Oc per -nxptune_

Nome
Ninett
Nome femminile danese che vuol dire "colei che guarda, che scopre il mondo"

Cognome
Danielsen
Patronimico, vuol dire "figlia di Daniel". Anch'esso è danese.

Età
16 anni compiuti
Ne farà 17 il 23 marzo

Dinastia
Uno dei due truffatori che fecero sfilare l'imperatore nudo
Dotata di sangue nero, Ninett può vantare di discendere da uno dei due noti truffatori (l'altro non si riprodusse, o almeno non che lei sappia).
La fiaba nella quale il suo avo ha avuto un ruolo d'onore si tratta della storia de "i vestiti nuovi dell'mperatore". In questa fiaba danese, due truffatori, fingendosi sarti abilissimi, convinsero il re a comprare un tessuto pregiatissimo, invisibile agli occhi degli sciocchi e di color che era indegno del proprio lavoro. Tuttavia, in realtà non avevano tale tessuto, e si limitarono a far finta di maneggiare l'aria per tessere dei vestiti talmente leggeri da nons entirsi al tatto. Nessuno lo vedeva, ma piuttosto che ammettere di essere uno sciocco o un'indegno, si metteva a lodare le doti di questo fantomatico tessuto.
Il re si decise addirittura di andare in una processione indossando solo questo tessuto divino, ossia praticando nudismo di fronte a tutto il popolo, che sapendo delle fantomatiche capacità di questo materiale, si metteva a cantarne le lodi.
Solo un bambino fece notare l'ovvio e urlò che ilre era nudo.
Ma gli altri lo considerarono solo un povero sciocco e continuarono a partecipare a quella pagliacciata.
I due truffatori guadagnarono un sacco di soldi.
E i truffatori, intanto, con tutto l'ro e la seta che era stata data a loro deposizione, riuscirono a vivere adagiamente.
Finchè uno dei due non fu impiccato per aver provato di nuovo una truffa simile in un paese dove la gente non era scema e l'altro si diede alla macchia.

Genitori
Kristina Danielsen, 43 anni, madre, viva

Sono in ottimi rapporti.
L'ha cresciuta da sola, dato che è rimasta incinta mentre era ubriaca marcia e non sapeva nemmeno di esserlo per circa due mesi.
È una donna subdola che non esita a sfruttare la propria bellezza per guadagni personali, e continua a inseganre l'arte della truffa che le scorre nelle vene.
Anche se lei e Ninett non concordano nella loro visione del mondo, ciò non danneghia il loro rapporto.
Essendo orfana a sette anni a causa di una malattia che stroncò il padre quando e che la madre la abbandonò in un orfanotrofio mal ridotto, sa quanto è brutto essere soli, e come guadagnarsi da vivere con mezzi disonesti ma necessari.
Ninett è la sua luce.
La sua gioia.
E farebbe di tutto per lei, compreso uccidere.
La contatterebbe di continuo per sapere se sta bene e ricordarle di prendere le medicine.

Padre biologico: sconosciuto

Prestavolto
Mei Shijima, toilet bound hanako kun

La prima cosa che notereste, guardandola, sono i suoi grossi, tondi occhi miti, di un colore verde acqua.
Le sue ciglia sono lunghe, e la fanno sembrare a un cerbiatto.
Le sopracciglia, il naso, e le labbra sono sottili. Il suo viso è una forma tondeggiante con un mento a triangolo, ma addolcito sulla punta.
Spesso ha un'aria tranquilla, mansueta.
Sì, sembra proprio una bestiolina tenera.
I capelli che le contornano il viso sono marroni, con sfumature verdognole, sono crespi, lisci e indomabili.
Spesso le cadono.
È bassina, magrolina, di costituzione fragile.
È agile nella corsa, ma ha scarsa resistenza.
Si fa male in fretta, e la sua pelle pallida, quasi diafana, si scotta in fretta.
Si procura facilmente varie cicatrici, tuttavia ci tiene ad avere delle mani pulite e curate.
Le sue unghia sono corte, e ogni tanto ci mette qualche smalto dai colori chiari.
Nel vestiaro, preferisce le gonne ai pantaloni, e le camicie alle magliette.
Ci tiene ad apparire elegante, professionale, una specie di "modello" per i coetanei; per questo, sembra spesso indossare una qualche divisa scolastica.
Per vestirsi in modo più casuale o per una festa, preferisce sempre i vestiti femminili, anche se sdegna i gioielli e il trucco; li trova abbindoli scomodi da mettere.
Le piace rimanere linda e pulita, e indossare colori di solito scuri, con qualche tocco di colore negli accessori.

