Oc- 🍎 Ogawa

Oc per la roleplay di Esattamente-chan

Taggo _tsucchina_ e -YAKKU

Gender
He/him, maschio cisgender

Nome
Ringo
Nome maschile giapponese che vuol dire "mela"

Cognome
Ogawa
Cognome giapponese che vuok dire "piccolo ruscello"

Età e compleanno
18 anni, 6 luglio
È abbastanza grande per andare in prigione ed è nato nelka giornata internazionale del bacio.
Che carino.

Nazionalità
Giapponese

Ultimate
Ultimate book collector

Prestavolto
Shinra Kishitami, durarara

Carattere
La prima cosa che si nota di Ringo è che è molto estroverso e sorridente.
È molto energico, e sembra un cucicolo coi suoi occhioni e la sua energia. E soprattutto, è molto legato alle persone a vui si affezziona e gli piace dare e ricevere coccole.

È molto amichevole, e il suo primo obbiettivo è quello di oiacere alle persone. Quando fallisce in tale compito, si sente deluso e triste, e se qualcuno è maleducato con lui lui non sarà così vispo e allegro nei suoi dintorni.

È molto disordinato e smemorato, e perde spesso molte cose.
Se entraste in camera sua, trovereste un disordine infernale, tranne per poche cose in oridne maniacale: i suoi libri, la sua collezzione di francobolli, i suoi album di foto, la sua fotocamera linda e pulita.
Gli piace portarsi sempre dietro una telecamera per scattare le foto dei momenti più belli della sua vita, o delle cose/persone che gli piacciono.

Va in ansia in fretta, e quando qualcosa prende una piega inaspettata e negativa alza la voce a causa dello stress.
Quandi si sente in ansia perchè sta perdendo il controllo, gli piace venire consolato e coccolato.
Insomma, adora il contatto fisico, e adora vedere la gente trattarlo con ogni riguardo.
E soprattutto, gli piace controllare le persone.

Dal suo punto di vista, le persone sono degli oggetti, delle marionette da manipolare psicologicamente per ottenere favori. È quello lo scopo di una relazione in fondo, no? Prendi qualcuno che ti piace di carattere o di aspetto o entrambi e lo usi per ottenere qualcosa, che sia solo per passare il tempo, che sia per avere qualcuno che ti passi i compiti, o che sia per puro sadismo.

È un essere incredibilmente vendicativo. Con le persone che non sopporta, passerebbe senza troppi problemi al ricatto, se sa che può benissimo farla franca. Ma con le persone che gli piacciono preferisce metodi molto più subdoli: le influenza psicologicamente, le manipola, fa fare loro ciò che lui vuole senza che loro se ne rendano conto.
E ovviamente, le usa anche per rendere la vita delle persone che sono state cattive con lui un fottuto inferno.

Lui non definirebbe "affetto" ciò che prova nei confronti delle persone, le vede più come strani pezzi di una collezzione che ha fin troppi pezzi.
Alcune persone sono interessanti e sono un ottimo passatempo.
Altre, invece, vanno solo fastidiose e vanno eliminate.

È estremamente possessivo: più una persona gli piace, meno aria le lacierà per respirare, sempre stando attento a non farsi scoprire.
Al momento, il suo giocattolo preferito è la sua ragazza, Jelka, e non si farebbe problemi a farla litigare con ogni persona che le rivolge la parola affinchè l'unico rapporto umano che abbia sia con lui.
Insomma, non vuole condividere.

Lui vuole controllare ogni cosa: la sua vita, le sue decisioni, le persone con cui interagisce, la situazione.
Ha sempre migliaia di piani per la testa, e ogni piccola deviazione lo riempe di rabbia.

Non piange mai per la tristezza, anche perchè non la prova quasi mai: lui piange epr la rabbia, e anche facilmente, e ciò lo aijta molto col mascherare la sua natura manipolatoria perchè quando qualcuno a lui "caro" si fa male, può far passare le sue lacrime di rabbia, simili a quelle di un bambino quando scopre che qualcuno gli ha rotto  il trenino giocattolo, per quelle di un amico preoccupato.

