Zahira ⋆.ೃ࿔*:・
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ೃ⁀➷ NOME
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Zahira Mahsati
Nome che tendenzialmente viene considerato come inventato da Voltaire nella sua tragedia Zaira. Tuttavia é molto probabile che tale nome sia stato creato a partire da termini arabi preesistenti quali zahr [زهر - fiori] o azhara [أزهر - sbocciare o risplendere]. Si può anche ricondurre a zahrah [fiore che sboccia].
I suoi genitori non potevano che considerarla bella come un fiore che sbocciava. Zahira é sempre stata considerata come la più bella tra le sue sorelle, anche se non capisce realmente la motivazione. Forse il suo atteggiamento più dolce e apparentemente ingenuo fa più gola ai ragazzi di donne indipendenti che sanno quanto valgono. Questo non vuol dire che Zahi non sappia come farsi rispettare!
Mahsati significa «signora della Luna» ed é il suo secondo nome, in comune con entrambe le sue sorelle. È stato dato a tutte in onore della matriarca della loro famiglia, Jullanar, nota per avere una bellezza tale da far invidia alla Luna per i suoi lunghissimi capelli corvini e per il suo sorriso più bianco delle perle. Lei e le sue sorelle maggiori sono le prime donne in famiglia discendenti dirette di Jullanar e per questo vengono spesso paragonate a lei, a volte anche in modo inconsiderato.
Non le danno fastidio i soprannomi, ma forse i nomi sdolcinati le fanno un po' storcere il naso, specialmente «piccola». L'unico da cui accetta il nomignolo é suo padre, mentre le sue sorelle e sua madre sono libere di chiamarla come pare a loro.
ೃ⁀➷ COGNOME
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Del Mare
Piuttosto che cognome é una provenienza che identificava la sua matriarca. La principessa Jullanar Del Mare, conosciuta da tutti proprio perché proveniente dalle acque più cristalline e trasparenti del mondo. Con il tempo quello che era un semplice modo di distinguerla dalle omonime divenne il vero e proprio cognome della dinastia. Infatti il suo primogenito venne subito additato come proveniente dal mare proprio come la madre e via dicendo. Dato che fino a Siham, la sua sorella più grande, non nacquero ragazze, il cognome continuò a passarsi imperterrito.
Infatti é suo padre il discendente diretto di Jullanar, mentre sua madre era una principessa di un altro regno. Non sa come sentirsi riguardo l'essere terza in linea per il trono. Da una parte vorrebbe essere la prima e dall'altra si sente più sicura in questo modo, senza troppe responsabilità. Naturalmente deve mantenere un'immagine, ma non ci tiene particolarmente a vivere continuamente sotto stress perché bisogna avere eredi e via dicendo.
ೃ⁀➷ ETÀ
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Sedici anni
Zahira é nei suoi sweet sixteen e vive la cosa molto pacificamente. É una ragazza così dolce e pacifica che sembra proprio che nulla possa andarle storto. Ogni anno é migliore del precedente e si aspetta che sia lo stesso anche con questo. Il suo compleanno é il trentuno marzo, quindi il suo segno zodiacale é quello dell'Ariete.
ೃ⁀➷ DINASTIA
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Jullanar Del Mare
Jullanar era una schiava muta nota per la sua bellezza incredibile. Aveva i capelli lunghi fino alle caviglie e denti puliti, era molto alta e ben proporzionata, ma si rifiutava di sorridere ed era molto malinconica. Un re, alla disperata ricerca di un erede maschio, desiderava al suo fianco una donna capace di procurargliene uno, ma per quanto dolci o belle fossero, tutte restituivano lui bimbe. Per quanto amasse egualmente le sue figlie, desiderava ardentemente un figlio e per questo principi e sudditi gli donavano schiave o proponevano lui donne nella speranza che queste generassero un uomo e garantissero loro la protezione reale.
Un giorno giunse un uomo dicendo di aver visto una delle ragazze più belle del mondo, e che questa fosse una schiava in vendita. Non appena il re vide Jullanar se ne innamorò all'istante e la liberò per trattarla come la sua regina. Nonostante il trattamento privilegiato e le cure da principessa che le venivano riservate, la donna si lasciava trattare come una bambola senza parlare o senza reagire. Un giorno si concesse all'uomo, ma neanche questo le diede ragione di parlare.
