~ Tempesta perfetta - Tsukiko Nishikage /Celeste Grayling


  ❝ Spero che la dea della vittoria mi sorrida di nuovo ❞

[2140 parole]
Oc for -kamiko and -amxaya

Nome

TSUKIKO (月子): Significati:
"Bambina della luna."
Il suo nome italianizzato è Celeste.
Di solito viene chiamata con un soprannome: Tsukki che significa luna, per il suo carattere calmo e taciturno.

Cognome

Nishikage, ereditato dal padre Seiya. Italianizzato il cognome diventa Grayling

ETÀ & ANNO SCOLASTICO

Tsukiko ha 14 anni e frequenta il secondo anno.

ASPETTO

La prima cosa che pensi appena vedi Tsukiko è "mo questa mi prende a cazzotti", ma è tutt'altro. Questa ragazza è un pezzo di pane e non farebbe del male a nessuno (sempre se non fatta arrabbiare ma dettagli).
Se si conosce il padre si potrebbe dire tranquillamente che è la sua fotocopia femminile.
Infatti la ragazza ha gli stessi capelli biondi, che le arrivano a metà schiena, e occhi grigi, uguali a Seiya.

Indossa sempre una collana girocollo con una luna sopra, che le aveva regalato suo padre. La custodisce con cura e le da molto fastidio se qualcuno la tocca!

È una ragazza abbastanza alta per la sua età con i suoi 170 cm ed è una delle ragazze più alte della sua classe, e chissà quanto ancora crescerà.
Ha un corpo molto sviluppato e anche atletico, grazie ai suoi continui allenamenti.

Piace ad alcuni ragazzi, ma sono troppo intimoriti per chiedergli di uscire faccia a faccia, così spesso Tsukiko si ritrova lettere d'amore sotto al suo banco, che  va a riconsegnare ai ragazzi, per educazione.

RUOLO NELLA SQUADRA

Tsukiko gioca come portiere.
Già, anche se una ragazza in porta è strano e molto raro, non bisogna sottovalutarla. Molti giocatori con cui si è scontrata nelle partite, hanno dovuto ricredersi, sprecando occasioni preziose.

Quando para in porta, fa principalmente forza sulle gambe per non essere sbalzata via o trascinata dalla forza del pallone, perché è la parte del corpo più allenata (non para con le gambe, sempre con le mani, non vorrei che si sia capito male ahaahaha). Sempre Grazie a quest'ultime riesce a fare degli scatti impressionanti, grazie anche ai suoi riflessi sempre pronti.

PERCHÉ SI È È UNITA ALLA SQUADRA

Fin da quando era piccola giocava a calcio. È diventata una passione e ha voluto assolutamente continuare a giocarlo anche alle medie. Ha cominciato già da metà del primo anno, quando la scuola era già iniziata.

CARATTERE

Anche se può sembrare sempre un po arrabbiata, per colpa della sua espressione del viso intimidatoria, Tsukiko è una ragazza molto gentile e disponibile. A volte però per colpa del tono di voce che usa e della sua espressione, può spaventare le altre persone, sopratutto le ragazze.

Per esempio, è successo diverse volte che ha visto delle ragazze della sua scuola portare qualcosa di pesante e, pensando di poter essere d'aiuto, le ha chiesto se poteva dare una mano. 《Dammi quì! che vi a-》 aveva cercato di dire Tsukiko alle ragazze, ma non aveva fatto in tempo a finire la frase che loro le avevano lasciato quello che portavano, per darsela a gambe levate per la paura, non prima di aver cacciato delle urla potentissime.
Forse era stato per colpa di come glielo aveva detto? Molto probabile. Lei voleva solo essere d'aiuto...

Non è una ragazza molto brava a fare amicizia con gli altri, non sa come cominciare un discorso e mai nessuno le si avvicina. Però lei ci ha fatto l'abitudine, a volte non ci fa nemmeno caso e rimane spesso da sola in aula, mentre ascolta la musica con le sue cuffie.
Gli unici amici che ha sono quelli della sua squadra e Rin, una ragazza che fa la terza.

È molto chiacchierona ma spesso non viene a scuola perché ha un problema con le difese immunitarie e non può stare dove c'è tanta gente. Le poche volte che viene indossa sempre una mascherina per prevenire qualche contagio di malattia. Le altre volte, rimane a casa, seguendo le lezioni via online (se non si è capito è come stesse a scuola: sulla cattedra, durante le ore di lezioni, la prof mette un computer sulla cattedra e lei segue da casa con il suo. È come se stesse lì ma non fisicamente). Durante la ricreazione, a volte, parlano via telefono.

Ritornando al suo carattere, Nishikage, è una ragazza molto determinata e quando fa una cosa la fa cercando di farla per il meglio.
È molto calma, anche se non sembra, ma quando una cosa non gli va bene lo dice sensa problemi.
Molo Difficilmente si arrabbia ma quando non riesce a controllarsi, potrebbe diventare violenta.
Si irrita molto quando non le dici la verità o le tieni nascosto qualcosa.

