Rei I hate u
Per la storia ad oc di -Chookoa
:D
「 Gender e pronomi 」
Agender, he/she/they
La sua identità di genere è ✨non avere una identità di genere ✨, esatto, tanto che non ha realmente delle preferenze sul come viene chiamata. Il suo aspetto piuttosto androgino often leaves people to guess come riferirsi a lei, e Rei sicuramente non li correggerà qualsiasi pronome abbiano intenzione di usare.
Lei stessa switcherà senza davvero pensarci granché il modo in cui si riferirà a sé stessa, in base a come si troverà meglio in quel momento. Non puoi misgenderare qualcuno a cui va bene tutto 😎.
Non ricorda bene l'esatto momento in cui lo ha realizzato, ma è abbastanza sicura che non le siano mai effettivamente interessate cose noiose come gender roles o stereotipi: ha sempre vissuto la sua vita comportandosi come "Rei", che come una etichetta datole dalla nascita da un essere invisibile.
「 Nome e cognome 」
Rei Tohyama (橙山 礼)
Rei è un nome giapponese gender-neutral dai diversi significati in base al modo in cui viene scritto, in questo caso specifico significando "gratitudine". Un significato che non fa un granché piacere alxx ragazzx, ma quello è più per motivi personali che un vero e proprio disdegno per il suo nome.
Dopotutto, non potrebbe mai odiare un nome datogli dalle persone che più lo amavano, oltre ad essere una delle poche cose che continua a dargli un collegamento alla sua famiglia, per quanto misero e debole, che è anche il motivo per cui nonostante tutto non si sognerebbe mai di cambiarlo.
Alla fine è oggettivamente un nome carino, anche se si pente un po' di non aver mai chiesto a sua madre il motivo per cui lo avesse scelto e, specialmente, avesse usato quel carattere per scriverlo. Suppone fosse solamente un modo per comunicare la loro felicità della sua nascita? Sarebbe la scelta più sensata, ma per qualche ragione ciò non riesce mai completamente a soddisfarlx.
Non è che abbia molti modi di venire a saperlo, ora, quindi sa che non dovrebbe scervellarsi troppo al riguardo.
...Però continua a farlo comunque.
Tohyama invece significa abbastanza letteramente "montagna lontana". Niente di molto filosofico da menzionare qua, apparte il fatto che nonostante le varie occasioni che abbia avuto per cambiarlo, ha deciso di tenerselo per la stessa ragione del suo nome. È dell'idea che non sarebbe rispettoso nei confronti dei suoi genitori provare a cambiare totalmente identità e "dimenticare della loro esistenza" in un tentativo di provare meno dolore possibile.
「 Età e compleanno 」
19 anni, 21 settembre
Nonostante il suo aspetto mingherlino e la sua baby face possa farlo a tratti dubitare, Rei ha effettivamente diciannove anni, classificandosi probabilmente tra i più grandi di questa storia congrats Rei!!!
Se il suo aspetto può confondere riguardo la sua eventuale età però, il suo carattere...aiuta persino meno, ma di questo ne parleremo nella sezione apposita.
Il suo compleanno invece la posiziona nel segno zodiacale della vergine (anche se di tipo solo per un giorno) e yada yada, i suoi genitori la hanno praticamente fatta durante le vacanze di Natale secondo i calcoli se può interessarvi. Non è stato altrettanto simpatico da scoprire per Rei, probabilmente.
「 Altezza e peso 」
164 cm, 52 kg
È così mini che la si può mettere in tasca se si vuole, vi dò il permesso 🙌.
Le scarpe probabilmente le danno un paio di centimetri in più tho, e a Rei non dispiace tanto sinceramente.
「 Prestavolto 」
Ben TRE cose da precisare!!!
1) Sì, la goccia sulla guancia è effettivamente un tatuaggio. Da poco, perchè fino a date recenti Rei era sin troppo of a pussy for pain per effettivamente concretizzarlo ed usava gli sharpies ogni mattina come sostituto, ma alla fine si è fatto coraggio and here we are.
2) I parrucchieri costano troppo e richiedono una pazienza di cui NON dispone, quindi di solito, a meno che non combini un totale e completo disastro preferisce tagliarseli da solo e poi chiedere al gatto se sono decenti.
Il gatto raramente risponde.
