1921

FREDDIE THORNE MORÌ nel 1921. La pestilenza lo portò dove dormiva, lasciando Ada vedova e Karl senza padre. Olivia e John hanno partecipato al suo funerale, in piedi con la loro famiglia, vestiti di nero. Sophia aveva quasi sei mesi ora e sembrava che tutto ciò ora facesse piangere. Tutti i loro figli erano ammassati intorno ai loro piedi, ma Sophia era cullata tra le braccia di Olivia mentre cercava di proteggerla dalla leggera pioggerellina che cadeva dal cielo nuvoloso sopra le loro teste.

Quando il prete ha finì di parlare da Freddie, Tommy Shelby si fece avanti e si schiarì la gola. "Ho promesso al mio amico, Freddie Thorne, che avrei detto qualche parola sulla sua tomba se fosse morto prima di me. Ho fatto questa promessa prima che diventasse mio cognato, quando eravamo in Francia, a combattere per il re."

"Amen," predicò Arthur.

"E alla fine, non è stata la guerra a prendere Freddie. La pestilenza lo ha preso", ha detto Tommy.

Sophia iniziò a piangere tra le braccia di Olivia, quindi John tese le mani. "Permettimi, la prendo io. Vieni qui. Shh-shh-shh."

"Ma Freddie ha trasmesso la sua anima e il suo spirito a una nuova generazione, prima di essere preso crudelmente", ha continuato Tommy. "E la sua eredità vivrà, nella nostra Ada e in suo figlio Karl."

Quando Tommy ebbe finito e tutti si separarono, Olivia e John persero di vista i bambini.Anche se Olivia non era troppo preoccupata per loro quando sono scomparsi. Tornavano sempre a casa quando avevano fame e perché lei trascorreva la maggior parte della sua vita a correre intorno ai suoi genitori e al resto della sua famiglia, sapeva che essere un bambino era la parte migliore della vita, crescere ed esplorare senza il peso del mondo sulle spalle.

Mentre John cullava Sophia tra le sue braccia, facendola finalmente addormentare tra le sue braccia, Olivia sospirò. "Come si fa?"

"Non ne ho idea," disse John. "Prego solo che stia zitta e la maggior parte delle volte lo fa."

"Dio deve davvero odiarmi allora," borbottò Olivia.

John rise. "Sono sicuro che non è vero. Lo trovo difficile da credere."

"Oh lo è sicuramente", ha risposto Olivia. "Ero una bambina terribile."

"Ora  mi sembra facile crederci," disse John, alzando le sopracciglia. "Quasi due anni insieme e posso capire perché i tuoi genitori volevano che te ne andassi così tanto."

Olivia ha deriso. "Solo perché sono più piccola di te non significa che non combatterò con te."

"Cosa? Con la nostra bambina in braccio?" chiese John, guardando Sophia.

"La daremo prima a Pol", rispose Olivia, prima di sorridere. "Allora ti combatterò."

John alzò gli occhi al cielo. "Preferirei non farti vedere quando ti picchierò."

"Comunque, i miei genitori volevano che me ne andassi solo perché stavano invecchiando e non volevano più preoccuparsi per me", ha detto Olivia. "E, sono onesta, preferirei non parlarne".

Gli ultimi anni erano stati difficili per Olivia e i suoi genitori. Parlavano a malapena e, anche se erano tornati a Birmingham da un po', non sembravano inclini a fare alcuno sforzo con Olivia. Non sembrava la loro figlia quando hanno parlato di lei. I genitori dovevano amare i propri figli e sostenerli per tutta la vita, non abbandonarli nel momento in cui si sposavano solo perché era conveniente.

Olivia non aveva mai avuto davvero stabilità fino a quando non ha sposato John.Non aveva nessuno da cui andare quando ne aveva bisogno. Sua madre raramente è stata molto disponibile e nelle occasioni in cui Olivia è andata da lei per chiedere aiuto, c'era una netta mancanza di interesse da parte sua nonostante i sorrisi e le offerte di aiutare con tutto ciò di cui aveva bisogno. A suo padre, beh, non gli importava. Sin dal coinvolgimento di Olivia con Andrew, non aveva voluto avere molto a che fare con lei.

Non ha mai avuto il supporto emotivo di cui aveva bisogno e, soprattutto negli ultimi due anni, aveva imparato cosa significasse avere un amico al proprio fianco. Non solo John, ma anche il resto della famiglia Shelby. Il motivo per cui allora era così selvaggia era perché non aveva nessuno che la riportasse indietro quando andava troppo oltre; nessuno a ragionare con lei e mostrarle che c'erano altre opzioni.Ce l'aveva adesso, John. Negli ultimi due anni, nonostante mantenesse ancora parte del suo lato selvaggio, si era calmata considerevolmente. Il parto e la cura di altri quattro bambini facevano questo a una donna, perché all'improvviso tutto il loro tempo libero finiva. Ad Olivia però non importava. Finalmente ha avuto la stabilità nella sua vita di cui aveva bisogno ed è stata una sensazione incredibile.

"Liv, stai bene?" chiese John, agitando una mano davanti al viso di sua moglie. "Sei andata via con le fate."

"Sì, scusa, sto bene", Olivia sorrise, scuotendo la testa per schiarirsi i pensieri. "Cosa stavi dicendo?"

"Stavo solo chiedendo se volevi che Pol tenesse i bambini stasera?" disse John. "Si è offerta di prenderli e so che hai lavorato molto, quindi io-"

"Hai già detto di sì, vero?" chiese Olivia.

"Beh, sì," John scrollò le spalle. "Vorrei solo una notte con mia moglie, senza essere svegliato da questa piccole merda che urla."

Per sottolineare il suo punto, ha teso Sophia ad Olivia a debita distanza, in modo che così era faccia a faccia con sua figlia. Olivia alzò gli occhi al cielo. "Va bene, bene, credo di poterla dare a Pol per una notte. Sono passati sei mesi."

"Sei mesi di quasi nessun sesso, e anche quando lo facciamo veniamo interrotti", borbottò John. "Sarebbe bello non essere interrotti, cazzo, per una volta."

Olivia ha colpito il braccio di John. "John, è un funerale."

"E allora?" chiese John. "È finito, vero? Tommy parla di affari, perché io non posso?"

"Perché sono affari di Tommy è legittimo", replicò Olivia, prendendo sua figlia da John. "Beh... più legittimo di te che parli di sesso come se morissi senza di esso."

"Beh, non si sa mai."

"John!"

"Va bene, va bene! Gesù," ridacchiò John. "Rilassati, Liv."

"Di nuovo: è un funerale."

"E Freddie non vorrebbe che fossimo tristi", ha detto John. "Vorrebbe che andassimo alla Guarnigione a bere qualcosa."

"Un drink o un sacco di drink?" chiese Olivia.John le fece l'occhiolino. "Dipende con chi sei. Se sei con me, non è mai uno solo."

Polly si avvicinò a loro, un'espressione di pietra sul viso. "Non ci sarà da bere alla Guarnigione."

"Perché no?" chiese John.

"Perché qualcuno l'ha fatto esplodere."