Carattere
La prima impressione che si avrà di lei sarà di una ragazza calma e controllata: silenziosa, è difficile notarla in una stanza piena di gente, anche perché non ama attirare troppa attenzione su di sé se non ha già pianificato nella sua testa ogni cosa da fare e da dire.
Se ha qualcuno le rivolgesse la parola, sarebbe un attimo in silenzio per analizzare l'interlocutore, pianificandosi qualche linea guida da rispettare nella conversazione per assicurarsi di piacere, e si dimostrerebbe aperta e disponibile.
È molto astuta e sa analizzare le persone, tuttavia starà sempre sul chi vive, perché vive nella costante paranoia di venire ferita dagli altri o ingannata.
Quando ha capito la personalità di qualcuno, comincerà ad adattarsi all'altro: per fare capire, sarebbe disposta a mentire sui propri interessi, fingendo di avere gli stessi interessi dell'altro, e se a qualcuno non piace fare conversazione eviterà di iniziarle e sarà particolarmente silenziosa.

Ninett, quindi, è un camaleonte sociale: fa di tutto per adattarsi, per farsi piacere, anche da chi non sopporta. Certo, c'é un limite: ovvero, non mentirebbe sulle proprie morali solo per farsi piacere. La sua morale è basato sul non fare del male agli altri se loro non ti hanno mai fatto del male e se non è strettamente necessario; una morale particolarmente nobile per un sangue nero, no?
Tuttavia, sarebbe ben disposta a truffare qualcuno, o a intontirlo per uscire vincente da ogni discorso facendogli credere o di aver capito male il suo argomento perché è stupido oppure che quello che intendeva era sempre stata la cosa giusta.
In più, ha un leggero senso di superiorità nei confronti delle persone che riesce a ingannare, e ciò può portarla a sottovalutare tale persone.
Un'altro suo difetto, è che quando si fa un'opinione definitiva (e negativa) su di te, buona fortuna nel provare a dimostrarle che ha torto: è molto testarda, ed eviterà di passare troppo tempo con te, soprattutto se ti considera pericoloso.
Tuttavia, ciò vale solo se si è fatta un'idea sbagliata su di te e non sei veramente una cattiva persona.

Questa ragazza ha, comunque, varie caratteristiche positive: prima di tutto, è molto empatica, anche nei confronti di chi l'ha ferita o di chi ha ferito le persone a lei care.
Non crede che nessuno sia davvero marcio dentro,  che il 99% del danno è stato causato da degli abusi subiti. Ciò non vuol dire che farebbe qualcosa per tentare di far cambiare qualcuno, perché ciò la metterebbe in pericolo e perché ha cose più importanti da fare invece che correre dietro a qualche tizio strillando "i CaN fIx HiM!".
Tuttavia, sarebbe ben disposta ad aiutare qualcuno che vuole cambiare in meglio.
Tutti meritano una seconda possibilità.
Tutti meritano di essere felici.
Ed ecco che si arriva alla sua seconda qualità positiva: se qualcuno pare sinceramente pentito, sarebbe ben disposta a perdonarlo.
Ciò può sembrare in contrasto con le ultime righe dello scorso paragrafo, quindi fatemi spiegare con un esempio: Ninett incontra A e B.
A è una brava persona, ma a causa di un malinteso Ninett si sia convinta che abbia picchiato dei cani o qualcosa del genere, mentre B ha davvero picchiato dei cani.
Se A proverà a dimostrare che è una brava persona, Ninett non si fiderà di lui, dato che non ha ammesso la sua colpa e non si è dimostrato dispiaciuto per aver calciato dei cuccioli, dato che non può sentirsi in colpa per qualcosa che non può essere successo, e perché se Ninett ammettesse che si è sbagliata su A ciò significherebbe che aveva torto.
Se invece B si dimostra dispiaciuto, Ninett lo perdonerebbe, anche perché il fatto che B non sia più una cattiva persona non nega ciò che lei aveva scoperto, ovvero che quest'ultimo prima lo era.

