Malfoy dove sei?
Pov's Draco
Mi riscuoto dai miei tristi ricordi al suono della voce del rosso Weasley: " Herm finalmente! Ti stavamo per venire a chiamare!".
" Scusa Ronald, ma mi sono svegliata tardi e comunque ora sono qui quindi andiamo!" gli risponde la Mezzosangue e lentamente ci avviamo verso la Sala Grande.
Mentre il trio Santità sta camminando, la voce di San Potter straordinariamente vicina, dice:
" Allora Mione, hai risolto quel problema?" e dalla tasca vedo la Granger arrossire, prima di rispondere: " Si, grazie Harry e sopratutto grazie per il mantello; giuro che te lo restituirò non appena avrò finito!".
Potter con un sorriso, le risponde: " Mione te l'ho già detto; puoi tenerlo per tutto il tempo che ti serve, solo..... mi piacerebbe che ti fidassi un pò più di me magari da informarmi dei tuoi problemi.In fondo siamo tra amici e se non ci si aiuta tra amici quando lo si fa?".
Avrei voglia di vomitare per tutto lo zucchero che sento nelle sue frasi ma mi trattengo anche perchè a sguazzarci dentro sarei sopratutto io! E che schifo!
" Non è che non mi fido, Harry" gli dice la Mezzosangue " ma è una cosa che mi ha chiesto di fare la Mc Granitt, chiedendomi il più completo riserbo e io non me la sento di venire meno alle sue richieste!".
" Capisco" dice deluso, Potter " solo che sapere che in qualche modo ci è coinvolto il furetto mi fa preoccupare! Sai che quando si tratta di lui non può uscirne nulla di buono".
Io stringo i pugni incazzato ma rimango basito, quando la Granger gli risponde: " Harry, questa volta ti sbagli.In questo caso Malfoy è solo la vittima, ma ti prego se mi vuoi bene, non chiedermi altro.Io ti prometto che se dovessi trovarmi nei guai, il primo al quale mi rivolgerò sarai tu, va bene?"
Mi sporgo un pò e vedo Potter annuire, pensieroso; inoltre capisco che hanno affrontato questo discorso solo perchè il rosso si era allontanato per incollarsi alla faccia di Lavanda Brown.
E santo Merlino che sensazione! Perfino il mio stomaco non può reggere davanti ad uno spettacolo così rivoltante.
Finalmente arriviamo in Sala Grande e io ringrazio di aver già mangiato perchè il profumino che aleggia lì dentro è davvero invitante.
Mentre la Granger sta mangiando, mi sporgo lievemente dalla sua tasca e riesco, se pur a fatica a puntare lo sguardo verso la tavolata di Serpeverde e incontro gli occhi sorridenti di Blaise che mi stanno guardando.
Il mio amico annuisce brevemente, in segno di saluto poi ricomincia a mangiare, per evitare di attirare l'attenzione degli altri.
Ad un tratto la voce sguaiata di Pansy giunge alle mie orecchie: " Sai Blaise, io credo che Draco sia andato a casa, perchè Lucius lo ha chiamato.
Mio padre mi ha detto che si sono incontrati, quando lui è andato ad Azkaban a trovarlo.
Lucius ha stretto un accordo con mio padre per fare sposare me e Draco e credo che sia per quello che lui sia partito!".
See, illusa ma chi ti vuole? Questa è convinta che io faccia ancora quello che mi dice il bastardo! Che poi giusto lei dovrei sposare; una che si è girata tutti i letti di Hogwarts, Grifoni esclusi.
Vedo Blaise che a fatica, trattiene un sorriso e sento la Granger irrigidirsi, nervosa!
La guardo e vedo che sta trattenendo il respiro mentre digrigna i denti e francamente non ne capisco il motivo.
All'improvviso la Mezzosangue si alza e rivolta a Potter, dice: " Devo andare a fare la ricerca per la Mc Granitt, ci vediamo a pranzo.
