25 Luglio

||DAMON POV'S||

Dio

È arrivato il giorno più bello della mia vita.

Non riesco a credere che tra poche ore sarò sposato con l'amore della mia vita.

Quasi un'anno fa, se mi avessero detto che mi sarei sposato a questa età, adesso sarei per terra che chiederei di chiamare un'ambulanza perché mi servono dei nuovi polmoni.

E adesso sono qui, davanti a uno specchio che mi sto aggiustando la cravatta.

Ma non ci riesco, le mie mani tremano dall'emozione e dal nervosismo.

<Minchia Damon. Vieni qui> disse Mike

Mi avvicinai a lui, mi si parò davanti e mi aggiusto la cravatta

<Stai tranquillo> disse <Tranquillo?! Mike mi sto per sposare con la tua migliore amica> dissi <Lo so. Siccome conosco la mia migliore amica, devi stare tranquillo> disse mettendo una sua mano sulla mia spalla, per cercare di tranquillizzarmi <E se mi dici di no? Se non si presenta? Se scappa nel bel mezzo della cerimonia? Non lo farà vero? Non succederà giusto?> dissi in una crisi di nervi <Non succederà. Vi sposerete, finirete gli studi, andrete a vivere insieme e farete cinquanta figli> disse sorridendomi <Cinquanta figli? Ma sei pazzo?> chiesi ridendo <No, piacere Mike> disse dandomi una mano <Sei un coglione> dissi ridendo

Andai di nuovo verso lo specchio a figura intera ed iniziai ad esaminarmi, per vedere se era tutto al propio posto.

Lo smoking che indosso e nero con la cravatta nera, le scarpe nere e la camicia bianca.

Un classico.

Muoio dalla voglia di vedere la mia futura sposa.

Si fecero le 14:30 in poco tempo.

Io con i miei testimoni, Jason, Mike e Alex, iniziammo ad andare in chiesa.

Arrivammo e la chiesa era piena.

Dall'ingresso notai i miei nonni.

Mi avvicinai a loro con passo svelto, con un sorriso sul volto.

Quando arrivai, mia nonna Annabeth mi abbraccio e mi fece gli auguri e lo stesso fece mio nonno.

Si fecero velocemente le 14.

Mi misi sull'altare e i miei testimoni di fianco a me.

Davanti, nelle prime navate, c'era Laura, la mamma di Asia, di fianco mia nonna Annabeth e mio nonno Ferdinand. Stephan di fianco a sua madre.

Partí la canzone nuziale ed entrarono Ally, Jennifer e Laura nel loro vestito da damigelle.

Dopo che le damigelle erano al loro posto, vedo Jacopo e subito dopo Asia, è perdo un battito.

È stupenda.

Anche di più.

Perfetta.

I suoi bellissimi capelli biondi, naturali, raccogliti in un chignon perfetto. Una piccolissima coroncina e poi il velo, lungo e trasparente con i bordi in pizzo.

Le sue spalle scoperte e le sue braccia coperte da il sottile pizzo. Il corpetto anche quello in pizzo, l'attaccatura della gonna al corpetto e in pizzo ma pian piano diventa, la gonna, in tulle.

Non so che scarpe ha, ma sicuramente non i tacchi. Sarebbe più alta.

La vedo al braccetto con il fratello che tanti adora.

Poi guardo gli ospiti che vedo che Stephan cerca di consolare la madre che è in lacrime.

Ci sono i miei nonni, mia nonna cerca di non piangere e il nonno le tiene stretta la mano.

È non faccio a meno di sorridere, pensare che un giorno io e Asia, anche noi, saremmo degli anziani che si terranno per mano.

Poi la riguardo e vedo che a gli occhi lucidi, le sorrido e lei fa lo stesso.

E li mi sciolgo, un sorriso che ti fa perdere cento battiti.

Arriva di fronte a me, il fratello le bacia la fronte e li sussurra qualcosa nell'orecchio e lei annuisce sorridendo.

Il mio migliore amico si gira nella mia direzione e mi fa un occhiolino e poi sorride e va a mettersi vicino a suo fratello e sua madre.

La riguardo e più mi innamoro.

<Sei stupenda.> le mimo e lei in risposta mi sorride di nuovo.

Le prendo le sue mani nelle mie.

Inizi la cerimonia e tutte le preghiere e tutto.

Poi arrivò il momento.

<Io Damon Smith, accolgo te, Asia Berlinetti, come mia sposa.
Con la grazia di Cristo
prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarti e onorarti
tutti i giorni della mia vita.> dissi emozionato

<Io Asia Berlinetti, accolgo te, Damon Smith, come mio sposo.
Con la grazia di Cristo
prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
bella salute e nella malattia,
e di amarti e onorarti
tutti i giorni della mia vita.> disse Asia tramando.

