17

- Non so se è una buona idea, Gherbini.-

Scesi ancora un gradino della scaletta del letto a castello, quando vidi che Lorenzo tentava di tirarsi su dalle coperte per non perdermi di vista, ma il tutto con scarsi risultati.

-Sei troppo intossicato. Dovresti davvero farti una lunga dormita.-

- Non sarà lunga, dato che domani sono costretto ad alzarmi presto.-
piagnucolò abbandonandosi con la schiena sui cuscini.

- Così impari a non prenderti le tue responsabilità!- strepitai spazientita.

- Ne approfitti per sgridarmi perché ho il naso mezzo rotto e non sono in grado di alzarmi da qui, eh Ferrari!?-

Lo disse con un tono quasi dolce e io mi intenerii. Non mi capacitavo del perché Lorenzo si impuntasse in quel modo con me, aveva capito benissimo che non ero una di quelle ragazze disinibite che frequentava di solito, quindi mi chiesi "perché mi vuole qui con lui?"

Decisi che volevo scoprirlo.

- Ma che vuoi da me?- domandai quando salii in cima al letto e mi sedetti sulle coperte accanto a lui.

- Abbiamo già dormito insieme, qual è il tuo problema?!- 

Lorenzo biascicava con voce ubriaca, continuando a schiacciarsi il palmo della mano sul naso ferito.

- Smettila di toccarti! Ti togli la medicazione!-

- Se non rimani qui, mi tocco.-

Lo guardai confusa, poi capii il suo gioco di parole, dato che mise su un sorrisetto furbo.

- Sei un pervertito!-

- E dai..non ti mangio, Ferrari.-

- Riesci ad alzarti domattina?-

-No.- mise il broncio aggrottando le sopracciglia sopra a due occhi verdi assonnati.

- Sofia che palle che sei!-

Lorenzo pronunciò queste cinque parole, poi lo vidi crollare tra le coperte bianche, addormentandosi di sasso.
O così almeno credetti, dato che non si muoveva più e non parlava più.

- Ehm.. stai.. stai bene?- domandai sporgendo il collo verso di lui, ormai immobile.
Il suo respiro era regolare, sotto al petto avvolto dalle lenzuola e quando mi avvicinai per valutare le condizioni della ferita sul naso, si fece intenso quel profumo di menta.
Proprio mentre dubitavo sul da farsi, mi vibrò il cellulare che tenevo nella borsetta. Lo tirai fuori velocemente e notai il mittente.
Alice.

Rimango da Jack stanotte! Baci

"E ora? Che sia un segno? No, io non credo in queste cavolate" pensai titubante tra me e me.

Guardai Lorenzo addormentato: le sue labbra rosee erano appena socchiuse, sembrava un bambino innocente e mi stupii di me stessa per aver anche solo pensato una cosa del genere.
Per una volta decisi di seguire l'istinto e di non pensarci su più di tanto: lanciai le scarpe giù dal letto e nella penombra scivolai sotto alle lenzuola vicino a Lorenzo.

Mi feci piccola dal mio lato, per evitare in tutti i modi di sfiorarlo, ma ben presto iniziai a sentire un forte caldo.
Alla fine optai per tenere il vestito addosso, Lorenzo era ubriaco e apparentemente innocuo, "ma con lui non si sa mai" mi dissi, prima di avvicinare il naso alla sua spalla ed addormentarmi avvolta dal suo profumo.

👙

- Dormi proprio come un sasso,eh!!-

Al risveglio strofinai il naso contro qualcosa di profumato, ma quando aprii gli occhi mi resi conto che non era affatto un cuscino.
Gli occhi verdi di Lorenzo rimasero fermi su di me, e io per poco non mi presi un colpo nel vederli così vicini di prima mattina.

-È mia quella, Ferrari. -

Indicò qualcosa sotto alla mia testa e quando mi tirai su, mi accorsi che avevo dormito sulla camicia bianca che si era tolto ieri sera.

- Ehm.. Era buio..io non avevo visto..-

"Dannazione, non vedo l'ora di mettere le mani sui miei occhiali!"

Tentai di eludere il suo sguardo assonnato, ma lo sentivo che mi stava fissando a qualche centimetro dal mio viso.
Quando cedetti, alzai gli occhi per osservare il volto di Lorenzo e poco sopra ad una piccola fossetta nella guancia, mi accorsi di un livido violaceo che segnava il suo zigomo.

- Però il letto l'hai visto bene eh...- mi prese in giro lui, facendo un ghigno odioso.

- Scusa per la camicia.- biascicai, poco prima di sbadigliare.

- Non ti scusare Ferrari, almeno stanotte non mi hai abbracciato!-

fece lui con fare spavaldo, tornando a sdraiarsi con le mani incrociate dietro alla nuca.