Se avete bisogno mi troverete in biblioteca!"; quindi senza dire una parola di più, si dirige fuori dalla sala.
Camminando lenta senza parlare, arriva nella biblioteca e una volta entrata saluta Madama Pince, consegnandole il permesso per entrare nel reparto proibito, che le ha fatto avere la Mc Granitt.
La donna lo prende e annuendo gli consegna le chiavi.
Dopo averla ringraziata, sempre in silenzio si dirige verso il reparto.
Vorrei chiederle che diavolo le è preso; da quando ha sentito quell'oca di Pansy parlare di un nostro improbabile matrimonio, si è chiusa in un mutismo fastidioso ed è mia intenzione farla smuovere un pò.
Non appena arriviamo nel reparto proibito, la Granger cerca imperterrita tra i libri fino a quando estrae dallo scaffale un tomo veramente enorme e lo porta al tavolo di lettura.
Dopo essersi seduta, apre quel libro colossale e s'immerge nella visione ignorandomi del tutto.
Dopo cinque minuti di silenzio, io con la voce astiosa le dico: " Hei mezzosangue, ti sei dimenticata di me?" e lei senza dire una parola, mi prende dalla sua tasca e mi adagia sulla superficie del tavolo, ricominciando a leggere.
Io la fisso completamente basito, vedendo che si comporta come se io non fossi lì con lei.
Ad un certo punto, perdendo la pazienza le sibilo: " Ma si può sapere che cavolo hai Granger? Non mi piace essere ignorato e tu lo stai facendo! Saresti così cortese da dirmi che cavolo ti prende?".
Lei alza gli occhi dal libro, porta il suo sguardo su di me e mi fissa come se non mi vedesse, poi con la voce neutra mi risponde: " Non ho nulla Malfoy, non so di che parli!".
" Ah, non sai di che parlo? Sembra che ti hanno lanciato addosso un incantesimo di silenzio, ti comporti come se non fossi qui e questo non mi piace!
Che cavolo ti è preso e non dirmi che non è successo niente, perchè sarò pure minuscolo ma non sono rincoglionito, chiaro?" gli dico furioso.
La Granger mi guarda e apre la bocca per rispondermi ma in quel momento, quell'idiota di San Potter fa il suo ingresso in biblioteca.
La Mezzosangue mi afferra e mi mette dentro la sua tasca mentre io impreco sottovoce.
Il bambino-maledettamente-sopravvissuto si ferma ansimante, portandosi una mano al centro del petto e io mi ritrovo a sperare che un infarto lo colga diretto, ma Merlino non mi accontenta.
" Harry che è successo?" gli chiede la Granger e lui recuperando purtroppo, il fiato le risponde:
"Mione devi darci una mano! Quell'idiota di Terry Steval ha sfidato me e Ron a duello e voglio che tu mi faccia da seconda; Ron lo ha chiesto a Ginny che ha già accettato!" gli risponde con una voce supplicante.
Oh Salazar misericordioso, ma come è patetico! Faccio sempre più fatica a credere che sia stato proprio lui ha sconfiggere il più grande mago oscuro di tutti i tempi.
Secondo me ci deve essere sotto qualcosa!
La Granger sbuffa poi dice: " Harry ma è mai possibile che non ci sia un giorno in cui voi due non vi ficchiate in qualche guaio?".
Brava Granger! Diglielo quanto è tonto che magari lo capisce; mandalo a quel paese e torniamo a parlare, che mi devi ancora spiegare che cavolo ti è preso poco fa.
" Ma Hermione, guarda che questa volta noi non ci entriamo niente!" see come no, mi verrebbe da dirgli ma lui continua " quel troglodita di Steval stava dando fastidio ad una ragazzina del primo anno e noi siamo intervenuti per farlo smettere e sai quello che diavolo ci ha detto?".
" No che cosa?" gli chiede la Granger e lui le risponde: " Ha detto che lui era liberissimo di comportarsi come gli pareva; che se lo poteva fare Malfoy, lo poteva fare chiunque e che visto che ha te piacciono gli uomini duri magari vedendolo gli saresti caduta tra le braccia o nel suo letto!".
