Capitolo 57
||DAMON POV'S||
<Tutto pronto?> chiesi ai miei amici <Si, tutto pronto. Ma tranquillizzati bro> disse Jacopo mettendomi una mano sulla spalla
Ma come posso stare tranquillo?!
Sta scherzando spero.
<Jason, almeno tu, mi capisci che non posso stare tranquillo?> chiesi <Si. Jacopo, ha ragione li metti solo ansia.> disse <Oh, è agitatissimo. Sta facendo avanti e indietro da tutte le stanza continuando a chiederci se è tutto pronto. Si deve tranquillizzare.> disse Jacopo <Mike, li fai stare zitti?!> chiesi, massaggiandomi le tempie <Zitti> disse e calò il silenzio
La porta di casa si aprì e si rivelò la bellissima figura di Asia.
<Eccomi> disse <Ehi> dissi sorridendo <Che ci fate tutti qui?> chiese guardando i ragazzi <Volevamo vederti> dissero poco convinti <Farò finta di cred....> non finì la frase che forse verso il bagno.
Io mi alzai e corsi dietro di lei.
La vidi piegata in due, sul water, a vomitare.
Mi avvicinai è le alzai i capelli e le accarezzai la schiena.
Non è più la prima volta, è più di una settimana che va avanti così...
Quando fini si sedette e appoggiò la schiena sul water.
<Stasera usciamo, devo dirti una cosa importante> dissi <Devo procurarmi?> chiese <No> dissi
Lei si alzò da terra e si lavò i denti.
<A che ora?> chiese <Tra un'ora e mezza.> dissi e lei spalancò gli occhi <Cazzo sono in ritardo!> disse e corse in camera sua.
||ASIA POV'S||
Corsi in camera e iniziai a tirare fuori, dal mio armadio, vesti e lanciarli per tutte la stanza
Poi trovai (foto sotto⬇️)
Con sopra il giachetto di pelle nero.
Dentro la borsa misi telefono, sigarette con l'accendino, chiavi di casa e della moto, fazzoletti.
Andai a truccarmi e mi truccai come al solito ma con con un rossetto di color pesca.
È poi misi il rossetto dentro la borsa.
Guardai l'ora ed erano le 19:27, perfetto orario.
Esco dalla mia camera e mi dirigo verso il corridoio.
Entro nel salotto e trovo i miei amici e mio fratello guardarmi.
<Che c'è?> chiesi un po' infastidita <Niente, tranquilla> disse mio fratello
<Sei stupenda principessa> disse una voce famigliare, che appena la senti sorrisi come un ebete.
Mi girai ed era vestito con una camicia bianca e un jeans nero con le sue Vans nere.
I suoi capelli neri sono tirati indietro con il gel.
Stupendo.
<Anche tu> dissi prima di avvicinarmi e darli un bacio a stampo.
<Ehm ehm> sentimmo un finto colpo di tosse.
Ci staccammo e ci girammo, mio fratello ci guardò male per poi sorriderci.
<Oh dai, Jacopo lasciali stare. Stammi insieme da quasi un anno. Abituati perché rimarranno così per l'eternità ahah> disse Jason <Ma è la mia sorellina, e si è fidanzata con il mio migliore amico....> disse triste Jacopo <Jaco...> disse Mike ma Damon non lo lascio finire <Mike, devono parlare loro due> disse
Ha ragione.
<Jacopo, sarò sempre la tua sorellina. Ti voglio bene anche quando litighiamo. Sei mio fratello, quello che quando ero piccola aveva picchiato quel bambino che mi aveva tirato i capelli. Lo sai che ci sarò sempre, per ogni cosa che tu abbia bisogno io ci sarò.> dissi avvicinandomi a lui.
Lui appoggio le sue mani sulle mie spalle per poi attirarmi a se e stringendomi nelle sue muscolose braccia.
Lo strinsi a me dicendoli che li volevo bene.