Il sacerdote poco dopo <Damon Smith, vuoi accogliere Asia Berlinetti, come tua sposa nel Signore,
promettendo di esserle fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarla e onorarla
tutti i giorni della tua vita?> chiese sorridendomi <Si> dissi semplicemente, continuando a fissare gli occhioni di Asia

<Asia Berlinetti, vuoi accogliere Damon Smith, come tuo sposo nel Signore,
promettendo di essergli fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarlo e onorarlo
tutti i giorni della tua vita?> chiese lui <Si> disse sorridendomi Asia

<Il Signore benedica questi anelli, che vi donate scambievolmente in segno d'amore e di fedeltà.> disse il sacerdote <Amen> diciamo tutti

Mentre metto l'anello nell'anulare di Asia <Asia, ricevi questo anello,
segno del mio amore e della mia fedeltà.
Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo.> dissi sorridendo

<Damon, ricevi questo anello,
segno del mio amore e della mia fedeltà.
Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo.> disse Asia mentre mi mise l'anello nuziale.

<Con questo, dichiaro Asia Berlinetti e Damon Smith ufficialmente sposati.
Lo sposo può baciare la sposa.> disse il sacerdote

Io, senza pensarci due volte, la presi per i fianchi e la feci avvicinare fin quando le nostre labbra non si sfiorarono.

Ci baciammo e le nostre lingue so rincorrevano.

Mentre ci baciamo si sentirono molto urli felici.

Quando ci staccammo la presi per mano e camminano verso la uscita.

Appena arrivammo fuori, ci investi una piaggia di riso. Senti Asia ridere che è la mia musica preferita.

Appena riuscimmo a salutare, più o meno, tutti entrammo in macchina che ci doveva portare al ristorante in cui si doveva fare il ricevimento.

Feci entrare la mia, ormai, sposa per prima in macchina e quando alzo il vestito vidi, finalmente, le sue scarpe.

Le All Star in pizzo. Dovevo pensarci.

Scoppiai a ridere.

Asia mi guardò come se avessi tre teste <Ma che cavolo ti ridi?> chiese confusa <Non ci posso credere. Per il nostro matrimonio hai messo le All Star> dissi per poi ridere, di nuovo, cosa che contagio anche lei.

Entro del tutto e mi fece spazio per entrare anche per me.

Per tutto il viaggio parlammo mentre io li accarezzavo la spalla nuda.

Arrivammo quando ormai tutti gli invitati era già arrivati.

Scendemmo e aspettami ad entrare, per ultimi.

Quando tutto entrarono, entrammo anche noi.

Si sentirono applausi e urli felici.

Vidi correre verso di noi una bambina bionda ed occhi verdi, avrà più o meno 2 anni.

Assomigliava così tanto a Asia e Jason.

La guardai correre verso di noi.

Vidi Asia abbassarsi e allargare le braccia, la bambina di cui il nome non ne sapevo niente, si fiondò tra le sue braccia e iniziò a piangere.

<Shh, amore mio, shh> disse Asia prendendola in braccio, alzandosi, e accarezzarli la schiena dolcemente, cercando di tranquillizzarla.

<A-Asia, mi siei man-man-cata tan-to> balbettò la bambina bionda mentre strinse in due piccoli pugni le sue piccoline mani e di fregarli sugli occhi.

<Anche tu Char, anche tu> disse Asia abbracciandola <Charlotte, vieni subito qui.> disse una donna avvicinandosi a noi <Marie e tutto apposto> disse ridacchiando Asia <Scusami Asia, ma da quando Charlotte a iniziato a camminare mi scappa sempre.> disse la donna, stremata.

Asia si giro verso di me e mi sorrise e io ricambiai.

<A-Asia, chi è l-lui?> chiese la bimba indicandomi <E mio marito Char. Si chiama Damon. Damon ti presento Charlotte> disse sorridendo

Adesso mi dice che è sua figlia e di Jason, me lo sento.

<È la sorellina di Jason> disse e io tirai  un sospiro di sollievo <Si assomigliano tanto> dissi sorridendo alla bambina.

Giusto che Jason è biondo, me lo sono scordato.

Asia fece scendere Charlotte e le prese la manina e insieme andammo verso il nostro tavolo mentre Maria andava al tavolo in cui minuti prima era seduta.

Ci andammo a sedere e Charlotte si sedette con noi, Jacopo, Stephan, Jennifer, Laura, Ally, Alex, Mike, Jason, Mark, Gionny, Davide e Josh.

Mangiammo e poi ci fu il nostro primo ballo.

Parti la nostra canzone, Demons degli Imagine Dragons.

Ballammo per tutta la canzone è poi c'erano alcune persone che volevano dirvi qualcosa.