Ma come è ben risaputo, chi tace acconsente e Rei se lo fa andare bene.
3) A proposito del gatto, la maggior parte of the scratches che si trovano sul corpo di Rei sono colpa sua, e ha iniziato ad usare guanti praticamente ovunque principalmente per evitare almeno in parte di diventare una zebra a strisce, ed ormai li tiene tanto per abitudine. Non ne è particolarmente self-conscious tho, quindi non si farebbe tanti problemi a spiegarne la causa, se qualcuno dovesse notarli.
...O potrebbe raccontarvi che li ha ottenuti combattendo un potente e temibile orco, dipende da come si sveglia.
「 Abbigliamento 」
➵ Abito da festa
...Quello del pv
È un mf molto scenicx quando serve.
➵ Abiti quotidiani.
(Ringraziamo vivy per l'aiuto)
Yea normally Rei is a lot more chill che durante la messa in pratica del suo ultimate, od eventi dove deve essere quirky in generale: e questo si riporta anche nel suo abbigliamento quotidiano, che è molto più normale e soprattutto cOMFORTAble.
Fosse per lxi starebbe tutto il giorno in pigiama ma vabbè.
「 Ultimate 」
Ultimate storyteller
Lo "storytelling" è l'atto del narrare, disciplina che usa i principi della retorica e della narratologia. Il termine storytelling si riferisce ai vari tipi di opere di narrativa, sia opere audiovisive che letterarie. Letteralmente, l'arte del "raccontare storie", un compito che Rei prende quasi sorprendentemente con molta più serietà (ed in certo senso, filosofia), di quanto possa sembrare ad una prima occhiata. D'altronde, crede che essere in grado di raccontare vicende che altrimenti non avrebbero potuto vedere la luce dell'alba, sotto forma di storielle divertenti e fantasiosi - così da rendere tutto il più appetibile anche a spettatori più giovani -, sia un "dono" che non vada sprecato.
La maggior parte di esse sono, per essere precisi, solamente vere in (abbastanza minima) parte, spesso con qualche elemento ben poco realistico a fargli compagnia. Ritiene che oltre a contenere una morale sottile in grado di far riflettere chi più grande, una buona storia debba anche essere un grado di strappare un sorriso e migliorare l'umore di chi la sente. Che è quello che si preoccupa sempre di fare, non può lasciare nessuno con un muso lungo durante i suoi racconti!
Ha un uso abbastanza vasto di mezzi che utilizza per dare vivacità al suo racconto, che comprendono burattini, disegni fatti al volo, usare un certo gattino come collega, o semplicemente stabilire un rapporto abbastanza sicuro con il suo pubblico da poter mandare la storia avanti sul momento in base alle loro interazioni.
Really, it depends, e spesso improvvisa nel mezzo del tutto perché finisce per dimenticarsi dettagli meno e più importanti mentre racconta. Non che importi granché, visto che alla fine riesce comunque a cavarsela in un modo o nell'altro e a ricevere applausi e lodi per la sua abilità di "cambiare l'atmosfera" e "trascinare il pubblico con sé". Che Rei accetta in modo un po' imbarazzato perché non è che pensi chissà quanto strategicamente quando racconta, they just...go with the flow? Alcune persone raccontano di come le loro INTERE world views siano cambiate dopo averlx ascoltatx and they're like "...I mean, that's good thank you but wow do I actually have this power??? I was just vibing...???"
È facile trovarla in stradine o piazze a compiere il suo "lavoro", non avendo effettivamente esattamente un posto fisso e spostandosi sempre, cosa che che rende la sua presenza in un luogo una esperienza piuttosto unica e persino da immortalare, per alcuni.
Una volta si è dovuta persino dare alla fuga da tutti i selfie che le chiedevano le bande di undicenni e le mamme che volevano postare la sua performance su facebook...truly suffering from fame, sigh.
「 Carattere 」
Socievole, e con una strana aura di mistero che l'accompagna dovunque vada, Rei è fantastico quando si tratta di trarre persone attorno a sé, come sarà stato possibile già intuire a causa del suo talento that doES need a lot of people skill per funzionare. Il suo aspetto stravagante e la sua personalità magnetica contribuiscono in modo non indifferente ad aumentare la curiosità nei suoi confronti - è difficile passare inosservati nei panni di Rei, penso che a questo punto sia diventato ovvio, e ciò era spesso fonte principale del grande pubblico che finiva per ritrovarsi quando non aveva ancora una fama ed un nome tutto suo: Si raggruppavano per osservare questo peculiare individuo, e finivano per rimanere a causa delle sue storie avvincenti.
