Ophelia Morales
Questa volta questa Scheda OC è per una Roleplay per la storia Sons of Gods di persephxneia
Non appena comprerò il marker nero farò anche i disegni ✨
Spero la scheda vada bene, se c'è qualcosa da cambiare fammi sapere!
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Nome
Ophelia Sage Indigo
Ophelia: nomi di origini Greche che prende il significato di “aiuto” o “vantaggio”. La parola proviene, probabilmente, da “ōphéleia” che significa “beneficio” in greco antico. Ophelia è un personaggio dell’opera “Amleto” di William Shakespeare. L’artista John Everett Millais dipinse un quadro raffigurante l’Ophelia di Shakespeare nel 1851-1852.
Ophelia è anche il nome di una canzone del gruppo The Lumineers.
Sage: Nome di origine Latina, deriva dalla parola “sapius” (saggio).
Il nome significa letteralmente “saggio” o “saggezza”.
Indigo: Nome di origini Inglesi e Greche, il nome deriva dalla parola greca “indikon” (dall'India). Questo nome viene usato sia per bambini che per bambine e significa “una tintura blu intenso” o “blu indiano”.
Tutti solitamente la chiamano con il soprannome “Lia”.
Cognome
Morales
Età
18 anni. È nata il 5 maggio questo la rende del segno del toro.
Nazionalità
Americana
Ophelia è nata e cresciuta a New York
Genitore divino
Iride dea dell’arcobaleno e messaggera degli Dei
Prestavolto
Sofia Wylie
Carattere
Ophelia è, letteralmente, un raggio di sole. Ha sempre sempre il sorriso stampato sul volto anche in situazioni difficili, questo però non significa che non ha i suoi momenti bui o dove anche la sua allegria vacilla. Si può dire però che sono momenti molto rari.
Lia è una di quelle persone che fa' amicizia molto facilmente, è difficile non adorarla o essere suoi amici. C'è da dire però che alle volte la sua vivacità e iperattività (non è colpa sua se ha l’ADHD!) può stancare le persone, ahimè questo vuol dire anche che la maggior parte della gente preferisce allontanarsi da lei.
Ophelia è molto brava nelle arti creative, questo soprattutto grazie al padre che l’ha sempre supportata in ogni suo hobby. Però alle volte i due scherzano che la propensione per la giovane per le arti non è solamente il frutto di un padre sempre pronto a supportarla e aiutarla. Fin da bambina Lia è sempre stata affascinata dalla pittura e dal teatro, proprio grazie a questa sua passione ha vinto qualche concorso di pittura e partecipa ad un gruppo teatrale che ogni anno in estate mette su una recita.
Non è una ragazza che si arrabbia facilmente, oh ma quando si arrabbia non la si vedrà mai urlare. Eh no! Se Lia è arrabbiata si limiterà a guardare la persona con cui è arrabbiata freddamente con sguardo quasi vuoto. Poi procederà con l'ignorare suddetta persona fino a quando uno dei due non ammetterà di essere nel torto. Ma non preoccupatevi questo è un avvenimento che succede molto raramente! È insolito vederla arrabbiata!
Cos'altro si può dire di Ophelia? Bè lei è una ragazza che fa amicizia molto facilmente, appena considera qualcuno suo amico vorrà sapere tutto su quella persona. Le piace fare piccoli regali, solitamente piccoli dipinti che lei crei ai propri amici o alle persone a cui è molto legata e considera la sua famiglia.
Storia
Tutti hanno una storia normale da raccontare riguardante la propria nascita: “Ah sì sono nat* all'ospedale come tutti!”. Tutti hanno una storia normale da raccontare sulla propria nascita tranne Ophelia, non che ci sia nulla di strano sulla sua nascita. Solo non è nata in ospedale, ad essere sinceri non sa neanche dov'è nata! L’unica cosa che la ragazza abbia mai saputo è che la mattina del 5 maggio il padre, Jeremiah Morales, si trovò davanti la porta del piccolo negozio d’arte che aveva (e ancora ha) un cesto di vimini con all’interno una bambina, un pacchetto di dolci senza zucchero e un biglietto.
Sul biglietto c'era scritto che quella bambina era sua figlia, oltre a questo c'era altro che però il padre si era rifiutato di dire a Lia.
Ora Jeremiah aveva solo un problema: Che nome poteva dare a sua figlia? Alla fine l’uomo era così indeciso su tre nomi che decise di chiamare la figlia con tutti e tre quei nomi.
Ophelia è orgogliosa dei tre nomi che ha e del loro significato, ma per semplificare la vita sia a sé stessa che agli altri si fa' chiamare Lia o Ophelia.