È molto decisa, e mantiene fede alle sue promesse. È un'amica onesta e sempre disposta ad ascoltarti, anche perché lei stessa non ha avuto molti amici e vorrebbe davvero trovare qualcuno con cui sfogarsi e da aiutare.
Si sente particolarmente bisognosa d'affetto, e diventa particolarmente protettiva nei confronti dei suoi amici e appiccicosa.
Nonostante rispetti con una fedeltà religiosa le promesse, disprezza le regole, soprattuto se le sembrano inutili o nocive.
Quindi, può capitare che spesso e volentieri che si metta a cercare dei metodi per "rompere il sistema", per il semplice motivo che "lei può".
Anche per questo, se la sfidi in qualcosa, sarà disposta a raccogliere la tua sfida, rendendosela addirittura più difficile solo per dimostrare la propria abilità.
Se si scopre che ha torto o che non può effettivamente vincere una sfida o rompere il sistema di una regola stupida, rimarrà col broncio per almeno una giornata buona, a causa del suo orgoglio ferito. Se viene ingannata da qualcuno che sottovaluta, tale periodo durerà ancora di più.

A volte le vengono degli attacchi di panico, principalmente se viene picchiata, se la toccano in punti delicati senza il suo permesso, se non riesce a proteggere qualcuno a lei caro o se ha fallito per molte volte di seguito.
In questi attacchi di panico, tende a dissociarsi.
Spesso le vengono degli incubi.

Quando si arrabbia con qualcuno, proverà a inziiare una discussione con tale persona, con lo scopo di farla sembrare stupida e fargli ammettere di avere torto; se per vari motivi non ci riesce, o è arrabbiata con più persone, metterà il broncio, se ne andrà battendo i piedi a terra e andrebbe a sbollire in un qualche punto isolata da tutti.

Quando è triste o spaventata preferisce andare a nascondersi in un qualche posto sicuro, senza dare nell'occhio.
Tuttavia, la differenza principale tra queste due emozioni, è che quando è triste non piangerà spesso, ma avrà un'aria malinconica, e sarebbe ben disposta a sfogarsi con qualcuno, e trovarla non è così difficile.
Quando ha paura, non rivolgerà a nessuno, e si nasconderà da qualche parte dove nessuno possa trovarla.
In situazioni di pericolo si rivela spesso una codarda: se non è uno scontro intellettuale, farà fuga, dato che non ha capacità di conbattimento e ha paura di cosa le accadrebbe se perdesse.

Se si rendesse conto che qualche suo amico la evita, si farebbe mille paranoie sul fatto che probabilmente è stata spregevole con lui in qualche modo.
Quindi, proverà a far di tutto per tornare a essere in buoni rapporti con tale persona.

Storia
Nata in uno dei quartieri peggiori di Hamelin, sin da piccola è cresciuta allevata da sua madre, tra mille attenzioni e favole della buona notte legate all'astuzia e lezioni di vita legate al furto e alla truffa.
Spesso, infatti, sua madre l'ha utilizzata come complice in avri colpi per guadagnarsi il pane, o anche altre cose meno improtanti per vivere, tipo dei gioielli o dei giocattoli.
Nonostante l'astuzia di entrambe, erano lo stesso ridotte alla fame, almeno finché la madre non riuscì a trovare lavoro in una bottega di un fioraio.
Anche lì, la madre continuava a truffare la gente e il titolare, per ottenere abbastanza soldi per poter comprare le medicine per sua figlia, che soffre di anemia.
Ninett, intanto, lavorava come aiutante per ile titolare, che tuttavia la trattava molto male.
Troppo.
La picchiava, minacciando di licenziare in tronco la madre se la ragazza avesse raccontato qualcosa, e moelstandola più volte.
Il lavoro dal fioraio durò da quando Nientt aveva otto anni fino a quando ne aveva dieci: dopo aver parlato alla madre degli abusi subiti dal amledetto pedofilo, la donna era andata a "scambiarci due parole".
Fu licenziata, ma quando tornò a casa non sembrava turbata, amche eprchè aveva con sé un bel gruzzoletto di soldi rubati.
Il cadavere del titolare fu trovato da un cliente abituale qualche giorno dopo; pareva che si fosse impiccato.
Ninett sa bene che è stata sua madre, ma non l'ha mai affrontata al riguardo, anche perchè, nonostante tutto ciò che ha subito, non pensava che si meritasse la morte.
La madre trovò lavoro in un'altro negozio, una tintoria, diventandone titolare dopo appena tre anni alla morte della anziana proprietaria (per motivo naturali stavolta).
Ninett non fu motlo turbata dalla dipartita della seconda donna, dato che praticamente si ignoravano a vicenda, anche perché la ragazzina passava il tempo che non passava a scuola a casa prorpia, ad aspettare la fine del turno di lavoro della madre, prima di trasferirsi nell'appartamento sopra la tintoria quando la sua famiglia divenne la proprietaria della tintoria.
Si è sempre sentita molto triste e in colpa, anche perchè la madre si trovò costretta a truffare vari amanti per ottenere abbastanza soldi per mantenerla, e si è convinta che nessuno, merita di vivere così.
Nemmeno se i suoi avi hanno fatto sfilare nudo un re.

