38 - LET HER FUCKING GO
FARE SESSO nella sala scommesse non è stata l'idea più intelligente, ma John e Olivia hanno comunque sfruttato al massimo la stanza tutta per loro. Con così tanti bambini in casa in qualsiasi momento e una domestica che John era certo ascoltava ogni volta che lui e Olivia erano... sai, dovevano sfruttare al meglio il tempo che gli veniva concesso da soli.
L'unico problema era che Tommy Shelby li ha raggiunti.
"Hai una casa, John."
"Oh, cazzo," sussurrò John sul collo di Olivia, mentre Tommy entrava nella tana.
Si è allontanato da Olivia, che era incazzata. "Sì, una casa piena di fottuti ragazzini."
"Beh, hai una domestica che si occupi dei bambini", fece notare Tommy.
"Sì, e lei ascolta", ha risposto John.
"La fottuta cameriera," la schernì Olivia. "Mi manca Sara."
"Anche a me" rispose John.
"Non mi piace la cameriera", ha detto Olivia. "Penso che le piaci e non mi piace."
"Il verde è un brutto colore per te, Liv", ha detto John, usando la frase di Olivia dal giorno in cui sono stati presentati a Michael. "Ma mi piace."
"Hai fatto le quote per domani?" chiese Tommy.
"È saltato fuori qualcosa di urgente", rispose Olivia senza mezzi termini, tirandosi su le calze.
«Peggiorano quando sono incinte, Tom» disse John.
Olivia lo guardò torvo. "Prova a portare con te due fottuti gemelli e poi parleremo di cambiamenti".
"Congratulazioni", disse Tommy, mentre lanciava un fucile a John. "Olivia, ho bisogno che tu te ne vada adesso. Esci dalla porta sul retro e chiudila dietro di te."
"Aspetti problemi?" chiese Olivia.
"Sì," rispose Tommy.
"Immagino sia colpa di John?"
"Olivia, cazzo," sospirò John.
"L'hai detto solo perché sai che è vero!"
«Andiamo», disse Tommy, dirigendosi verso la finestra. "Ci sono due camion pieni di sbirri là fuori, John. Dove cazzo è Arthur?"
"Va a casa dalla Madonna di Moseley allo scoccare delle cinque", rispose John.
"Devi parlargli, Tom", disse Olivia. "Sta impazzendo ascoltando Linda, quindi deve essere pazzo."
"Olivia, per favore, vai adesso," insistette Tommy. "Per favore."
Olivia alzò gli occhi al cielo, dirigendosi verso la porta sul retro. Aveva appena posato la mano sulla maniglia quando all'improvviso si aprì e l'edificio brulicava di poliziotti. Due di loro hanno afferrato Olivia, una per le spalle e l'altra per le gambe, e lei ha urlato.
Il suo grido allertò John, il cui cuore gli saltò in gola quando sentì sua moglie urlare. Ci fu un clamore di sbirri e una quantità impercettibile di rumore, ma l'unica cosa che John riuscì a mettere a fuoco su c'era Olivia, maltrattata dai poliziotti. Posò la pistola secondo gli ordini di Tommy, e mentre guardava Olivia dimenarsi nella presa dei poliziotti, si sentì così incredibilmente arrabbiato.
"Lasciala andare, cazzo!" urlò, cercando di avvicinarsi a Olivia ma riuscendo solo a piantare una pistola allo stomaco.
"È fottutamente incinta!" gridò Tommy, mentre John veniva trattenuto.
"John!" urlò Olivia, prima di ricominciare a combattere i poliziotti. "Lasciami andare, cazzo!"
Ha preso a calci un poliziotto nelle palle e lui l'ha rilasciata. Riusciva a malapena a prendere piede quando sentì Tommy gridare: "Lasciala stare!"
"Che cazzo sta succedendo, Tom?" gridò John.
Olivia urlò di nuovo. "Cazzo, lasciami andare! Vaffanculo!"
"Di' a Polly che sono affari russi, John!" Tommy ha chiamato.
"Va bene," rispose John.
"Lasciami andare, cazzo!" urlò Olivia.
"Toglietegli le mani di dosso!" sbottò John. "È fottutamente incinta."
Quando i poliziotti li hanno lasciati andare, Olivia è caduta a terra e si è seduta lì con una mano sulla bocca mentre cercava di contenere i suoi singhiozzi. Se c'era una cosa che odiava assolutamente, era essere maltrattata da qualsiasi uomo, compresi i poliziotti. Si sentiva così completamente impotente quando l'avevano presa, e non avrebbe mai più voluto sentirsi così.
John strisciò verso di lei, ancora vacillando per essere stato colpito stomaco con un fucile, e tirò Olivia verso di sé. "Vieni, stai bene," la prese tra le sue braccia, tenendola contro il suo petto mentre lei si aggrappava a lui. "Va tutto bene.Va tutti bene."
"È l'unica cosa che mi fa sentire così spaventata."
"Lo so," rispose John piano. "Ma stai bene. Stai bene, ti ho preso."
"Cazzo," sussurrò Olivia. "Prima i russi, ora gli italiani, e ora di nuovo i fottuti russi? È troppo."
"Lo so," disse John. "Lo so."
"E se i bambini si fossero feriti?" chiese Olivia. "E se loro-"
"Shh, staranno bene," le assicurò John. "Sei forte, e anche i nostri bambini, va bene? Inoltre, lo sarà rafforzarli un po'".
"Non scherzare, cazzo," disse Olivia.
"Va bene, mi dispiace", rispose John. "Dai, andiamo a casa."
Olivia annuì, venendo aiutata ad alzarsi in piedi da John. "Ho preso a calci un poliziotto nelle palle."
John ridacchiò. "Questa è la mia ragazza."
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Ciao a tutti.Visto che ora ho solo due storie da tradurre e hanno molto spesso capitoli anche corti come questo,vi volevo chiedere se volete che faccia un immagina Peaky Blinders con anche capitoli smut ;)
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