Per tutta la sua vita Ophelia ha vissuto con il padre nel piccolo appartamento sopra il negozio di pittura che l’uomo aveva. All’inizio la bambina aveva un lettino nella stessa camera del padre (l’unica seconda stanza oltre quella del padre era lo studio di pittura). Ma crescendo Ophelia espresse il desiderio di avere una camera tutta sua, il piano iniziale era quello di spostare lo studio di pittura di Jeremiah nella soffitta. Ma quel piano venne buttato nel cestino quando Lia misi piede nella grande soffitta, le piacque talmente tanto che pregò il padre di farla diventare la propria stanza e il padre acconsentì.
A dieci anni Lia partecipò al suo primo concorso di pittura Niente di che, era solo un piccolo concorso creato dalla suola che la bambina frequentava.
Ma quanto si è divertita a dipingere il proprio quadro! E come le si sono illuminati gli occhi non appena hanno annunciato che lei era la vincitrice! Dal momento nel quale era salita sul piccolo palco per ricevere il proprio premio, un misero nastro blu che è ancora appeso in camera sua, Ophelia sapeva di aver trovato la sua vocazione.
Quand'era alle medie Lia cominciò ad aiutare il club di teatro con le sceneggiature degli spettacoli, non aveva mai intenzione di recitare, ma tutto cambiò quando le venne chiesto di sostituire un compagno che quel giorno stava male. Era solo per non saltare quella scena durante le prove, alla fine quel compagno non riuscì a partecipare alla recita perché stava ancora male quindi alla fine Ophelia lo sostituì.
All’inizio la ragazzina aveva paura, e se avesse sbagliato una battuta? E se si fosse dimenticata cosa doveva dire? Tutte le sue paure svanirono una volta salita sul palco: riuscì a recitare ogni battuta, non dimenticandone nessuna! Quanto forte le batteva il cuore mentre recitava! Non era, però, una sensazione brutta ma anzi era come una scarica di adrenalina. Si sentiva libera, si sentiva così solo quando dipingeva.
Quella sera Ophelia scoprì un’altra sua passione: il teatro. Da quel momento in poi cominciò a partecipare al club di teatro alle medie.
Durante il liceo però Ophelia decise di partecipare ad un vero e proprio gruppo teatrale al di fuori della scuola.
La sua vita procedeva bene, aveva finito il liceo e dopo le vacanze estive sarebbe andata all’università di New York a studiare Belle Arti per poter diventare una pittrice.
Andava tutto bene, o almeno fino a quando un mostro non attaccò Ophelia. Ora la giovane è in viaggio con il ragazzo che lavorava al negozio di pittura del padre (a quanto pare è un satiro) verso un campo dove ragazzi come lei sono apparentemente al sicuro.
Abilità/Poteri
Pittura
È una brava pittrice, Ophelia dipinge da quando ne ha memoria. Ha un talento naturale per la pittura, il padre alle volta scherza dicendo che è nata con un pennello in mano.
Teatro
È brava a recitare, anche se Lia crede che possa migliorare le sue doti recitative. Tecnicamente quest’estate avrebbe la recita con il gruppo teatrale ma vedendo quello che è successo con il mostro non sa se riuscirà a partecipare.
Comunicazione
Fin da bambina Ophelia E sempre stata abile nel conversare, non sa neanche lei come ma ogni volta riesce a convincere le persone a calmarsi o a fare vedere il proprio punto di vista.
Senso dell’orientamento
Ha un ottimo senso dell’orientamento grazie ai vari viaggi fatti con il padre durante le vacanze.
Debolezze
Fiducia
Molte volte si fida molto delle persone al punto tale da essere ingenua e credere che nessuno abbia cattive intenzioni.
Forma fisica
Ophelia non è mai stata portata per le attività fisiche, a scuola ogni volta era esausta dopo neanche 5 minuti di corsa. Da quel che il suo protettore le ha detto al Campo Mezzosangue dovrà allenarsi, e tanto…Ophelia non vede l'ora…
Emofibia
Ophelia ha paura del sangue, appena lo vede si pietrifica e impallidisce, alle volte potrebbe anche sentire come se stesse per svenire. Questo succede solo quando ci sono grandi quantità di sangue, non si sentirà mai male per un taglietto da carta, ma se il taglio è stato procurato da una spada o un’altro oggetto appuntito è meglio che qualcuno le stia accanto in caso svenga o si senta male.
Curiosità
MBTI
Il suo MBTI è ENFP
Libri
Ophelia ama leggere, soprattutto libri fantasy.
Viaggi
Con il padre ha viaggiato molto durante le vacanze. Tra i posti che ha visitato c'è: la Francia, l’Egitto e la Cina.
Quadri
Le piace creare piccoli quadri da regalare alla famiglia e alle persone a cui è legata.
Musica
La sua cantante preferita è Melanie Martinez.
Musical
Ophelia adora i musical i suoi preferiti sono: Wicked, Heathers e Ride the Cyclone
Orientamento sessuale e romantico
Ophelia è bisessuale e biromantica
Altezza
Ophelia è alta 1.75 cm
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