Storia
Un giorno Newton creò la Mela.
Con la M maiuscola perchè era il suo nome.
Mela faceva schifo.
- Dannazione disse il noto creatore della gravità - come lo elimino?-
Ma era troppo tardi.
Mela era fuggito in giappone, dove si fece rinominare Ringo.

Penso sia ovvio che vi sto prendendo per i fondelli, la storia è privata

Curiosità
- I piccioni gli caccabo in testa fin troppo spesso, ed è per questo che li odia.
- Gli piacciono i puzzle, anche se perde spesso i pezzi.
- gli piacciono i libri, i francobolli, i pesci, le foto, gli audiolibri, i podcast e i maglioni larghi e le felpe.
- ascolta sempre audiolibri e podcast mentre riordina la libreria
- gli piace venire accarezzato dalla sua ragazza, e dato che è un nano deve mettersi in punta di piedi per baciarle la fronte.
- non gli piacciono i graffiti e la musica elettrica
- è alto 1,61 cm, tre in meno della sua ragazza, e deve mettersi in punta di pieid per baciarle la fronte
- sa parlare il croato, anche se poco

Paure e fobie
Fobia di venire fulminato
Sia dai fulmini quando ci sono le tempeste che dagli alparecchi elettronici: non li maneggia mai con le mani bagnate.
Paura di perdere il controllo
Su qualcuno o sulla sua vita
Claustrofobia

Orientamenti sessuale e roamntico
Pansessuale demiromantico
Ha una ragazza quindi i vostri oc si sono salvati

Relazioni
Hibiki Ogawa, padre, 52 anni

Lavoratore accanito che non passa molto tempo a casa, non sa che suo figlio la manipola sin da piccolo cogli occhioni dolci e il senso di colpa nel spingerlo a comprargli ciò che vuole.
Ha molti soldi dato che è il CEO di un'azienda importante.
Lo finanzia, ma Ringo vuole trasferirsi e vivere da solo.

Manami Ogawa, madre, 48 anni

È una casalinga, quindi passa molto più tempo con lei.
Nonostante stia spesso a casa, non è molto brava a cucinare, ed è molto fredda con suo figlio e particolarmente severa.
Ringo la odia, ed è riuscito a manipolare la situazione in casa per fare divorziare i suoi.

Jelka, oc di -YAKKU, fidanzata, 18 anni

L'ha conosciuta quando avevano entrambi tredici anni alle scuole medie.
Il loro rapporto è tutto carino e coccoloso: si riempono di regali, lui le da lobri e braccialetti di conchiglie (per marchiare il territorio), lei ricambia con puzzle da duecento pezzi da fare con lui e con foto di lei in barca a mo' di cartoline.
Lei di solito lo abbraccia da dietro o gli accarezza i capelli, e lui le da i bacetti sulle guance o in fronte e l'abbraccia spesso.
Lo fa di solito quando qualcuno sta parlando con la sua ragazza e si sento ignorato, prima di scusarsi per aver interrotto la conversazione, ma senza scansarsi e rimanendo abbracciato o anche solo vicino a Jelka.

Shichiro Osada, ex compagno scolastico, deceduto a 16 anni

Informazione privata.

Reazioni
Presentazione
Si guarderebbe attorno, nervoso, ma sorridente.
Appena vedrebbe Jelka, sorriderebbe di più.
- Salve a tutti, io mi chiamo Ringo Ogawa e sono l'ultimate book collector. Non credo di... avere altro da aggiungere, ecco.- direbbe poi grattandosi la nuca

Annuncio killing game
- COSA?!- direbbe spaventato.
Questo
Non era previsto.
Andrebbe ad abbracciare Jelka, mentre si matte al suo fianco.
- Dev'essere tutto un brutto scherzo...- mormorerebbe all'inizio, prima di voltarsi verso Jelka - Ma se non lo è, non permetterò a nessuno di farti del male!-

