𝓜𝓪𝓲𝓭 𝓒𝓪𝓯𝓮
𝕹𝖔𝖒𝖊: 𝔸𝕕𝕖𝕝𝕚𝕟𝕖
Adeline è un nome proprio di persona francese femminile.
Si tratta sostanzialmente di un diminutivo del nome Adele; può anche essere ricondotto direttamente alla stessa radice da cui Adele deriva, ossia il germanico "adal", "nobile".
L'onomastico si festeggia il 24 dicembre in onore di Sant'Adele imperatrice, moglie di Baldovino IV di Fiandra.
Adeline adora il suo nome, le piace più di ogni altro esistente al mondo. In fondo lo ha scelto lei, sarebbe stato strano se la sua decisione si fosse rivelata non gradevole per i suoi gusti. Non può essere più contenta di aver abbandonato il suo nome originale, che non sapeva neanche come mai i suoi genitori avessero scelto, per accogliere questo nuovo e dal suono musicale e delicato
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𝕮𝖔𝖌𝖓𝖔𝖒𝖊: 𝔼𝕘𝕘𝕖𝕣
Simile a molti cognomi austriaci, il distinto cognome Egger è un orgoglioso segno di una ricca e antica discendenza. Le prime forme di cognomi ereditari in Austria erano i cognomi patronimici, che derivano dal nome di battesimo del padre, e i cognomi metronimici, che derivano dal nome di battesimo della madre. I nomi patronimici austriaci e tedeschi emersero già a metà del IX secolo. I patronimici derivavano da una varietà di nomi dati che avevano origini diverse. Il nome Egger deriva dal nome di battesimo germanico Ogier o Edgar, che combinano entrambi elementi che significano prosperità e lancia.
Il cognome Egger è stato trovato per la prima volta in Austria e nella Baviera meridionale, dove la famiglia era anticamente associata ai conflitti politici e religiosi della zona. Hanno dichiarato fedeltà a molti nobili e principi della storia antica, prestando la loro influenza nelle lotte per il potere e lo status all'interno della regione. La famiglia fondò numerosi rami, molti dei quali acquisirono manieri e proprietà nelle regioni circostanti, dove contribuirono alla prosperità della loro società.
La rosa non disprezza affatto il suo cognome tipico dell'Europa centrale, anzi, deve ammettere che non desidererebbe mai cambiarlo: l'etimologia secondo cui il suo significato è "prosperità" la mette di buon umore e le fa sempre pensare di poter fare grandi cose, quasi come fosse predestinata
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𝕾𝖔𝖕𝖗𝖆𝖓𝖓𝖔𝖒𝖊: 𝕄𝕠𝕤𝕥𝕣𝕠-𝕊𝕔𝕙𝕖𝕣𝕫𝕠 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕟𝕒𝕥𝕦𝕣𝕒/ℙ𝕣𝕚𝕟𝕔𝕖𝕤𝕤
I primi due epiteti le sono stato affibbiati da quei trogloditi dei suoi vicini di casa: un gruppo di universitari omofobi e transfobici che videro l'intera trasformazione di Adeline e ne furono disgustati. Ogni volta che ne avevano l'occasione non si risparmiavano di riservarle parole davvero poco gentili e di apostrofarla con tali offese. La rosa però è sempre andata avanti a testa alta, quindi di quegli insulti poco le importava, anzi, le scivolavano proprio addosso.
Il terzo soprannome le fu invece assegnato dalla zia che la ospitò in Giappone e che fu sempre molto supportiva nei suoi confronti. Sin dal suo arrivo in quella casa, decise di chiamarla in quel modo per farla sentire a suo agio nonostante fosse ancora biologicamente uomo, anche perché ancora doveva scegliere il nuovo nome da adottare dopo il cambio di sesso. Ciò piacque molto alla ragazza dato che la faceva sentire speciale come nessun'altra
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𝕰𝖙𝖆': 𝕕𝕚𝕔𝕚𝕠𝕥𝕥𝕠 𝕒𝕟𝕟𝕚
Adeline ha diciotto anni compiuti, cosa che segnala il suo essere ormai pienamente maggiorenne. Ella ama il senso di libertà che le dona il poter fare tante cose che prima non le erano concesse, ma di certo non dimentica le responsabilità che esse comportano.
