Oc per la storia ad oc di Esattamente-chan, e sorella della mia ex pedina per -ADORBSISU.

Nome
Sachie
Nome giapponese femminile che vuol dire "felicità, buona fortuna".
Ho già detto che adoro l'ironia?

Cognome
Mochizuki
Cognome giapponese molto diffuso, vuol dire "ambizione, luna piena, desiderio".
Non lo sapevo quando ho dato tale cognome a Chunami.

Età
19 anni, 14 aprile
È nata nella giornata internazionale del momento della risata (?), una giornata per ricordare a tutti di ridere forte almeno una volta!
Sua sorella gemella Hana lo faceva spesso, e ora anche lei.

Nazionalità
Giapponese

Altezza e peso
164, 63 kg

Ultimate
Ultimate natural documentary director
È una registra di documentari sulal natura!
Ha viaggiato molto epr il mondo con sua sorella gemella,l'(ex) ultimate explorer

Prestavolto
Eriri Spencer Sawamura

Carattere
Ho abbandonato gli mbti, rip.

I'm so fucking happy all the time
Also, I'm really good at telling lies
My friends, they always call me for advice
But they don't know
I've been crying
For the past seven nights

This happens every single time I'm drinking
Like I can finally hear the thoughts I'm thinking
And it's so so clear
Make a bee line to the bathroom and I look into the mirror saying

Fake bitch, fake bitch
Running from her problems
But she makes it look so good when she ignores them
And she puts them on a shelf
And she whispers to hersеlf
It's okay, bitch
Don't ever change, bitch

La la la la la
La la la la la
La la la la la

- Fake bitch, Upsahl

È una ragazza molto estroversa, rumorosa e allegra, ride spesso, e racconta con gioia le sue avventure giornaliere.
Nonostante ciò, non ama il contatto fisico.

È abbastanza paurosa, ma ostenterà sicurezza e coraggio, e si vanterà delle sue abilità.
Almeno, finchè non cade a pezzi.
È una ragazza molto fragile.
Si colpevolizza ogni volta che qualcuno a lei caro si fa del male, è convinta che tutti la detestino e la considerino un peso, e a volte scoppia a piangere quando è da sola.
Ma quandi è in compagnia, ride e fa delle pessime battute, anche per dimostrare la sua tristezza.

Ecco un esempio.
Sì, dovrebbe essere un personaggio serio.
Lo so.

Lei odia parlare del suo lavoro.
Odia parlare delle sue avventure nella foresta, e della sua famiglia.
Ma non lo ammetterà. Solo, proverà a cambaire discorso ridendo e scherzando.

Potrebbe crollare.
Potrebbe cadere in ginocchio, urlando con le alcrime agli occhi, avere uno dei suoi tanti incubi e svegliarsi piangendo nel mezzo della notte davanti a tutti, ma continuerà  afar finta di niente, a ridere, a scherzare, e a insistere che va tutto bene.
Va tutto bene.
Andrà tutto bene.
Deve andare tutto bene.
E se non va bene è colpa sua.
È sempre colpa sua.

Nonostante ciò, non vuole morire.
Perchè?
Direbbe qualcosa come "sono troppo bella per morire", ma il vero motivo è che ha paura.
Ha paura di incontrare sua sorella Hana dall'altra parte.
Ha paura di doverla guardare in faccia  e chiedere scusa.

Sachie non chiede mai scusa.
Nemmeno quando è chiaramente nel torto, o quando si colpevolizza.
Almeno, non direttamente.
È disposta a farti un bigliettino carino di scuse e passartelo sotto la porta.
Lo fa anche ai morti.
Le tombe della sua famiglia sono ricoperto di bigliettini chiusi con lo skotch.

Lei ride spesso.
Anche quando non dovrebbe, o vorrebbe, ridere.
Ride rumorosamente, come a una battuta divertente.
Anche quando ha paura o è triste.
Davvero molto, molto triste.

Quando è arrabbiata fa il broncio, se la offendi fa il broncio e dice che sei cattivo.

Fa molti incubi, e vedere dei coltelli, del sangue, e dei bastoni da passeggio o degli scettri comincia a ridere istericamente, in preda alla paura.

Quando è da sola, o crede di esserlo, scoppia a piangere.
Ha anche un diario, dove disegna delle faccine sorridenti sugli angoli delle pagine e scrive qualche riga per spiegare la giornata.
Più la giornata è stata brutta, meno scrive.
E più faccine mette.