Passato un anno, l'uomo era follemente innamorato e disperato, finché non la vide sorridere e guardare il mare. A quel punto le si avvicinò meravigliato e le chiese le ragioni del sorriso che non gli aveva mai riservato. Jullanar lo abbracciò felice e disse che finalmente aveva trovato l'uomo giusto. Era infatti una principessa del mare giunta sulla terraferma in cerca di un uomo che potesse trattarla come doveva e che fosse di buon cuore. Aveva fatto giuramento di non parlare per un anno e di vedere il comportamento dei compagni. Lui era l'unico che non aveva perso la passione per lei, e quindi Jullanar accettava di sposarlo e di diventare la sua regina. E le buone notizie non finivano lì: aspettava un bambino.
Alla nascita si rivelò un maschietto, ed il re fu felice di avere finalmente un erede. Jullanar lo fece benedire dai suoi fratelli facendolo nuotare sott'acqua assieme a loro.
ೃ⁀➷ GENITORI
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Hadis
Sua madre. Viene da un regno molto lontano ma si rifiuta di riferirle il nome. Non é molto distante emotivamente da Zahira, ma non é del tutto presente. Spesso si limita a darle consigli e a rincuorarla. Ammette che Sihan, la sua primogenita, sia anche la sua preferita, e non nega né nasconde il fatto. Vuole molto bene a tutte e tre ma se dovesse sceglierne una sceglierebbe la più studiosa. Tuttavia quella che le somiglia di più é proprio Zahira.
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Malak Del Mare
Il padre assente e triste di Zahira. Non riesce a giustificare quale intervento divino lo abbia portato ad avere tre figlie e non un figlio come tutti i suoi antenati. Ama tutte e tre ma non riesce a giustificarselo. Spesso le vede come senza sentimenti e tutte e tre cercano di guadagnare il suo rispetto e la sua ammirazione. Viene spesso redarguito dallo spirito di Jullanar. Zahira cerca di sopperire alla sua mancanza con l'amore passeggero dei ragazzi.
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Sihan Mahsati Del Mare
La sorella maggiore di Zahira. Ha vent'anni ed é la più studiosa. Lei e Zahira si vogliono bene ma non hanno molto a che spartire e interagiscono veramente poco. Sanno che internamente ci sono dei disguidi ma nessuna delle due fa nulla.
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Marwa Mahsati Del Mare
La più sportiva delle tre. É un'ottima atleta di diciotto anni che pensa solo ed esclusivamente a come guadagnarsi il rispetto del padre. Rispetto a Sihan interagisce anche meno con Zahira: si saranno rivolte sei parole in tutto.
ೃ⁀➷ PRESTAVOLTO
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ S.A.M. - Cannon Busters
ೃ⁀➷ ASPETTO FISICO
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Zahira é alta un metro e sessantacinque centimetri, quella che molti considerano l'altezza perfetta per una ragazza. In realtà non sapeva nemmeno ci fosse un'altezza perfetta e non capisce come possa esserci uno standard su qualcosa che non si può controllare. Non é esageratamente snella, anzi si ritiene abbastanza rotondetta in certi punti. Non é molto allenata, preferisce guardare gli altri che fanno educazione fisica mentre lei é seduta sugli spalti e si preoccupa di come la golden hour le faccia apparire il viso.
Ha i capelli biondi che di solito tiene acconciati in una coda che lascia in avanti due ciocche e le frangetta. Sono piuttosto lunghi, arrivano fino alla vita quando sono allisciati. Gli occhi sono cangianti, sicuramente di base sono verdi ma hanno anche qualche sprazzo di viola abbastanza da renderli molto particolari. Sicuramente sono un tratto da parte della famiglia paterna, infatti le permettono di vedere molto bene sott'acqua senza particolare bruciore. La trova una cosa molto vantaggiosa. Sono contornati da ciglia lunghissime e folte, che a volte taglia perché la infastidiscono ma che fanno impazzire i ragazzi. Non sa nemmeno perché piace loro così tanto. A volte vorrebbe non piacergli affatto.
Ha delle orecchie piccole, sempre decorate da pesanti orecchini d'oro. Li toglie sempre la sera o quando non deve uscire perché ha paura che le si ammoscino i lobi. Il suo viso é piuttosto tondo e non riesce a fare a meno di vedere una pecorella quando si guarda allo specchio. Si trova ridicola e carina. Forse il suo problema é questo: non riesce a vedersi allo specchio se non superficialmente.