Penso venga da sè che Rei disponga di una grande parlantina e di buone capacità di improvvisazione, per cui non verrà mai troppo faticoso avere una conversazione con lui, basterà essere dei buoni oratori e il resto verrà da sé (e se non lo siete...sigh, mi dispiace per voi e per tutti i momenti in cui Rei partirà dal nulla a narrare tutte cose), raccontandovi nel modo più romanzato possibile vicende solo apparentemente quotidiane - non sorprendetevi se una storia che inizia con una normale spesa ad un supermercato finirà con draghi ed elfi e chissà quale altra creatura magica, è normale, e farvi raccontare qualcosa di nORMALE sarà la vera impresa con lui -. Insomma, a volte potreste pensare che vi stia per raccontare una vicenda personale struggente e drammatica...e invece no, è solo una storia. Molto anticlimatico. E forse lo fa apposta, forse no, sappiate che non ve lo verrà mai a dire.
Difficilmente sentirete una sua esperienza personale, su questo tangente, ma su ciò approfondiremo più tardi.
Ma non è che stare dalla parte dell'ascolto gli dispiaccia molto, anzi, a volte addirittura lo preferisce, in quanto solamente parlare in una conversazione può presto diventare stancante e noioso (anche se per questione di branding non può davvero ammetterlo, alla fine anche a lei piace chillarsi).
E poi ehy, l'interazione umana rimane la principale ispirazione per i suoi racconti, dopotutto sapere un po' più degli altri non fa mai male 👉👈.
Giuro che non userà le informazioni per hackerarvi casa.
È poi una persona incredibilmente paziente, mainly a causa del fatto che ha avuto a fare molto spesso nella sua vita con bambini, quindi ci vorrà parecchio per portarlo alla frustrazione (al massimo, quest'ultima è rivolta a sé stesso coff coff). Ed anche quando qualcuno non gli piace, tenta sempre di risolvere i conflitti in modo pacifico e discreto, perché non gli piace creare scene, ed è consapevole che certe persone possano rimanere dei bambini cresciuti solamente di aspetto, ed è inutile dare corda a certe persone. Probabilmente, anzi, assolutamente nella sua testa non sarà altrettanto disposto a scendere a compromessi ed amorevole, ma quello è un altro discorso: nonostante possa avere qualche somiglianza ad un gremlin caotico, non apprezza particolarmente il chaos, quindi si terrà tutti i dissing che gli saranno venuti dentro e farà qualche respiro profondo con il suo sorriso amichevole, prontx a sfoderare la sua eloquenza per portare, si spera, la pace.
Può urlare nel cuscino in solitudine, dopotutto. La rabbia non gli si addice! E fa venire le rughe.
Ed anche se si potrebbe pensare il contrario inizialmente a causa di quanto parli, Rei ha tutto tranne che manie di protagonismo;;;
È un mezzo, un tramite, qualcuno col compito di diffondere un messaggio. Tra le tante cose che dice, alla fine nessuna riguarda lui e solamente lui, che è la ragione per cui le persone sanno così poco sul suo conto.
Rei è l'ultimate storyteller, una persona carismatica, scenica, e in grado di portare sorrisi grazie ai suoi buffi e giocosi comportamenti. Una persona che, anche quando sembra starsi rilassando, mantiene un tratto di professionalismo tra sé e gli altri. Perché il suo compito è quello di raccontare le vicende altrui e fare in modo che non vengano dimenticate, perché deve mantenere il suo "aesthetic" di persona enigmatica, e perché forse, ma proprio forse, preferisce darsi delle scuse mentali che sembrano plausibili per la sua mancanza di amici, invece di affrontare la verità delle cose.
...Sigh.
Meglio se andiamo per una cosa per volta.
Non ci vorranno molte interazioni per venire a scoprire come, oltre that mysterious and charming aura, Rei sia in realtà actually a pretty messy person.
...In tutti i sensi possibili onestamente.