Storia
"Che trauma le hai dato, a questa crista"? Vi starete chiedendo.
Neinte di che, a essere sincera.
No, scherzo.

Tutto cominciò quando lei e sua gemella Hana avevano nove anni, e la loro sorellian Chunami sei.
La sorellina fece un viaggio oltreoceano coi loro ricchi genitori, mentre loro, ammalate, riamsero a casa con la zia.
L'aereo si schiantò.
I loro genitori e la sorella scomparvero.
Fu un duro, un durissimo colpo.
Ma la zia era sempre con lei e Hana sempre pronta a rincuorarla, a ridere, a farla forza.
Lei non riusciva quasi mai a ridere, e a volte le sembrava che tale sua caratteristica facesse soffrire la sua sorella.
Allora lei si sforzava di sorriderle.

A quindici anni, divennero entrambe Ultimate.
Lei seguiva al sorella nei suoi vaiggi e filmava documentari sulla natura.
E Hana...
Lei voleva trovare il luogo dove erano morti i loro genitori e la loro sorellina.
A diciassette, lo trovarono: l'isola dove si era schiantato l'aereo.
E con loro grande sorpresa, era abitato.
E con loro più grande sorpresa, loro sorella era viva e, aplarentemente, veniva venerata come "la dea della purezza".
Su consiglio della sorellina, non chiamarono subito la guardia costiera o che altro, no.
Sachie accettò la proposta di Chunami di aprtecipare a una festa della popolazione che venerava Chunami, prima di organizzare come portarla a casa.
Hana non si fidava di quei selbaggi, ma le preghiere di Sachie la convinsero.

Sulla festa, Chunami aveva solo accennato qualcosa riguardo a una cerimonia durante il quale si offriva del kaguma in cambio della fertilità della terra e del perdono dei peccati.
E solo quando le due gemelle arirvarono in vista del tempio e videro tutti quei teschi attorno al grosso tavolo quadrato con appese delle catene sui lati che capirono cosa offrisseri agli dei.
Chunami aveva offerto come kaguma ai suoi fedeli le gemelle, ma offrì loro la possibilità che una delle due fosse risparmiata e sacrificata in un successivo periodo di siccità, dato che, (tali parole rimasero impresse nella emnte di Sachie), " agli dei come lei faceva piacere bere il sangue degli sporchi eretici che si credono superiori solo perchè condividono parte del sangue coi genitori umani di una dea".

E, sempre quel giorno, Sachie fece qualcosa di orribile.
Pregò Hana di salbarla, in un attacco di panico
La sua gemella accettò, ridendo, le passò di nascosto un coltello e le disse di fuggire quando ci sarebbe stato il momento.
E si fece sacrificare.
L'odore del sangue che si spargeva sul tavolo, Hana che urlava di dolore sbattendo le catene mentre la tribù intonava una cantilena infernale e Chunami, usando la punta appuntita del suo scettro, la sventrava e ne estraeva le interiora, urlando come fosse solo un essere indegno di essere vivo.
Fu costretta a vedere qualle scena orribile.

Quella notte stessa, fuggì con la barca con cui era arrivata, la quale fu travolta da un onda.
Sopravvisse per miracolo e fu salvata da una nave da crociera.

Non riuscì a racvontare a nessuno dell'accaduto, provando a convincersi che fosse tutto un incubo, e che sua sorella fosse solo dispersa.
Ma non provò mai a carcarla.
E quando Chunami fece rientro in giappone cone "ultimate godness", raccontando a tutti che le era vissuta su un'isola piena di selvaggi ignoranti ma che non le era successo neinte di brutto, non capiva bene cosa fosse successo.
Continuò a fare finta di  iente, e pian piano cominciò a imitare, anche se male, il carattere della sua sorella gemella.

A volte, Chunami va a parlarle, facendo finta di niente, a ridere e a scherzare.
Sachie ha così tanta paura di lei, che non osa nemmeno chiederle cosa sia davvero successo su quell'isola.

Cosa piace
Film comici
Cani
Farsi, o fare, i codini, sia ai maschi che alle femmine
Fare le foto e i video.

Cosa non le piace
Parlare di religione
I cibi amari
Le lucertole

Curiosità
Ha sempre con sé la sua telecamera.
Ha un portachiavi a forma di panda.
Il suo diario ha la copertina pelosa gialla, chiuso a chiave.
Ha la fobia del sangue, di volare in aereo e di tagliarsi
È così:

Passatempi
Fare dei video, in silenzio, alle persone o agli animali, magari mimetizzandosi.
Scrivere sul diario, che siano battute o racconti della giornata
Fare qualsiasi cosa con carta, forbici, colla, colori e brillantini

Familiari
Hana Mochizuki, deceduta a 17 anni, sorella gemella
Si sente dannatamente colpa nei suoi confronti, ed è convinta che la odi.
Si sono sempre volute molto bene.
Le manca tantissimo.

