Jelia

Tratto dal capitolo 15 di "Giulia Krueger"

Giulia pov's

Io e Jeff stavamo parlando tranquillamente sul balcone. Al e Ale dormivano beatamente. Io no. Ero ancora sconvolta che Ruki è innamorato di me... Cazzo... Era l'ultima cosa a cui avrei pensato!

Io: Jeff... cosa succederebbe se Ruki provasse di nuovo a prendermi?.- chiesi. Non avrei mai pensato a cosa, realmente farebbe. Mai.

Jeff: diciamo solo che il Go To Sleep per lui, sarà un eufemismo... Giulia, puoi stare tranquilla che non ti toccherà mai più. Mai più...-

Io: mi ricordi il corvo di Edgar Allan Poe... "L'anima mia da quell'ombra laggiù, non si solleverà mai più, mai più, mai più...".- citai.

Jeff: sì, lo so eh eh...- rise nervoso. A cosa stava pensando?

Jeff pov's

Cosa dovrei fare? Dirle che so perfettamente che Ruki tenterà di nuovo di prenderla? O no? Sono così nervoso!

Giulia: Jeff? Tutto bene?.-

Stavo per risponderle ma mi bloccai. La osservai. Gli occhi celesti erano spenti. Le occhiaie e il pallore accentuavano tutto.

Poi presi coraggio...

Io: no... nulla va bene... e sono nervoso, non lo sono mai stato! Non riesco a guardarti per più di due secondi senza pensare che potresti sparire dalle mie braccia... non riesco a non pensare ad un pericolo imminente per te... per noi...- avevo perso fiato. Quando alzai lo sguardo la sua faccia si era incupita ed agitata.

Non possiamo stare qui! Esploderei!

Le presi le mani.

Io: seguimi...- annuì di risposta. Non feci a meno di notare che il corpetto nero che portava aveva fatto scoprire un po' il suo seno...

Dio!

Mentre pensavo a dove portarla per stare con lei, un pensiero irruppe nella mia mente... Freddy sarebbe stato d'accordo?

Giulia pov's

Jeff mi portò in una piccola casetta nel bosco e mi fece entrare. Era molto rustica. Mi piaceva un sacco.

Mi distesi sul letto. Mi si stavano chiudendo gli occhi.

Jeff: piccola, non so se riuscirai a- Oh... scherzavo! Hai preso sonno, invece.- disse. Lo volevo vicino, volevo vicino qualcuno che mi amasse sopra tutto e tutti.

Io: Jeff~ vieni qui...-

Jeff pov's

Io: ora arrivo...-

Mi misi di fianco a lei e me l'avvicinai. Stringeva la mia felpa come se fosse la cosa che cercasse da anni. Le spostai una ciocca che le era caduta sul viso. Era più serena. Abbassai lo sguardo... il corpetto le si era allentato e le scopriva il seno. Lo accarezzai. Non sembrò accorgersi di nulla. Le toccai una coscia e un po' si mosse... Non doverla svegliare era la mia priorità!

Le spostai un'altra ciocca e la mia attenzione ricadde sulle sue labbra. La baciai.

Giulia:...Jeff... cosa stai facendo?.- mi chiese con voce impastata.

Io: nulla... non volevo svegliarti! Dio, che idiota!.-

Giulia: non intendevo quello... perché ti sei fermato?.-

Ok, ora lo faccio! Cazzo se lo faccio!

La baciai di nuovo e lei ricambiò istintivamente... le tolsi il corpetto e il reggiseno. Aveva sgranato gli occhi e con le mani tentava di coprirsi. La guardai e le sorrisi. Le tolsi le mani, e iniziai a giocare con il suo seno. Ansimò.

Mi tolsi la felpa e mi misi su di lei.

Giulia: Jeff? Ho paura...-

La guardai. Era visibilmente spaventata.

Io: non voglio mentirti... farà male, molto male... non sei obbligata oggi. Possiamo farlo un'altra volta...- Scosse il capo, rossa e imbarazzata.

Le tolsi i pantaloncini e lei divenne ancora più rossa. Quando le tolsi gli slip, sgranò di colpo gli occhi.

Io: Dio... sei stupenda...- dissi.

Quando mi tolsi i pantaloni e i boxer, chiuse istintivamente gli occhi.

Le accarezzai le gambe e le feci aprire gli occhi.

Con una spinta, entrai.

Giulia: cazzo! Fa male, Cristo!.-

La guardai e vidi che aveva le lacrime agli occhi. Le faceva male, troppo male.

Giulia: Jeff~.- ansimò.

Io: Giulia... dimmi se ti faccio male ok?.- annuì di risposta.

I suoi gemiti erano l'unica cosa che sentivo. E non avrei voluto sentire altro.

Giulia: Jeff!.- fu in quel momento che venne.

Io, invece, venni fuori. Mi alzai e vidi una macchia rossa sul letto. Mi misi di fianco a lei e l'abbracciai. La coprì con un lenzuolo e si addormentò quasi subito.

Giulia: Jeff~ stai con me...-

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