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โžปฦฯƒะผั”(ฮทฮฑะผั”):

Nadiya, si tratta di una variante ucraina del nome di origini russe Nadja. Questo, a sua volta, รจ ipocoristico del nome slavo Nadeลพda il cui significato letterale รจ "speranza" o "conforto".

Le origini sono, dunque, chiaramente slave; tale nome infatti รจ particolarmente popolare in Russia e ancora, piรน precisamente, in numerosi villaggi dell'entroterra ucraino.

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La nascita della bambina sembrava un miracolo, in quel periodo in Ucraina era in corso un terribile genocidio, ad opera intenzionale del regime sovietico russo, gli ucraini vennero accusati di contestare il sistema della proprietร  collettiva.

Tutte le risorse agricole furono, quindi, requisite e la popolazione affamata; un quarto della popolazione rurale, uomini, donne e bambini, fu cosรฌ sterminata per fame.

Fortunatamente, la posizione geografica di nascita di Nadiya le fu di particolare aiuto, la parte occidentale della nazione fu colpita dalla carestia solo parzialmente, nessuno nel suo villaggio morรฌ a causa della fame.

Ecco spiegato il motivo per cui i genitori scelsero un nome con un significato ben preciso, "speranza", fu un caso cha la carestia terminรฒ l'anno seguente? Secondo popolani e contadini poco acculturati per nulla.

โžปCฯƒgฮทฯƒmฮต(sฯ…rฮทฮฑmฮต):

Kurnosenko, le origini di tale cognome sono indubbiamente sconosciute.

L'unica cosa di cui si apprende qualche notizia รจ la mappa di distribuzione del cognome.
Gli stati dove รจ presente maggiormente questo nome sono la Russia, la vicina Ucraina e la Bielorussia, tre fra gli stati dell'ex unione sovietica piรน conosciuti.

La famiglia di Nadiya era composta tra ben sei membri, di cui quattro figli, per l'esattezza due maschi e due femmine.
I genitori non svolgevano mansioni particolarlmente complesse, si limitavano a coltivare la terra: solo il piccolo orto, che cresceva sul retro della loro umile abitazione, permetteva loro di non morire di fame e tirare avanti.

Voci del villaggio raccontano come in realtร  il padre di famiglia non fosse del luogo, ma in seguito ad uno strano caso irrisolto che coinvolse la sua famiglia, si vide costretto ad emigrare dalla vicina Bielorussia verso un piccolo villaggio nei pressi di Odessa, nella parte occidentale dell'Ucraina.

Il padre non raccontรฒ mai ai figli la veritร  sulle proprie origini e cognome, forse perchรจ qualcosa di troppo doloroso, o probabilmente perchรจ la riteneva una questione chiusa.
Solo Nadiya, divenuta adolescente, iniziรฒ ad indagare a riguardo, senza tuttavia ottenere riscontri positivi.
Arrivรฒ addirittura a pensare il padre avesse inventato tutto, addirittura il suo stesso cognome.

โžปฮทฮฑแดขษชแดฮทฮฑฦ–ษชแด›ฮฑ'(ฮทฮฑแด›ษชแดฮทฮฑฦ–ษชแด›ัƒ):

Ucraina, come giร  ampiamente anticipato, Nadiya nasce in un piccolo villaggio vicino la grande cittร  di Odessa, deducibile รจ quindi la sua nazionalitร : ucraina.

La questione da approfondire รจ, invece, quella inerente la sua morte e sepoltura in Transilvania.

Come mai morรฌ e il suo esile corpo venne sepolto in un'altra nazione? Per trovare una risposta che sia esaustiva e appropriata al contempo, si richiede ricordare qualche mese precedente alla sua morte.

Nadiya sapeva qualcuno stava tramando alle sue spalle, la sua ingenuitร  le fu fatale, non credeva mai i suoi fratelli avrebbero potuto riservarle una simile morte.

Quando provรฒ a fuggire era oramai troppo tardi, scappรฒ ma non riuscรฌ a raggiungere un territorio piรน lontano della regione della Transilvania, fu pertanto in quel luogo che la sua vita venne stroncata, ed รจ in quello stesso luogo che attualmente risiede.

โžปฦั‚ฮฑ'(ฮฑgั”):

La vita di Nadiya si spense nel 1953, all'etร  di ventuno anni, che รจ anche l'etร  che dimostra fisicamente.

Discorso diverso vale per la sua etร  mentale, ella sa essere infantile e poco matura la maggioranza delle volte, ciononostante chiunque abbia avuto modo di intrattenere una conversazione con lei sa bene che si tratta di un sottile strato di vetro, destinato a frantumarsi.

