Annaric

Questa parte andrà direttamente in "A Fucked Up Love" la FF su Cartman uwu

Beth's pov

Mi trovavo in camera mia. Erano le 20:30 e mi sarei dovuta iniziare a preparare in quanto oggi avrei passato la serata con il mio quartetto di amici preferito.

Stan aveva preparato tutto nella baita di suo zio e ci aveva invitato a restare lì per la notte tutti e cinque insieme.

Andai in bagno e mi iniziai a lavare. Non mi volli truccare o sistemare... In fondo era solo una serata tra amici giusto? Si sarebbe rivelata una serata ancora più interessante ma ancora non lo potevo sapere.

Uscì dal bagno e mi preparai la borsa. Misi i vestiti, il pigiama e il mio intimo. Mi vestì in maniera molto casual e anche un po' random. Presi la maglia di "The Book Of Souls" un semplice jeans e le mie converse di "The Nightmare Before Christmas". Presi la mia chitarra e la misi nella sua custodia.

D'altronde sarebbe stato come essere in campeggio e una chitarra era la cosa migliore da portare. Dopo un po' sentì una sgommata davanti casa e mi affacciai alla finestra. Era arrivato Eric. Lo vidi scendere dalla moto e guardarmi.

"Ehi, Satanista! Scendi o vuoi un invito scritto?" mi chiese e la cosa mi fece solo ridere.

"Arrivo subito!" risposi chiudendo la finestra e prendendo le borse. Era una serata particolarmente calda e decisi mi mettermi solo il mio chiodo nero. Era appena iniziato Settembre ed era il venerdì prima di scuola. Il lunedì dopo sarebbe iniziata. Aprì la porta e mi trovai davanti Eric con una faccia da playboy che mi guardava.

"E, di grazia, dove vorresti mettere la tua borsa e la chitarra?"

"Non farti domande e dammi una mano!" gli risposi io poggiando tutto sulla moto.

Dopo che tutto fu sistemato mi passò un casco e partimmo.

"Comunque... Sai che iniziamo la scuola in ritardo? Oggi sarebbe dovuto essere il primo giorno." disse lui.

"E quindi?"

"Oggi è un anno che ti sei stanziata qui, Satanista." rispose ridendo.

"Davvero?! Un anno passato a sopportarvi? Già?" chiesi in maniera ironica.

"E, in realtà, questa serata l'ho organizzata io... Volevo che fosse una cosa solo tra noi cinque anche se doveva venire anche Wendy..."

"A proposito... Come mai non viene più?"

"Chiedilo a Stan! Lei non riesce più a camminare!"

Risi di gusto a quella frase.

"Oddio ahahahah!"

"E siamo arrivati!" disse frenando e scendendo dalla moto, togliendosi il casco.

"Madame vuole che le dia una mano?" chiese con tono raffinato porgendomi una mano per scendere.

Io gli porsi la mia e lui mi tirò a sé.

Sentivo le guance andare a fuoco ma lui sembrò non notarlo.

Mi girai di scatto e presi le borse.

"Sai che s-stai bene senza trucco?"

"Grazie, Eric... Ma non hai visto ancora la parte migliore!" risposi tirando fuori i miei occhiali dalla montatura spessa e nera.

"Li metto solo la sera e ho sfruttato il fatto che siamo solo noi per poterli sfoggiare." dissi mettendomeli.

Mi guardò con uno sguardo strano, come se mi stesse osservando la mente.

"Sei ufficialmente ancora più bella..." disse con un leggero rossore sulle guance.

Prese la chitarra, io presi l'altra borsa e mi iniziai ad incamminare verso la piccola baita.

"Indovinate chi è arrivato?" chiesi entrando.

"Ah! Finalmente! E Cartman?" chiese Stan, notando Eric subito dopo che entrava con la mia chitarra.

"Beth, dove la metto?"

"Poggiala pure vicino il muro... Grazie."

Abbracciai gli altri e mi tolsi il chiodo.

"Alloooora... Quali sono i piani per stasera?" chiesi sedendomi sul divano, incrociando le gambe.

"Tu che ci suoni qualcosa è il primo nella lista!" disse Kyle.

