"Sono all'inferno
e Tu sei un angelo al citofono."
Cit. Emis Killa, Soli (Assieme)
+6 settimane

Guardo mia madre impietrita dopo quel banale bacio e ricordo, è come se lei stessa non andasse fiera e si vergognasse delle sue azioni, come se tutto ciò fosse un enorme tragedia e l'inizio del baratro.

Mamma sospira e poi mi guarda me《Vuoi andare?》

《No no, continuiamo pure》

《Ah.. va bene》dice lei per poi sedersi su una poltroncina bianca dai ricami dorati e guardarmi《Hai domande?》

《Si.. solo una però》

《Dimmi pure》

《Perché mamma?》

《Non puoi comandare al cuore piccola mia.. tardi ho capito che guardando in lui sarei solo caduta nel vuoto e quel vuoto ha fatto parecchio male》

《Quindi papà tu non lo hai amato..?》

《Piccola.. Quello con Alberth è stato uno sbandamento, io ero persa di lui ma lui non era la persona giusta per me, io e tuo padre.. beh è diverso, lui era il mio migliore amico, una cosa poi ha trascinato l'altra, ogni cosa appariva sempre più confusa ma restava lui come punto saldo nella mia vita, lui c'era sempre nella mia vita e io volevo che continuasse ad esserci, logicamente poi il fatto che io fossi incinta ci ha portato tanti problemi quante gioie, ma le abbiamo superate tutte insieme..Amy tuo padre era un uomo fantastico, il più generoso che io abbia conosciuto, Forse non il mio primo amore ma l'unico per cui ne valesse la pena》

《Allora perché Alberth?》

《Perché era il fascino dell'oscuro, volevo cambiarlo e dimostrare a tutti che potevo cambiarlo, potevamo essere felici insieme perché l'amore cambia le cose, avevo la presunzione che il mio essere potesse smussare lati del suo carattere e per un periodo ci stavo anche riuscendo, è questo ciò che fa male, ci stavo riuscendo a cambiarlo ma poi ho ottenuto solo il contrario, io a cambiare per adeguarmi al suo modo di essere.》

《E tu ci stavi insieme?》

《Era Routine, abitutidene e paura di stare sola perchè quando ti abitui all'essenza, all'odore e alle labbra di qualcuno è difficile cambiare》

《Lo so..》

《Ed Edward vale il tuo amore? Lo merita?》

《Per valerlo, beh si lui vale il mio amore in quanto a merito penso di si, lui mi voleva davvero alla fine della nostra storia, sono stata io a scappare e a fare la codarda》

《Non è essere codardi ma avere amore per quel cosino che cresce nella tua pancia》

《Anch'io per settimane mi sono ripetuta ciò ma ancora non riesco a crederci, lui era il padre e lo è tutt'ora ma dovrebbe essere qui con me non dall'altra parte del globo a fare il re》

《Lui è nato Re piccola mia》

《Che c'entra anche io regina》

《No, tu sei nata da regina ma poi il tuo ruolo lo hai dimenticato, hai vissuto da umana e felice e lontana da palazzo, lui è nato e cresciuto con il solo obbiettivo della Corona è logico che non riesca a rinunciarvi, lui è nato per essere su quel trono, per prendere decisioni sagge e per sorridere cortese alle peggiori serpi, lui come Blair avevano ben precisi i loro ruoli io come te invece.. beh la nostra vita era una festa, all'ombra di chi prendeva decisioni per noi e il sostegno incondizionato per loro, i loro pilastri e colonne ben decorate, colonne corinzie tanto belle e elaborate quanto stabili 》

《 Si ma per amore poteva..》

《 No Amy, non poteva. 》

《 Tutto è possibile se lo si vuole con abbastanza intensità》

Lei sorride guardandomi per poi accarezzarmi il viso mentre io chiudo gli occhi liberando un sospiro mentre nella mia testa si libera la fantasia di un bambino che mi abbraccia le game, voglio questo figlio e la sensazione pesante e opprimente che non potrebbe sopravvivere mi fa paura, mi fa paura pensare che il nostro piccolo pacchetto di gioia potrebbe spegnersi ancora prima che inizi a vivere, ho paura di non vedere mai il suo piccolo sorriso, ho paura di non sentire mai le sue dolci e piccole fragili ditina stringere le mie per poi portarsele alle labbra.