ೃ⁀➷ CARATTERE
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Zahira é fondamentalmente una ragazza accidentalmente superficiale. La sua paura del profondo metaforico la tiene ben lontana dall'esaminarsi seriamente allo specchio e capire cosa sta facendo della sua vita. A volte si sente un po' una medusa alla deriva, trascinata dove vogliono le corrente ed incapace di evitare il suo triste destino: spiaggiarsi. Pensa sempre a sé stessa, non in un modo egoista o narcisista, più ad una cura delle sue posizioni o del suo aspetto perché è qualcosa di cui ha il controllo. Si preoccupa molto della percezione che gli altri hanno di lei e fa di tutto affinché sia buona, a volte anche non facendo quello che vorrebbe davvero fare.
Per esempio, ha sempre sognato che il suo primo bacio fosse delizioso e speciale. Nulla di esageratamente incredibile, solo romantico e magari in privato. É piuttosto timida, sapete? Ma quando il suo ragazzo dell'epoca le ha chiesto di baciarsi davanti a tutti i suoi amici non é stata capace di dire no per non imbarazzarlo. E dopo se n'è pentita. Non le sono piaciute le risatine dopo il bacio, i commenti altrui, le attenzioni non richieste e gli occhi puntati su di lui. Non era nemmeno il tramonto: erano le cinque di pomeriggio. Era triste perché non avrebbe avuto un secondo primo bacio, ma era consapevole che nemmeno il giorno dopo avrebbe potuto dirgli di no.
In un certo senso le attenzioni maschili l'appagano. Non vorrebbe ammetterlo, ma in realtà é felice di venir definita la più bella, anche se davvero non ne sa la ragione. Trova le sue sorelle davvero stupende, ma il pensiero di essere la migliore tra loro la emoziona e il sentimento le piace molto. Si vergogna di quello che prova, ma non riesce a farne a meno. Se lo dicono in molti deve essere la verità: é davvero bella. La cosa la appaga molto, e ricompensa le sue fatiche mai ripagate. Dovete sapere che per quanto si impegni, Zahira non riesce mai ad eccellere accademicamente o sportivamente come le sue sorelle maggiori. Inizialmente provava un senso d'inferiorità nei loro confronti, ma una volta cresciuta divenne la favorita dei ragazzi. Questo la consolava un po': non era la più intelligente, la più atletica, ma almeno era la più bella. Ma la bellezza prima o poi sfiorisce, e si impone sempre di non pensarlo.
Ironicamente, non é una ragazza vanitosa, anzi molto modesta. Quando si rifiuta di accettare un complimento le sue negazioni sono sempre sinceri. Non é brava. O almeno, lei non si ritiene tale. Comunque non riesce a sfilarsi da questa trappola del senso di inferiorità nei confronti della sua famiglia e questo le dispiace moltissimo. Siham e Marwa la amano moltissimo, ma in fondo crede che sappiamo che lei le vede come ostacolo. Non vorrebbe percepirle così, ma non riesce a fare altrimenti.
È debolmente gentile. Non nel senso che é poco gentile, ma che sembra delicata come porcellana quando parla o quando aiuta qualcuno, come se la paura fosse quella di romperli o di rompersi. É sempre pronta in qualsiasi frangente: se serve un fazzoletto, una matita, o qualcuno pronto ad ascoltarti senza giudicare. Zahira é sempre lì, pronta. Si siede graziosamente e stringe le gambe a sé per sentire la tua storia. Ogni tanto inclina il capo e annuisce interessata, poi tira fuori le parole più adatte per la situazione. É così empatica e comprensiva con tutti tranne che con sé stessa.
A volte é così empatica da sentirsi quasi fisicamente male. Le viene un magone tremendo. Da piccina era così sensibile da non poter uscire dalla camera per diversi giorni nel malaugurato caso avesse visto un piccione sventrato da un micio. Adesso la cosa si é un po' ridimensionata, ma soffre comunque moltissimo, specialmente per i ragazzi. Forse é questa la ragione per cui l'adorano così tanto.
ೃ⁀➷ STORIA
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Zahira é nata per terza, in una giornata tiepida. Fin dall'inizio parve una bambina graziosa e nient'altro. Non dico che la consideravano stupida fin da allora, ma non aveva imparato a leggere rapidamente come Siham e tantomeno a camminare precocemente come Marwa. In compenso, sorrideva e rideva come una matta. Però non era nulla di speciale, e se l'è sempre sentito ripetere dal padre e dalle sorelle che giocavano ad imitarlo. Insomma, questa frase le si é piantata in testa e non riesce tutt'ora a sradicarsela.
