"Non Stavamo male,
Non Stavamo bene,
Semplicemente stavamo insieme."
Cit. Sercho, Il tuo vestito
+4 settimane

《Amy dai dobbiamo fare la lista per le cose che mancano al bambino》

《Ahh va bene》

《Allora biberon?》

《Cè》

《Pannolini?》

《Si》

《Seggiolino da auto per viaggiare con la zia》

《Hahaha si ma non credo ti lascerò guidare con mio figlio in macchina》

《Ma dai... farò la brava》

《Voglio crescere mio figlio non seppellirlo》

《Esagerata non guido mica così male》

《No.. solo da pazza》

《Ha ah ah..》dice guardandomi male《Box?》

《Si》

《Perfetto direi》

《Si..ma che ne faremo di questa casa una volta che andremo in brasile?》

《Questa sarà una delle case delle vacanze》

《Che ne dici se gli arrediamo la cameretta?》

《Mi sembra una buona idea Amy mi diverto sempre ad arredare》

《Prendiamo dei cataloghi?》

《Nah... andiamo per negozi è meglio, voglio abbia qualsiasi cosa》

《Immagino la tua idea di qualsiasi cosa haha》

《Dovremmo fare un viaggetto e andare in brasile per arredare la cameretta del mio nipotino》

《No.. facciamolo dopo il parto.. voglio stare qui.. anzi sai cosa? Ora vado un po' in giardino》

《Come mai?》

《Voglio pensare.. scusami》

《Tranquilla ma non prendere freddo..》

《No tranquilla》dico per poi andare su in camera prima e mettermi una felpa di Edward, il giorno che sono partita gli ho preso sia la felpa che la maglia a maniche corte.. come un Arrivederci.

Ma non sono sicura che ci sará mai un arrivederci tra noi.

Prendo il diario e me lo stringo al petto per poi scendere le scale e andare verso il giardino e sdraiarmi sull' erba mentre il diario si apre, nuovo giorno, nuova avventura.

Reyla: 4 anni
Ryan: 7 anni
Blair: 8 anni
Alberth: 9 anni

《Piccola sei tornata》

《Si mamma》

《Come stai?》

《Un po' di nausea ma credo sia normale》

《Lo è infatti》dice lei sorridendo dandomi un bacio sulla guancia e sulla fronte.

Vorrei avere il modo di rivedere anche Savannah come vedo lei ma non credo sia possibile.. insomma Savannah non era drago.. ma umana.

Prendo per mano mia madre mentre entro dalla porta della stanza e vedo la mia piccola mamma sul letto che gioca con un peluche e sorride.

《Tu sei il mio principe Teddy e io la tua principessa Reyla》dice sorridendo mentre passa la mano sul peluche che è un semplice orsacchiotto bianco con il muso nero.

Dopo queste parole la vedo sdraiarsi per poi abbracciarlo sorridendo mentre i capelli raccolti in uno chinion che si scompigliano dolcemente.

Mi sdraio vicino a lei, so che non può ne vedermi ne sentirmi peró è come se fossi qui davvero e la abbraccio, l'ologramma di mia madre è svanito e quindi sono qua sola ad abbracciare un ricordo.

Dopo poco la porta cigola e vedo un bimbo entrare, ha i capelli ricci e mori e gli occhi di un verde vispo e un sorriso furbo con cui scruta la stanza.

《Femmine》dice quasi con disprezzo guardando tutto il rosa e viola che lo circonda.

Dietro di lui vedo spuntare folti capelli biondi e occhi azzurri che sorridono curiosi《Andiamo》

I due si avvicinano a mia madre e le sfilano con delicatezza il peluche dalle braccia mentre lei dorme e poi corrono fuori in giardino dove lo bendano e lo appendono ad un ramo alto ridendo.

Mio zio certo che era proprio una peste all'epoca.

《Vediamo chi arriva più in alto Ry?》

《Tanto vinco io!》dice il moro iniziando la scalata su un albero da fusto contorto e bitorzoluto.

I due ridono e scherzano e mangiano mele e altri frutti arrampicandosi sui rami degli alberi sorridendo.

Dopo poco, credo sia passata un oretta circa vedo mia madre in braccio ad un ragazzo.

Quest'ultimo è più grande di lei e ha capelli neri ed occhi di un blu scuro e misterioso, io quegl'occhi gli ho giá visti.. quello è Alberth il padre di Edward.. oddio..

《Ridatele il peluche》

《Ma Alberth noi stavamo giocando.》

《Dai Ryan e Blair ridatele il suo Teddy》

《Va bene sbruffone》dice Ryan per poi indicare un alberro in cui si vede pendere l'orso.

《TEDDY!》esclama mia madre scendendo dalle braccia di Alberth per poi correre verso l'orso e arrampicarsi per prenderlo.

《Reyla no!》ma l'urlo arriva in ritardo perchè ormai mia madre si trova giá in lacrime e col culo per terra.

Tutti corrono da lei e Alberth la riprende in braccio cullandola e rassicurandola per poi darle il suo amato peluche e li tutte le lacrime cessano.

Ryan sbuffa e se ne va incazzato insime a Blair per lo scherzo non riuscito mentre Mamma e Alberth rientrano a palazzo in completa tranquillità dirigendosi verso la bibblioteca.

Questa è enorme ma con arredi meno moderni e più in stile con la moda dei tempi, ci sono sempre le solite bajour e i divanetti di cui il solo ricordo mi fa arrossire e il pianoforte e un violino.

Un violino in legno pregiato intagliato a mano in legno chiaro.

Alberth si avvicina col violino a mia madre che sorride estasiata《un violino》

《Eh si proprio un violino》

《Tu lo sai suonare?》

《Certo》

《Mi suoni qualcosa?》

《Ma io non sono poi così bravo..》

《Ti prego!!》dice mia madre sorridendo quasi per implorarlo

《Va bene, Va bene》

Appena l'archetto pizzica le note una musica leggera e soave riempe la stanza come se tutti aspettassero solo questo istante in cui la musica più dolce viene prodotta qui, da questo circa bambino un po' cresciuto che ha la capacitá che con le sue note rilassa e armonizza tutto.

Reyla tiene stretto il peluche a se tra le braccia mentre piano piano di nuovo il sonno la coglie e finisce per addormentarsi col sorriso sulle labbra su quel divanetto.

Alberth la guarda sorridendo per poi caricarsela in braccio riponendo in un angolo il raffinato strumento e camminare per i corridoi fino a portarla in stanza e lasciarla li mugolante e sotto le coperte all'attesa del nuovo giorno e della nuova se stessa.

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HEY HEY DRAGHETTI♡

NUOVO CAPITOLO, SCUSATE MA IO TROVO LA MADRE DI AMY TROPPO PUCCIOSA *-* E ANCHE IL PADRE DI EDWARD SEMBRA AVERE UN CERTO INTERESSE VERSO LA PICCOLA MEZZOSANGUE.. VOI CHE NE PENSATE?

-BACI♡♡