Chunami mochizuki, 16 anni, viva.
Ha paura di lei, ma fa finta di no.
Non le parla molto.

Botan Mochizuki, padre, morto a 43 anni
Erano in buoni rapporti.

Ichika Mochizuki, madre, morta a 47 anni
Anche con lei era in buoni rapporti

Yua Takahashi, zia materna, 56 anni
È la sorella minore di sua madre.
La zia è molto preoccupata ler la sua salute mentale, e hanno spesos litigato perchè vuole mandarla da uno psicologo. Si vogliono molto bene, ma ultimamente Sachie le parla sempre meno.

Orientamento sessuale
Pansessuale
Se si innamorasse, sarebbe spaventata.
E molto.
Continuerebbe a vivere nel terrore di fare del male alla sua cotta, di perderla, o di non meritare affetto, quindi tanto vale non pensarci.
Non parlerebbe alla sua crush, e la riempirebbe di bigliettini per chiedere scusa, che saranno più elaborati del solito e con, magari, qualche cuoricino.
Se saltasse fuori, arrossirebbe e scoppierebbe a ridere, coprendosi il volto.
Se è ricambiata, sorriderebbe come un ebete, ma avrebbe paura di fare del male al suo *inserire nomignolo carino*, e si aprirebbe con *l* su* fidanzatin* riguardo i suoi problemi.
Magari si mette con un terapista.

Reazioni
Presentazione
- Devo presentarmi? Ma come? Non conoscete la super duper fantastica Sachie Mochizuki? E sono io!- a questo punto, scoppia a ridere.

Annuncio del killing game
Scoppierebbe a ridere, terrorizzata.
Poi, si emtterebbe a cercare per le videocamere dicendo qualcosa del tipo "è solo una candid camera. Fighi gli effetti speciali comunque!" e, appena sola, si metterebbe a piangere.

Cadavere di un estraneo
Si emtterebbe a ridere, soaventata, prima di chiamare aiuto.

Cadavere di un amico
Ah.
Ahi.
Si metterebbe a ridere. Prima piano, poi sempre più forte, fino a ridursi a una risata isterica.
Crollerebbe in gincohhio, piegata in due dal dolore al letto, le lacrime e il muco che colano giù per il suo volto, mentre la sua risata diventa una specie di pianto doloroso.
Prima cosa che farebbe, è una letterina di scuse.
E non direbbe niente per molto tempo. Solo, andrebbe in giro sorridendo e ogni tanto ridacchiando con ek lacrime agli occhi.
Più la persoan era cara, e con più probabilità potrebbe crolalre a terra in ginocchio in momenti causali.
Scoperto l'assassin*, l'implorerebbe di dargli una spiegazione.

Il cadavere è di un nemico
Vedi estraneo.

L'assassino è un amico
Scoppierebbe a ridere.
Direbbe che non ha senso, che x non farebbe mai qualcosa del genere.
L* afferrerebbe ler le spalle, implorandol* di dimostrare che c'è stato un errore, che non può essere stat* l*i.
Poi, Scoppierebbe a ridere in modo isterico, crolalndo in ginocchio, senza mollare la presa.

L'assassino è un nemico
Sarebbe lo stesso terrorizzata all'idea della sua esecuzione.

Viene accusata
Come al solito, scoppierebbe a ridere.
- Andiamo, io?! Dai, ragazzi! Vi sembra che vi farei del male, eh?- si guarderebbe attorno, comincjando a ridere in modo semrpe più isterico.
- Noi... noi siamo amici, no?-
Poi, comincerebbe a tirare su col naso, sempre ridendo - GIURO CHE QUESTA VOLTA NON È COLPA MIA!-

Viene scoperta
Riderebbe piano, prima di scoppiare a piangere.
- Ho... ho avuto così tanta paura... scusate. Scusate, scusate, scusate. Non... non ho nessun diritto...- scoppierebbe a ridere istericamente - rovino semrpe tutto, eh? È proprio un bene che sto epr morire!- se qualcuno è triste per lei, guarderebbe tali persone, facendo un ampio gesto con le mani e ridendo.
- perchè siete tristi?- chiederebbe.