Da sottolineare come dimostri la sua età in ogni aspetto, sia quello fisico che quello mentale
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𝕹𝖆𝖟𝖎𝖔𝖓𝖆𝖑𝖎𝖙𝖆': 𝕒𝕦𝕤𝕥𝕣𝕚𝕒𝕔𝕒/𝕗𝕣𝕒𝕟𝕔𝕖𝕤𝕖
L'Austria è un Paese di lingua tedesca dell'Europa centrale, caratterizzato da paesini di montagna, architettura barocca, una storia imperiale e un aspro territorio alpino. Vienna, la capitale, si trova sul Danubio e ospita i palazzi di Schönbrunn e Hofburg. Ha dato i natali a Mozart, Strauss e Freud. Altre regioni importanti del Paese sono la Selva Boema al nord, il Lago Traunsee e i vigneti sulle colline orientali.
Situata nell'Europa occidentale, la Francia comprende città medievali, paesi alpini e spiagge sul Mediterraneo. Parigi, la capitale, è famosa per le case di moda, i musei di arte classica, tra cui il Louvre, e i monumenti come la Torre Eiffel. Il Paese è conosciuto anche per i vini e la cucina raffinata. Gli antichi disegni rupestri di Lascaux, il teatro romano di Lione e la grande Reggia di Versailles testimoniano la sua ricca storia.
La rosa possiede doppia nazionalità in quanto il padre è austriaco, come intuibile dal cognome, mentre la madre è francese purosangue. Del primo paese, però, la giovane non sa praticamente nulla in quanto è nata e cresciuta nell'esagono europeo, dove è permasta fino al suo tanto desiderato trasferimento in Giappone. Questo giustifica il suo parlare fluidamente il francese e il suo accento del vecchio continente nel pronunciare i fonemi del sol Levante
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𝕯𝖆𝖙𝖆 𝖉𝖎 𝖓𝖆𝖘𝖈𝖎𝖙𝖆: 𝟚𝟘 𝕒𝕡𝕣𝕚𝕝𝕖 𝟙𝟡𝟡𝟛
La ragazza nacque durante l'ultima decade di aprile, in un bel giorno di primavera, quando i fiori sbocciano con tutti i loro variopinti boccioli dal forte fragore visivo.
𝓟𝓮𝓻 𝓶𝓪𝓰𝓰𝓲𝓸𝓻𝓲 𝓲𝓷𝓯𝓸𝓻𝓶𝓪𝔃𝓲𝓸𝓷𝓲 𝓯𝓪𝓻𝓮 𝓻𝓲𝓯𝓮𝓻𝓲𝓶𝓮𝓷𝓽𝓸 𝓪𝓵𝓵𝓪 𝓼𝓮𝔃𝓲𝓸𝓷𝓮 "𝓼𝓽𝓸𝓻𝓲𝓪"
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𝕾𝖊𝖌𝖓𝖔 𝖟𝖔𝖉𝖎𝖆𝖈𝖆𝖑𝖊: 𝔸𝕣𝕚𝕖𝕥𝕖 ♈
È il primo segno dello Zodiaco. È governato da Marte e Plutone. È un segno Maschile. Il suo elemento è il Fuoco, la qualità Cardinale. Il suo colore è il rosso; la pietra portafortuna è il corallo rosso e il giorno fortunato è il martedì. Il simbolo astrologico dell'Ariete rappresenta la testa e le corna delle stelle che costituiscono l'omonima costellazione. Il Sole occupa, nello Zodiaco Tropicale, i gradi dell'Ariete dal 21 Marzo al 19 Aprile.
Le caratteristiche dell'Ariete sono legate in gran parte al fatto che è il primo dello Zodiaco: dà inizio alla primavera e al ciclo dei dodici Segni. Gli arietini sono persone estremamente coraggiose. Tuttavia, il coraggio dell'Ariete ha una natura prettamente fisica, più che mentale: reagisce ai segnali di pericolo in maniera poco razionale, spesso esagerata. L'Ariete è, infatti, molto irruento e ha tratti caratteriali quasi irrazionali, nella loro impulsività. È incapace di attendere: tutto deve avere inizio sotto il suo controllo. Ama l'ordine, benché gli sia estranea la precisione della Vergine. Governato da Marte, può essere molto irritabile, se qualcosa non va nel verso che si aspetta. Per questa ragione, non gli è estraneo un aspetto piuttosto reazionario. La donna arietina ha anch'ella una natura piuttosto audace, caratteristica che non intacca la sua femminilità e che, al contrario, le fa ottenere parecchi consensi in un mondo in cui il coraggio viene esaltato.
In generale, però, l'Ariete non ha un rapporto perfettamente sereno con la sensualità. La sua irruenza lo porta a non essere sempre in sintonia con il partner, di cui può stancarsi facilmente, sempre pronto a nuove sfide.
