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"𝑳𝒂 𝒃𝒊𝒎𝒃𝒂 𝒊𝒑𝒆𝒓𝒂𝒕𝒕𝒊𝒗𝒂"

➺RυσƖσ:

Sorellina minore della leader, per essere maggiormente precisi la sorella maggiore di Gaia è Ofelia ( -mvrderhouse), una delle migliori studentesse del liceo Nomentano. Il fatto che la sorella "diriga" il gruppo e ne sia un membro fondamentale, è per lei motivo di assoluto vanto.

Persino a scuola elementare non perde l'occasione per far notare alle amiche il fatto che sua sorella sia così popolare all'interno dell'istituto.

"𝐋𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐬𝐨𝐫𝐞𝐥𝐥𝐨𝐧𝐚 𝐞̀ 𝐟𝐚𝐧𝐭𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚, 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐥𝐮𝐭𝐨"

➺Ɲσмє:

Gaia, tale nome ha due diverse origini etimologiche, in primis, nella mitologia greca classica, Gaia o Gea è la dea madre di tutti gli dei, la madre Terra che dona la vita.

In secondo luogo rappresenta la forma femminile di Gaio, nome di origine etrusca. Gli antichi romani lo utilizzavano nel recitare questa formula matrimoniale: bi tu Gaius, ego Gaia, cioè "Dove tu sarai, Gaio, vi sarò anch'io, Gaia".

In verità, origini etimologiche a parte, i genitori le attribuirono tale nome più che altro perchè la nascita della bambina fu evento di tale gioia e gaiezza da non poter passare inosservato.

Il nome è talmente breve che sarebbe impensabile pure provare a dividerlo o a creare un diminuitivo, ne uscirebbe fuori qualcosa di storpiato e poco musicale; a differenza del nome effettivo.

"𝐂𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐦𝐞 𝐯𝐨𝐫𝐫𝐞𝐬𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐫𝐥𝐞?𝐀𝐯𝐞𝐯𝐚𝐦𝐨 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐭𝐨 𝐚 𝐆𝐚𝐢𝐚, 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐛𝐞𝐥 𝐧𝐨𝐦𝐞, 𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐎𝐟𝐞𝐥𝐢𝐚?"

➺Ƈσgησмє:

Bocconi, il cognome è, in realtà, una trasformazione di "Boccone" diffuso già nel basso medioevo, presumibilmente derivato da "bocca" e conferito, come soprannome, in relazione a caratteristiche fisiche o altrimenti al modo di parlare (nell'essere sinceri o bugiardi).

In realtà Bocconi è un cognome ampiamente diffuso soprattutto nel settentrione della penisola italiana, seppur in minor parte è presente anche nel Lazio, con sporadici casi a Roma capitale.

Probabilmente antenati del padre provenivano dai territori del lodigiano, per poi essersi trasferiti, in tempi più recenti, nella splendida città eterna.

Ofelia è la primogenita di casa, Gaia la secondogenita e quindi la figlia minore, coccolata da tutti i membri della famiglia e dalle maestre a scuola, per lei le coccole sono le migliori dimostrazioni d'affetto.

➺Ɛтὰ:

Cinque anni e mezzo, la bambina nacque in una fredda giornata di Dicembre, precisamente il 31 di dicembre, l'ultimo giorno dell'anno.

Il presagio era proprio quello di una nascita che avrebbe inaugurato al meglio l'avvento del nuovo anno, i dottori credevano sarebbe nata, con ogni probabilità, il primo giorno di Gennaio eppure stupì l'orario in cui nacque, 23:40, venti minuti prima dello scadere del vecchio anno.

Fu buffo e alquanto bizzarro questo episodio, al punto che i genitori e la sorella maggiore ricordano ancora l'evento con un sorriso stampato sulle labbra, chi mai avrebbe potuto prevederlo?

"𝐐𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐆𝐚𝐢𝐚 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐂𝐚𝐩𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐧𝐨, 𝐬𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐜𝐪𝐮𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐦𝐚𝐧 𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐜𝐚𝐫𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐠𝐧𝐨"

I nati sotto il segno del Capricorno sono notoriamente dei grandi diplomatici. Sanno essere responsabili, ma anche materialistici e spesso pessimistici. Tendono ad essere un po' snob, desiderosi di raggiungere il vertice sociale e grazie alla loro infinita pazienza, sanno anche come coltivare le persone giuste che li aiutino a realizzare i loro scopi.

Tuttavia, come ogni bambino che si rispetti, Gaia non è per nulla pessimista come dovrebbe presuporre il suo segno zodiacale, al contrario, dimostra una vivacità e un ottimismo fuori dal comune.