No, no fermi tutti! Che cazzo ha detto quello stronzo? Che vuol dire che se lo faccio io lo può fare chiunque? Io sono io e nessuno può eguagliare un Malfoy! Poi cos'è che ha detto? Che si vuole portare la Granger a letto? Ma come cazzo si permette! Io lo ammazzo! Un momento ma a me che cavolo me ne frega di chi si porta a letto la Mezzosangue? Già non deve fregarmene niente ma allora perchè mi sto incazzando come una biscia ubriaca?
" Che ha detto?" urla la Granger " Ma io lo ammazzo quel bastardo! Andiamo Harry sarò la tua seconda più che volentieri!".
Senza pensarci un secondo di più, la Mezzosangue esce dalla biblioteca afferrando la borsa e seguendo lo sfigato.
Io dal canto mio, sono furioso! E' mai possibile che in questo maledetto castello non si possa stare in pace un secondo? Come può fare un povero ragazzo come me ad avere delle risposte, se questa dannata ragazza non sta ferma un attimo?
Se quel demente di Potter non fosse arrivato a rompere le uova nel paniere, sono certo che la Granger mi avrebbe detto che cosa l'ha turbata in quel modo.
Lo so voi vi starete chiedendo, ma a te che diavolo te ne frega di sapere che cosa turba la Sangue sporco? E io vi potrei anche dare ragione, se non fosse per il fatto che sono maledettamente curioso.
Fino a stamattina stavamo ridendo, per la prima volta di vero gusto e poi si è chiusa in un mutismo generale; e lo sanno anche i sassi con cui è fatto questo diroccato castello, che io odio essere ignorato.
Quindi diventa una questione di principio per me, lo scoprire che diamine è successo.
Sballottato come una pluffa sotto incantesimo, comincio a sentirmi male quando finalmente ci fermiamo e sporgendomi di poco, vedo che siamo arrivati nell'aula dei duelli, dove si è raccolto già un nugolo di curiosi.
E ti pareva, quelli non mancano mai! Oh, ma mai nessuno che si facesse i fatti propri.
" Sentiamo Steval quale sarebbe ora la novità?" dice la Granger con la voce incazzata " Che ne sai tu di che tipo di uomo mi piace? E come ti permetti, anche solo di pensare che io possa venire a letto con te?".
Brava Granger difenditi ma non ti dimenticare di difendere anche me, eh?
" Quando Harry me lo ha detto per poco non ci restavo secca dal ridere! Ma chi ti credi di essere? Sei solo un bulletto da quattro soldi!" gli dice la Mezzosangue sputando tutto il suo veleno.
Si, Sangue sporco continua così ma non ti scordare di tirare in ballo anche me, chiaro?
Ma lei niente, imperterrita continua la sua arringa che non mi vede neanche lontanamente come partecipante: " Ora ti farò assaggiare la potenza della mia bacchetta così almeno, la prossima volta chiuderai quella fogna che ti ritrovi per bocca!".
Ohhhh ma dico Mezzosangue ci sono anche io! Ti sei dimenticata di me? A quanto pare si, quindi mi sa che devo darti un aiutino.
Riscaldandomi le mani sfregandole, do un piccolo pizzicotto alla coscia della Granger che sobbalza tirando un piccolo urlo e davanti allo sguardo attonito di Potter, risponde: " Tranquillo Harry, sono i nervi; " poi diretto a Steval dice: " E tanto per essere chiari, anche se fai il bulletto non puoi neppure lontanamente avvicinarti al modo di fare di Malfoy.
Sei un illuso, quello la cattiveria ce l'ha nel sangue!".
Ok, va beh ora non esagerare Mezzosangue! Non è che sono proprio così cattivo, o si? Beh può darsi ma non mi sembra il caso di sottolinearlo in quel modo, e che cavolo!