L'Ariete non si sottrae mai alla competizione. Non sempre il suo scopo è quello di voler dimostrare la sua bravura: in realtà si sente spesso minacciato e vuole dimostrare di sapersi difendere.
Un suo difetto è che, avendo l'impeto di voler essere il primo a dar vita a qualsiasi attività, spesso non ha tempo per finire i compiti che si prefigge. In questo modo, si riempie di progetti che spesso non porta a termine. Similmente, fa molte cose in fretta, perché vede il tempo come un nemico da sconfiggere. È il segno che sa venire meno a patti con la vecchiaia e con la saggezza che questa fase della vita comporta.
Anatomicamente, l'Ariete corrisponde alla testa. Chi ha qualche pianeta in questo segno potrebbe subire, presto o tardi nella vita, qualche colpo al capo.
Con il segno di appartenenza, Adeline condivide la voglia e la capacità di spiccare, di primeggiare sugli altri, di far vedere come ci si sappia difendere e come non si rimanga mai e poi mai indietro. L'Ariete non può permetterselo, deve fare da guida e da apertura del ciclo zodiacale e così la rosa non si ferma mai neanche un istante, sapendo che verrebbe irrimediabilmente inghiottita da paure e insicurezze
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𝕻𝖗𝖊𝖘𝖙𝖆𝖛𝖔𝖑𝖙𝖔: 𝕄𝕠𝕣𝕚 ℂ𝕒𝕝𝕝𝕚𝕠𝕡𝕖 𝖋𝖗𝖔𝖒 ℍ𝕠𝕝𝕠𝕝𝕚𝕧𝕖
Adeline è una bella ragazza con un'altezza di 170 centimetri e un fisico piuttosto voluttuoso grazie alle cure ormonali e alla magistrale operazione chirurgica subita, eseguita dai migliori medici specializzati nel campo. Ha la carnagione chiara e un bel visino fine, su cui vanno ad incastonarsi i suoi principali tratti somatici. Possiede sottili sopracciglia rosa, folte ciglia scure, un paio di occhioni magenta tondeggianti nella parte interna e più affilati in quella esterna, un nasino sottile e labbra abbastanza piene, velate di un delicato gloss rosato. Porta lunghi e lisci capelli color rosa caramella, le cui ciocche arrivano fino alla parte più bassa della schiena, e del medesimo colore sono le unghie, smaltate talvolta anche di nero per variare. Fin qui sembra tutto perfetto, una giovane attraente come le altre, ma possiede dei segni indelebili su di sé che non può fare a meno di vedere come dei terribili difetti: possiede gravi ustioni sul 70% del corpo a causa di un incidente avuto qualche anno fa e che adesso le hanno lasciato profondi segni cicatriziali a costo di sopravvivere alle fiamme che l'hanno avvolta. È contenta di essere ancora qui, ma non può fare a meno di torturare la sua povera mente a causa di quegli inestetismi
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𝕮𝖆𝖗𝖆𝖙𝖙𝖊𝖗𝖊:╰•★★ 𝕤𝕙𝕚𝕟𝕖 ★★•╯𝕨𝕚𝕥𝕙 𝕒 𝕝𝕚𝕥𝕥𝕝𝕖 𝕤𝕖𝕝𝕗-𝕕𝕠𝕦𝕓𝕥
Adeline è una persona vanitosa e orgogliosa, che pensa a se stessa come superiore al resto delle persone. Ha modi di fare piuttosto stravaganti, ama posare e le piace attirare l'attenzione di chi la circonda, anche se viene spesso ignorata. Ha sempre un sorrisetto quasi irritante sulle labbra, espressione che raramente cambia anche quando si fa male, si irrita o si trova in difficoltà. Le frasi della rosa terminano spesso con una stella (☆) e sovente utilizza parole francesi, così da far risaltare le sue origini. Questa è, però, una personalità di facciata, poiché la ragazza detiene serie insicurezze e pensa in realtà di essere inferiore a chiunque. In effetti sembra pensare a se stessa come diversa da tutti, a causa delle ustioni - o meglio dai profondi segni cicatriziali che esse hanno lasciato - le quali ricoprono un buon 70% del suo corpo. Sebbene abbia il desiderio di avere amici, Adeline raramente ha la sicurezza di agire a tal fine a causa proprio dei suoi conflitti interiori e della mancanza di abilità sociali; può sembrare involontariamente "inquietante" agli occhi degli