➺Aѕρєттσ fιѕιcσ:

Young Mara Wilson

"𝐈𝐥 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐧𝐨 𝐝'𝐚𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨"

L'aspetto fisico della piccola Gaia non è, almeno a primo in patto, in grado di destare particolare stupore, probabilmente perchè i tratti somatici dei bambini sono così simili se non li si guardano con attenzione.

Un visino delicato, che tende, nella maggioranza dei casi, a diventare più dolce quando le sue labbra si schiudono in un tenero sorriso, capace di far sciogliere anche il cuore più gelido; non è affatto un eufemismo, bensì la pura e mera verità.

Presenta, inoltre, numerosi spazi tra i denti, nulla di così scandaloso o strano per un bambino, difatti ricordiamo che Gaia ha ancora cinque anni e mezzo, dunque non ha ancora raggiunto l'età per uno sviluppo dentale permanente.

"𝐍𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐜𝐜𝐨"

Alla scuola elementare alcuni bambini, con cui spesso si ritrova a litigare, tendono a chiamarla "noce di cocco", il motivo? La sua capigliatura. La bambina, infatti, ha dei lisci capelli marroni che le ricadono sulle spalle e una folta frangia, in grado di rendere il suo viso come una reale noce di cocco.

Nonostante non le pesi particolarmente il giudizio degli altri bambini, spesso chiede alla sorella maggiore di acquistarle dei fiocchetti colorati, per tenere la frangia dietro ed evitare di subire, in tal modo, prese in giro continue.

Il colore che predilige, a discapito di tutti i luoghi comuni, è il blu scuro, non esiste un reale motivo, semplicemente le ricorda il cielo notturno.

"𝐎𝐟𝐞𝐥𝐢𝐚, 𝐦𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐫𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢 𝐟𝐢𝐨𝐜𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐛𝐥𝐮 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐜𝐚𝐩𝐞𝐥𝐥𝐢? 𝐓𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐠𝐨 𝐭𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐠𝐨 𝐭𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐠𝐨"

˚ ༘✶ ⋆｡˚ ⁀➷

➺Ƈαяαттєяє:

Se chiedessero a qualcuno di descrivere Gaia dopo averci parlato, certamente questi risponderebbero con tre aggettivi principali: allegra, estoversa e amabile.

"𝐀𝐥𝐥𝐞𝐠𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞̀..."

Dimenticate la solita risposta "Allegra perchè è una bambina", si tratta di luoghi comuni, NON tutti i bambini sono dolci, allegri, teneri e coccolosi, esistono anche quelli scortesi, timidi o cattivi.

Gaia è allegra senza che esista un reale motivo per esserlo, è un vulcano di energia, in continuo movimento e sempre con il sorriso sulle labbra. Il contesto in cui è cresciuta le ha fatto apprezzare maggiormente i piccoli tasselli che costituiscono la quotidianità di ciascun individuo.

Motivo per cui non è assolutamente una bambina viziata, non crede che tutto le sia dovuto, al contrario è piuttosto lei a non chiedere nulla ai genitori o alla sorella(ad esclusione dei fiocchetti), sa bene che deve meritarsi qualsiasi cosa, pertanto è disposta ad accettare questo piccolo "sacrificio".

"𝑬𝒔𝒕𝒓𝒐𝒗𝒆𝒓𝒔𝒂 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆̀..."

Proseguendo, Gaia è estroversa semplicemente perchè ha la naturale attitudine a parlare, riuscendo a coinvolgere in una conversazione anche la persona più timida del pianeta.

Probabilmente vi si avvicinerà utilizzando una scusa stupida, chiedendovi qualche sua curiosità personale, ad esempio "𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒎𝒂𝒊 𝒍𝒆 𝒏𝒖𝒗𝒐𝒍𝒆 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒃𝒊𝒂𝒏𝒄𝒉𝒆 𝒆 𝒊𝒍 𝒄𝒊𝒆𝒍𝒐 𝒆̀ 𝒃𝒍𝒖?", non meravigliatevi ma soprattutto non le ridete in faccia, vi crederà delle persone dotate di poca curiosità, carateristica questa di cui lei ne è dotata fino alle dita dei piedi.

Stranamente, riesce a stringere amicizia soprattutto con persone più grandi di lei, ad esempio tutti i compagni di scuola della sorella. Difatti bisogna ricordare che la piccola Gaia quasi ogni giorno va a prendere Ofelia a scuola, iniziando conversazioni con adolescenti incontrati casualmente fuori scuola.

