Capitolo 2

Apro gli occhi di scatto.

Mi tiro sù a sedere, vedendo intorno a me delle sbarre avvolte nel buio più totale.

《Ehi, c'è qualcuno?》 domando al silenzio.

Qualcuno mi tocca la spalla, facendomi strillare spaventato con un acuto degno delle cantanti dell'Opera.

《Zitto Percy, siamo noi》 esclama Chirone infastidito.

L'unica mia fortuna è che siamo al buio, sennò vedrebbero le mie guance farsi sempre più rosse.

Improvvisamente si sentono delle grida provenienti da qualcosa sopra di noi.

《Credo che la ragazza si sia risvegliata》 commenta cupo Jason.

《Che ragazza?》 chiedo curioso.

《Lassù credo ormai si stia svolgendo una battaglia in piena regola》 commenta Frank.

《Sono due ragazzi, prigionieri come noi penso》 continua Hazel.

《Li abbiamo intravisti un attimo prima di essere mandati qui》conclude Annabeth.

《Sembravano due fantasmi》 sento commentare freddamente da qualcuno dietro di me.

《Nico!》 esclamo sorpreso.

《Ciao a te, Percy》 risponde senza guardarmi.

Non so perché, ma mi mette a disagio.

《Quindi, be, che facciamo?》 chiedo grattandomi imbarazzato la nuca.

《Usciamo da qui, tipo?》 ribatte Annabeth.

《Davvero una bellissima idea》 concordo facendole alzare gli occhi al cielo.

Vedo Annabeth avvicinarsi alla maniglia della prigione e commentare divertita:《 Credo che chiunque sia stato a portarci qui, non abbia pensato alle nostre armi》

Tira fuori un coltellino e cinque secondi dopo il lucchetto è aperto.

Figo.

《Andiamo ragazzi》 dice Jason superandomi.

Perché Mister Mattone sembra sempre più autorevole di me?

Saliamo silenziosamente le scale sentendo però delle voci a noi sconosciute.

《Ragazzina, sei bloccata di nuovo. Quando la smetterai di provare a ribellarti?》esclama qualcuno.

《Crucio》

Sento delle grida piene di terrore e mi verrebbe solo da correre ad aiutarla.

《Basta, la prego》 dice qualcuno, dalla voce sembra un ragazzo.

《Lasciala andare》 esclama ancora.

Faccio appena in tempo a vedere un ragazzo con i capelli chiari mettersi davanti ad una ragazza, all'apparenza svenuta.

È ora di combattere.

《Andate, ricordate però di non mostrare i vostri poteri》 ci comanda Chirone visibilmente preoccupato.

Non capisco il motivo, ma annuisco.

Proprio nell'istante in cui la donna sta per colpire i due ragazzi con un bastoncino, noi ci fiondiamo fuori dalle scale gridando manco stessero offrendo una torta completamente blu.

Aspettate un attimo.

Ho detto bastoncino?

Ok, lascio perdere, ho capito.

Riprendiamo il discorso.

No, anzi riprendiamo la battaglia.

Buona fortuna a tutti.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top