Considerazioni fastidiose


Pov's Hermione

No dico, ma vi rendete conto? Se questa cosa si venisse a sapere in giro, la mia reputazione sarebbe seppellita per il prossimo mezzo secolo e la cosa assurda è che questa Sanguesporco, è cosciente di avere tra le mani, o dovrei dire nella sua tasca, un arma bella potente.
Le basterebbe afferrarmi per mostrarmi a tutti, magari durante la cena in Sala Grande e per me sarebbe la fine.
Maledizione a me e a quando ho voluto fare l'idiota! Perchè anche se io do la colpa a lei, per avermi rovesciato addosso la pozione, so che non avrebbe fatto nulla se io non l'avessi disturbata.
E pensare che non ero tornato nell'aula di Pozioni per lei ma perchè avevo dimenticato il mio libro e vederla lì, ad ancheggiare mentre ascoltava la musica con quei fili attaccati alle orecchie, mi ha fatto perdere la trebisonda.
Era dannatamente sensuale, il modo in cui muoveva i suoi fianchi e per un attimo me la sono immaginata mentre li muoveva con me dentro di lei.
La consapevolezza del fatto che avevo desiderato sbattermi una Mezzosangue, mi aveva colpito con un fulmine e non ho resistito alla tentazione di arrivarle alle spalle e afferrarla per le braccia.
Certo non avrei mai immaginato che, non appena le mie mani sono venute a contatto con la sua pelle, una scossa mi attraversasse tutta la spina dorsale.
Quella femmina mi eccita da morire ma non potevo certo mostrarmi debole davanti ai suoi occhi e così mi sono rivolto a lei, con la mia solita tracotanza.
Tutto mi aspettavo tranne che quella gatta selvatica, mi pestasse il piede con tanta forza per non parlare poi del fatto che mi rovesciasse addosso la pozione.
E ora, per colpa dei miei ormoni in subbuglio e del mio maledetto e orgoglioso carattere, sono costretto a passare le mie giornate dentro la tasca della Granger, che mi scorazza in giro per il castello, in attesa che quel demente del professor Lumacorno trovi una soluzione al mio problema.
La mia situazione è veramente pesante: dovendo rimanere, obbligatoriamente, all'interno della tasca della Mezzosangue mi sono dovuto sorbire una marea di noiosissime lezioni che neppure sapevo che esistessero.
Sapevo che è una secchiona patologica ma non avrei mai immaginato che seguisse tutte quelle materie: a parte babbanologia, che evita per ovvi motivi, volo che non segue per la sua paura di volare e divinazione che ritiene come me, una materia senza né capo né coda non si perde nessuna delle altre e ancora io mi chiedo come diavolo faccia.
Trasfigurazione con la preside megera ,incantesimi con il nano Vitius, pozioni con quella piaga di Lumacorno, storia della magiacon il soporifero professor Ruf, erbologia con l'elegante, si fa per dire, professoressa Sprite,difesa contro le arti oscure con la professoressa Gaiamens, astronomia con quella bonazza della professoressa Sinistra,rune antiche con la professoressa Clarens,cura delle creature magiche con quel troglodita del guardiacaccia e aritmamzia con la professoressa Vector.
E' fisicamente impossibile, per una persona normale riuscire a seguire tutte queste materie o almeno questo è quello che io credevo ma devo ricredermi alla grande ora che ho vissuto tutto questo insieme alla Mezzosangue.
Ora finalmente, stiamo arrivando all'ora di cena e la nostalgia della mia tavolata si fa sentire tanto.
Il fatto che senta perfino la mancanza di quelle piovre della Parkinson e della Greengrass, fa capire a che livello di esasperazione io mi trovi.
E pensare che siamo solo al primo giorno; per non parlare di Blaise che forse, è la persona che mi manca di più.
Io e la Mezzosangue arriviamo alla sua tavolata e devo stringere fortemente i pugni per evitare di urlare pensando che mi sto sedendo mio malgrado, nella tavolata dei Grifoni.
La nausea si fa preponderante, solo a sentire la voce del rosso sfigato, che siede accanto alla Granger e già da qui riesco a vederlo mangiare.
Questo orrido spettacolo, mi era risparmiato quando sedevo al mio tavolo, dato che tra il nostro e quello dei Grifoni c'erano quelli dei Tassi e dei Corvi e il rosso mi dava continuamente le spalle.
Ora che, invece, sono costretto a vederlo mi domando come diavolo facciano i suoi compagni a sopportare una tale visione.
A metà della cena, la preside, prende la parola e con un incanto Sonorus, dice: " Cari ragazzi, vi do il benvenuto e vi auguro una buona cena e approfitto di questa interruzione per avvisare la tavolata di Serpeverde che, il vostro compagno Draco Malfoy, è stato costretto a partire per dei motivi di famiglia ma che farà ritorno al più presto.
Ora vi lascio mangiare in santa pace e prometto di non interrompervi più!".

