꧁【Chapter 9】 「Buon Natale!」꧂


Personaggi: Laura Aki - Ayato Shurabane (miei) - Kyoshi Shurabane - Yuichi Shurabane - Saki Shurabane - Amos Kuznetsov - Isey Kuznetsov (Felpato004) - Lydia Kuznetsov - Demyan Kuznetsov (Yamishirou)

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«Ydia»
Ayato era seduto per terra davanti alla cugina, che, come suo solito, stava leggendo un libro. Stava iniziando ad annoiarsi quindi hey, perché non dare fastidio a qualcuno? E, ovviamente, chi se non Lydia.
«Yyydia» la chiamò ancora e, dopo l'ennesimo ignoro, decise di prenderle il libro dalle mani, gonfiando le guance.
Lydia sbatté le palpebre un paio di volte, poi sospirò sonoramente, spostando, finalmente, la sua attenzione sul bambino.
«Ciao, cosetto» salutò con il suo solito tono, osservando Ayato che posava il libro e le si avvicinava con il suo dolce diffuso.
«Buon... Natale, Ydia» cercò di dirlo decentemente.
Lydia accennò un sorriso, scompigliando i capelli del bambino.
«Buon Natale, Ayato» disse, accarezzandogli la testolina.
Nel frattempo, un esemplare poco raro di Laura li osservava attentamente, tra le mani un bicchiere d'acqua.
"AW, che carini, sono proprio adorabili" era solo ciò che riusciva a pensare, mente sorrideva. I suoi pensieri vennero presto fermati da un braccio che le si poggiò sulla testa, data la sua bassa statura. Saki le si era appena avvicinata, spostando lo sguardo anche lei su Lydia e Ayato.
«Sono adorabili, non è così?» domandò la bionda, facendo annuire l'altra dai capelli blu.
«Gli altri dove sono?» domandò quest'ultima.
«Amos, Yuichi ed Isey stanno giocando» rispose l'altra.
Saki rimase ad osservare ancora per qualche secondo sua figlia e suo nipote, spostando lo sguardo sulla bionda, che sembrava prestare attenzione solo ai due.
«Buon Natale, comunque» disse dopo un po', le fece pat pat sulla testa e spostò il braccio.
«Buon Natale anche a te, Saki» la bionda alzò lo sguardo, sorridendo come suo solito.
«Mamma, mamma!» Isey corse verso sua madre, un gran sorriso sulle labbra. «Sta nevicando, possiamo andare fuori?» domandò.
Saki gli sorrise. «Sì, va bene. Andiamo» prese per mano suo figlio, avviandosi.
Ayato, non appena sentì la parola "neve", si girò, prese Lydia per mano e la trascinò seguendo goffamente la zia, seguito a sua volta da sua madre.
Aveva lasciato Lydia solo per mettersi la giacca, per poi riattaccarsi a lei una volta usciti fuori. Osservò Yuichi e Amos tirarsi la neve a vicenda mentre ridevano, Isey che cercava di fare un pupazzo di neve e suo padre e suo zio che li osservavano.
«Andiamo ad aiutare Isey?» domandò Lydia, facendo annuire il bambino con un gran sorriso.
Saki si era avvicinata a Demyan e al fratello, osservando i suoi figli.
Laura, obv, approfittò della situazione: prese un po' di neve e la lanciò contro la donna dai capelli blu che, appena fu colpita, si girò verso di lei.
Inutile dire che le due iniziarono a litigare, come sempre.
Insomma, un Natale come gli altri, no?

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Personaggi: Akim Ivanov - Leath Ivanov - Lilias Murray - Diana Ivanov (Yamishirou)

