01 - DEFY THY FATHER

1919

"NO!"

Olivia Lee venne trovata la mattina del suo matrimonio trattenuta dai suoi cugini, uomini di notevole vantaggio data la loro altezza e corporatura. Nonostante le sue piccole dimensioni, Olivia ha scalciato e dimenato per cercare di liberarsi, non volendo portare a termine il matrimonio organizzato per lei da suo padre, insieme a Thomas Shelby, famigerato gangster noto per i suoi modi violenti.

"No! Non lo farò... non puoi... farmi questo!" urlò, mentre veniva trascinata indietro verso la sua carovana di famiglia.

"Olivia, smettila di combatterci, cazzo," sibilò uno dei suoi cugini. "Prima smetti di combattere, prima sarà tutto finito."

"Sì, e mi sposerò con un fottuto bastardo a cui non frega un cazzo di me!" Olivia ribatté, cercando di strappare il braccio da suo cugino. "Per favore, lasciatemu andare! Vi pago!"

"Non hai soldi."

Sua madre stava aspettando, in piedi solennemente accanto al padre, che aveva le braccia incrociate e un'espressione severa sul viso. "Olivia Lee, smettila di comportarti come una bambina immediatamente."

Olivia ha smesso di scalciare ei suoi cugini l'hanno rilasciata. Affrontò suo padre, la rabbia gli lampeggiava nei suoi occhi verdi. "Non puoi costringermi a fare questo. È completamente ingiusto."

"Ho tutto il diritto di farlo", replicò suo padre dolcemente. "È già organizzato, e fare marcia indietro ora inciterebbe la guerra tra la nostra famiglia e quella degli Shelby".

Olivia impallidì. "Hai appena detto la famiglia Shelby? Oh, non mi sposerò con uno di loro! Hai sentito cosa fanno? So di non essere un angelo, ma vaffanculo, devo lavorare per il diavolo stesso».

La madre di Olivia, Helena, sospirò. "Olivia, cara, questa è la cosa migliore. Sei diventata un po'... selvaggia."

"Non voglio fermarmi," ribatté Olivia, incrociando le braccia con uno sguardo che corrispondeva a quello di suo padre. "Sono felice come sono ora, madre. Sposarmi non aiuta."

"Aiuterà le nostre famiglie", ha detto suo padre. "Ora farai come ti dico e andrai con tua madre a prepararti."

Olivia socchiuse gli occhi. "Quale sposerò? Perché ce ne sono molti di fratelli Shelby, lo sapete. Ho sentito che il più vecchio è un po' matto. E i suoi fratelli non sono migliori".

"Stai per sposare il secondo più giovane", ha detto suo padre. "Ha tre anni in più di te ed più maturo."

Olivia ha deriso. "Maturo? Sì, sono sicuro che i gangster spietati sanno esattamente cos'è la maturità."

Sua madre sembrava sconvolta. "Olivia, questo dovrebbe essere un giorno speciale."

Ora, per quanto Olivia Lee fosse una selvaggia, odiava sconvolgere sua madre e vedere come sembrava così profondamente addolorata dalla sfida di sua figlia. "Mamma, è ridicolo. E se io e questo tipo di Shelby ci odiassimo?"

"Ho sentito che è un bravo ragazzo", ha detto suo padre. "Il più simpatico del gruppo. E sono sicuro che, col tempo, imparerai a piacergli. Forse anche ad amare."

"Oh, non parlarmi come se ne sapessi qualcosa," sbuffò Olivia, rivolgendosi a suo padre. "Tu e mamma vi siete trovati naturalmente. Non è così naturale che non riesco nemmeno a trovare le parole per descrivere quanto sia atroce tutto questo."

"Olivia, non te lo dirò nuovo", disse suo padre. "Vai con tua madre e preparati. La cerimonia è tra un'ora".

Olivia sbuffò indignata. "Bene. Lo odierò. Non puoi farmi cambiare idea."

"Sono sicura che non lo farai, tesoro", disse gentilmente sua madre. "Dai, vediamo se il vestito va bene."