"Allora prendo subito la chitarra!" dissi alzandomi e andando verso il muro. Aprì la custodia, presi il mio plettro, la chitarra e mi rimisi sul divano, accanto al fuoco.

Smisero di parlare di qualcosa appena mi videro tornare.

Eric's pov

Vidi Beth allontanarsi e Stan si avvicinò al mio orecchio.

"Allora... Ad obbligo o verità, dopo faremo le stesse domande sia a te che a lei, così ti potrai dichiarare e poi andare a parlare su nell'altra stanza... Okay ciccione?" mi chiese. Mi girai verso gli altri che annuirono e annuì di risposta io. Ci zittimmo quando vedemmo Beth tornare al suo posto accordando la chitarra.

"Allora, ragazzi... Cosa vi suoni?" ci chiese impaziente.

"Quello che vuoi... ESCI IL REPERTORIO!" urlò Kyle vedendo Beth sorridere.

Lei non ci pensò due volte e attaccò.

"Gonna play a show at a house tonight
Gonna turn up the tunes gonna turn down the lights
Kids lookin' ripe and lookin' good
Who's to say I wouldn't only if I could?
I feel I missed my road when I said no
But you can't have it all that's how things go
So I'll just play my guitar and when I'm through
I'll sit all by myself thinking of you
After awhile getting high in the bathroom gets old
Drinking too much well it's making my face look oh so old
Now let's do something different now that we're all here
Nothing wrong with dancing and drinking beer
But I'm without my Lord so I brought my board
Place your hands on the Ouija in one accord
Friend are you near? Friend can you hear?
Enter our lives you have nothing to fear
How did you die? Possess me and cry
Do as you will but don't you lie
Can't you see can't you see can't you see I'm in pain?
Give me some truth to the other side
At least tell me your name
Do what you want
If you were evil then I'll do evil
If you were good did you regret it?
Were you successful? Were you clever?
When you wanted it did you get it?
Well here's your chance do it again
Do it through me but it's still your sin
I want to taste it no consequences
We'll give each other our second chances
Gonna play a show at a house tonight
Gonna turn up the tunes gonna turn down the lights
Kids lookin' ripe and lookin' good
Who's to say I won't ‘cause I know I could?"

Finì di cantare e di intonare quelle parole.

Io non avevo più parole.

"Non fissatemi così! Ditemi se vi è piaciuta almeno..." disse lei rossa in viso.

Non parlammo perché le parole non riuscivano ad uscire.

"Sei stata... Grandiosa!" dissi io per concludere quel disagio che si era creato.

"Okay... Io dico che possiamo passare al secondo punto di questa serata... Obbligo o verità!" disse entusiasta Stan.

"Ma come obbligo o verità? E va bene... Inizio io e obbligo proprio te, Stan, a dare una testata al muro!" disse lei soddisfatta.

"E se mi rifiutassi?"

"La penitenza è dirci perché non è venuta Wendy..." rispose con un ghigno.

"Quanto forte la testata?"

Scoppiammo tutti in una sonora risata.

"Rompiti la testa eh!" urlò Kenny, che nel frattempo si era abbassato il cappuccio.

Sentimmo una botte contro il muro e vedemmo Stan barcollare per tornare al suo posto.

"Continuo io... Cartman! Obbligo o verità?" mi chiese Kyle.

"Verità!"

"Ti piace qualcuno?"
mi chiese ghignando.

Vidi Beth mettersi una mano davanti la bocca sorridendo.

"... sì." risposi infine io.

"E ora propongo la stessa domanda a Beth... Forza!" la incitò Kyle.

Lei divenne rossa e rispose con un solo accenno di capo.

"CHI?!" le chiesero in coro loro.

La guardai negli occhi e capì tutto.

"Dai ragazzi non la mettete in soggezione così!" dissi io.

Beth's pov

"Dai ragazzi non la mettete in soggezione così!" disse Eric.

Se solo tu sapessi chi mi piace...

"N-No va bene... M-Mi p-piaci tu, Eric..." dissi io assumendo un colorito a dir poco bizzarro.