Pronunciando un Quietus torna a sedersi al suo posto! Già dall'interno della tasca della Granger posso sentire i mugugni dei miei compagni di classe e la nostalgia di tutti loro diventa molto forte.

"Chissà che fine ha fatto quel Mangiamorte di Malfoy?" dice il Pel di carota e io sento una rabbia salirmi dentro a getti.
Avrei voglia di tornare delle mie dimensioni, in questo momento e fargli ingoiare la lingua in quella fottuta gola.

" Malfoy non è un Mangiamorte!" dice la voce della Granger e io rimango basito almeno quanto i suoi amici ma per motivi diversi: loro perchè lei mi ha difeso e io perchè non avrei mai pensato che lo facesse.

"Ma che ti prende, Hermione? Perchè difendi tanto quel furetto borioso?" le domanda con astio il rosso.
Già perchè mi difendi Granger? Me lo sto chiedendo anche io.

" Lo faccio perchè, per te è colpevole solo per il cognome che porta " gli risponde lei e io sento l'aria abbandonare i miei polmoni.

" Portare un cognome specifico non è indicativo, come può esserlo per i fattori biologici.
Voi siete i Weasley e agli occhi di tutti siete uguali: pelle chiara, lentiggini, occhi azzurri e capelli rossi ma non siete fatti con lo stampino.
Ognuno di voi è diverso dall'altro; perfino George e Fred lo erano, nonostante fossero dei gemelli, praticamente identici.
Ognuno di voi ha delle aspirazioni e dei sogni diversi da quelli del proprio padre o del proprio fratello.
Tu sogni di diventare portiere dei Cannoni, Ginny vuole fare la giornalista, Bill vuole mettere su famiglia, Charlie adora avere a che fare con i draghi, Percy vuole continuare la sua carriera in politica e George vuole continuare la sua attività.
Come vedi siete diversi! Se questo vale per voi, perchè non deve valere anche per Malfoy? Chi ti dice che lui abbia gli stessi ideali di suo padre?" conclude convinta.

Sono senza parole! Sono, per davvero, senza parole e lo stesso sta capitando a tutti gli altri.
No dico, la Granger mi ha difeso accalorandosi e mettendosi contro al suo ex fidanzato storico! Roba da non credere!

" Hermione ma che diavolo dici? Secondo me sei sotto Imperius!" sbraita il rosso malefico e lei incrociando le braccia al petto, dice: " Questo è proprio quello che non sopporto di te, Ronald! Se qualcuno non la pensa come te, deve necessariamente essere sotto Imperius o magari aver preso una botta in testa.
Io ragiono perfettamente, al contrario di te e rimango della mia convinzione! Finché non vedrò il marchio nero stampato sul braccio di Malfoy per me lui sarà innocente!".

" Harry ma la senti? Dille qualcosa!" piagnucola il rosso e la voce dello Sfregiato, che fino a quel momento non si era sentita, dice: " Io credo che Hermione sia nel giusto, Ron! Tu lo condanni a prescindere solo perchè sai quello che rappresenta per Hermione!".

Un momento! Che rappresento io per Her..... per la Granger? Il trio Santità, riprende a mangiare in silenzio, ma il tarlo del dubbio si è oramai insinuato nel mio machiavellico cervellino e il pensiero che la Mezzosangue, provi per me qualcosa che va al di la dell'odio reciproco, mi fa attorcigliare le budella.
Diamine anche io ho gli occhi per guardare e se devo essere del tutto sincero, posso ammettere almeno con me stesso, che la ragazza in questione non è proprio da buttare via, anzi.
Nonostante si ostini a mortificarsi con quegli abiti larghi e non si metta un filo di trucco sul viso, la sua bellezza è innata.
Se non sapessi che è una Mezzosangue, la potrei facilmente scambiare per una di noi: si muove con grazia ed eleganza e quando sorride le si illumina il viso; inoltre sa farsi valere, quando vuole avere ragione su qualcosa e da oggi so che si sa anche difendere con tenacia.
Ma da questo ad ammettere di accettare che lei provi qualcosa per me o di provarla, addirittura io, ce ne corre eccome!
Senza che me ne accorgo la cena finisce e tutti gli studenti si alzano dalle tavole, per recarsi presso le loro sale comuni.
Avrei una voglia matta di sporgermi per vedere i miei compagni di classe ma so che sarebbe un rischio che io non intendo correre.
All'improvviso il mio stomaco rumoreggia e ciò mi fa ricordare di non aver mangiato nulla e penso, inevitabilmente, al fatto che la Granger aveva promesso di non farmi morire di fame, cosa che invece sta facendo alla grande.
Quando arriviamo nella sala comune dei Grifoni, sento la sua voce, che dice: " Ragazzi, io sono molto stanca quindi penso che salirò in camera mia.
Ci vediamo domani mattina per la colazione!" poi tornando indietro di qualche passo, aggiunge:

" Ah, mi stavo dimenticando! Io non sarò presente nelle prime tre ore, perchè devo fare una ricerca per la Mc Granitt quindi ci vedremo poi direttamente per pranzo!".

Dopo che gli altri l'hanno salutata, la Granger si avvia verso la sua stanza e una volta arrivata lì, chiude la porta sigillandola ed imperturbando l'ambiente, per non fare sentire a nessuno i nostri discorsi quindi delicatamente mi prende e mi appoggia sulla sua scrivania e prima che io, mi possa lamentare per la fame, mi appoggia davanti un piccolo contenitore con dentro dei pezzi di carne, del pane e delle verdure.
Sono basito! Ma quando diavolo li ha presi?
Lei vedendo il mio sguardo incredulo, con un sorrisino mi dice: " Dì la verità Malfoy, eri sicuro che ti avrei lasciato morire di fame non è vero?".

Una punta di rimorso, si fa strada dentro di me e la consapevolezza di sentire per la prima volta un senso di colpa, nei confronti della Mezzosangue per antonomasia mi sciocca nel profondo.
Non è possibile! Non è probabile! Ma dico io, come diavolo è potuta succedere una disgrazia simile.
Io un perfetto Purosangue, che si sente in colpa verso una sua subordinata e per di più nemica giurata.
Ma dove caspita è finito l'orgoglio dei Malfoy? Ah ora ci sono! Deve essersi rimpicciolito con me, quindi ora è microscopico.
Per questo mi sento così! Per questo provo pena per la Sanguesporco! Non c'è altra spiegazione, no, non c'è!
Decido di non risponderle e inizio a mangiare tutta quella meraviglia.
Lei mi fissa curiosa poi alza le spalle e si chiude in bagno; pochi istanti dopo, sento lo scroscio dell'acqua, segno che la Granger si sta facendo la doccia.
La sento cantare e per la miseria, devo dire che è davvero stonata e per la prima volta in questa assurda giornata, scoppio a ridere di vero cuore.
Dopo aver finito di cenare, con un balzo atterro sulla sedia e poi da lì m'abbasso fino a terra;
Facendo attenzione alle fughe dei pavimenti e alle crepe riesco ad arrivare vicino alla finestra, con grande fatica, salgo sul davanzale e giunto lì mi metto ad osservare il parco sotto la luce della Luna.

Questa è una cosa che mi è sempre mancata nei sotterranei: una finestra che mi permettesse di vedere, la Luna e le Stelle.
Sembro incredibilmente romantico, non è vero? Ma non preoccupatevi, non è così! Il bastardo principe delle serpi è sempre qui.
L'unica cosa che voglio dire è che, la Luna e le Stelle, sono un elemento notturno e la notte ha sempre fatto parte di un anima nera e dannata come me, quindi è perfettamente normale che io le cerchi e le voglia vedere! Spero di aver sciolto tutti i vostri dubbi.
Sono ancora lì sul davanzale della finestra, talmente perso nella contemplazione degli astri che non mi accorgo della Granger che, finita la doccia è entrata in camera.
La sua voce mi riscuote dalla mia concentrazione: " Malfoy ma dove diavolo sei?"; mi volto verso di lei e devo mio malgrado, fermare la caduta della mia mascella quando vedo come è vestita.
Per Salazar iracondo, che meraviglia! Non avrei mai immaginato che sotto quegli abiti informi la ragazza nascondesse tante ricchezze.

Sento il cavallo dei miei pantaloni tirare furiosamente e devo mordermi violentemente il labbro per riacquistare un barlume di calma.