"𝑸𝒖𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒆 𝒕𝒊 𝒉𝒐 𝒅𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒊 𝒑𝒂𝒓𝒍𝒂 𝒄𝒐𝒏 𝒈𝒍𝒊 𝒔𝒄𝒐𝒏𝒐𝒔𝒄𝒊𝒖𝒕𝒊?"
"𝑬 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆̀ 𝒏𝒐? 𝑺𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒂𝒓𝒍𝒊 𝒅𝒊𝒗𝒆𝒏𝒕𝒂 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒏𝒐𝒊𝒐𝒔𝒐 𝒆 𝒊𝒍 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒔𝒆𝒎𝒃𝒓𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒂𝒔𝒔𝒂𝒓𝒆 𝒎𝒂𝒊"

Non mancano i rimproveri da parte di qualche suo familiare, solo chi ha più esperienza è in grado di comprendere quanto certe persone possano essere pericolose; eppure l'igenuità di Gaia è tale da avere una sorta di benda sugli occhi che le impedisce di distinguere il pericolo dalla sicurezza.

"𝑨𝒎𝒂𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆̀..."

La bambina è amabile per svariati motivi: oltre ad essere dolce,a testimonianza di ciò vi è il fatto che vuole sempre essere coccolata dalle persone più grandi, possiede un grande dono, quello del conforto.

Vale a dire, spiegato ancora meglio, che la piccola quando incontra una persona triste, le siederà accanto, le prenderà la mano e con voce pacata le chiederà il motivo per cui sia triste. Gaia, ascolterà senza problemi, provando ad aiutare l'altra persona al meglio delle sue potenzialità e capacità, offrendo anche utili consigli, purtroppo impraticabili per chi non gode della sua stessa ingenuità e purezza d'animo.

"𝑵𝒐𝒏 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒑𝒓𝒆𝒈𝒊"

Tuttavia, Gaia è una persona in carne ed ossa e, in quanto tale, presenta anche dei difetti: oltre ad essere tremendamente ingenua, un altro suo punto debole potrebbero essere le sue molteplici paure.

"Fifona", forse questo è il termine in grado di riassumere al meglio il concetto, non che le piaccia essere definita in tal modo.

Semplicemente, ha così tante paure che spesso il suo coraggio in altre occasioni passa in secondo grado,le piacerebbe avere un pizzico di intraprendenza in più per affrontare determinate situazioni.

Però, come spesso accade nei bambini, la paura finisce per avere la meglio e la piccola non riesce a trovare una via d'uscita, rischiando di scoppiare in un pianto sconsolato, che utilizza come arma di difesa.

➺Sυρєяєяσι:

"𝑰𝒐 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒍𝒆𝒊 𝒄𝒐𝒏 𝒊𝒍 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒖𝒎𝒆 𝒃𝒍𝒖!"
"𝑴𝒂 𝒆̀ 𝒖𝒏 𝒎𝒂𝒔𝒄𝒉𝒊𝒐."
"𝑵𝒐𝒏 𝒊𝒎𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂"

I supereroi piacciono a tutti, giusto? Sbagliato, la stessa Beatrice Ricci ne è la prova.

I bambini hanno una fantasia tale da credere si tratti della realtà, Gaia stessa,infatti, adora quanto più immedesimarsi in queste creature straordinarie, ereditando soprattutto dei poteri eccezionali.

Preferisce i supereroi blu, non le importa siano maschi o femmine, per lei ciò che conta è il colore, specie perchè crede che coloro con i mantelli di questo colore siano i più forti in assoluto.

"𝑪𝒉𝒆 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒗𝒐𝒓𝒓𝒆𝒔𝒕𝒊 𝒂𝒗𝒆𝒓𝒆?"
"𝑷𝒐𝒕𝒆𝒓 𝒍𝒆𝒈𝒈𝒆𝒓𝒆 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒆"

Per Gaia sarebbe meraviglioso poter leggere la mente degli altri, capire cosa pensano, cosa immaginano, o semplicemente cosa stanno provando in quel preciso istante, questo potere le risparmierebbe la fatica di dover perdere minuti a chiedere il motivo per cui gli altri siano tristi o malinconici.

➺Ƈυяισѕιтὰ:

𝑨𝑩𝑩𝑰𝑮𝑳𝑰𝑨𝑴𝑬𝑵𝑻𝑶

Gaia come suo outfit abituale, indossa quasi sempre una salopette di jeans accompagnata da maglie con fantasie floreali, calzini bianchi fino a metà caviglia e scarpe del suo colore preferito, ossia blu scuro.

In testa i suoi immancabili fiocchetti colorati che si fa comprare dalla sorella, dopotutto quale migliore occasione per sfoggiarli?

In altri casi indossa dei lunghi vestiti floreali, ritenuti da lei scomodi, poco pratici e di certo non adatti al movimento.

𝑳𝑬𝑻𝑻𝑼𝑹𝑨

La bambina, su ispirazione dei genitori e dell'amata sorella, passa molte ore del suo tempo libero a leggere. Predilige le fiabe, le favole o le storie d'amore che, però spera, possano avere un lieto fine.