Ma in fondo qual'é la definizione di speciale? Perché Zahira non capiva cos'avevano le sue sorelle e lei no. Sua madre le diceva sempre che ogni fiore ha bisogno del suo tempo per sbocciare, e che se forzi una rosa a schiudersi i petali cadono subito, ma voleva davvero qualcuno che l'apprezzasse. A quel punto non desiderava nemmeno essere brava in qualcosa, voleva solo essere riconosciuta. Suo padre non era cattivo, ma come i suoi predecessori, voleva un figlio e non l'aveva ottenuto. Lui e sua moglie avevano stipulato un contratto: tre bambini. Tre bambini e se non ci fosse stato alcun maschio il regno sarebbe passato alla prima nata. E Zahira era l'ultima possibilità.
Per curare il suo disappunto nella figura materna si rese conto che poteva fare come Siham e studiare disperatamente. Ma per quanto ci provasse, i suoi risultati erano mediocri. Sembrava davvero che non avesse mai aperto libro. Dunque provò ad allenarsi duramente come Marwa, ma nemmeno questo funzionò come doveva. Era meno dotata e odiava come sembrava a fine allenamento: sudaticcia e appiccicosa. Finché il primo ragazzo non si innamorò di lei. E capì come funzionavano le cose. Era appagante venir rincuorata da loro. La consolavano se si sbucciava il ginocchio, le portavano la borsa con i libri, le passavano le mani tra i capelli e a volte le davano anche un bacio sulla fronte.
In quel periodo, a suo padre venne in sogno un'apparizione di Jullanar, in disappunto. Suo marito aveva amato tutte le sue figlie a prescindere dal fatto che non potessero tutte diventare regine e non aveva mai e poi mai detto loro cattive parole. Così come avevano fatto gli antenati, così doveva fare lui. Ma non ci riusciva. Gli sembrava tutto perduto: Siham non si scollava dai libri e sembrava morire di dolore ad un risultato minimamente spiacevole, Marwa passava le giornate a correre e quando era costretta a star seduta si lamentava per la sofferenza di non avere una giornata produttiva. E Zahira era semplicemente una fannullona con gli occhi a cuoricino. Non valeva nemmeno la pena provarci. Però cercava di regalare loro qualcosa di significativo, per farle capire che in fondo le amava comunque.
Col tempo la necessità di sopperire ad un amore diventò l'incapacità di dire no. Non sopportava l'idea di diventare sgraziata agli occhi di qualcuno se si rifiutava di svolgere un favore. E questo la incatenava al suo ruolo che stava iniziando ad odiare. Non voleva essere la più bella di tutte...ma in fondo le piaceva.
ೃ⁀➷ CURIOSITÀ
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Ogni tanto dice frasi un po' imbarazzanti stile tumbrl girl...
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Ha una voce bassa, in realtà. Spesso ci si aspetta sia acuta ma non é così. É un tratto che a volte svia i ragazzi interessati a lei e col tempo ha imparato a renderla più dolce.
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ I suoi fiori preferiti sono gli anemoni. Non sono propriamente fiori, ma sono la cosa che più ci somiglia quando va a nuotare.
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Ha un'ostrica domestica che non fa molto, sta semplicemente in un acquario e fa glu glu se gli gira.
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Ama molto danzare, specialmente assieme a sua madre. A Siham e Marwa non piace molto, ed é un'esperienza che condivide solo con la mamma. É bello essere un'entità separata da loro due, a volte.
ೃ⁀➷ COSA LE PIACE
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Le alghe
Forse sono un antico retaggio della famiglia paterna, ma sono senza dubbio i suoi snacks preferiti! C'è sempre tempo per una squisita insalata di alghe, no? Zahira mangerebbe solo quelle per tutta la vita.
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ I panneggi
Ama le pieghe che si formano sui vestiti e specialmente ama scolpirle. Studia come si formano su diversi tessuti e poi lavora l'argilla. É un hobby innocente che le prende moltissimo tempo. A volte vorrebbe fare qualcosa di più rapido: scolpire prende troppo tempo.
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Le attenzioni maschili
Un po' vittima della male gaze, Zahira si preoccupa sempre di non piacere ai ragazzi. Ma anche di non piacere alle ragazze. Insomma si premura di star simpatica a tutti, anche se sa che non é proprio fisicamente possibile.