Quando le succede qualcosa di brutto si dà la colpa e pensa, anche diversi giorni, su cosa ha sbagliato per essere trattata in questo modo. Quando pensa su questo, Sembra ancora più irritata di come non lo sia già, ma mai di come si senta realmente: affranta o triste.

Non è molto brava con le parole, infatti spesso parla solo se interpellata, e quando qualcuno (di cui lei si fida) gli chiede qualcosa lei lo fa, senza fare storie.

Protegge sensa indugi tutti quelli a cui tiene.

STORIA

È nata il 9 marzo a Tokyo.
Cresciuta con l'amore dei suoi genitori, sopratutto dal padre, ha avuto un'infanzia abbastanza felice.
Perché abbastanza?
Ha ripreso il carattere del padre introverso e difficilmente faceva amicizia. Non ha mai amato le bambole, il rosa o le gonne. Lei amava giocare e muoversi, correre sotto la pioggia, rotolare nel fango finché non si è completamente neri e giocare a calcio. Il padre le ha trasmesso la sua passione, insegnando tutto quello che sapeva.

Era molto brava a giocare a calcio, più dei suoi compagni maschi della classe, che la guardavano con invidia, dicendo che il calcio non è per le femminuccie.
A calcio non si poteva giocare da soli, così si ritrovava sempre a chiedere a qualcuno di giocare insieme a lei. Inizialmente chiedeva alle bambine della sua età.
Cominciarono a provare "disgusto" per lei 《una ragazza che gioca a calcio è inaccettabile!》dicevano. Ogni volta che Tsukiko cercava di avvicinarsi per chiedere di giocare con lei, le bambine correvano subito via.
Alla fine decise di lasciare perdere le femmine e chiedere ai maschi, ma anche loro si dimostrarono duri. Non volevano che una bambina giocava con loro, ma la persistenza di Tsukiko portò dei frutti. Alla fine la lasciarono a giocare con loro, ma ad una condizione: doveva stare in porta.
La porta, quando si è bambini, è il posto più brutto dove stare mentre si gioca a calcio. Stare fermi e aspettare, era noioso.
All'inizio lei ci rimase male, le piaceva correre e fare goal, ma in porta i movimenti erano limitati.
Senza fare storie, però si adattò e con il tempo, stare in porta le era piaciuto un sacco. Era bravissima ormai, nessun pallone riusciva ad entrare se c'era lei lì a pararlo!
Quando giocava era felicissima.

Però quando tornava a scuola le cose erano diverse. Dalle femmine non era ben voluta, e alcuni ragazzi avevano cominciato a prenderla in giro sia perché giocava a calcio che per la sua altezza. Lei era la più alta della sua classe, anche dei maschi.

Stanca di essere trattata male, Tsukiko si costruì "un'armatura" assumendo un'espressione agghiacciante e minacciosa.

Fuori sembrava paurosa, ma dentro era rimasta sempre la solita bambina dolce e gentile con tutti.

Al primo anno di medie, però ci furono sempre gli stessi ragazzi che la prendevano in giro, e un giorno, quando per dispetto le avevano buttato dalla finestra la sua collanina, non si è più trattenuta. Ha picchiato i quattro ragazzi che le davano fastidio, tutta da sola, vincendo.

Dopo questo avvenimento decise di cambiare scuola, ed entrò a metà anno dalla prima media, quando stava cominciando il secondo quadrimestre nella Raimon J. Hight

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Il club di calcio stava cercando disperatamente un portiere e quello per lei fu un'occasione d'oro da non perdere ( spero che vada bene questa parte, se preferisci che la tolgo, dimmelo senza problema e la rimuovono subito!)

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Nella sua nuova scuola non ebbe più problemi di bullismo, anzi, gli altri avevano paura di lei per colpa della sua espressione e, che metteva timore ad alcuni suoi coetanei.
Inoltre si era sparsa la voce di quella  piccola rissa che aveva fatto nella sua vecchia scuola e questo non migliorata di certo le cose.
Nonostante ciò riuscì a stringere amicizia con la sua nuova squadra.
È conosciuta nel club di calcio per essere "la mamma del gruppo" perché cerca di aiutare tutti, sempre a modo suo, però lo fa.

RELAZIONI

Tsukiko è una ragazza introversa, ed è complicato per lei aprirsi con altre persone che non conosce bene.
Inizialmente potrebbe sembrare un po distaccata ma col tempo ci si abitua alla sua espressione e si potrà capire la sua vera "natura" gentile e disponibile. Sicuramente sarà contenta di fare qualche timido sorriso con i suoi amici.