𝑴𝑰𝑮𝑳𝑰𝑶𝑹𝑬 𝑨𝑴𝑰𝑪𝑨

La sua migliore amica è una tenera bambina originaria del Venezuela, mulatta, magnifici occhi neri e sorriso caloroso. Il suo nome è Alba, anche se Gaia la chiama spesso "Al".

Insieme si divertono da matte, tuttavia non mancano quanti, per ignoranza, trattano male la piccola Alba, la piccola di casa Bocconi a tal proposito si prodiga sempre a difenderla.

"𝑰𝑻𝑨𝑳𝑰𝑨𝑵𝑨? 𝑵𝒐𝒏 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒐"

Parlando invece di stranezze, vi è una che lascia tutti sbigottiti, a Gaia infatti non piace per nulla la pizza. Possa questa essere una semplice margherita o una con le patatine e i würstel, non le piace proprio il sapore.

Udendo ciò, sono in molti a guardarla male, lei risponderà che è questione di gusti. I genitori credono che cambierà idea crescendo, lei è certa che non avverrà.

𝑷𝑶𝑳𝑳𝑰𝑪𝑬 𝑽𝑬𝑹𝑫𝑬

La bambina spesso aiuta la madre a piantare dei gerani nei vasi che si trovano in balcone, tutti le fanno i complimenti. Gaia arrossisce e ringrazia con un grande sorriso, le piace quando riescono ad apprezzare qualcosa in cui eccelle.

"𝑫𝒂 𝒈𝒓𝒂𝒏𝒅𝒆 𝒄𝒐𝒑𝒓𝒆𝒓𝒐̀ 𝒖𝒏𝒂 𝒄𝒂𝒔𝒂 𝒄𝒐𝒏 𝒖𝒏 𝒈𝒊𝒂𝒓𝒅𝒊𝒏𝒐 𝒆𝒏𝒐𝒓𝒎𝒆 𝒆 𝒊𝒏𝒔𝒊𝒆𝒎𝒆 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒔𝒐𝒓𝒆𝒍𝒍𝒐𝒏𝒂 𝒑𝒊𝒂𝒏𝒕𝒆𝒓𝒆𝒎𝒐 𝒕𝒂𝒏𝒕𝒊𝒔𝒔𝒊𝒎𝒊 𝒇𝒊𝒐𝒓𝒊"

˚ ༘✶ ⋆｡˚ ⁀➷

➺Ƥυηтι ɗι fσяzα:

➳Gaia riesce a far stare subito meglio una persona solo parlandoci o utilizzando uno dei suoi consigli. Empatia? Non specificatamente.

Amore per le altre persone? Assolutamente si.

➳Tutti ne sono convinti, pur non avendo le capacità di un vero leader, lei da grande sarà colei che in ogni occasione difenderà i più deboli e le persone a cui vuole più bene, ne è la prova il fatto che difenda sempre Alba.

➺Ƥυηтι ɗєвσƖι:

 Il pericolo non esiste: Non è colpa sua, è colpa della sua età, non crede esistano persone più o meno pericolose, semplicemente vi è chi è più "curioso" e chi meno.

Totale fiducia nelle altre persone:  In collegamento a quanto scritto sopra, Gaia tende a fidarsi ciecamente delle altre persone, il che potrebbe esporla maggiormente al pericolo.

Perdono facile:  Tale è la sua bontà che non sarebbe in grado di rimanere imbronciata a lungo, perdona subito chiunque, basta che le offriate delle coccole o delle attenzioni.

➺Ƈσησѕcєηzє:

WORK IN PROGRESS(gigante quanto una casa)

➺Ƭнємє ѕσηg:

One day my father, he told me

"Son, don't let it slip away"

He took me in his arms, I heard him say

"When you get older

Your wild heart will live for younger days

Think of me if ever you're afraid"

He said: "One day you'll leave this world behind

So live a life you will remember"

My father told me when I was just a child

"These are the nights that never die"

➺Ɲσтє αggιυηтινє:

Non ne ho perchè mi fido totalmente di te, ti lascio carta bianca assoluta.

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MY SPACE:

L'ho finita? Si. Ci credo? No, non ancora.

La scheda di Gaia è stata non difficile, piuttosto difficile è stato il periodo in cui mi sono ritrovata a scrivere il tutto. So di essere in ritardo, ovviamente non voglio giustificarmi o altro, infatti accetterò il fatto di dover "competere" con qualcuno per questo ruolo, non importa.

Oltre ciò, direi che sono soddisfatta di come è uscita, avevo in mente un personaggio totalmente diverso ma alla fine è venuta fuori una baby Mary e questo non può che farmi piacere.

Come sempre, l'ultima parola è la tua ma spero di possa piacere, ti taggo di nuovo così non ci dovrebbero essere problemi(hvllaback)