altri anche quando ha davvero buone intenzioni. Spesso, invece, sceglie di autoisolarsi, come si può notare dal fatto che abbia deciso di non frequentare la mensa dell'accademia. Nonostante ciò ha dimostrato di essere molto attenta, infatti è spesso in grado di accorgersi di dettagli che la maggior parte delle persone tende a trascurare. La rosa possiede un lato compassionevole e di buon cuore, infatti è quel tipo di persona che tiene in modo forse esagerato agli altri. Inoltre si spaventa molto facilmente in una situazione di pericolo e preferisce nascondersi piuttosto che combattere, anche se è disposta ad aiutare gli altri finché non deve sacrificare sé stessa, andando quindi in contrasto con la sua facciata egocentrica
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𝕾𝖙𝖔𝖗𝖎𝖆: 𝕧𝕚𝕔𝕥𝕚𝕞 𝕠𝕗 𝕥𝕣𝕒𝕟𝕤𝕡𝕙𝕠𝕓𝕚𝕔 𝕒𝕔𝕥𝕤
In un meraviglioso giorno di primavera nella grande Parigi, più precisamente nell'ospedale Bichat-Claude Bernard, nacque un meraviglioso e - fortunatamente - sano bimbo dai capelli rosa caramella e dal visino paffuto. Era il più bello del reparto maternità e non c'era persona che lo vedesse e non ne rimanesse incantata, con un pizzico di invidia delle altre mamme lì presenti. Il piccolo prese il nome di Baird, Baird Egger, figlio di Barclay Egger e di Ophelia Wimmer, e fu cresciuto con tutto l'amore possibile e immaginabile. Sin dalla più tenera età mostrò abitudini ed interessi diversi da quelli che si ritengono convenzionali per i bambini, come il suo amore smisurato per il colore rosa e la tendenza a giocare con le bambole invece che con le macchinine. I genitori non se ne curarono mai troppo, considerando il primo comportamento come una conseguenza del pigmento che caratterizzava la sua chioma e il secondo come una semplice preferenza del loro cucciolino, niente di più, niente di meno. Con il passare del tempo, però, tali atteggiamenti si fecero sempre più accentuati: a partire dai dieci anni, Baird cominciò sempre più spesso ad indossare i vestiti della madre - ripiegati più e più volte in modo che non fossero eccessivamente pendenti - e ad "impiastricciarsi" il viso con i suoi trucchi. Quello che i due adulti vedevano come un semplice gioco infantile, per il rosa aveva un valore molto più grande: tutto quel mondo, ritenuto tanto lontano dall'ideale mascolino, lo faceva sentire bene, era come se avesse acquisito una parte mancante di sé. Al compimento dei quattordici anni, il ragazzo acquistò consapevolezza riguardo qualcosa di molto importante: il fiorire del suo corpo con la pubertà non lo rendeva per nulla orgoglioso di sé, anzi, pensava che ci fosse qualcosa di sbagliato perché faceva proprio fatica a vedersi in un fisico da uomo, il quale aveva pur sempre avuto linee gentili e dolci, accostabili a quelle femminili. Fu allora che comprese il suo vero desiderio: voleva essere una donna più di ogni altra cosa al mondo, voleva liberarsi di quella prigione quale era il suo corpo maschile per abbracciare ciò che sentiva davvero di essere. Tale notizia sconvolse ampiamente i genitori, che lo invitarono più e più volte a ripensare alla sua scelta, ma il rosa era assolutamente irremovibile. Alla fine i genitori donarono la loro concessione per l'intervento di riassegnazione del sesso e il ragazzo, avvertendo come il clima in casa si stesse facendo più opprimente, chiese e ottenne il permesso di andare a vivere con una zia in Giappone con il pretesto di aver trovato un'ottima scuola superiore - l'Accademia Yukimura - avendo così non solo la possibilità di una formazione per il proprio futuro, ma anche una persona che l'avrebbe supportato nel suo percorso di transizione. Era davvero un periodo felice della sua vita, almeno fino al giorno in cui tutto cambiò.