Per quanto riguarda l'amore, Tsukiko non ha mai avuto qualche esperienza in questo campo.
Quando è innamorata, tende a essere molo gentile, forse anche troppo.
Già è difficile capire le sue emozioni, risulterà impossibile capire chi le piace, giusto? No, perché i più attenti osservatori potrebbero notare quel leggero rossore sulle guance di Tsukiko quando semplicemente sta conversando con il ragazzo che le piace. Chi non fa caso a questo particolare, risulterà impossibile capirlo, perché più o meno tratta allo stesso modo tutti i suoi amici.
Tsukiko è molto brava a nascondere le sue vere emozioni.

Per quanto riguarda il suo ragazzo ideale, Tsukiko vorrebbe un ragazzo che la facesse sentire a suo agio. Un ragazzo che la rassicurerebbe nei momenti difficili e che sappia ascoltare, che la facesse sorridere e sentiere al sicuro.

CURIOSITÀ

↷ha diversi orecchini
Le piace indossare molti orecchini semplici

↷trucco
Che cos'è il trucco? È qualcosa che si mangia? Tsukiko odia truccarsi, solo in rare occasioni come matrimoni o altro si trucca leggermente.

↷Notte
Ama la notte, la sua tranquillità e la sicurezza che trasmette. Ama sopratutto la luna e le costellazioni. Sa tutto di stelle e pianeti.

↷Correre
Ogni mattina presto, prima di andare a scuola va a correre per un'ora. Quando torna a casa si fa una doccia e va a scuola. È anche un modo per sfogarsi dallo stress.

↷Palestra
Appena può va in palestra ad aumentare la sua potenza e resistenza

↷Le cose fatte male
Che senso ha farle? Falle bene e basta

↷Bullismo
Non le piace quando quando qualcuno si sente superiore ad un altro. Quando le si presenta che qualcuno bullizza qualcun'altro, non rimane a guardare ma interviene, aiutando la vittima. Non vuole che passi la sua stessa situazione, anche se è uno sconosciuto.

↷Intimidire
Quando vuole far Intimidire qualcuno come per dire 《non provarci di nuovo》o 《Se lo fai, devo intervenire》fa un'occhiataccia da mettere i brividi.

↷Disegnare
Disegna molto bene. Ama disegnare. È un'altro modo di scacciare lo stress e sfogarsi. Porta sempre con lei, dovunque vada, una matita e un blocco da disegno.

CONSIGLI

Infortuni
Siccome è difficile capire le sue emozioni, è complicato capirle se sta provando dolore o no. Lei farebbe di tutto per non far vedere che soffre. Vuole giocare e stare in porta!

Insulti
Ormai non le importa più se qualcuno la insulta. Le basterà guardarlo facendo la sua ochiataccia e quello capirà.

Se qualcuno che conosce e che le vuole bene la insultasse alle spalle, pensando che la sottoscritta non lo sentisse, sarebbe molto irritata e delusa da ciò, ma non interverrebbe immediatamente per chiarire. Aspetterebbe il momento giusto, quando sono da soli, per parlarne.
Se invece qualcuno, sempre a cui vuole bene, la insultasse faccia a faccia, non risponderebbe niente. Lo guarderebbe in modo molto irritato dall'alto in basso finché non ha finito di parlare, e dopodiché se ne andrebbe dicendo un semplice 《ok》.
Non vuole sembrare una bambina davanti agli altri, non di nuovo, e quando sta da sola riflette su cosa ha sbagliato per essere stata trattata male.

Tradimenti
Anche qui, se era qualcuno che non conosceva, non gli farebbe né caldo né freddo; se invece era qualcuno a cui voleva bene ci rimarrebbe male. Si scervellerà nel capire cosa ha sbagliato per essere tradita. Non vuole che risucceda di nuovo.
Ma non piangerebbe mai. Tsukiko piange molto raramente.

Sconfitta
Quando succede si sente molto affranta e la Tsukiko gentile e dolce viene a galla. Spesso si da la colpa del perché la squadra ha perso.
Anche nella vita, quando subisce una sconfitta fa la stessa cosa, ma non lo dà mai a vedere.

Confessioni amorose
Quando decide di confessare i propri sentimenti a un ragazzo, aspetta pazientemente il momento ideale nel quale sono da soli. E nel momento giusto gli confessa il suo amore.
Sarà sicuramente uno dei  momenti  più imbarazzante della vita. Tsukiko diventerebbe tutta rossa aspettando una rimposta all'interessato.
Non lo inviterebbe ad uscire per confessare i suoi sentimenti. Sarebbe stato imbarazzante. Al massimo gli avrebbe chiesto se poteva accompagnarlo a casa.

ELEMENTO

Albero

Sottospecie:
Asti, stelle,  pianeti ecc..

☆☆☆

Nota autrice
Spero che sia tutto chiaro con la mia oc! Se c'è qualcosa di strano, che non si capisce o incoerente, non esitesitare a dirmelo. Lo aggiusto subito. Mi scuso per eventuali errori grammaticali ;-;

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