Ha ben più di un paio di problemi con la sua memoria e a ricordare nomi e facce, confondendosi con facilità - e correggendosi in fretta con altrettanta nonchalance perché ehy!!! nessuno ha notato!!! it's fine!!! ahah!!! - e ad accompagnare il disordine mentale, c'è anche quello fisico.
Oh, quello fisico.
Non volete vedere le condizioni in cui ha ridotto la sua stanza.
A sua discolpa dice che riesca a trovare tutto quello che gli serve nel suo disordine, ma non è veRo sta mentendo a sé stesso sappiatelo.
Rei è presentabile solo quando sa che deve essere presentabile per gli altri, e questo, alla fine, tenta di nasconderlo solo in parte, principalmente perché non sa fingere di essere ordinatx.
Ed in realtà, questa logica si applica un po' in tutto per Rei: mette grossissimo impegno nelle cose che riguardano mantenere una immagine adatta per il suo talento, o per il suo talento in generale, ma quando si tratta di qualcos'altro tende un po' ad essere uno scansafatiche.
La sua motivazione è
Particolarmente selettiva, sì, e non lo fa nemmeno apposta.
Ci sono cose più importanti che cerca di nascondere che la sua stanza sporca però, e tra queste c'è il suo rapporto complicato con qualsiasi emozione negativa. Specialmente la tristezza, che odia assolutamente provare. È stupida, brutta, e inutile.
Non serve a nulla piangere sul latte versato. Se esistesse nel mondo un pulsante per smettere di essere tristi per sempre, Rei lo premerebbe senza pensarci due volte.
Ma visto che ciò non può farlo, il ragionamento di quello che può fare è semplice.
Evitare quello che la rende triste.
E quando la sua tristezza è stata causata principalmente dalle relazioni che aveva con altre persone, la soluzione diventa ancora più ovvia: Evitare di diventare così tanto attaccata a qualcuno un'altra volta.
È ironicamente una persona sin troppo privata per il suo lavoro, infatti, anche se probabilmente ci vorrà un po' per effettivamente farci caso visto la sua bravura nel nasconderlo.
Ritiene che la vita delle persone sia una variabile troppo...variabile e rischiosa, quindi sorride energeticamente, annuisce, e si preoccupa di raccontare storie agli altri attorno a lei senza guardare negli occhi nessuno.
Senza ricordare nessuno. E senza aprirsi con nessuno.
Sa che i suoi genitori non sarebbero fieri di lei per ciò, così come Hiyori, che se sapesse la vita da-quasi-fantasma che conduce ora la prenderebbe probabilmente a ceffoni.
Ma è così tanto sbagliato voler scappare da una emozione così orrida come la tristezza in questo modo?
Non lo sa.
È semplicemente cosciente che sia la via più codarda che ci sia, ma Rei non si è mai considerata in primo luogo una persona coraggiosa, preferendo scappare dalla realtà e mentire a sé stessa.
Nonostante sia poi MOLTO emotionally guarded, non è però nemmeno senza cuore, anzi.
Per quanto possa sì cercare di evitare qualsiasi cosa che possa finire per distruggere i muri E il personaggio che si è creata, è difficile che se ne stia con le mani in mano se l'umore di qualcuno è a terra e sa di poter fare qualcosa per migliorarlo, per quante volte possa ripetersi mentalmente che non sia una buona idea e che finirà solo per creare più casini per sé stessx e l'altra persona. Non fare nulla è semplicemente...non nello stile di Rei, che spesso fa pure troppo.
Alla fine, la sua voglia di voler vedere gli altri sorridere è sincera, così come quella di raccontare storie in grado di influenzare positivamente gli altri.
...Certo, mAgari potrà non essere il migliore supporto morale visto come eviti anche le sue di emozioni negative, ma dalla regia mi dicono che dia buoni abbracci quindi yk.
Se sente di poter aiutare, aiuterà, specialmente se si tratta di persone più piccole perché potrebbe o non potrebbe avere un soft spot for them.
Diciamo che poi che qualcuno volesse effettivamente sapere di più sul suo conto. Sarebbe sorpresx per qualche attimo (se positivamente o meno, è difficile dirlo), prendendola poi persino più come una sfida scherzosa che altro: Vuoi provare a scoprire informazioni su THE ultimate "scared of intimacy" guy? Aha. Try it. C'mon.
They'll tell you nothing. Cry about it.