Ora capisco mia madre, deve averla distrutta sapere che forse non saremmo sopravvissute le deve aver lacerato dentro ogni organo esistente, corroso l'anima per poi farla arrivare alla decisione finale, Loro e non Me.

Lei mi sorride e poi accarezza il ventre 《Allora tu credici fino in fondo piccola mia perché se davvero credi sia possibile lo diventerà Come hai appena detto no? tu vuoi questo figlio e sarà la cosa migliore che ti capiterà nonostante magari non ti farà dormire o ti disturberà la notte, quando litigherete e quando vi abbraccerete, sarai presente per lui come avrei dovuto essere presente io nella tua vita piccola, nasciamo per morire dal momento del nostro concepimento abbiamo un eterno countdown che scandisce lento ed inesorabile i momenti della nostra vita fino a quando il Drago della Morte non arriverà e ti abbraccerà con le sue grandi ali tenebra, ti stringerà a se in un momento qualsiasi della vita quindi vivila! vivi fino all'ultimo istante proprio come se fosse l'ultimo perché non sai quando accadrà ma se accadrà sarai contenta del tempo trascorso, non avere rimorsi piccola mia, mai,Fai ciò che vuoi quando vuoi, vivi come vuoi e si te stessa Sempre.
Non serve a nulla fingere per piacere perchè a chi piaci davvero piaci come sei e tu piccola mia sei la cosa migliore di questo mondo insieme a Saphira, siete i mie angeli e ora non farti paranoie per lui, sarà forte sia con o senza di te perché se proprio andrà male tu vivrai in lui come faccio io in voi o se dovesse finire per lui, sarà sempre una parte di te.
Una parte bellissima che sopravviverà nel tuo cuore.》

《Anche se lui non ricorderà la mia esistenza?》

《Kayla gliela narrerà, quindi non avere paura ma goditi questo dolce e irripetibile momento di gioia con te e lui uniti》

《Tu sei sopravvissuta in me mamma》

《Lo penso anche io piccola》

Riapro la porta dei ricordi di mia madre e noto lei e Alberth infondo al corridoio che parlano scambiandosi dolci sorrisi e poi in un leggero scatto seguito da un piccolo bacio che sfiora le labbra di mia madre, innocente ma vivo, uno di quei baci che si danno per presenza per ricordare di esserci.

Reyla: 13 anni
Blair: 17 anni
Ryan: 16 anni
Alberth: 18 anni

Mi volto sentendomi osservata ed è proprio vero, dietro una colonna, un Blair e un Ryan spiano la coppietta.

Ryan sgrana gli occhi che scintillano guardando la coppietta mentre anche io da qui sento il moto di rabbia e gelosia che sale nel corpo del fratello guardando la sua sorellina che sorride al ragazzo.

Strano come tra fratello e sorella ci sia sempre questo rapporto di protezione reciproca, l'uno per l'altro.

Blair esce da dietro la colonna e stringendo i pugni vicino ai fianchi per poi essere affiancato da Ryan cammina spedito.

Ma che vuole fare? È uno scricciolo rispetto ad Alberth.

《Reyla andiamo a casa》

《Perché..?》Gli chiede la mamma cercando di controllare il suo rossore e la vergogna di essere stata scoperta

《Perché te lo dico io!》dice lui bruscamente per poi afferrarle il polso e trascinarla verso di sé, sembra spazientito, innervosito e anche schifato dal giovane re.

Ryan passa avanti ai due fratelli e guarda Alberth《tu devi starle lontano》

《E chi sarà a impedirmelo? Voi due scriccioli?》dice ridacchiando per poi guardare la mamma《Io e te ci vedremo poco piccoletta》le dice prima di regararle un generoso sorriso.

La mamma ricambia il sorriso e con gli occhi sembra urlare un "si" fortissimo verso il giovane mentre ora anche Blair sembra sbottare contro ad Alberth《No! Tu non ti devi avvicinare a mia sorella Alberth!》

《Provate a fermarmi allora》dice lui sorridendo per poi voltarsi e andarsene, fiero, elegante e impassibile come solo un vero reale riesce a fare.

______________________
CIAO DRAGHETTI!

SCUSATE IL RITARDO MA ECCO IL NUOVO CAPITOLO PER VOI!
RICORDATE CHE I COMMENTI SONO SEMPRE GRADITI E CI VEDIAMO AL PROSSIMO AGGIORNAMENTO!

BACI♡