" So-sono qui, Mezzosangue!" le dico balbettando e quando lei porta i suoi occhi dorati su di me devo appoggiarmi al vetro della finestra per non cadere lungo e disteso.

" Accidenti, mi hai fatto spaventare furetto!" mi dice lei ed io, riacquistando la mia bastardaggine le sibilo: " Eri forse preoccupata per me Granger?" ma lei dopo aver spalancato la bocca, si affretta a scuotere la testa dicendo: " Certo che no, furetto ma pur odiando puntualizzare l'evidenza, devo forse ricordarti che tu sei sotto la mia responsabilità? E io non voglio deludere la Mc Granitt!!".

Puntigliosa e saccente fino in fondo ma sopratutto orgogliosa; non ammetterebbe mai, di essersi preoccupata per me, non trovandomi dove mi aveva lasciato.
Ovviamente anche io mi comporterei come lei; in fondo siamo più simili di quanto non vogliamo ammettere e questo mi dà da pensare.
Come può una Mezzosangue essere simile a un Purosangue? Come può una saccente so-tutto-io essere come l'erede di una delle famiglie più potenti e bastarde del mondo magico?

" Malfoy dobbiamo decidere dove dormirai!" mi dice, con la voce ridotta ad un sussurro, ed io fissandola per un attimo assorto nei miei pensieri, le rispondo: " Se hai qualcosa per coprirmi, mi piacerebbe dormire qui sul davanzale della finestra!".

Lei mi guarda come se volesse leggere tra le righe di quello che ho detto ma non c'è nulla da capire o comprendere.
La vista da questa finestra è spettacolare e per niente al mondo, me ne priverei: questa sera riesco a vedere perfino la costellazione del Drago e il suo luccicante occhio composto dalla sua stella più splendente, Eltanin.
La Granger alzando le spalle si volta e si avvicina al suo baule dove si mette a frugare.
Io la guardo, curioso di capire che cosa diavolo stia facendo poi all'improvviso la vedo tornare verso di me con una scatola di cartone e alcune stoffe.
In un men che non si dica con quel materiale riesce a farmi un letto bellissimo ed io sono realmente senza fiato.
Vorrei ringraziarla ma un Malfoy non si abbasserebbe mai a farlo quindi l'unica cosa che riesco a dirle è: " Buonanotte Mezzosangue!" e lei dopo avermi sorriso, risponde: " Sogni d'oro, furetto!".

Quindi senza aggiungere altro si mette sotto le coperte e sussurrando un Nox spegne le luci.

Pov's Hermione

E' quasi un ora che ho spento le luci e sento il respiro di Malfoy farsi pesante, segno che si è addormentato.
Diamine che giornata! Se mi avessero detto questa mattina, che alzandomi avrei provocato tutto questo credo che ci avrei messo le radici nel letto, ma se devo essere del tutto sincera, fino ad ora la convivenza col furetto non si è poi rivelata quel disastro che temevo.
Meno male che il platinato non ha fatto caso a quello che stava per dire Harry a cena: se solo sospettasse che lui non mi è indifferente, manderebbe al diavolo il nostro armistizio in un battere di ciglia.
E io non voglio! Si, avete proprio capito bene, io non voglio che lui se ne vada; mi piacerebbe che lui restasse al mio fianco ovviamente con le sue dimensioni reali ma so che questo sarebbe solo un sogno.
Ma in fondo sognare non costa niente e se devo farlo voglio farlo in grande immaginandomi la ragazza di Malf..... no di Draco.
Almeno nei miei sogni posso permettermi di chiamarlo per nome, senza che lui mi investa con il suo gelido sguardo di derisione.
Ad un tratto la sua voce angosciata, mi fa scattare sull'attenti: " Blaise... fratello.... do-dove sei? Io sono qui! Mi vedi?".