Ogni domanda personale da parte vostra verrà evitata con leggiadria 😎.
...Backtrackerebbe in modo pesantissimo nell'esatto, ed inevitabile perché anche se cerca di non permetterselo è in una disperata ricerca di affetto e comprensione, momento in cui starebbe effettivamente iniziando a pensare di aprirsi con la persona in questione.
Perché oH quanto lo penserebbe, arrivati ad un certo punto.
Rei è però come ormai sappiamo unx codardx, e preferisce correre via dai suoi problemi che avere anche la più piccola delle possibilità di provare dolore di nuovo.
E lo sa.
Ma anche se lo sapesse, cosa dovrebbe fare al riguardo?
...Però tranquilli che i suoi tentativi di evitare qualcuno that is breaking through their walls saranno patetici, perché se c'è qualcosa che non gli hanno donato è la sottigliezza.
Non è subtle manco per il cazzo, sappiatelo, e al peggio si chiuderà in camera fino a data a venire, con scuse tipo "ho la febbrissima giuro".
Ma insomma, se scappa ANCHE dalle cose che sarebbero naturalmente positive per sé stessx, forse è perché così tanto bene non si vuole ma shshsh.
We love self-sabotage!
Però ehy, non dovete per forza scoprire il casino che Rei è.
Alla fine, è una persona disponibile, allegra, e pronta a raccontare vicende che non stanno né in cielo né in terra per rompere un silenzio imbarazzante, se non si approfondisce ulteriormente.
E può rimanere così, perché a Rei non piace la parte di sé che è patetica e spaventata di tutto. A Rei piace la parte di sé che è in grado di aiutare gli altri, e continuare la promessa che aveva fatto con la sua migliore amica.
Che racconta storie fantastiche e immersive durante il giorno, non quella che piange sotto le coperte la notte perché pensa che la vita sia ingiusta.
Quindi;;;
C'è davvero un bisogno di rivelare qualcosa che sarebbe meglio per tutti se rimanesse nascosto? Se continuare a vivere in questo modo ferisce solo sé stessx, che motivo c'è di impicciarsi tanto nei suoi affari?
...Direbbe, se allo stesso tempo non desiderasse così tanto qualcuno al mondo in grado of figuring him out.
Riassunto: Abandoment issues silly happy (they're not) person.
「 Famiglia e conoscenze 」
Yui Nikaido, 32 anni, madre, morta
Ryūji Tohyama, 31 anni, padre, morto
Pew pew, I love killing people.
La relazione con i suoi genitori era piuttosto normale, prima che tutti degenerasse: gli voleva bene, e loro volevano bene a Rei. Ha realizzato solo una volta cresciuto tutti gli effettivi sacrifici che i due avessero fatto per dargli una parvenza di vita serena, e questo ha solamente aumentato il rispetto che prova per i due. Da quanto riesce a ricordare - la sua memoria certamente non aiuta e si sente MOLTO in colpa per starli dimenticando mano a mano - sua madre era una donna paziente e comprensiva, riempiendolo di affetto e premure, mentre suo padre un po' un gacha bad boy in recovery (/hj), ma che gli volesse bene e non esitasse a creare piccole avventure low budget per farlo divertire nonostante non fossero ricchissimi. Erano delle brave persone che cercavano di fare il meglio della loro situazione, Rei pensa.
La considera una magra consolazione il fatto che sia riuscita a raccattare un paio di foto di famiglia, per fare a modo di non scordarsi almeno i loro volti, si considererebbe una persona orribile se ciò accadesse (le loro voci le ha già scordate e questo le provoca non poca frustrazione).
Hiyori Kaedeyama, 14 anni, morta
Se Rei è the malewife*, Hiyori era assolutamente the girlboss. Gli è stato raccontato come prima di averlo incontrato fosse una ragazza chiusa e schiva (and rei can't really blame her), ma che per qualche motivo, in sua compagnia fosse molto più serena ed effettivamente propensa a comportarsi come una ragazzina della sua età - le loro litigate di poco conto (e che si risolvevano in massimo mezz'ora) erano certamente molto quattordicenni coded.
Questo ovviamente non risparmiava Rei dalle sue battutine sarcastiche o i suoi commenti brutalmente onesti, però, ma c'è da dire rimanessero una grande coppia di besties che si voleva bene, e Rei deve molto di quello che fa ora a lei (nel bene e nel male).