Curiosità
- il cognome è falso; vari dei suoi avi si sono trovati costretti a cambiare nome per non farsi ammazzare da persone potenti che avevano truffato, prima e dopo la nascita delle città di quarantena.
- ha conosciuto solo due dei numerosi amanti della madre, e sebbene le sarebbe piaciuto avere un papà, dopo l'esperienza con il proprietario del negozio di fiori ha una certa paranoia nei confronti degli sconosciuti.

Cosa piace e cosa non
♡leggere
♡fotografie
♡vesititi con la gonna lunga
× purè di patate
× gente che si mette a giocare coi suoi capelli
× fiori

Cosa pensa dei Sangue Argento e dei Sangue Nero?
Pensa che l'intero sistema sia stupido.
Buoni e cattivi in base a cosa avevano fatto i tuoi bis bis bis bisnonni?
Il suo esempio preferito per svalutare tale tesi è sua madre: il suo samgue è nero, ma è la donna migliore che esista.
Se ignorate l'omicidio che ha fatto.
Tuttavia, capisce che buttare tutte le persone "cattive" in una cittadella, in situazioni critiche, trattandole come feccia, normale che saranno incattivite.
Sarà quindi prudente nei rapporti cogli altri Sangue Nero, mentre molto critica coi Sangue Argento, aspettando solo una scusa per criticarli.

È felice del suo futuro da Sangue Nero?
No
Per niente.
Vuole romepre il sistema e essere la prima della sua famiglia a essere protagonista della propria storia, e fare il ruolo della buona, ma senza diventare un sangue argento.
Vuole far capire a tutti che anche i Sangue Nero sono esseri umani
E come tali, hanno diritto a una possibilità.

Abilità fisiche/poteri magici
Non ha poteri magici.
Sa recitare e falsificare le firme, anche se ha bisogno di fare un po'di pratica prima di memorizzare come imitare la firma di qualcuno; può imitare anche la calligrafia di qualcuno, ma ci vorrebbe decisamente più tempo e ha bisogno di aver visto più volte, in più situazioni diverse, la calligrafia di chi vuole imitare. In comepnso, sarà in grado di fare una copia perfetta, adattandola anche alle emozioni che l'autore avrebbe dovuto procare scrivendo (es. Se qualcuno quando è arrabbiato tende a calcare il foglio o a lasciare degli scarabocchi a pie' di pagina, Ninett si ricorderà di tali dettagli e li inserirà nella propria copia).
È in grado di capire quando uno mente basandosi sul linguaggio del corpo, notando le differenze tra quando uno dice la verità o quando uno mente.
Tuttavia, se incontra qualcuno per la prima volta, non potrà capire su due piedi se sta dicendo la verità o meno, in più può essere tratta in inganno da un buon attore o da qualcuno che dice talmente tante bugie che quelle poche volte che dice la verità Ninett le scambierà per bugie.

Orientamento sessuale e pronomi
Lesbica, she/her
La sua stramaledetta dinastia finisce con lei.
È abbastanza fiera di ciò.
Ha una visione romanzata dell'amore: anche se sua madre ha avuto moltissimi amanti, lei stessa ha raccontato che ha avuto un solo e vero amore; un ragazzo che la faceva sentire speciale, con cui purtroppo perse i contatti.
Ninett sa bene che c'è una certa differenza tra attrazzione fisica e sessuale, desiderio di manipolare qualcuno e vero amore; per lei, il vero amore è qualcosa di puro, di dolce, e l'anima gemella è qualcuno di cui tu hai bisogno e che, a sua votla, ha bisogno di te.
Un pezzo mancante che non sapevi di non avere fin quando non hai la possibilità di incontrarlo.
Certo, l'amore non è la sua priorità, ma sapere che là fuori, forse, c'è la sua anima gemella le mette un sorriso sulle labbra.
Sarebbe, quindi, disposta a entrare in una relazione, e altrettanto disposta a romperla se so rende conto che non è il tipo di amore che voleva.