Come è ben noto, passare da un sesso all'altro non è un processo breve e, a causa delle procedure legali, il ragazzo ha potuto cominciare le cure ormonali solo un anno dopo essere arrivato nel paese del Sol Levante. Durante il suo secondo anno nell'istituto era quindi nel pieno della trasformazione fisica, che non ha mai avuto timore di mostrare. Purtroppo si trovò ad incorrere nella transfobia dei vicini di casa; erano dei ragazzi poco più che suoi coetanei, ma avevano ordito un orribile piano: un giorno, approfittando dell'assenza della zia di Baird - che adesso aveva preso il nome di Adeline -, la bloccarono fuori di casa, la cosparsero di benzina e le diedero fuoco. Le grida di dolore della rosa attirarono l'attenzione di alcuni passanti, i quali riuscirono a spegnere le fiamme prima che fosse troppo tardi. Purtroppo riportò ustioni di secondo grado (a spessore parziale profondo) e di terzo (a tutto spessore) le quali la costrinsero a ricorrere ad innesti cutanei sintetici e le lasciarono profonde cicatrici sia nel corpo che nell'animo. Il fisico per cui aveva lottato tanto era stato sfregiato in pochi istanti, anni e anni di battaglie mandate in fumo in una manciata di secondi. Il percorso di ripresa fu lungo non tanto fisicamente quanto psicologicamente e se comunque è migliorata moltissimo rispetto a quando era in una fredda stanza d'ospedale, ancora oggi la sua psiche porta i segni del traumatico evento, cosa dimostrata dalle insicurezze che nasconde con la sua facciata esuberante ed egocentrica. Per quanto riguarda il Maid Latte Cafè, lavorava già nel locale ancora prima del misfatto e ha deciso di riprendere una volta che fu in grado di riacquistare un pizzico di autonomia per avere una parvenza di normalità
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𝕮𝖑𝖆𝖘𝖘𝖊: 𝕀𝕀𝕀 ℂ
La ragazza frequenta il terzo anno all'Accademia Yukimura, trovandosi nella sezione C poiché sua zia aveva fatto richiesta al momento dell'iscrizione: ne aveva sentito parlare molto bene, quindi, dopo averne discusso con la nipote, aveva deciso di mettere in rilievo tale desiderio nei documenti presentati in segreteria a tempo debito
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𝕽𝖚𝖔𝖑𝖔 𝖘𝖈𝖔𝖑𝖆𝖘𝖙𝖎𝖈𝖔:
- 𝕤𝕥𝕦𝕕𝕖𝕟𝕥
Adeline è una semplice studentessa della grande e prestigiosa accademia, non essendosi interessata a particolari ruoli nella classe. In realtà al primo anno si era anche candidata come rappresentante, ma non era stata eletta. Avrebbe voluto riprovarci al secondo anno, ma l'incidente aveva messo troppo a repentaglio la sua autostima perché se ne sentisse in grado e lo stesso è accaduto adesso che è al terzo
- 𝕚𝕕𝕠𝕝 𝕔𝕝𝕦𝕓 𝕡𝕣𝕖𝕤𝕚𝕕𝕖𝕟𝕥
La rosa, come verrà meglio descritto in seguito, ha una tale passione per le idol da arrivare a fondare in gran segreto un club scolastico riguardante tali personaggi pubblici. Spera che il gruppo possa ingrandirsi per intraprendere insieme alle sue compagne il meraviglioso viaggio in questo mondo dello spettacolo e, se possibile, raggiungere vette neanche mai sognate
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𝕷𝖆𝖛𝖔𝖗𝖔: 𝕞𝕒𝕚𝕕
La maid è una ragazza in un particolare tipo di divisa da cameriera di foggia vittoriana o francese, riccamente decorata con pizzi e l'immancabile grembiule. Al costume si accompagna la cura dell'ambiente e l'istruzione delle cameriere, che accolgono i clienti con la frase: «Ben rientrato a casa, onorato padrone!» (おかえりなさい、御主人様様!Okaerinasai, Goshujin-sama!) e possono intrattenerli con giochi ed esibizioni canore.
Questo non è il caso del Maid Latte Cafe, il quale assume cantanti, musicisti e attori per tali mansioni.
La rosa ha scelto e desiderato sin dall'inizio di ricoprire il ruolo di maid nel locale: ha sempre adorato il modo di fare tipico della figura in questione, l'uniforme caratteristica in stile vittoriano, la frase di rito e il legame intessuto con i clienti. Questo mondo da lei ritenuto magico è stato anche la sua ancora di salvezza dopo "l'incidente"
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𝕮𝖚𝖗𝖎𝖔𝖘𝖎𝖙𝖆':
- 𝕔𝕒𝕟𝕔𝕖𝕣𝕠𝕗𝕠𝕓𝕚𝕒
Tutti noi potremmo aver paura di contrarre una malattia molto grave come il cancro, si presenta con imprevedibilità e le terapie possono essere difficili da gestire.