" Forza Steval non perdiamo tempo che io a differenza tua, ho altro da fare che rompere le scatole agli altri!" gli dice la Granger con superiorità.
Ecco quando fa così potrebbe quasi e dico quasi, passare per una Purosangue e se lo fosse di sicuro sarebbe di mia proprietà ma siccome non lo è non ci perdo neppure tempo.
Non potrei mai sporcare il mio sangue purissimo mischiandolo con il suo; sarebbe di sicuro un errore veramente grossolano che non intendo commettere.
Tutti i miei antenati si rivolterebbero nelle tombe e dall'inferno mi manderebbero tante maledizioni.
" Malfoy!" la voce della Mezzosangue mi distoglie dalle mie disquisizioni " non so se hai capito ma ora dovrò duellare contro quell'idiota e non posso correre il rischio che tu ti faccia male!".
Che c'è Granger, per caso ti preoccupi per me?
" La Mc Granitt non me lo perdonerebbe mai!" mi dice con convinzione.
Ah volevo ben dire! Mi sembrava assurdo e impossibile che la Sangue sporco si preoccupasse per me!
" Ora ti metterò dentro la mia borsa, così non correremo il rischio che ti vedano; quando questa buffonata sarà finita torneremo in biblioteca a cercare qualcosa contro il tuo problema!" conclude la Mezzosangue.
Io annuisco in silenzio e lei mi prende delicatamente e mi mette dentro la sua borsa, poggiando poi la suddetta vicino alla panca quindi si allontana diretta verso la pedana dei duelli.
Mi sporgo di poco e una marea di piedi mi si para davanti, impedendomi di vedere quello che sta succedendo.
Riesco a scorgere Blaise e tento di attirare la sua attenzione ma i suoi occhi sono incollati sulla pedana dove è appena iniziato il duello tra San Potter e quell'idiota di Steval.
La mia unica soluzione è di uscire dalla borsa della Mezzosangue e di avvicinarmi a Blaise il più possibile in modo che possa accorgersi di me.
Tirando un grosso respiro mi spingo oltre il bordo della borsa e atterro indisturbato sul pavimento.
Con estrema attenzione mi avvicino al lato dove è fermo Blaise ma qualcosa, non chiedetemi cosa, va storto.
All'improvviso una marea di idioti, curiosi di assistere al duello irrompe nella stanza e tra tutti quei piedi, che riesco a schivare a malapena, uno mi colpisce in pieno.
Non riesco neppure a vedere di chi sia il suddetto piede, so solo che il colpo che prendo mi fa volare diritto fuori dalla sala dei duelli.
E come se non bastasse la porta si chiude alle mie spalle impedendomi di entrare.
Ma che sfiga apocalittica che ho! No dico ma deve essere successo qualcosa di strano nel mondo se tutta la sfortuna si è concentrata su di me.
Mi appoggio al muro, furioso con me stesso per essere stato così sconsiderato e attendo fiducioso che qualcuno entri o esca dalla sala per poter sgattaiolare dentro.
Ah cappero! A proposito di sgattaiolare, ecco che sento i passi felpati di quell'odiosa di Mrs. Purr.
Ecco per completare l'opera mi ci manca solo l'arrivo del claudicante Mastro Gazza e la festa può cominciare.
Pensa Draco, pensa! Cosa diavolo faccio se quell'insulso felino mi becca?
Mentre sono lì che mi sto lambiccando il cervello, spalanco mio malgrado gli occhi: per i sacri reggicalze di quel deviato di Godric Grifondoro! Ancora un pò e me la faccio sotto!
Quella che svolta l'angolo non è Mrs. Purr ma una gatta delle dimensioni di una tigre; oh mamma che cavolo faccio adesso?
Quella bestia iraconda si blocca a guardarmi e mi fissa come se cercasse di comprendere appieno quello che sta vedendo e io mi ritrovo a sperare che abbia almeno un pò d'intelligenza in quel cranio enorme, da capire che non sono per niente commestibile.
