Primo aesthetic realizzato per il contest di sailor-viv

Il tema erano i profumi dell'infanzia.

Ora, quando penso all'infanzia penso essenzialmente a due cose: alla coziness dei mesi invernali e alla fine dell'estate.
No, non all'estate, solo alla fine: è sempre stato quello il periodo che mi è rimasto più impresso.

La fine dell'estate ha l'odore della sabbia bagnata alla fine di una giornata al mare, quando tutti se ne andavano e restavano solo i bagnini a chiudere gli ombrelloni. Ha il profumo dell'uva versata a secchiate su un trattore che arranca verso la cima della collina durante la vendemmia; e quello degli arrosticini che vendono alle sagre abruzzesi.

E poi c'era il lungo inverno, con il calore delle librerie indipendenti che oggi sono quasi del tutto sparite dalla mia zona e l'odore del camino (sopratutto quello dei miei nonni, perché il nostro all'epoca non lo accendevamo mai).

Volevo mettere le olive, perché il profumo delle olive fritte è stato forse il primo cibo che ho imparato a riconoscere solo con l'olfatto; ma le olive le ho mangiate l'ultima volta l'altra sera, quindi non è proprio un ricordo perduto, ecco 😂
Gli arancini (marchigiani, niente a che spartire con il piatto siciliano!) sono dolci di Carnevale e a dire la verità anche questi li mangio più o meno ogni anno. Ma il profumo di zucchero e scorza d'arancia appartiene in realtà a un'altra età, insieme ai coriandoli e ai costumi.
Sempre fritti sono, comunque 😝

Enjoy ❤️

Crilu