A causa della sua morte prematura, ha imparato a riflettere, a non dare spazio ai sentimenti e, soprattutto, a comprendere quanto la fiducia data a determinate persone possa rivelarsi controproducente e tremendamente dannosa.

"๐‘ฌ' ๐’”๐’•๐’‚๐’•๐’‚ ๐’๐’‚ ๐’Ž๐’Š๐’‚ ๐’†๐’„๐’„๐’†๐’”๐’”๐’Š๐’—๐’‚ ๐’‡๐’Š๐’…๐’–๐’„๐’Š๐’‚ ๐’—๐’†๐’“๐’”๐’ ๐’Š ๐’Ž๐’Š๐’†๐’Š ๐’‡๐’“๐’‚๐’•๐’†๐’๐’๐’Š ๐’‚๐’… ๐’‚๐’—๐’†๐’“๐’Ž๐’Š ๐’„๐’๐’๐’…๐’๐’•๐’•๐’‚ ๐’‚๐’… ๐’–๐’๐’‚ ๐’Ž๐’๐’“๐’•๐’† ๐’„๐’๐’”๐’Š ๐’•๐’“๐’‚๐’ˆ๐’Š๐’„๐’‚, ๐’Š๐’ ๐’Ž๐’Š๐’๐’Š๐’Ž๐’ ๐’„๐’‰๐’† ๐’‘๐’๐’”๐’”๐’ ๐’‡๐’‚๐’“๐’† ๐’†' ๐’Ž๐’†๐’…๐’Š๐’•๐’‚๐’“๐’† ๐’—๐’†๐’๐’…๐’†๐’•๐’•๐’‚"

Viceversa, riferendoci all'etร  attuale questa รจ di ottantanove lunghi e interminabili anni, non passi giorno che Nadiya non rivolga un pensiero alla sua vita prima della drammatica morte.

Le domande piรน frequenti che si pone sono-"e se fosse andata diversamente? Sarei ancora viva? Magari avrei una famiglia tutta mia, figli e tanti nipotini, nulla che ormai possa realizzarsi"

โžปฦคัั”ั•ั‚ฮฑฮฝฯƒโ„“ั‚ฯƒ(ฦ’ฮฑcั”cโ„“ฮฑฮนะผ):

๐๐š๐ญ๐š๐ฅ๐ข๐ž ๐€๐ฅ๐ฒ๐ง ๐‹๐ข๐ง๐

Nadiya, per quanto possa sembrare abbastanza matura mentalmente, รจ dotata di una bellezza chiaramente "fanciullesca".
Sembra quasi di trovarsi di fronte una bambina di quindici o sedici anni, mai dinnanzi ad una donna di piรน di vent'anni.

Ancora, i suoi tratti fisici sono straordinariamente semplici, non vi รจ nulla di "troppo", un perfetto equilibrio su un viso armonico e angelico.
Ereditando i tratti somatici dei paesi slavi, Nadiya possiede dei lunghi capelli biondi, leggermente ondulati sulle punte; difficilmente sistemerร  i capelli in acconciature, preferendo di gran lunga tenerli sciolti.

Naso dritto e leggermente all'insรน, labbra carnose e occhi color nocciola fanno capolinea su un volto dalla forma ovale.
Proseguendo, la sua altezza si aggira intorno al metro e sessanta, vantando altresรฌ un fisico longilineo, non privo di forme o curve.
Durante la sua breve vita non sono mancati di certo commenti riguardo il suo fisico, decisamente non magro o scolpito.

Nulla che la colpisse al punto da costruirsi paranoie.

โžป ฦ‡ฮฑัฮฑั‚ั‚ั”ัั”(ฯั”ัั•ฯƒฮทฮฑฦ–ฮนั‚ัƒ):

"๐‚๐ก๐ข๐ฎ๐๐ข ๐ช๐ฎ๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐Ÿ๐จ๐ ๐ง๐š ๐๐ข ๐›๐จ๐œ๐œ๐š, ๐ฌ๐ฉ๐ž๐œ๐ข๐š๐ฅ๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐ž ๐ฌ๐ž ๐๐ž๐ฏ๐ข ๐ฉ๐š๐ซ๐ฅ๐š๐ซ๐ž ๐ญ๐š๐ง๐ญ๐จ ๐ฉ๐ž๐ซ"

A primo impatto questa frase potrebbe indurre a pensare-"Nadiya รจ una stronza, poco garbata e con il tatto di un elefante in una cristalleria".