Come non detto! Quel quattro zampe pulcioso si sta leccando i baffi e questo proprio non mi piace, no non mi piace.
Sono certo che nella sua immensa stupidità mi abbia scambiato per un topo troppo cresciuto e già questo è offensivo nei miei riguardi.
Diamine io sono il principe delle Serpi non un volgare roditore!
Che faccio? Che faccio? Calma Draco calma, sei una persona istintiva è vero ma quando vuoi sai fermarti a ragionare.
Già peccato che io lo sappia fare quando non sono coinvolto in prima persona e ora di sicuro è la mia vita che è in pericolo.
E' incredibile! Sono sopravvissuto a Voldemort, a Lucius, ad una marea di Mangiamorte incazzati, a una doccia spaventosa per finire come pasto luculliano di una gatta schizzoide.
Prego in aramaico guardando con la coda dell'occhio quella maledetta porta, nella speranza che si apra permettendomi di entrare al suo interno, ma ovviamente questo non avviene.
Sono nei guai e la certezza di esserlo mi fa stare male; non so come cavarmi dagli impicci questa volta e se non interviene qualche miracolo sono fritto.
Quella maledetta gatta continua a fissarmi studiandomi, poi fa un passo verso di me e io sento il gelo scendermi nelle ossa.
All'improvviso davanti a Mrs. Purr appare un altra tigre vecchia e spelacchiata e a fatica riconosco il gatto della Mezzosangue, quello con il nome strano: Gratta... qualcosa!
Non so se è un bene per me questo fatto ma so solo che il micio rosso troppo cresciuto, comincia a soffiare in direzione di quella malefica gatta che istintivamente fa un passo indietro.
Ad un tratto il gatto della Mezzosangue drizza il pelo e avanza imperterrito verso l'adorabile animale di compagnia di quell'idiota di un Magonò di Gazza, che compreso di essere in pericolo fugge a zampe levate.
Ok mi sono liberato di una, ma ho sempre l'altra tigre che ora mi sta fissando: in fondo potrebbe essersi comportato così perchè mi voleva come spuntino, quindi sono ancora in pericolo.
Quella bestia spelacchiata mi fissa a lungo poi miagolando alza la coda e lentamente si avvia verso il giardino.
Incredibile! Se non pensassi che ho le traveggole, crederei che quel micio mi ha difeso.
Poteva papparmi senza che io potessi oppormi, invece mi ha aiutato cacciando quell'odiosa di Mrs. Purr per poi lasciarmi lì senza torcermi un capello.
Beh tutto sommato non mi è andata poi così male; resta comunque il fatto che sono sempre nel caos più totale.
Quella dannata porta continua a rimanere chiusa e io non so per davvero che ippocampi prendere. ( è l'equivalente nel mondo magico, di che pesci prendere N.d.A. )
Sono nei guai e so perfettamente di esserlo e francamente mi ci sono cacciato da solo; ora mi trovo davanti a un bivio: da una parte potrei andare a cercare la Preside per chiedere aiuto ma con la velocità con cui riesco a camminare, arriverei nel suo ufficio per la fine dell'anno scolastico, non contando il fatto che chiunque potrebbe vedermi mentre me ne vado a zonzo per la scuola e sai che smacco per il principe delle Serpi, se si sapesse in giro che è ridotto alle dimensioni di un avvincino.
Dall'altra parte potrei rimanere qui, ad aspettare che questa buffonata di duello volga al termine e poi ritornarmene tranquillo dentro la borsa della Mezzosangue ma anche in questo caso mi metterei sotto al rischio di essere scoperto, mentre rientro nella sua cartella.
Per tutte le pluffe che situazione! Certo che sono proprio un idiota! Ma chi diavolo me lo ha fatto fare di uscire dalla sua borsa, a quest'ora mi sarei risparmiato almeno due quasi infarti.
Calma e pazienza ci vogliono ma il problema che io non ho mai avuto né l'una né l'altra e quindi anche se le avessi non saprei come usarle.
