"Perché tanto poi
il silenzio diventa Voce
Nel momento in cui
Tu rendi libertá a tutto ciò
Che tieni dentro"
Cit. Teso, Mi ricorderò
+7 settimane

Reyla: 13 anni
Ryan: 16 anni
Blair: 17 anni
Alberth: 18 anni

《Ma che vi prende!》

《A noi? E a te? Stai con Alberth Reyla?》

《Sono problemi miei con chi esco》

《No perché hai 13 anni!》

《Quasi 14!》dice lei spazientita

《Oh scusa allora sei molto grande!》

《A te non deve interessare!》

《E mamma lo sa?》

《No! E non devi provarci a dirglielo》

《E perché non dovrei?》dice lui sorridendo malefico per poi guardarsi intorno《Chissà dov'è adesso》

《Le dirò della figlia dello stalliere!》urla la mamma con gli occhi che ardono, lo sta ricattando, per lei questa situazione è davvero così importante da poter andare a spifferare alla nonna un segreto di Blair..

《Tu non sai nemmeno che cosa sia successo! E io sono più grande quindi posso farlo!》

《Non mi importa! Tu di il mio segreto e io dirò il tuo》 dice con aria di sfida la mamma.

《Io cerco solo di proteggerti》

《Da Alberth?》

《Si! Ti farà del male Reyla, smettila, stai giocando con il fuoco》

《Tu nemmeno lo conosci, come puoi esprimere un giudizio su di lui? Blair non capisci!》

《Io non capisco? Ci sono molte cose che non capisco tipo il vostro essere lunatiche da donne in determinati periodi del mese o magari non capisco la matematica ma capisco bene le intenzioni di Alberth》

《E quali sarebbero caro esperto comportamentista》

《Portati a letto!》

《Non è vero! Tu non capisci! Io a lui piaccio davvero!》

《Siete fidanzati per caso?》chiede con tono arrogante

《No e quindi?》

《Quindi ti sta prendendo in giro! Reyla accidenti senza una proposta ufficiale cosa vuoi che sia? Io so cosa vuole da te! E non voglio che lui possa fare di te la sua marionetta mi hai capito?》

《Si ho capito ma lui me lo chiederà! Davanti a tutti e quando tu lo sentirai con le tue orecchie ti ricrederai! Mi Ama Blair,lui mi ama e gli piaccio davvero!》

《Non è vero cazzo!》

《Non dire parolacce!》si vede mia madre che è un dolce angelo, gentile e anche rispettoso

《Tu mi istighi!》dice lui per poi prendere un grosso respiro《Stagli lontano.. ti prego Reyla..》

《Non mi convincerai》

《Lascialo ora che non è nulla, non voglio che tu soffra per uno così》

《Non soffrirò, saremo felici》

《Saremo? Pensi già ad un futuro insieme e cos'altro? Al matrimonio!? A quanti figli fare e come chiamarli?》

《Si! Noi dureremo e c'è la faremo.》

《Reyla.. ti prego.. poni fine a questa follia adesso che puoi.》

《No, lui mi piace e non lo lascerò andare per un tuo capriccio》

《Non è un capriccio accidenti》

La figura regale e sorridente di nonna Emily si staglia in lontananza da loro avvicinandosi sempre di più, il vestito lungo e azzurro con pietre preziose e ricami neri.

I capelli raccolti in un elegante chinion mentre due piccoli ciuffi le ricadono vicino al viso e la corona si staglia alta in tutta la sua magnificenza, l'argento sottile e scintillante sembra assumere forme misteriose come quelle del corallo marino mentre gli zaffiri incastonati le danno luce ai capelli Biondi ed infatti adesso hanno dei riflessi azzurrasti.

Sembra una sirena, una creatura mitica nata dalla più bella delle conchiglie, creata e generata con cura, i capelli biondi di solito lisci che le ricadono sulle spalle adesso sono acconciati mentre si notano le labbra appena sporche di rossetto che guardando i due figli incurvarsi in un sorriso, sembra una ragazzina ma in realtà è una donna di quasi 40 anni se non di più.

Non mi è mai stata chiara la sua età e a dire la verità non lo è mai stata quellla di nessuno come quella di nonna Annabeth o di qualsiasi altra persona presente a palazzo e non.

La nonna si avvicina ai ragazzi e li guarda《Perché non siete pronti? Dobbiamo andare a pranzo, forza muoversi.》

La mamma annuisce in fretta per poi prendere per mano Blair e trascinarlo verso le loro camere per poi fermarsi davanti alla sua《Taci, ti prego》

《Devi vestirti Reyla》dice lui prima di proseguire verso la sua stanza in silenzio.

La mamma entra in camera sua stringendo i pugni frustata《Lui non capisce!》dice davanti allo specchio per convincersi che sia tutto vero e non tutto sbagliato.

Ha paura lo vedo dai suoi occhi che scintillano mentre si veste
Mentre pensa e riflette su tutto ciò che è accaduto è coscente anche lei di quello che potrebbe volere Alberth da lei ma ciò non la ferma, è determinata.

Mette l'abito per poi raggiungere Emily fuori dalla stanza che la guarda sorridendo《La mia bambina sta crescendo..》

Il vestito che la stringe in vita con una fascia mentre il seno ancora acerbo e leggermente abbozzato resta alto e sodo, le gambe leggermente in carne ma sode fanno sembrare la mamma una di quelle modelle bambine.

Blair esce in tutta la sua fierezza per poi avvicinarsi a Reyla e porgerle il braccetto come ad ogni banchetto e cena o pranzo formale, lui che la accompagna in sala e lei che sorride agitata.

Emily cammina davanti ai due, vuole proteggerli, fargli da scudo, non permetterebbe mai che i suoi bambini fossero feriti da parole o giudizi e lei stessa sa bene le voci che girano e quando esse possano distruggere e calunniare.

La calunnia, una bugia così ben costruita da sembrar vera, come il botticelli intitola il suo quadro per spiegare le menzogne umane, il suo mentire e screditare a piacimento per sentirsi superiore, mettere in giro voci false e del tutto insensate per mirare una persona, renderla indifesa e nuda davanti alle critiche.

Emily protegge i suoi bambini da tutto questo, sa che sono dei bastardi ma per lei sono i migliori figli che potesse avere perché l'amore di una madre dovrebbe essere proprio questo: Incondizionato, Instancabile, Insolubile, Eterno.

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DOPO UN MESE DI AGONIA PER FINIRE QUESTO CAPITOLO ECCOLO QUI.
SPERO VI PIACCIA.. PRESTO USCIRÀ IL PROSSIMO.. SPERO ♡
CIAU