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Arrabbiarsi
Raramente si arrabbia, ma quando lo fa ama sentire l'adrenalina che le scorre in corpo. Adora litigare e quando é "costretta" a sputare le cattiverie che ha lasciato stagnare in corpo si sente molto soddisfatta.
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Il bianco delle pecore
É il suo colore preferito. Ha anche una pecorella domestica, Ayah. Se n'è innamorata quando l'ha vista per la prima volta, quando era ancora piccina piccina...in teoria doveva essere la sua cena.
ೃ⁀➷ COSA NON LE PIACE
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Il pesce
Le sembra di star mangiando qualche suo compaesano. È come se si mettesse a mordere un suo compagno di classe! Non é normale.
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Gli orecchini troppo pesanti
Siamo onesti, non piacciono a nessuno. Ma lei é particolarmente sensibile al peso dei suoi gioielli. Naturalmente indossa solo oro, le si infettano se mette qualcosa da poveracc...di bassa qualità.
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ La povertà
In realtà le da fastidio la puzza dei quartieri poveri. Semmai dovesse arrivare al trono, la prima cosa che farebbe sarebbe ripulire un po' la strada e ridare a quei poveri sudditi un po' di dignità...
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Non saper dire no
Onestamente il tratto di sé che le dà più fastidio. Come si fa a non sapere come dire una parola di due lettere? Perché non riesce nemmeno ad opporsi a qualcosa che non vuole assolutamente fare? Che beneficio le comporta assecondare tutti? C'è anche gente a cui non piace.
ೃ⁀➷ COSA NE PENSA DEI SANGUE NERO?
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Per quanto cerchi di mantenersi lontana dagli stereotipi, ne ha un po' paura. Li accetterebbe senza problemi con un po' di tempo, ma se il suo gruppo di amici fosse misto e qualcuno li tradisse, il suo primo pensiero sarebbe proprio un Sangue Nero. Non riesce a fare a meno di pensare a quanto male hanno fatto, e che le mele non cadono mai lontano dall'albero. Quindi perché, tutto ad un tratto, un Sangue Nero dovrebbe cambiare? Vuole davvero che cambino. Lo spera con tutto il cuore, perché sa che c'è qualcuno di diverso e che non dargli fiducia sarebbe la cosa peggiore. Ma teme davvero di dare fiducia alla persona sbagliata. Al contempo é piuttosto ingenuotta con i Sangue Argento malintenzionati.
ೃ⁀➷ COSA NE PENSA DEL SUO FUTURO DA SANGUE ARGENTO?
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Sarebbe rilevante se fosse la prima in linea per il trono. Ma é la terza, quindi l'unica cosa che può fare é essere carina e aspettare con calma che il destino la sollevi da questa coda d'attesa lunghissima. Naturalmente non vorrebbe mai diventare regina a costo della vita delle sorelle, non sia mai! Forse vorrebbe un po' più di libertà, quella per cui i Sangue Nero vengono giudicati. La libertà di fare quello che vuole lei senza essere per forza stucchevole e dolce. La capacità di dire no.
ೃ⁀➷ ORIENTAMENTO SESSUALE
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Bisessuale
Sembra che abbia una preferenza maschile, ma in realtà è tutto il contrario. É che é particolarmente soggetta alla male gaze e non riesce ad uscirne, ma se ci riuscisse sarebbe felice di avere una fidanzata o un fidanzato. Magari qualcuno capace di vedere attraverso di lei, e non di fermarsi solo al suo aspetto fisico, alla sua voce, a come si pone. Vorrebbe davvero qualcuno in grado di amarla così com'è, capace di coccolarla e non di forzarla com'è sempre successo.
ೃ⁀➷ PRONOMI
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Femminili (she/her)
ೃ⁀➷ POTERI E ABILITÀ
˚₊· ͟͟͞͞➳❥ Zahira é in grado di respirare molto a lungo in acqua, e vede chiaramente il fondale. Spesso ha diverse difficoltà a riemergere perché non é una nuotatrice esperta e perché viene rapita dall'idea di tornare nel proprio regno natale. Gli animali marini sembrano apprezzarla, ma tra le sue altre capacità c'è anche una buona capacità polmonare e una forza leggermente superiore alla media. Il suo vanto più grande però é naturalmente la capacità di essere una specie di sirena con le gambe. Può anche parlare e sentire i suoni sott'acqua.
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