-48.

Sofia.

Guardo come la morbida stoffa scarlatta della gonna ricade sulle mie cosce magre allo specchio intero. Ci siamo spostate da H&M, e sto indossando una gonna basic a vita alta ed un top nero a maniche lunghe. Ai piedi ho delle converse sgualcite, che donano quel tocco casual che mi fa impazzire. "Mi piace questo stile!" esulta Lea battendo le mani, quando esco dalla cabina di prova. Lei è l'unica che quando ho voglia di vestirmi un po' più femminile, può aiutarmi. "Piace anche a me." dico, mentre la mia amica mi sposta i capelli su una spalla. "Bene, ora questi li facciamo lisci e poi, una bella treccia a completare il tutto!" studia la mia immagine, ed io sposto il peso da una gamba all'altra a disagio. "Va bene, ora andiamo... sono stufa di girare per negozi!" sbuffo, e lei annuisce.

"Et voilà!" esclama Lea porgendomi un piccolo specchio. Mi ha truccata e pettinata, ora i miei lunghi capelli biondi sono intrecciati sulla spalla, e sui miei occhi una linea perfetta di eye liner scorre sulle palpebre. "Grazie!" dico, prima di alzarmi. "E di che?! Bene, ora che siamo pronte, direi che s'è fatta l'ora di andare. Alberico non smette di chiamarmi!" sbuffa, smorzando la quarta chiamata di fila. Lancio uno sguardo all'orologio: sono le otto e dieci. "Dove hai detto che ha prenotato Albe?" domando mentre chiudo il portone di casa. "Da Pizzeria Dogana." dice sbrigativa. Con un'alzata di spalle la seguo nella via principale, anche se poi mi rendo conto che sta prendendo un'altra strada. "Ma dove stai andando?" sembra che stia andando da Brian. "Devo passare un attimo da Alberico. Mi ha appena mandato un messaggio." smetto di ascoltarla a metà frase. Da un secchio appoggiato ad un palo, spuntano le cime di un mazzo di rose. Mi avvicino e vedo anche i Baci Perugina. Ingoio il groppo alla gola, annuisco, distolgo lo sguardo e la seguo a casa di Brian e Alberico.

Lorenzo.

"Non puoi andartene?" domanda Brian guardandomi dall'alto. E' in piedi davanti a me, che sono sdraiato sul divano del suo salotto. "Tipo no?" ribatto sarcastico, e lui sbuffa. "E' il compleanno di..." alzo un braccio per zittirlo. "Non la nominare." e lui rimane in silenzio. "Ci vivo anche io qui. E sai che non dovevano andare così i piani." a quel punto lui ridacchia stupito. "Davvero credi che tutto debba andare secondo i tuoi piani? Lorenzo, l'hai tradita. L'hai umiliata, e davvero credevi che ti avrebbe perdonato con qualche bella parola ed un mazzo di fiori?" sentirlo dire da lui mi fa effettivamente pensare a quanto stupide fossero le mie idee. Sono un povero coglione, forse è meglio così; è meglio che non mi abbia perdonato, non me lo merito. "Per quanto tempo devo stare fuori?" domando. Farò come dice Brian. Meglio per tutti se me ne vado. "Tipo una quindicina di minuti. Il tempo che vengano qui e che se ne vadano con Alberico." risponde. Annuisco, prendo la giacca ed esco.

Appena chiusa la porta del condominio, Alberico viene di corsa verso di me e si fionda dentro. Non ho tempo di chiedergli per quale motivo. Faccio una smorfia, stringo tra le labbra una Chesterfield e mi allontano.

Brian.

"Brian, porcatroia!" sbotta Alberico appena entra nell'appartamento. "Che succede?" gli chiedo, allontanandomi dalla finestra per essere sicuro che Lorenzo se ne vada davvero. "Hanno appena chiamato dalla pizzeria. Hanno cancellato la prenotazione perché non l'avevano trascritto e tipo ora è pieno!" dice mentre boccheggia per riprendere fiato. " Cosa?!" esclamo, e lui annuisce lentamente. "Quindi..." ricollego. "Quindi aiutami a sistemare questo posto ed a far venire tutti qui, le organizziamo una festa a sorpresa!" dice, lanciandomi il telefono.

Sofia.

"Ci vorrà solo un minuto." mi informa la bionda, girando la chiave nella serratura ed aprendo piano la porta della casa di Alberico e Brian. "Okay, rimango qui fuori." dico, e lei gira il suo dolce muso verso di me. "Cosa? No, devi entrare!" lancia un acuto, poi afferra il mio polso e mi tira dentro l'appartamento buio. "Oh, no..." impreco sotto voce, e poi le luci si accendono all'improvviso. "Sorpresa!" gridano tante facce familiari. Alessandra è accucciata vicino al Sofà, Brian ed Alberico sono in piedi davanti al tavolino, e tanti altri nostri amici sorridono alla mia volta. L'unica che probabilmente non sorride, dentro quella stanza, sono io.

Ok, grandissimo errore. Guardo in giro per vedere chi altro è presente, quando il principale motivo per cui ho lanciato occhiate alla stanza, entra dall'uscio. E non sorride. Lorenzo tiene in mano una bustina con una M del Mc Donald's ed una sigaretta spenta tra le labbra. Mi guarda a lungo, dopo che la sigaretta gli cade di bocca, spargendo il tabacco sul pavimento. Sposta gli occhi verso di Brian, che si schiaffa una mano in pieno viso. "Cazzo, mi sono dimenticato di Lorenzo!" biascica tra i denti, e poi rivolge lo sguardo verso Alberico. "Se per voi sono un peso così grande, me ne vado." alza le spalle e fa per uscire, ma tutta la stanza rimane imbambolata quando allungo una mano verso di lui e lo fermo. "A me non dai fastidio." sussurro abbastanza forte da essere capita da tutti in quel soggiorno. Nella mia mente scatta un allarme che rimbomba con la sua sirena di avvertimento per tutto il mio corpo. No Sofia, cosa cazzo stai facendo? Mandalo via, non dovete stare nella stessa stanza, non se ci saranno anche degli alcolici, e conoscendo quei due scemi di Brian ed Alberico, l'alcol sarà l'unica cosa a non mancare. Sono riuscita a scansarlo una volta, e non so bene con quale forza, ma non sono sicura che ci riuscirei una seconda, ubriaca e rapita dalla sua bellezza. Ha una camicia nera leggermente sbottonata vicino al colletto, dei jeans neri strappati sulle ginocchia e delle converse consumate. I capelli sono più scompigliati e selvaggi del solito, il che gli conferisce un aspetto dannatamente sexy. Mi accorgo di fissarlo a bocca aperta solo quando mi passa accanto per entrare, ed esita un attimo al mio fianco. "Chiudi la bocca che entrano le mosche." Mi sto già pentendo della mia scelta.

Spazio Autrice.

Ehehehehe, qui si capovolgono leggermente i ruoli :3

Vedremo meglio nel prossimo capitolo.

Vi invito a lasciare una stellina o a commentarlo! <3

Grazie mille per i 35k lettori, love ya :*

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