Se questo pensiero divenisse ossessivo e irrazionale, potrebbe raggiungere le dimensioni di una vera e propria fobia, la cancerofobia.
Quando una paura raggiunge livelli eccessivi assumendo i tratti della fobia, la quotidianità inizia a cambiare. Si potrebbe cercare di non esporsi troppo al sole per evitare un melanoma, cercare di evitare alcuni cibi, perché sembrerebbero essere cancerogeni.
Chi ne soffre, vive costantemente con ansia, sovradimensiona i rischi.
Uno dei principali meccanismi adottati è l'evitamento, si tende a far allontanare o allontanarsi da oggi o situazioni che, realmente o in modo immaginario, possano provare un tumore.
In altri casi si utilizzano misure iper-preventive, massima attenzione ad una dieta sana, scarso o nessun utilizzo degli apparecchi elettronici, fino ad arrivare ad allontanarsi dalle persone malate di cancro per paura che possano trasmettere la malattia.
Un cancerofobico può vivere costantemente nel dubbio e nell'ansia di essere malato, al punto di non sottoporsi a nessuna visita medica, pur di evitare che quel sospetto possa essere confermato o confutato.
Al contrario, altre persone che ne soffrono, potrebbero essere ossessionate a tal punto da ricercare tutte le informazioni possibili, in modo maniacale, ogni nuovo sintomo potrebbe essere interpretato come un segno di tumore. In questo caso, inconsapevolmente, si potrebbe interpretare le informazioni raccolte, in modo distorto.
Se la diagnosi del medico, non dovesse riportare nessun segno di un possibile tumore, il cancerofobico potrebbe pesare che la diagnosi non sia corretta, e cercherà ulteriori pareri medici.
La paura di ammalarsi di cancro, potrebbe avere un fondamento, ma non dovrebbe essere un pensiero ossessivo che controlla la quotidianità dell'individuo. In tal caso, potrebbe essere di aiuto, richiedere un supporto psicologico.
La ragazza ha sviluppato tale fobia come conseguenza della terribile esperienza vissuta: essa ha condizionato profondamente la sua vita in ogni aspetto. Il motivo alla base di tale condizione di paura irrazionale, è dovuto proprio alle ustioni, ferite che aumentano la possibilità di sviluppare la malattia sopracitata
- 𝕚𝕕𝕠𝕝
Nella cultura giapponese, il termine "idol" si riferisce a un adolescente che diventa molto popolare nel mondo dello spettacolo soprattutto in virtù del suo aspetto esteriore. Gli idol possono essere cantanti e far parte di gruppi musicali J-pop, oppure recitare in dorama e film per il cinema, partecipare a show televisivi in qualità di tarento o posare per servizi fotografici come modelli. La loro parabola tende a essere di breve durata, tanto che in alcuni contesti il termine idol viene usato proprio per implicare l'idea di un fenomeno di fama tanto travolgente quanto effimera.
Adeline ha sempre ammirato la gioia con cui le e gli idol si esibiscono, la passione che traspare quando salgono sul palco, i sorrisi con cui si rivolgono al pubblico. Ai suoi occhi questo mondo è apparso sempre come incredibilmente magico e sogna di intraprendere tale carriera, anche se tale desiderio si è un po' affievolito dopo "l'incidente"
- 𝕘𝕝𝕚𝕥𝕥𝕖𝕣
Altra caratteristica che si contrappone alla personalità egocentrica che è solita sfoggiare, è la sua avversione contro lustrini, glitter e pailettes, ritenendo tali aggiunte troppo luccicanti e appariscenti per i suoi gusti, soprattutto se in eccesso
- 𝕤𝕦𝕟𝕣𝕒𝕪𝕤
Adora prendere il sole... o meglio, adorava, dato che per evitare di infiammare le cicatrici rimaste dalle ustioni e il timore scaturito dalla cancerofobia ha ridotto al minimo l'esposizione ai raggi UV. Se prima ogni estate era al mare ad arrostirsi come una lucertola per ottenere la tintarella perfetta, adesso è talmente insicura che fa quasi fatica ad indossare abiti più leggeri anche quando fa eccessivamente caldo
- ℂ𝕙𝕚𝕟𝕖𝕤𝕖 𝕕𝕦𝕞𝕡𝕝𝕚𝕟𝕘𝕤
Nella cucina cinese, i jiaozi sono un tipo di fagottini - in italiano comunemente chiamati ravioli di carne o ravioli al vapore molto popolare in Cina, Giappone e Corea. Ripieni di carne e/o verdura, sono avvolti con una sottile pasta sigillata con la pressione delle dita. Non devono essere confusi con i wonton: i jiaozi hanno una pasta più spessa e ondulata, schiacciata alle estremità, e sono generalmente consumati dopo l'immersione in salsa di soia e aceto di soia (o salsa chili piccante); i wonton sono più sottili e sferici, di solito serviti in brodo.