La risposta reale sarebbe un ni, per chiarire al meglio la sua personalitร  bisogna considerare alcuni fattori e circostanze che l'hanno portata a diventare la ragazza distaccata e diffidente quale รจ.

La bionda un tempo era la persona piรน allegra di questo mondo, sempre con il sorriso sulle labbra e la giusta frase per ogni occasione.
Sempre in movimento, era una fanciulla pacata, dai modi cordiali e per nulla scortesi o villani.
Appassionata di medicina, e nel dettaglio psicosomatica, passava la stragrande maggioranza del suo tempo libero ad aiutare le persone piรน in difficolta.
Sognava di diventare una dottoressa, di salvare la vita alle persone, quelle stesse persone che l'hanno condotta ad una morte cosรฌ ingiusta.

Forse รจ proprio questo il motivo per cui ora odia tremendamente il genere umano? per cui medita vendetta verso qualunque individuo commetta un torto nei suoi riguardi?

Nadiya dopo la sua morte ha aperto gli occhi, ha compreso come i piรน buoni non trovano spazio nel mondo, questo perchรจ verranno sempre sabotati o danneggiati in qualsivoglia modo; come รจ accaduto a lei stessa.

รˆ come se avesse preso coscienza della crudeltร  umana, per quanto possano ripeterle che non tutti sono uguali, lei non ci crederร , come biasimarla d'altronde?

"๐‘ต๐’๐’ ๐’‘๐’–๐’๐’Š ๐’”๐’‡๐’–๐’ˆ๐’ˆ๐’Š๐’“๐’† ๐’‚๐’ ๐’…๐’๐’๐’๐’“๐’†, ๐’‘๐’–๐’๐’Š ๐’”๐’๐’๐’ ๐’‚๐’„๐’„๐’†๐’•๐’•๐’‚๐’“๐’† ๐’๐’‚ ๐’•๐’–๐’‚ ๐’„๐’๐’๐’…๐’Š๐’›๐’Š๐’๐’๐’† ๐’† ๐’๐’๐’ ๐’„๐’๐’—๐’‚๐’“๐’† ๐’“๐’Š๐’”๐’†๐’๐’•๐’Š๐’Ž๐’†๐’๐’•๐’ ๐’—๐’†๐’“๐’”๐’ ๐’ˆ๐’๐’Š ๐’‚๐’๐’•๐’“๐’Š"

"๐‘ฏ๐’ ๐’‚๐’„๐’„๐’†๐’•๐’•๐’‚๐’•๐’ ๐’๐’‚ ๐’Ž๐’Š๐’‚ ๐’„๐’๐’๐’…๐’Š๐’›๐’Š๐’๐’๐’† ๐’…๐’‚ ๐’‘๐’Š๐’– ๐’…๐’Š ๐’๐’๐’—๐’‚๐’๐’•'๐’‚๐’๐’๐’Š, ๐’„๐’“๐’†๐’…๐’ ๐’”๐’๐’๐’ ๐’๐’‚ ๐’“๐’‚๐’›๐’›๐’‚ ๐’–๐’Ž๐’‚๐’๐’‚ ๐’Ž๐’†๐’“๐’Š๐’•๐’Š ๐’'๐’†๐’”๐’•๐’Š๐’๐’›๐’Š๐’๐’๐’†"

Proseguendo con la descrizione della personalitร  di Nadiya, oserei dire che un pregio che necessita di esserle riconosciuto รจ la sua mente ingegnosa, sempre pronta ad elaborare un piano o un'idea, calcolando tutti i potenziali rischi che ne potrebbero derivare.
Non osando avvicinarsi ad alcuno, difficilmente troverร  qualche occasione per mettere in pratica tali piani, pertanto rimarranno solamente frutto di una mente sveglia ma non altrettanto loquace e magnanima.

Considerando il test della personalitร , quella riconducibile a Nadiya รจ senza alcun dubbio quella dell'architetto.

Le persone con il tipo di personalitร  dell'Architetto sono fantasiose eppure decise, ambiziose anche private, incredibilmente curiose, ma che non sprecano la propria energia per aiutare gli altri.

Gli Architetti sono brillanti e fiduciosi nei corpi di conoscenza che hanno avuto il tempo di comprendere, ma purtroppo il contatto sociale non รจ probabilmente uno di tali argomenti.
Ancora, sono definiti dalla loro tendenza a muoversi nella vita come se si trattasse di un'enorme scacchiera, dove i pezzi si spostano costantemente con considerazione e intelligenza, valutando sempre nuove tattiche, strategie e piani di emergenza.