Proviamo a ricapitolare il tutto: se resto qui mi metto sotto il rischio che mi vedano o che quella dannatissima gatta possa ritornare e sono certo che questa volta non avrei la fortuna di prima mentre se decido di spostarmi da qui rischio che, come sopra qualcuno mi veda e che finisca con il mettermi nei guai.
Ad un tratto un passo felpato mi distoglie dai miei rimuginamenti e la consapevolezza che si tratti nuovamente di Mrs. Purr si fa strada in me e sento nuovamente il gelo scendermi nella colonna vertebrale.
Basta! Non posso restare qui, con il rischio di farmi trovare quindi è meglio che mi muova e mi sposti da dove sono.
Tirando un grosso respiro mi muovo verso il cortile e in un attimo mi ritrovo intricato in una foresta di erba che mi sovrasta in altezza.
Oh dannazione e ora dove vado? Ma dico io non potrebbero tagliare l'erba come fanno al Manor?
Non c'è niente di meglio di un bel prato all'inglese! E che diamine si chiama così proprio perchè è di provenienza inglese e allora perchè qui non lo usano?
Continuo ad avanzare imprecando contro la mia stupidità e per la prima volta in tutta la mia vita, sento la mancanza della Mezzosangue.
All'improvviso mi ritrovo in uno spiazzo dove l'erba sembra decrescere e tiro un piccolo sospiro di sollievo ma non ho neppure il tempo di gioirne, che mi ritrovo invischiato in una sostanza collosa.
Cerco di muovermi ma mi rendo conto che più mi agito e peggio è! Non riesco a capire di che cavolo si tratti fino a quando sento un leggero ticchettio, come di due pinze che schioccano tra loro e volgendo gli occhi verso quel rumore, comprendo con orrore dove diavolo sono finito.
Sono dentro una vischiosa ragnatela di un fottuto ragno che mi vuole usare per cena.
Oh ma dico la volete finire? Come lo devo dire che non sono commestibile?
L'aracnide mi fissa con i suoi otto occhi e io sento che stavolta per me è arrivata per davvero la fine e vorrei saper pregare in tutte le lingue del mondo se questo mi aiutasse ad uscire da qui.
Lentamente con le sue lunghe zampe, il padrone della ragnatela si avvicina a me e l'unica cosa che mi viene in mente di pensare in questo assurdo momento, è che se fossi delle mie dimensioni mi basterebbe un dito per schiacciarlo.
Chiudo gli occhi mentre sento quelle malefiche pinze scattare sempre più vicine alle mie orecchie e all'improvviso mi sento sollevare di botto e so che la mia vita è giunta al termine.
Pov' Hermione
Uffa che noia! Ma dico io con tutte le cose che devo fare oggi mi tocca perdere tempo con questo idiota, che si è messo in testa di conquistarmi comportandosi da deficiente.
Approfittando di un momento di distrazione di Harry, quello schifoso di Steval è riuscito a disarmarlo e ora tocca a me duellare con lui.
Meno male! Almeno così mettiamo fine a questa buffonata.
Dopo l'inchino di rito e al tre gli scaglio addosso un Confundus che lo fa traballare, seguito subito dopo da un Incarceramus che avvolge il suo stupido corpo con sottili e resistenti corde poi ad un passo dalla vittoria, urlo: " Accio bacchetta!" e in un attimo lo disarmo mettendo fine a questo duello, che è stata solo un immensa pagliacciata.
Non gli ho dato neppure il tempo di aprire la bocca; quindi con la sua arma in mano mi avvicino a lui dicendo: " Che questo ti serva da lezione Steval e non osare più permetterti di decidere per me. Sei solo un fallito e mai nella mia vita volgerei il mio sguardo verso di te, sia che tu ti comporti come un demonio sia che lo faccia come Santa Maria Goretti, sono stata chiara? Stai lontano da me e non pensare neppure per un secondo di avvicinarti, neppure per rivolgermi la parola!".