- Guarda che posso sempre farlo! Come sono sempre in tempo a farti nero anche l'altro zigomo!-

Lo presi in giro, eppure Lorenzo non rispose alla provocazione, ma si morse il labbro.
Notai che il suo naso era ancora leggermente ferito, ma non bastavano i lividi che segnavano il suo volto, a levargli quel sorrisetto strafottente.
Mi risistemai le spalline del vestito, poi gli rivolsi un'occhiata di sufficienza.

- Non devi alzarti?-

- Mhm.. Voglio stare ancora un po' a letto con te...-

Sbuffai scuotendo il capo.

- Almeno levati, devo passare.-
replicai, indicando il suo corpo che faceva da barriera tra me e la scaletta per scendere dal letto a castello.
Ripensai subito ad Alice, dovevo assolutamente tornare in bungalow prima di lei.

- E passa, chi te lo impedisce.-
mi provocò Lorenzo, indicandosi lo stomaco con gli occhi.
O forse il bacino.

- Sempre il solito.- mormorai infastidita, mentre mi accingevo a passare su di lui, stando bene attenta a non sfiorarlo neanche per sbaglio.
Allargai una gamba all'estremità del letto, superando i fianchi di Lorenzo, ma proprio quando stavo per muovere anche l'altra gamba, lui mi afferrò dal braccio provocando la  perdita del mio equilibrio precario, facendo sì che mi ritrovassi a cavalcioni sopra di lui.

- Ciao Ferrari.- sussurrò Lorenzo a bassa voce, quando il mio viso per poco non sfiorò il suo.
I capelli mi scivolarono in avanti, ricadendo sul cuscino ai lati del suo viso.
Sentii la temperatura corporea alzarsi incredibilmente, quando mi accorsi che le sue labbra stavano perfettamente immobili sotto alle mie.
Mi mossi rapida, in preda alla vergogna, ma Lorenzo emise un gemito roco.

- Sofia! Ehm.. attenta..-

- A cosa??- chiesi scavalcando il suo corpo senza badare ad essere troppo delicata nelle movenze.

- Oh niente è che questa mattina mi sono svegliato con una gran.....mhmm...-

Feci una smorfia disgustata perché capii cosa intendeva.
Lui rise.

- Ma che facce fai? Intendo una gran fame..!-

C'era della malizia nelle sue parole, e io volevo evitare qualsiasi argomento imbarazzante, quindi mi apprestai alla scaletta.

- Si certo, una gran fame! Vuoi pure che ti porto la colazione a letto, Gherbini??-

- Hei! Ieri mi sono fatto rompere il naso per te per te Ferrari!-
Sputò lui togliendosi il lenzuolo di dosso con un gesto arrogante.

-Ma per favore! Ti sei preso dei pugni per Lisa, "quella di cui non ti importa"- feci mimando le virgolette, una volta scesa dal letto.

- Non è ovvio che a me non m'importa un cazzo delle ragazze che mi porto a letto?-

"Dio ma perché deve sempre fare così?"

-Non ti importa di Lisa, ma sei pronto a picchiarti per lei..bravo Gherbini tu si che hai le idee chiare.-

Afferrai la borsetta e mi misi le scarpe.

- Beh certo, ma lo faccio solo perché a lei piace scopare con me.- lo sentii mormorare dal lettino superiore.

- Lei ti ha solo usato per fare ingelosire Gianluca.-

-Veramente se c'è stato qualcuno che è stato usato ieri quella sei stata tu, cara Ferrari.-

Mi fermai proprio sulla porta, Lorenzo non perse tempo, e scese giù dal letto per venirmi davanti.

- Non è ovvio?- mormorò soddisfatto della sua presunzione.

- Perché insinui una cosa del genere??- gli domandai con tono sprezzante, incurante del fatto che ne ne stava mezzo nudo davanti a me.

-È cosi. Lui userà te per fare ingelosire Lisa.. lo sanno tutti.-

Lorenzo si passò una mano tra i capelli spettinati, prima di assistere alla mia reazione.

-Sei proprio uno stronzo esci da qui!-

-È il mio bungalow, Ferrari.- esclamò lui, avvicinandosi con la fronte alla mia.

-Bene allora me ne vado!-

Mi dileguai, sbattendo la porta più forte che potei.

👙

Quando tornai nella mia camera, era tutto perfettamente incasinato come l'avevamo lasciato la sera prima, ma notai che Alice non era ancora tornata.
Controllai il telefono: non c'era nulla, solo quando mi misi sotto la doccia sentii una voce.

- Come siamo mattiniere! Hai già fatto il letto, Sofi !?-

L'urlo di Alice fu seguito dal rumore della porta che si chiudeva.

-Ah sì sì -

Quando finii di lavarmi mi avvolsi con un asciugamano e mi sedetti sul letto insieme ad Alice che mi raccontò della sua serata.
Io feci del mio meglio, lasciando qui e là qualche bugia.
Non potevo certo dirle che avevo dormito con l'idiota, perché se mi avesse chiesto come mai l'avessi fatto, non avrei avuto una risposta. 