Esistono quattro tipi a seconda della tecnica di cottura:
• Ravioli boliti - "shuijiao"
• Ravioli al vapore - "zhengjiao"
• Ravioli brasati - "guotie", chiamati anche "jianjiao"
• Ravioli all'uovo - "danjiao", se avvolti con uovo invece che con la pasta.
Di solito si usa per il ripieno carne tritata di maiale, bovino, agnello, pollo, pesce o gamberi, spesso mescolati con verdure come cavolo, scalogno, cipollotti o erba cipollina cinese. I ravioli sono accompagnati da salsa di soia con aggiunta di aceto, aglio, zenzero, aceto di riso, salsa piccante o olio di sesamo.
I ravioli sono uno dei principali cibi consumati al Capodanno cinese. La forma assomiglia a un Tael d'oro (moneta cinese) e simboleggia un augurio di buona fortuna per l'anno nuovo. Per tradizione, le famiglie e gli amici si riuniscono per preparare i ravioli insieme. Nelle campagne si sacrifica il bestiame migliore e si conserva la carne per i ravioli approfittando del clima freddo. Sono anche popolari un tipo di ravioli dolce.
I jiaozi hanno questo nome per la forma a corno. In cinese, corno si dice "jiǎo" e "jiaozi" fu in origine scritto con il carattere di "corno", in seguito sostituito con il carattere specifico 饺, che ha il radicale di "cibo" a sinistra e la componente fonetica "jiāo" a destra.
Secondo le storie popolari, i jiaozi furono inventati da Zhang Zhongjing, uno dei più grandi maestri medici cinesi della storia. Furono in origine chiamati "jiao er" perché usati per trattare il congelamento alle orecchie.
Questi ravioli costituiscono il piatto preferito della rosa, la quale ha imparato a mangiarli a casa della zia: ella, avendo avuto un compagno cinese che le ha insegnato i trucchi della madre, si è follemente innamorata della cucina tipica del paese asiatico e non è affatto raro vedere sul tavolo ad ogni pasto principale almeno una portata di tale preparazione etnica
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𝕬𝖇𝖇𝖎𝖌𝖑𝖎𝖆𝖒𝖊𝖓𝖙𝖔: 𝕤𝕜𝕒𝕥𝕖𝕣
Lo stile della ragazza risulta essere un misto tra il classico skatecore e il soft skater girl.
Skater - noto anche come skatecore - è uno stile incentrato sulla cultura dello skater creata negli anni '40 e che si è evoluta nel corso dei decenni.
Soft skater girl prende gli elementi skater e Softie e li trasforma in un unico stile. Incorpora sagome più femminili e colori più luminosi piuttosto che i tradizionali colori tenui. Temi più teneri sono spesso associati a questo stile, inclusi elementi visivi come adesivi luminosi, lattine di tè dell'Arizona e personaggi carini e femminili. Questo può comportare anche un aspetto più naturale
Il primo outfit di Adeline si compone di una camicetta verde legata con un fiocco in vita, un paio di jeans morbidi tra il bianco e il beige, delle semplici sneakers che richiamano il resto dei vestiti e un cappello di una tonalità di rosa che vira verso il viola decorato da un reticolo bianco
Il secondo look, sempre sullo stile del primo, si compone invece di una maglietta bianca con una stampa gialla e lilla al centro di essa, un paio di jeans neri strappati con le caviglie piuttosto ampie, una felpa del medesimo colore con delle bande verdi e color lavanda sulle maniche, un paio di snaekers basse della medesima tinta di tali decori e sotto di esse un paio di calzini candidi. Per concludere ecco gli accessori: un berretto scuro con visiera portato con il foro posteriore girato in modo da essere posizionato sulla fronte e un marsupio di identica tinta appeso al collo
I servi che lavoravano nelle famiglie inglesi durante l'epoca vittoriana dovevano seguire codici di colore molto rigidi per i loro vestiti. Le cameriere e le domestiche inglesi indossavano solo raramente qualcosa di diverso da sfumature di nero tenue, grigio o bianco e talvolta blu. I colori vivaci erano generalmente vietati così come i modelli di tessuto brillanti o artistici.
