada (uscito guarda caso nel 1994) è il mio film natalizio preferito? 😂

La trovata dei fagioli borlotti è opera di OneLastRequest , come difficoltà aggiuntiva nel secondo round de "La fiera dei cliché" indetta da magicartist2018 : come sono andata? 😝

Enjoy ❤️

Crilu