...Sì, ha fatto decisamente un po' male.
Shin, 7 anni, fa il gatto e nel tempo libero collabora con Rei, vivo e vegeto
Non è nemmeno esattamente suo, ma lo è dovuto diventare per cause di forze maggiori.
Hanno un po' una frenemies relationship going on: l'unica persona che li faceva andare d'accordo tra di loro non c'è più, quindi spesso, fuori dai riflettori (dove sembrano amorevolissimi fra di loro) e nella vita privata, passano il tempo a bisticciare - col gatto, sì, non fatevi domande sono gli effetti della solitudine /hj -.
Rei ha non sa quanti segni di graffi per colpa sua 😭;;;
Ma nonostante the rocky friendship, they DO care about each other.
Shin è alla fine abbastanza ironicamente l'unico essere vivente abbastanza vicino a Rei per "dirgli" to get his shit together e non rimanere tutto il giorno a letto nei giorni di pausa (perché se non ha un impegno preciso per cui alzarsi, NON si alzerà da solo ve lo dico), e Rei...insomma, se non provasse affetto per il gattino non se lo sarebbe certo tenuto e non lo avrebbe nemmeno viziato con il ✨meglio del meglio✨ del cibo in circolazione.
Ed è comunque il gatto della sua migliore amica, insomma, dovesse succedergli qualcosa non se lo perdonerebbe tipo mai.
Sanyu Hanabatake, 67 anni, viva
La panettiera di fronte al suo appartamento, da cui passa ormai quasi quotidianamente.
È una anziana loquace (così tanto da quasi far paura persino a Rei), che spesso passa una buona mezz'ora a comparare xlx ragazzx ai suoi nipotini all'estero. Non hanno una chissà quale importante o profonda relazione - Rei la conosce come un'anziana premurosa che parla t a n t o, e Sanyu conosce Rei come unx giovane molto educatx e gentile -, e sorprendentemente è Rei nelle conversazioni tra i due ad agire in modo awkward tra l'annuire ed il sorridere, ma...è comunque una relazione con una stabilità in grado di portare un minimo di conforto a Rei, in quanto sa che nonostante come vada a proseguire la sua giornata, finirà sempre con lui che ordinerà del buon pane dalla signora. And Rei loves stability 👍.
It's the little things that makes their life more bearable.
Altra gente
Persone comuni around the wORLD con cui Rei ha una relazione amichevole, ma di cui a malapena ricorda nomi e facce perché pfu affezionarsi is scary.
「 Curiosità 」
- Conosce, almeno in buona parte, il linguaggio dei segni. Uno dei bambini nell'orfanotrofio soffriva di una sordità quasi completa che gli permetteva di capire ben poco delle sue storie, e per fare in modo che non si sentisse escluso da una attività che coinvolgeva praticamente tutti i suoi coetanei, Rei si è impegnata con tutta sé stessa per trovare un altro mezzo di comunicazione che fosse in grado di ricreare lo stesso effetto.
Il bimbo ha finito persino per aiutare spesso in modo diretto nei suoi racconti: se servivano dei burattini in particolare, sapeva a chi chiedere! Le sue abilità da art attack (che Rei all'epoca non aveva ancora masterizzato, invece) si sono rivelate utili più di una volta.
Il bambino - di cui ora nemmeno ricorda nome o volto, a suo dispiacere - è finito per venire adottato in seguito però, e Rei non ha una esatta idea di dove o come stia ora. Spera bene.
- Ha tipo. L'abilità di avere dei pessimi gusti in fatto di cibo e bevande. E nemmeno se ne accorge.
Questa è la sua bevanda preferita:
Non che sia particolarmente schizzinosa, but still...why...
- Unironically uses le onomatopee irl.
"Boom", "splash", "pew pew", e termini simili sono solo un quarto degli esempi possibili, e un po' un vocabolario giornaliero per lxi. Non che abbia particolarmente dell'imbarazzo con questi termini, è solo un po' awkward il fatto che potrebbe tranquillamente infilarceli in una conversazione seria perché li trova genuinamente il modo migliore con cui esprimersi in quel momento.
- *Sorprendentemente, contando come sia un mio oc, ha delle buone life-skills ed un mezzo livello di responsabilità, specialmente per la sua età.