โžปSั‚ฯƒัฮนฮฑ(ะฒฮฑcะบั•ั‚ฯƒััƒ):

๐‘ท๐’“๐’Š๐’Ž๐’Š ๐’‚๐’๐’๐’Š ๐’…๐’Š ๐’—๐’Š๐’•๐’‚

I suoi primi istanti di vita sembravano presagio di un'esistenza luminosa e all'insegna della felicitร .
Secondogenita della famiglia, venne sempre vista dai genitori come "la figlia perfetta", soprattutto a causa della sua passione verso le materie scientifiche e la medicina.

I lavori pesanti a casa le venivano risparmiati, il suo unico compito era quello di studiare, fare pratica nell'ambulatorio medico vicino casa e, in tal modo, diventare una meravigliosa dottoressa.
Orgoglio di mamma e papร , dei tre fratelli un po' meno.
Non perchรฉ la odiassero, bensรฌ perchรจ la loro invidia era tale da offuscare quasiasi sentimento di bene e tenerezza provassero nei confronti della sorella.

๐™๐™ฃ๐™ค ๐™™๐™š๐™ž ๐™จ๐™š๐™ฉ๐™ฉ๐™š ๐™ฅ๐™š๐™˜๐™˜๐™–๐™ฉ๐™ž ๐™˜๐™–๐™ฅ๐™ž๐™ฉ๐™–๐™ก๐™ž

Ci sarร  pure un motivo se l'invidia fa parte dei sette peccati capitali, no?
Piรน il tempo passava piu la convivenza pacifica a casa sembrava venire meno.
Nadiya veniva ignorata, talvolta cenava in disparte per evitare di ricevere per tutta la durata del pasto occhiatacce indesiderate.
Avrebbe voluto fuggire, costruirsi una nuova vita, sposarsi e magari avere dei figli.

Un giorno come gli altri, la ragazza casualmente origliรฒ una conversazione tra i fratelli, inizialmente scoppiรฒ a ridere, credeva si trattasse di un gioco innocuo.
Privo di conseguenze.
Solo in un secondo momento, osservando meglio le loro facce capรฌ come in realtร  fossero seri.
Adesso che fare? Fuggire sembrava l'unica possibilitร  per evitare di incorrere in un funesto destino.

๐‘ป๐’“๐’‚๐’๐’”๐’Š๐’๐’—๐’‚๐’๐’Š๐’‚, ๐’๐’‚ ๐’๐’–๐’„๐’† ๐’…๐’Š ๐’”๐’‚๐’๐’—๐’†๐’›๐’›๐’‚?

Corse in camera, in fretta e furia preparรฒ qualche indumento da portare con sรฉ.
Fuggire si, ma dove?
Si ricordรฒ di un fratello del dottore dell'ambulatorio dove svolgeva pratica medica, abitava in una regione della Romania, la Transilvania.
Per quanto la affascinassero i viaggi, mai avrebbe creduto si sarebbe ritrovata a fuggire clandestinamente una notte come le altre.

Raccolse i lunghi capelli biondi sotto un berretto maschile, rubรฒ alcuni vestiti dall'armadio del padre, doveva rendersi irriconoscibile.
Bruciรฒ i propri documenti, in qualche ora riuscรฌ a raggiungere la stazione ferroviaria piรน vicina al villaggio dove abitava.

Era salva? Poteva finalmente ricominciare altrove?
Una lacrima di riconoscenza, Dio le aveva dato una seconda opportunitร , ne era certa.

๐‘ฐ๐’ ๐’๐’†๐’“๐’ ๐’…๐’†๐’๐’๐’‚ ๐’”๐’๐’“๐’†๐’๐’๐’‚ ๐’Ž๐’๐’“๐’•๐’†

Trascorsero circa tre mesi dalla sua fuga in Romania, mentre in cuor suo aumentavano le speranze.
Aveva finto la parte di una povera straniera smarrita, riuscรฌ a trovare l'abitazione del fratello del suo amico dottore.
Venne accolta immediatamente, non fu difficile affezzionarsi a lei, era una ragazza amabile e dolce.
Per certi versi fu anche fortunata: il signore parlava la sua lingua essendo originario dell'Ucraina.

Una sera il suo salvatore la informรฒ del fatto che sarebbe uscito, non avrebbe fatto ritorno a casa prima dell'alba.
Nadiya annuรฌ, il suo senso di responsabilitร  le suggerรฌ di riordinare casa per poi ritirarsi nella propria camera da letto per poter dormire.