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Akim era seduto vicino al tavolo da lavoro, intento a sistemare un ultima cosa per il regalo di Diana, un piccolo carillon rosa, simile a quello che aveva fatto per sua moglie Lilias quando erano ancora ragazzini.
Si fermò quando, finalmente, sentì scorrere la melodia in modo giusto.
Controllò l'orario. Erano le due del mattino e non sentiva ancora il bisogno di andare a dormire.
«Honey...»
La voce della moglie lo fece sobbalzare, girandosi verso la porta della stanza in cui lavorava, osservando Lilias che gli sorrideva dolcemente.
«Ti ho svegliato?» domandò Akim, riferendosi alla melodia del carillon, mentre Lilias negava con la testa.
«No, sono venuta a vedere se eri ancora sveglio» disse, avvicinandosi. «Ogni tanto ti addormenti direttamente qui» ridacchiò.
«Leath e Diana?»
«Stanno dormendo, tranquillo»
Akim le porse il carillon. «È il regalo per Diana. Che ne dici, ti piace?» domandò.
La giovane donna prese il carillon tra le mani, poi gli sorrise.
«Certo che mi piace, è simile a quello che hai fatto per me» poggiò la piccola scatolina rosa sul tavolo, passando una mano tra i capelli blu del marito.
«Che ne dici, invece, se andiamo a dormire?» ridacchiò Lilias. «Stai dormendo in piedi, honey»
Akim annuì lievemente, si alzò dalla sedia e si avviò in camera. Si sedette sul letto, passandosi una mano sul viso.
Lilias si sdraiò sul letto e, dopo poco, si addormentò.
Akim rimase a fissare per terra, mentre un lieve sorriso si formava sul suo viso.
«Che ne dite voi invece, Dan, mamma, papà?» sussurrò, prima di sdraiarsi accanto alla moglie e chiudere gli occhi.
Al mattino, venne svegliato da Leath e Diana che saltavano sul letto, intenzionati a svegliare i loro genitori.
«Mamma, papà» ridacchiò Diana. «È Natale, sveglia!»
Lilias si alzò poco dopo, mentre Akim si limitò a borbottare un "altri cinque minuti".
«Oh, papà, sei il solito dormiglione» Borbottò la bambina.
Akim ridacchiò lievemente. «Va bene, va bene. Andiamo a fare colazione?» si alzò, osservando i due bambini correre fuori dalla stanza mentre ridevano.
Lilias ridacchiò a sua volta, avvicinandosi al marito.
«Mi ricordano me e Dan da piccoli» disse, ridacchiando.
«Scommetto che eravate adorabili» la donna gli lasciò un bacio sulla guancia, per poi avviarsi anche lei, seguito da suo marito che però entrò nella stanza in cui lavorava. Raccattò il carillon e una macchinina blu e raggiunse gli altri.
«Hoi, Leath»
Il ragazzino si girò, prendendo al volo la macchinina che il padre gli aveva lanciato. Se la rigirò tra le mani, poi alzò lo sguardo con un sorriso. «Che bella! Grazie»
Akim sorrise a sua volta, porgendo poi alla piccola Diana il carillon.
La bambina lo osservò per qualche secondo, poi prese tra le piccole mani la scatolina rosa e, quando la aprì, rimase ad ascoltare silenziosamente la melodia.
«Ti piace?» domandò, abbassandosi alla sua altezza.
Diana lo abbracciò, annuendo vigorosamente. «Sì, è bellissimo!» ridacchiò.
«Il mio è il più bello» aggiunse dopo qualche minuto Leath.
«Non è vero» borbottò invece l'altra.
«Invece sì!»
«Invece no!»
Lilias si avvicinò al marito ridacchiando, per poi baciargli una guancia. «Buon Natale, honey»
«Buon Natale anche a te, sweetie»
Akim rimase ad osservarli con un gran sorriso stampato sul volto.
"Buon Natale anche a voi, Dan, mamma, papà"

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Personaggi: Ichiro Okita (mio) - Hiroshi Niida (Felpato004)

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«Hiroshi, Hiroshi, Hiroshi»
Ichiro si era di nuovo rifugiato nel letto di Hiroshi, ma questa volta non per dormire, ma per svegliarlo, da bravo bimbo qual'era.
Hiroshi si rigirò nel letto, borbottando un "ora mi alzo".
«No, adesso. È Natale, ci sono i regali» borbottò invece il più piccolo.
Il maggiore sospirò, aprendo pigramente gli occhi. «Inizia ad andare, ti raggiungo subito»
Ichiro annuì e corse via dalla stanza.
Hiroshi borbottò qualcosa sottovoce, probabilmente un "io volevo dormire", raccattò qualcosa ed uscì dalla stanza.
«Ichiro» lo chiamò e, quando il ragazzino si girò, si abbassò alla sua altezza.
«So che ne hai già uno, ma mi sembra un po' vecchiotto» ridacchiò e gli porse uno skate nero con le ruote blu. «Buon Natale, piccola peste»
Ichiro osservò lo skate, gli occhi che iniziavano a brillare.
«Davvero? È mio? Davvero davvero?» iniziò a saltellare sul posto, felice, prendendo lo skate e stringendolo a sé.
«Oh, ho una cosa anche io per te» ridacchiò, correndo in camera sua. Uscì con un libro abbastanza grande e pesante.
«Buon... Natale, Hiroshi»
Hiroshi scoppiò a ridere vedendolo portare quel libro. «Oh, grazie»
«Non ridere, guarda che ho dovuto studiare tanto per farti avere questo libro» borbottò.
«Sì, sì. Lo so»
«Ecco, potevo anche non comprartelo» Ichiro poggiò il libro a terra, gonfiando le guance. «Ho preso quello con più pagine e meno pesante che c'era. Merito anche un qualcosa in più dato che sono andato fino in libreria da solo» poggiò le mani sui fianchi.
Il maggiore gli scompigliò i capelli. «E va bene. Cosa vuoi?»
«Le tue coccole e meno compiti»
«Affare fatto»
Hiroshi si rimise in piedi e lo prese in braccio.
«Dopo andiamo a fare un giro?» chiese l'altro.
«Mmh, dove andiamo?»
«Ah boh, vedremo»
Il più grande ridacchiò. «Okay, okay»




SO
GENTE
Salve
Ammetto che fanno schifo, soprattutto l'ultimo ma avevo poche idee, come sempre 👌🏻
So che è solo la vigilia e non è Natale, ma mi scoccio di pubblicarlo domani, quindi niente
Buona Vigilia e Buon Natale, pipilz

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