Quando mi lasciò mi diede un soffice bacio sulla fronte e disse <Vai> sorridendomi.
Gli sorrisi e salutai gli altri con un abbraccio e bacio sulla guancia.
<Ciao> salutammo all'unisco io e Damon <Fate i bravi, ragazzi> dissero mandando occhiatine a Damon.
Damon mi prese per mano e mi condusse verso la porta.
Uscimmo da casa e dal dormitorio sempre per mano.
Entrammo nella sua macchina e io accendo la radio, propio quando inizia Monster il remix di Meg&Dia.
Stupendaaa.
Iniziai a canticchiare e quando fini mi girai verso Damon e vidi che sorrideva.
Sorrisi anche io e mi girai a guardare il finestrino, ma appena il mio sguardo si spostò fuori dal finestrino, il mio sguardo divento dubbioso.
<Dove mi porti?> chiesi <Sorpresa> disse sorridendo ancora <Uffa> dissi per poi appoggiare la testa al finestrino
*30 minuti dopo*
arrivammo davanti a un ristorante con vista sul mare.
A D O R O.
Mi prese per mano e mi condusse all'entrata, che appena varcammo la soglia ci veni vicino subito un cameriere.
<Avete prenotato?> chiese il cameriere che continuava a fissarmi <Si, ma faresti un favore se la smettessi di guardare la mia ragazza.> disse, alterato, Damon <Oh si scusi. Nome?> chiese <Smith> disse e il cameriere annuii.
Si giro e ci condusse fuori, dove c'era la spiaggia e ci porto verso un tavolo tutto addobbato con al centro un vaso con due rose rosse, e tutte le posate, bicchieri e piatti con i tovagliolini.
Ci sedemmo e iniziammo a chiacchierare del più e del meno.
Quando arrivo, lo stesso cameriere di prima per chiederci che ordinavamo.
<Allora, io un insalata di mare come antipasto e le cozze, il dolce prendo un tiramisù e una birra media grazie.> disse Damon guardando, il cameriere sposto lo sguardo verso di me <il invece prendo pasta alle vongole e anche io un tiramisù, e come bevanda una birra media, grazie> dissi al cameriere. Lui mi sorrise e prese i menù e se ne andò.
Passarono pochi minuti che arrivarono le nostre birre.
Continuammo a parlare fino a che non arrivarono le nostre ordinazioni.
Iniziammo a mangiare e quando avemmo finito, il solito cameriere che prese i nostri piatti e li portò in cucina.
Arrivò dopo poco con i nostri tiramisù.
Mangiammo anche quello e si fecero le 22:57.
Quando avemmo finito il tutto, il cameriere porto il conto a Damon.
Ci alzammo mettemmo le nostre giacche a andammo a pagare la cena.
Damon pago e mi prese per mano e mi portò verso la spiaggia.
Quando arrivammo vidi che c'era un telo grande con sopra tanti cuscini.
Ci avvicinammo e ci mettemmo sopra.
<Adesso cosa facciamo?> chiesi <Aspettiamo le 00:00> disse <Perché?> chiesi <Sorpresa> disse per poi cingermi per un fianco e far aderire i nostri corpi.
Erano solo le 23:29, così ci mettemmo parlare.
Stavo ridendo per una sua pessima battuta quando lui disse <Sono le 23:56> <Oddio, mi dici che hai fatto?> chiesi <No ahaha, lo scoprirai presto> disse.
Mancava un minuto.
<Asia?> disse mi girai verso di lui e pochi instanti dopo si sentirono dei fuochi d'artificio.
Mi girai a guardarli e dopo si formò una frase "Vuoi sposarmi?"
Mi girai verso di lui e vidi che era in ginocchio con una scatolina con dentro un anello con dei piccoli diana di sopra.
Mi misi le mani davanti la bocca e avevo gli occhi lucidi.
<Si> dissi per poi buttarmi su di lui e baciarlo
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