L'abito che la madre di Olivia aveva scelto era il suo abito da sposa di anni prima, rimodellato per adattarsi ai tempi in modo più appropriato. Olivia ha provato il vestito ed è rimasta sbalordita nello scoprire che le calzava perfettamente, a parte la gonna leggermente troppo lunga. Mentre sedeva su una sedia di fronte al vanità nella roulotte, Olivia ha guardato sua madre lavorare i suoi capelli.

"Mamma," disse. "Cosa succederà dopo il matrimonio?"

Sembrava così piccola, seduta su quella sedia. Così infantile. La madre di Olivia trattenne le lacrime. "Andrai a vivere con il signor Shelby, cara.Probabilmente non avrai molto tempo per noi dopo oggi."

"Non avrò molto tempo per papà", disse Olivia con amarezza. "Mi ha venduto come un fottuto cavallo."

La madre di Olivia l'ha colpita in testa con il pettine. "Linguaggio."

"Scusa," borbottò Olivia, prima di parlare di nuovo. "Semplicemente non vedo come sia giusto. Non ho mai incontrato quell'uomo. Potrebbe essere davvero brutto per quanto ne so. Oh, Dio, vorrà che io metta al mondo dei bambini?"

La madre di Olivia scrollò le spalle. "Ci sono tante possibilità."

"Voglio dire, ho sempre desiderato un bambino, ma se fosse orribile?" chiese Olivia, in preda al panico. "E se fosse come quegli ubriachi nei pub? E se fosse crudele?"

"Non dovresti pensare che sia così," disse sua madre in tono rassicurante. "Tuo padre potrebbe averti dato questo,non ha previsto che qualcuno ti faccia del male."

"E se fosse tutto un atto?" chiese Olivia. "E Thomas Shelby stava mentendo e... e in realtà non è il più giovane, ma il più grande?"

"Dovrai vedere quando arrivi lì", disse sua madre, facendo un passo indietro e sorridendo. "Ecco, sei bellissima."

I capelli scuri e ribelli di Olivia erano stati intrecciati in uno stile meticoloso che aveva persino sua madre ammirato con stupore. Ha osservato: "Penso di aver fatto un buon lavoro".

Olivia annuì. "È fantastico. È un peccato che non mi godrò questo giorno, altrimenti sarei entusiasta".

Sua madre le diede una pacca sulla spalla. "Andiamo,tuo padre ti sta aspettando."

"Beh, può aspettare ancora un po'", disse Olivia, rivolgendosi a sua madre. "Grazie. So che non sono stato felice come probabilmente volevi che fossi, ma apprezzo davvero che tu mi aiuti. Forse non lo disgusterò quando mi vedrà."

"Non sarebbe disgustato anche se tu fossi come al solito", sua madre le disse con un sorriso. "Sei bellissima, mia cara."

Olivia sorrise. "Bene, andiamo a prendere mio marito?."

Sua madre rise. "Sì. Sei pronta?"

"Per questo?" chiese Olivia, scuotendo la testa. "No. Ma non ho altra scelta. Spero solo che sia un brav'uomo."

Sua madre sorrise tristemente, scegliendo di non menzionare il passato in un giorno che doveva essere solo pieno di felicità. "Lo sarà, mia cara. Ed è ricco."

"Il denaro non è tutto"
Olivia ribatté. "Preferirei di gran lunga una roulotte e l'aria aperta che una villa e nessuno spazio per respirare."

"Beh, un giorno potresti avere quest'ultimo", disse sua madre, aprendo la porta e lasciando che Olivia uscisse dalla roulotte. "E potresti sorprenderti se lo fai."

Il resto della sua famiglia era già andato, presumibilmente dove si sarebbe tenuto il matrimonio. Quando Olivia si voltò e sorrise ancora una volta a sua madre, iniziò a camminare verso il suono delle voci, verso il suo futuro marito e verso una nuova vita.

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Lo so inteoria dovevo postare un episodio per giorno ma oggi avevo voglia di scrivere
😔✋💗

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