C'è un piccolo palco con un microfono ed il primo a parlare fu il mio migliore amico, Jacopo.

<Allora partiamo dal fatto che se la fai soffrire se sotto tre metri di terra. Ma so che non succederà. Vorrei però dire solo 2 cose.
Non avrei mai pensato che la mia piccola sorellina si sarebbe sposata a 20 anni e soprattutto con quel deficiente del mio migliore amico. Ho sempre pensato che mi sarei sposato prima io e poi quando io avrei avuto dei figli, la mia sorellina si presentava a casa mia a dirmi che si sposava, ma a quanto pare sarò io che mi presenterò davanti a casa tua per dirti che mi dovrò sposare. So che non vi lascerete mai, anche se uno a fatto un casino, l'altro lo perdonerà perché lo ama.
Con questo è tutto, avete la mia benedizione.> disse sorridendoci

Poi sali Ally <E chi se lo avrebbe mai pensato, che quella ragazza che non credeva nell'amore, si sarebbe sposata così giovane?
Congratulazioni> disse con gli occhi lucidi

<Io pensavo che rimanevi zitella per sempre. Però sono felice che hai trovato qualcuno che ti renda felice.> disse Mike sorridendo

<Penso la stessa cosa di Mike, zitella a vita. Hai trovato la persona giusta per te prima di me, vergognati. Non mi aiuti neanche a trovare la ragazza per me. Invece Damon non spezzarle il cuore perché poi ti spezzo io. Vi voglio bene e lo sapete. Mi raccomando non voglio tanti nipoti, meno di cinque bambini eh> disse Jason facendoci un occhiolino.

<Idiota> disse ridendo Asia e subito dopo si alzò dalla sedia e andò verso il palco per poi salirci e mettersi davanti al microfono e guardarci sorridendo.

<Vorrei fare un piccolo discorso.
Volevo ringraziarvi tutti per essere venuti, qui oggi.
Non so se molti di voi sanno cosa ho passato da quando sono nata, ma posso dire che è la mia infanzia e adolescenza è stata durissima con un padre che ti picchia. Volevo raccontarvi la prima volta che vidi quel idiota del mio, ormai, marito.
C'è stato un errore, uno stupendo errore. Mi avevano messo in una camera con due ragazzi. Sono arrivata e c'era un disastro e li conobbi Alex, Alex scusami ma mi stavi sulle palle all'inizio ma sai che ti voglio bene adesso. Comunque, ho conosciuto Damon e mi sono detta è figo ma subito dopo mi stava sulle palle. Giuro, non potevo vederlo, lo chiamato anche per un paio di mesi "testa di figa" ma il significato non posso dirlo, ci sono dei minori. Poi ci sono stati attimi in cui ho pensato che fosse l'unico a capirmi, l'unico che sapeva quando stare in silenzio senza fare domande. Man mano ero confusa, iniziai a guardare Damon con occhi diversi. Ho cercato di scappare per capire se mi stavo davvero innamorando. Poi una mattina, il 25 Gennaio, quello stupido di Jacopo mi chiamo dicendomi che Damon era in aeroporto e che stava per andarsene in Australia. Potevo benissimo rimettermi a dormir e fregarmene, ma non so il perché ma mi alzai e dopo 10 minuti ero già diretta in aeroporto. Pioveva un sacco ed io ero sotto la pioggia in cui li confessavo cosa provavo per lui. Sapete quei film d'amore in cui gli innamorati si baciano sotto la pioggia, ecco eravamo tipo noi. Da lì la mia vita è migliorata. Lo amo, non ci posso fare niente. Non riuscirei andare avanti se lui non ci fosse nella mia vita, in cui mi sveglia sempre dandomi un bacio sulla fronte dicendomi che mi ama. Non riuscirei andare avanti se lui non facesse da mangiare, possiamo dire che sono un po' negata. Non riuscirei andare avanti se lui non è qui con me.
Perché, Damon Smith, perché ragazzi odiavo la mia vita. Ma poi arrivo lui.  E con questo è tutto ma prima ho un sorpresa per Damon.>disse con gli occhi lucidi e sorridendo.

<Damon, devo dirti una cosa, devo dirvi una cosa.> disse lei

<Dimmi> dissi insicuro di quello che stava per dire.

<Ti amo, questo lo sai. Ma quello che sto per dirti è il regalo da parte mia.> disse sorridendomi e rivolgersi solo a me.

<Non tenermi sulle spine, sai che non resisto mai.> dissi

<Amore, sono incinta.> disse lei sorridendomi.

Si inizia una nuova avventura.

#Dasia

Fine

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Tra poco pubblicherò i ringraziamenti, ma volevo già ringraziarvi adesso.

-lei