Mi alzo silenziosamente e mi avvicino a lui che debole ed indifeso, sta continuando a dormire agitandosi nel sonno.
Credo che stia sognando e immagino che la persona che più gli manca tra le serpi, sia Blaise Zabini che per lui è come un fratello.
Povero Draco! Sono una scema! Io finora, mi sono lamentata non pensando a come si sentisse lui.
Per me non è cambiato poi molto; in fondo continuo a mangiare, dormire e studiare con i miei compagni e lo faccio nelle mie dimensioni abituali mentre lui non solo si è visto ridurre ad un microscopico omuncolo ma ha dovuto rinunciare ai suoi amici e alle sue comodità.
Se si sapesse che il grande Draco Malfoy dorme in una scatola delle scarpe, sarebbe la sua rovina e neppure io sono così bastarda.
Mi piacerebbe fare qualcosa per lui, per vederlo più allegro e sereno ma davvero non so cosa posso fare per alleviargli questo supplizio.
Lo guardo e lo vedo indifeso e faccio fatica a pensare a lui come la serpe bastarda che è di giorno.
Il suo viso è rilassato, quasi sorridente e i suoi capelli biondi gli danno un aria angelica che ovviamente, nella realtà non ha.
A volte mi sembra che abbia tanta di quella rabbia in corpo che sia sempre sul punto di esplodere ma poi con classe ed eleganza glissa, ignorando quelli che non reputa al suo livello quindi tutti, a parte le serpi come lui.
Si, sono sempre più sicura voglio fare qualcosa per lui, per ripagarlo di tutti i problemi che gli sto creando con questo incidente.
Solo che non so che fare; non è facile accontentare il gelido principe delle serpi e di certo so che non potrei accontentarlo io.
Il suo orgoglio è talmente radicato in lui che anche se gli facessi la più bella delle sorprese, lui minimizzerebbe dicendomi che ho fatto solo il minimo, senza neppure ringraziarmi.
Non che mi aspetti seriamente un ringraziamento da parte sua ma mi farebbe piacere vedere i frutti di qualcosa fatto per lui.
Se ci penso non posso che convincermi del fatto che, io e lui siamo molto simili: entrambi siamo orgogliosi e puntigliosi all'inverosimile e anche se io so chiedere scusa, parola che non esiste nel suo vocabolario, devo ammettere anche con me stessa che a volte noi lo attacchiamo solo per partito preso.
Prendete uno come Ronald...... Stasera mi ha fatto proprio arrabbiare quando ha dato del Mangiamorte a Draco, così gratuitamente.
Sono certa che Draco ha sentito la mia difesa e ne sarà rimasto sorpreso anche se si sarà convinto che io lo abbia fatto, solo perchè mi trovavo lui nella tasca.
Certo non può sapere che altre volte l'ho fatto e che sono, i sentimenti che provo per lui, ad aver scatenato la rabbia di Ron.
Non sono stupida! So che Ronald vorrebbe tornare con me ma io non sento più nulla per lui, se non un amicizia speciale e questo da prima di scoprire il mio interesse per Draco.
Il primo al quale ho confessato quello che provavo, è stato Harry e ho dovuto faticare parecchio per farlo calmare ma so che la sua reazione era dovuta al fatto che lui si preoccupava per me.
Non sono mai stata sfiorata dal dubbio che Harry sentisse qualcosa per me; so che, il mio moro amico, stravede per Luna ma è talmente timido da non riuscire a dichiararsi e spesso gli ho detto che se continuerà a perdersi in chiacchiere prima o poi la perderà.
Ma è più forte di lui! Ogni volta che prova a fermarla, per parlarle si blocca, balbettando parole sconnesse e senza senso.
Che tenero! Certo è quasi impossibile pensare che dietro quel ragazzo imbarazzato, si nasconda l'eroe del mondo magico che è riuscito a sconfiggere Voldemort.
Se solo usasse la metà di quel coraggio avrebbe già risolto tutti i suoi problemi di cuore.

" Blaise amico, sono qui...... mi vedi? Cercami, trovami! Sono qui!" la voce, agitata di Draco mi distoglie dai miei pensieri.
Si ho deciso, so cosa fare per rendere felice Draco e attuerò il mio piano domani mattina anche se so che comporterà dei rischi.
Draco si agita nel sonno, stringendo forte i pugni e io non riesco a fermare il mio dito che con molta delicatezza, gli accarezza il viso.
Lui si calma all'istante e con la voce serena mormora: " Granger!"; io sobbalzo, temendo di averlo svegliato con il mio tocco ma mi tranquillizzo, quando vedo che sta continuando a dormire sereno.
Un lacrima mi scende lieve sulla guancia e dopo averla asciugata mi dirigo verso il letto per andare a dormire.

~My space~
Salve a tutte ora sotto la gentilissima richiesta di pietrobons che ha minacciato di avadakedavrizzarmi ho postato questo nuovo capitolo e credo ne posterò uno nuovo più tardi. Per quanto riguarda la storia è più o meno chiaro ciò che prova Hermione per Draco, al contrario il nostro amato furetto ancora non ha le idee precise....
Si vedrà in seguito
Un bacione grande quanto Hogwarts
Herm❤

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