Fu all'incirca intorno alle ore due di notte che la morte venne a prenderla.
Ironia della sorte, il nero fu l'ultima cosa che vide, morรฌ soffocata sotto un cuscino, vani furono i tentativi di dimenarsi.
Qualche secondo e la sua mano scivolรฒ sul candido lenzuolo dove giaceva, lentamente la vita l'abbandonรฒ.

In modo barbaro la vita di un'umile ragazza veniva soppressa: in terra straniera, in casa ospite, senza riuscire a salutare i suoi genitori.
La mattina seguente venne ritrovata dal patrone di casa, egli giurรฒ di aver visto una lacrima scorrerle sul volto.
Seppur scientificamente impossibile.

L'invidia fraterna la portรฒ alla morte, condannata per sempre dal sangue del suo stesso sangue.

โžปแดัษชั”ฮทแด›ฮฑเบ•ั”ฮทแด›แด ั•ั”ั•ั•แดœฮฑฦ–ั”(ั•ั”xแดœฮฑฦ– แดัษชั”ฮทแด›ฮฑแด›ษชแดฮท):

Eterosessuale, prova attrazione esclusivamente per persone del suo sesso opposto.
Tuttavia, nessuno รจ mai stato in grado di farle battere il cuore, a detta sua difficilmente accadrร  un simile evento.

โžปฦ‡ฯƒฮทฯƒั•cั”ฮทzั”:

Amalia -Il duo delle (troppo) stronze

Che tra le due vi sia una somiglianza caratteriale รจ evidente, bellicose al punto da rispondersi a tono a vicenda e non solo.

L'affinita tra i loro caratteri ha fatto sรฌ che stringessero un rapporto, amicizia tra stronze, un nome particolarmente indicato per loro.
Quando sono insieme e qualcuno le infastisce o dimostra di essere eccessivavamente appiccoso, loro intervengo.
Come? Beh, facendogli capire al povero malcapitato in modo tutto fuorchรฉ pacifico di andarsene e lasciarle in pace.

รˆ una delle amicizie piรน speciali e strane che Nadiya abbia mai avuto, fosse rimasta in vita probabilmente lei avrebbe odiato Amalia per i suoi modi poco garbati.

Quindi come diceva il proverbio-"Mai dire mai"?

Henley -"Infastidirlo รจ tutto ciรฒ che voglio, non gli farei mai del male"

Com'รจ risaputo che sia, gli Strigoi sono famosi per i loro scherzi ai poveri esseri umani, nessuno escluso.
Quindi perchรจ il fratello di Amalia dovrebbe essere da meno? A peggiorare la situazione vi รจ il fatto che Henley sia intimorito dalle diverse creature soprannaturali, strigoi inclusi.
Quindi, piรน lui cercherร  di tenersi lontano da lei, piรน Nadiya farร  casualmente finta di essere capitata sulla sua strada.
Chiaramente egli non ha la minima intenzione di fargli del male o ferirlo, le piace solo divertirsi, e vedere che lui ne abbia paura non fa che aumentare il suo desiderio di infastidirlo.


โžปฦ‡ฯ…ัฮนฯƒั•ฮนั‚ฮฑ'(cฯ…ัฮนฯƒั•ฮนั‚ัƒ):

โžค Arrivata in Romania, tale era il suo desiderio di voltare pagina che per un certo lasso di tempo finse di chiamarsi Anastasia.

Solo dopo qualche settimana raccontรฒ al suo nuovo amico la veritร .

โžคProprio la domenica prima della sua morte ebbe modo di leggere la divina commedia, piรน nello specifico la storia di Pia de' Tolomei, che Dante colloca nel purgatorio.
Tra le due donne vi รจ una sottile somiglianza: entrambe assassinate brutalmente, anche se Pia viene collocata nel Purgatorio perchรจ non merita vendetta nei confronti del suo assassino.
Contrariamente Nadiya cova questo sentimento dal momento esatto in cui la vita ha lasciato il suo corpo.

WORK IN PROGRESS...


Mary's space:

Ruler-of_the-Dark Finally, eccoci arrivati alla fine della scheda di Nadiya, penso di non aver mai scritto una storia tragica come la sua.
Spero di non averla resa "troppo", il carattere freddo e diffidente รจ semplicemente scaturito dal fatto che รจ stata tradita dai suoi stessi fratelli, coloro che avrebbero dovuto poteggerla.
In ogni caso, spero ti piaccia, fammi sapere se va bene o se devo modificare qualcosa! Presto arriverร  anche il secondo oc.

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