Ritrovamento cadavere
Estraneo
- AAAAAAAH!- strillerebbe per la sorpresa.
Poi correrebbe a farsi confortare da un suo amico o, preferibimente da Jelka.
Amico
Con amico intendiamo persone che gli piacciono e manipola.
A primo impatto, rimarrebbe sorpreso.
Cioè, non voleva che morissero. Gli servivano.
Poi si metterebbea piangere e va a cercare conforto.
Nemico
Reagisce come con un estraneo, ma in realtà è molto felice della sua dipartita.
Jelka
Allora
È complicato.
Rimarrebbe a fissare il cadavere, prima di accucciarsi accanto a lei per assicurarsi che sia davvero morta.
Poi, comincierebbe a piangere, in silenzio.
Senza urlare, strillare o singhiozzare.
Lacrime di rabbia gli scorrerebbero per il volto: chi aveva osato privarlo di Jelka?
Non si sentirebbe triste per la morte di Jelka, più che altro perchè ha perso il suo giocattolo preferito.
O almeno, è ciò che pensa provi.
Di sicuro, è molto triste per la morte di Jelka, quasi come per la morte di un animale domestico, o qualcosa di più.
Lui sa per certo che la tratta male e la fa soffrire, ma... si sentirebbe molto, molto triste se lei morisse.

L'assassino è...
Un nemico
Evvai, che bello, a morire era qualcuno che odiava!
Ma saprebbe già che dimostrarsi felice lo renderebbe sospetto.
Si metterebbe una mano sul mento, mentre sbuffa.
- Mi aspettavo di meglio da te...-
Se ha ucciso Jelka, gli urlerebbe contro arrabbiato, chiedendogli perchè l'ha fatto.
Amico
-Uh...?- non è felice del fatto che sta per perdere un possibile strumento - Tu... hai... ucciso qualcuno?- farebbe, confuso e triste.
E

straneo
Massimo e sorpreso se pensava fosse innocuo
Jelka
Allora, ci sono due opzioni:
In una, lui l'ha spinta a uccidere qualcuno.
Negherebbe ogni colpa, piangerebbe e farebbe la parte del fidanzatino triste.
Altrimenti, si arrabbierebbe, e molto.
- PERCHÈ LO HAI FATTO?!- strillerebbe, arrabbiato, con le lacrime agli occhi.
Dannazione, avrebbe dovuto controllarla di più - LO SAI CHE ORA STAI PER MORIRE?!-
Dopo, o durante l'esecuzione, si sentirebbe molto male.
E molto triste.
Come se una parte di lui stesse morendo.
E sarà a quel punto che si renderà conto: forse si è affezzionato troppo

Viene accusato
- COSA?! IO?!- strillerebbe.
Non era nel piano.
Non era nel piano per niente.
- Jelka, diglielo tu che sono innocente!- direbbe girandosi verso la sua ragazza.
Se è deceduta, si rivolge al suo bff in carica.

Viene scoperto come assassino
Rimarrebbe zitto, una mano sotto al mento, mentre fissa gli altri in silenzio, con aria pensierosa.
- Capisco- direbbe piano, mentre sospira - Ho perso.-
Si sentirebbe pieno di rabbia e frustazione.
Come ha potuto perdere così il controllo della situazione?!
A quel punto, possono accadere due cose.
Se Jelka è viva, si avvierà verso la probabilmente scossa ragazza.
Le prenderebbe il viso tra le mani, sorridendole.
- È stato bello giocare con te- direbbe fissandola negli occhi con uni sguardo irrisorio negli occhi - Hai creduto a ogni cosa che ti ho detto, hai fatto ogni cosa che io volevo facessi, e non te n'eri nemmeno resa conto- a quel punto, scoppierebbe a ridere, mentre con una mano le accarezzerebbe una ciocca di capelli- È stato così divertente renderti la mia marionetta.- stringerebbe le dita attorno ai suoi capelli, mentre il suo sorriso si allargherebbe e assottiglierebbe gli occhi, rendendo la sua espressione inquietante.
A quel punto, le schioccherebbe un bacio sulla fronte, come fa sempre.
- Non dimenticarmi!- direbbe infine, felice.
Se Jelka è deceduta, scuoterebbe la testa, stringendosi in un abbraccio.
- E io che credevo di avervi in pugno...- sospirerebbe - Oh, beh. È stato divertente, presumo.-

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