Tutti i vestiti della servitù dovevano essere conservatori e semplici nello stile. La semplicità era richiesta per gli scopi pratici della giornata lavorativa, e anche perché era considerato sconveniente per un servitore o una cameriera essere scambiato per un gentiluomo o una signora di casa. Con alcune eccezioni, l'abbigliamento femminile consisteva solitamente in lunghi abiti scuri che arrivavano fino al pavimento e coprivano completamente le braccia e le spalle.
Le cameriere dovevano indossare lunghi abiti di cotone scuro con pochi fronzoli o decorazioni. La maggior parte delle cameriere indossava anche accessori come un grembiule bianco in vita e un berretto candido. Era severamente disapprovato per una domestica imitare la padrona di casa in qualsiasi modo stilistico, e per questo, oltre alla necessità di rendere le domestiche facilmente riconoscibili a prima vista, il codice di abbigliamento era piuttosto rigido
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𝕲𝖊𝖓𝖊𝖗𝖊/𝖕𝖗𝖔𝖓𝖔𝖒𝖎/𝖔𝖗𝖎𝖊𝖓𝖙𝖆𝖒𝖊𝖓𝖙𝖔 𝖘𝖊𝖘𝖘𝖚𝖆𝖑𝖊 𝖊 𝖗𝖔𝖒𝖆𝖓𝖙𝖎𝖈𝖔: 𝕣𝕒𝕘𝕒𝕫𝕫𝕒 𝕥𝕣𝕒𝕟𝕤𝕖𝕤𝕤𝕦𝕒𝕝𝕖, 𝕤𝕙𝕖/𝕥𝕙𝕖𝕞, 𝕠𝕞𝕠𝕤𝕖𝕤𝕤𝕦𝕒𝕝𝕖 𝕒𝕣𝕠𝕞𝕒𝕟𝕥𝕚𝕔𝕒
La transessualità o transessualismo è una condizione che cade sotto il termine ombrello transgender e che riguarda una persona la cui corporeità non è corrispondente alla propria identità di genere.
Le persone definite transessuali presentano un comportamento sessuale caratterizzato dalla non accettazione del sesso assegnato loro alla nascita e dall'identificazione in quello opposto.
Tali persone possono inoltre assumere i caratteri somatici dell'altro sesso mediante la transizione, ovvero attraverso l'assunzione di ormoni ed interventi medico-chirurgici volti a riaffermare l'identità fisico-psicologica, attraverso la modifica fisica degli organi sessuali.
I pronomi della rosa sono she/them, in quanto usa i pronomi femminili per il suo sentirsi davvero una ragazza, ancora di più dopo aver concluso il percorso di transizione, ma ha notato come non le dispiacciano neanche quelli neutri, sperimentati per un breve periodo di tempo durante le cure ormonali.
L'omosessualità è un orientamento sessuale che comporta l'attrazione emozionale, romantica e/o sessuale verso individui dello stesso sesso.
L'aromanticismo è un tipo di orientamento relazionale che non persegue le relazioni romantico-amorose. In quanto orientamento relazionale, non ha niente a che fare con quello sessuale, né con l'attrazione sessuale in sé. Le persone aromatiche possono provare comunque attrazione sessuale. Le persone aromantiche non sono necessariamente incapaci di provare amore. Ad esempio, possono ancora provare amore familiare o un forte sentimento di fratellanza che si esprime tra amici. Gli individui che si identificano come aromantici possono avere difficoltà a distinguere l'affetto della famiglia e degli amici da quello di un partner romantico
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𝕬𝖉𝖒𝖎𝖓: _-franci-_
Ed ecco la terza minischeda uwu
Cercherò di completare anche questa il prima possibile come le altre due ^^
𝕺𝖙𝖍𝖊𝖗 𝖙𝖆𝖌𝖘: Sele-Chann tt-dreamer MaryclaireHoran stranger_gaia -assodicvori PolloSupremacy -miyxno -absofuckinlutely Pam_di_stelle1 sofi_stoll _noninnamorartidime_ _Itz_Rebecca_ -icxrus DragoN__NerD whjte-chxn sparrowjack_ _denki_is_a_pikachu_ Arianna_DiAngelo -yurinotyvri__ S-Shittykawa pqperijngs _ttaru_ -winterhunter Patronus08 Bianca_diangelo_07 bitteers YakkuSaaaan gashiko_kun Im_Rovee bunniesandcigarettes oldwstdream aempyrea sonosottonaperthoma -ranocchia-
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