Quindi dette quelle parole, gli getto addosso la sua bacchetta e mi avvio tra gli applausi verso la mia borsa.
La apro ma quando sto per rivolgermi al furetto vedo che è vuota.
Il panico mi assale e comincio nervosamente a guardarmi attorno dappertutto, nella speranza di vederlo da qualche parte ma niente.
Del platinato non c'è neppure l'ombra; sento il cuore scoppiarmi in petto e mentre mi guardo attorno, vedo che dall'altra parte della sala c'è Zabini che sta parlando con due ragazzi.
Senza pensarci un secondo di più, mi metto la borsa a tracolla e mi dirigo verso di lui.
Quando gli sono vicino lo afferro per un braccio e quando lui si gira mi guarda con gli occhi sgranati.
Immagino che sia stupito del mio gesto e normalmente lo sarei anche io ma in questo momento l'agitazione che sento dentro mi fa sragionare.
Senza perdere un secondo di più gli dico: " Blaise per cortesia puoi seguirmi? Ti dovrei parlare!" e sotto gli occhi attoniti e sconvolti lascio la sala, seguita da un imbarazzato Zabini.
Appena siamo all'aperto, lui recuperando la calma mi dice: " Hermione per quanto tu mi sia simpatica, ti pregherei la prossima volta di avvisarmi prima di fare un gesto del genere.
Mi hai quasi provocato un collasso, non parlando del fatto che lì dentro abbiamo appena lasciato qualcosa come quaranta persone sconvolte!".
Sull'orlo di una crisi di nervi, io lo interrompo e gli dico: " Blaise non me ne frega un cavolo se quelle quaranta persone dovranno andare dal magipsicologo per superare lo shock di quello che hanno visto, ora quello che mi mette in ansia è che il furetto è scomparso!".
Blaise spalanca gli occhi poi mi chiede: " Che diavolo vuoi dire con la parola scomparso?".
Io sbuffando gli dico: " Voglio dire quello che hai capito! Draco è scomparso! Prima di iniziare quella buffonata lo avevo tolto dalla mia tasca per evitare che durante il duello si facesse male e lo avevo messo nella mia borsa ma ora non c'è più e il cuore mi sta salendo in gola! Aiutami Blaise!".
Il ragazzo di fronte a me, seppure in ansia per la sorte del suo amico, mi mette le mani sulle spalle per cercare di calmarmi e con una nota di nervosismo nella voce, mi dice: " Calmati Hermione vedrai che lo troveremo! Ora ti aiuterò io e stai tranquilla che tutto finirà bene!".
Io annuisco, ma l'ansia e il nervoso si stanno impadronendo di me; io e Blaise ci dividiamo e cominciamo a cercarlo ma dopo un ora di lui non c'è nessuna traccia.
Quando io e Zabini ci ritroviamo nel cortile, lo sconforto esplode in me facendomi scoppiare a piangere.
Lui d'istinto mi abbraccia sotto gli occhi attoniti di Harry, Ginny e Ron che ci stanno fissando dal corridoio, completamente sconvolti.
Non me ne sono accorta e francamente ora come ora, non me ne frega un cavolo dei loro pensieri.
L'unica cosa che mi rimbomba ne cervello è una domanda: " Malfoy ma dove diavolo sei?"
~My space~
Ciao a tutte di nuovo!
Come vi avevo detto ho postato il secondo capitolo della giornata! Un record per me!!
In questo capitolo vediamo Draco alle prese con la sua coscienza. Vediamo se il nostro biondino capirà i suoi sentimenti per la Grifondoro il prima possibile.... Inoltre facendo uso della sua enorme intelligenza è uscito dalla borsa di Hermione andando incontro a vari pericoli.... Il prossimo capitolo sarà molto importante per il resto della storia perché segnerà molto il trio!
Vediamo se riesco a postare un capitolo al giorno fino al 12. Io ci provo ma non promette niente!
Un bacio
Herm❤
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