Vidi Eric prendermi per mano, prendere le mie cose e salire per le scale mentre gli altri  ridevano.

Mi portò in una camera da letto matrimoniale e mi fece sedere sul letto.

"Eric...?" chiesi io.

"Ti piaccio davvero?" mi domandò di risposta guardandomi negli occhi.

"S-Sì..." risposi io notando che si era avvicinato ancora di più a me.

La distanza che ci separava era ormai di pochi centimetri.

"Annabeth..." disse lui prima di baciarmi. Ricambiai subito e, immediatamente, ci spostammo sempre più verso il letto alchè finimmo con lui sopra di me e io sotto.

Iniziò a togliermi la maglia senza staccare le sue labbra dalle mie e iniziò a stuzzicarmi il seno toccandomelo. Ansimai di risposta e ciò lo fece continuare.

"Ah~ Eric...~" gemetti al contatto delle sue mani sul mio seno.

Era così preparato eppure non l'aveva mai fatto, come me del resto.

"E-Eric...? Sei ancora vergine vero?" chiesi. Lo vidi arrossire.

"Si, e tu?"

"Beh sì..." risposi io.

Lo vidi leccarsi le labbra e iniziò a mordermi e a succhiare un capezzolo facendomi gemere ancora più forte di prima.

Mi tolse con un solo scatto il reggiseno per avere libero accesso e continuò a scendere con le mani toccando ogni centimetro del mio corpo che si trovava davanti.

"Beth~? Ti va di vedere come sei in questo istante~?" mi chiese. Io arrossì di risposta sapendo già di essere completamente bagnata.

Mi abbassò la zip dei jeans con una lentezza snervante e me li abbassò. Mi tolse le scarpe e i calzini. Mi tolse completamente i pantaloni e ghignò.

"Non avevo dubbi mia cara Satanista~..." disse lui iniziandomi a toccare da sopra gli slip. La cosa mi fece ansimare rumorosamente.

"AAH~! E-ERIC~" gemetti di risposta non appena mi tolse completamente gli slip e iniziò a baciare la mia femminilità.

Si avvicinò alle mie labbra e mi guardò negli occhi. Riuscì a capovolgere la situazione e gli tolsi la maglia.

Sentì che iniziò ad ansimare rumorosamente non appena mi strusciai contro di lui.

"Ah, Beth~!"

"Che ne dici, Eric~? Lo liberiamo il tuo compagno qui sotto~?" gli chiesi per poi mordergli l'orecchio.

Gli abbassai la zip e gli tolsi i boxer rivelando il suo membro eretto.

((MI STO VERGOGNANDO COME NON MI È MAI SUCCESSO IN VITA MIA... E CE NE VUOLE!!))

"Wow..." dissi io guardandolo e iniziando a toccarlo con il mio pollice. Non ebbi il tempo di parlare che Eric ribaltò nuovamente la situazione iniziando a posizionarsi alla mia entrata.

Entrò delicato e deciso allo stesso tempo, per poi darmi il tempo di rilassarmi e aggiustarmi.

"P-Puoi andare..." gli dissi io e lui iniziò subito a spingere, dapprima con spinte lente poi iniziando ad aumentare di più la velocità.

"AH! E-ERIC! STO-" non mi trattenni oltre e venni seguita da lui che venne poco dopo ma fuori da me.

((Sempre fuori! Non vogliamo le mie OCs incinte da subito... Diamole il tempo!!))

Si sdraiò di fianco a me e coprì i nostri corpi con la coperta.

Io mi abbracciai a lui.

"Ho aspettato ben un anno per farlo, mia cara..." disse con il viso imbronciato.

"Povero il mio piccolo rotolo alla cannella!" dissi io prendendogli le guance.

"B-Basta! Dormi ora, Beth..."

"Non mi dici quello che devo fare. Sono io quella decide e, decido, che tu mi debba abbracciare!" dissi io, fiera. Senza dire una parola mi abbracciò e ci addormentammo subito.

E intanto al piano di sotto si sono fatti tante risate ma ok! QUESTA È UNA LEMON DEGNA DEL SUO NOME!! YEEEEEEE! Alla prossima piccoli pervy!!

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