- Comunque Jack mi ha raccontato che Lisa ci ha provato con lui una sera. Credo che sia una specie di ninfomane o qualcosa del genere. Ecco perché sembra fatta apposta per quel decerebrato di Gherbini!-

- Già . E allora perché Gianluca non riesce a dimenticarla?-

Mi accorsi che stavo pensando ad alta voce.

- Sofi..i maschi hanno il cervello nelle palle e le palle nel cervello. È scientifico!!-

esclamò lei facendomi ridere.

- Hai ragione. Andiamo a fare colazione?-

- Sì, sai..bruciare calorie per tutta la notte mi ha messo una fame!-

- Ew! Ali ma che schifo!-

- Ma mi riferisco al "ballare tutta la notte"!!-
Fece lei, quando uscimmo dal bungalow ridacchiando.

👙

Quando arrivammo al bar, notai subito che Lorenzo non c'era.
Non lo feci intenzionalmente, perché non mi interessavo di certo ai suoi movimenti, però mi ero resa conto che nonostante la doccia, sentivo ancora il suo profumo di menta sulla guancia, quindi non potevo non pensarci.

"Che stupido, mi avrà raccontato un sacco di cavolate. Oppure è ancora a letto."

Mi imbarazzai quando mi venne in mente che avevo visto Lorenzo con solo le mutande addosso.
Certo, eravamo nel bel mezzo di una discussione e in quel momento non ci avevo neppure fatto tanto caso, ma poi, ripensandoci, il mio cervello aveva registrato tutti i particolari del suo corpo.

- Quando parte Jack?- chiesi ad Alice , per svagarmi e levarmi dalla testa la nottata passata con il re dei cretini.

- Cazzo non mi ci fare pensare, Sofi!!-

Mentre io ed Alice chiacchieravamo ad un tavolino del bar, fece il suo ingresso Lisa con gli occhi da sole e un grosso cappello di paglia.

- Si crede la regina di sto cazzo?-

- Shh! - ridacchiai quando Lisa ci passò a fianco, guardandoci malissimo.

Alice non resistette e saltò su con la sua indole troppo schietta.

- Che hai da guardare? -

- Ma chi vi sta guardando!? Senti bella..sono stanca oggi, non ho voglia di discutere con gente come voi.-

Sbadigliò Lisa, sedendosi ad un tavolino dietro al nostro.

-Sei stanca perché hai lavorato troppo stanotte?- la punzecchiò Alice.

Lisa ci fece il dito medio con entrambe le mani contemporaneamente, poi si mise al telefono.

- Ti giuro che se la vedo mettere le sue manacce da sgualdrina addosso a Jack, le asfalto quella faccia da culo che si ritrova!-

Sbuffai, parlare di Lisa mi annoiava, quindi mi alzai per prendere qualcosa da mangiare.

- Vado a prendere una brioches ne vuoi una? - chiesi ad Alice.

-Fa che prendermene due , va.-

Mi diressi al bancone del bar, dove vi ritrovai la ragazza che di solito era affiancata a Lorenzo.

- Gherbini non lavora oggi?-

Lei mi guardò male, aggrottando le sopracciglia nere.
A vederla da lontano dimostrava anche vent'anni, ma poi mi accorsi delle piccole rughette sotto agli occhi e pensai che ne potesse avere almeno una trentina.

- Ti pare che sta lavorando?- sbottò lei indicando qualcosa alle mie spalle.

Quando mi voltai, vidi in lontananza la testa spettinata di Lorenzo, portava degli auricolari, e stava seduto sul muretto di mattoni, curvo sul telefono.
Sorrideva in maniera strana.
Non l'avevo mai visto sorridere in quel modo: sembrava ingenuo e davvero felice.
O più semplicemente forse ieri sera avevo battuta la testa e ora non vedevo le cose con obiettività.
Mi avvicinai a lui con fare curioso.

-Ti stai snapchattando le palle, Gherbini?-

Lui fece un balzo, si levò un auricolare dall'orecchio e sgranò gli occhi guardandomi spaventato.

- Ma sei pazza?!?-

Si alzò di scatto, allontanandosi nella pineta.

Rimasi interdetta per la sua reazione: nessuna presa in giro, nessuna provocazione.
Perché era scappato così?

S'insinuò presto nella mia testa, l'idea che Lorenzo Gherbini nascondesse qualcosa.

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GIUGNO!

Come vi stanno andando gli esami!?

Spero vi piacciono le nuove copertine di Chocolate e All of the stars!
Me le ha fatte una ragazza carinissima: 8Vemo7 e sopratutto molto paziente, dato che io sono una gran rompipalle! ❤️🙈

Buona giornata a tutte! 🍉

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