Alla fine vive comunque da solo, quindi se non avesse avuto ste due cose sarebbe stato il vero problema 😭. Cucinare, cucire, stirare, pagare le bollette, è pERSino decente a gestire le sue finanze nonostante gli eventuali pensieri impulsivi di comprare cose stupide che rigetta...quasi sempre.
Insomma
Malewife material, vi fa tutte cose.
Come Rei si sente dopo essere il mio personaggio con più competenza nel prendersi a livelli base cura di sé stesso:
- No niente volevo solo dire che parlando con either vecchiette o bambini o gatti, Rei è un po'...yk...a boomer su certe cose. Non è particolarmente aggiornatx sui trend del momento, e probabilmente sentisse certi termini manterrebbe un sorriso confusissimo.
Sigh.
「 Orientamento sessuale 」
Bisessuale
Come penso si sia però capito, Rei ha ben più di pochi problemi quando si tratta di relazioni intime, problemi che culminerebbero nel caso di ✨sentimenti romantici✨.
Probabilmente andrebbe incontro ai five stages of grief, tra denial ("...nah, non può essere lol, chi sarebbe così stupido da innamorarsi in una situazione del genere, avrò mangiato pesante"), anger ("you stupid fucking bitch rei"), bargaining ("aaaaaaaaaaaaaasjwjajwnwnw"), depressione ("why am I like this 😭"), e infine, acceptance ("sono nella merda okay")
...Se così possiamo chiamarla, insomma.
Tra il voler essere istintivamente più close alla persona alla quale saranno indirizzati questi - a detta di Rei - maledetti sentimenti, e la paura ed il terrore di...qualsiasi cosa succede quando you BECOME closer, starebbe in un dilemma morale abbastanza potente ngl. Insomma, vorrebbe assolutamente smetterla di provare quelle cose così distraenti, ma allo stesso tempo;;;
Non è così male;;; (ma quello non lo ammetterà mai a sé stessx).
Però sì insomma, potrà non volerlo nemmeno lxi ma in quel caso diventerebbe molto più "soft". E Rei odia diventare soft perché cos'è tutta questa voglia improvvisa di wanting to rely on someone and trusting them and being trusted che pauraaaaaaaa.
Il suo tipo di persona ideale? Qualcuno di timido, altruista e ingen-
Scherzo the requirement is just being nice.
「 Reazioni 」
➵ Presentazione.
Inchino scenico tattico, sorriso simpatico, e taaaaaac.
Di solito con i suoi coetanei non parla granché, ma come tutti sappiamo Rei è il master della improvvisazione, SE LA CAVERÀ 💪.
«Sono incredibilmente onorato di fare la vostra conoscenza, posso darvi del tu? Rei Tohyama è il nome, l'ultimate storyteller! Non vedo l'ora di trovare una buona occasione per dare dimostrazione pratica del mio talento...penso che questo sia uno dei luoghi ideali per farlo, dopotutto.
Il tuo nome, invece?»
Ngl probabilmente andrebbe in giro a chiedere le story preferences della gente perché È UNO STORYTELLER E HA UN LAVORO DA FARE!!!
➵ Annuncio del killing game.
Well, shit.
Killing? Game??? People die??? That's like the thing Rei is the most scared about! D:
Dire che gli verrebbe un po' un coccolone è un eufemismo ngl.
Ma!!
Non è il momento di panicare ragazzi.
Respiri profondi.
Si occuperebbe di tranquillizzare gli altri perché come una delle persone più grandi, deve impegnarsi ad essere una figura di riferimento D: !
E nessuno seguirà delle regole così stupide, like cmon killing people is so wrong.
Giusto?
...Giusto
Anche se probabilmente lo si potrebbe sentire mormorare cose non egualmente positive mentre pensa che nessuno stia ascoltando because.
Yeah.
Non è una bella situazione questa.
Stava tanto bene nel lettino...
È edgy /j.
➵ Investigazioni e trial.
Qui arriva il suo punto debole.
Non perché sia particolarmente stupidx o qualcosa del genere - la sua intelligenza alla fine è nella media, e la sua creatività e flessibilità mentale potrebbero pur sempre ritornare utili in un trial...in qualche modo -, ma perché Rei non ha idea di quale sia un modo appropriato per reagire ad una morte. O meglio, lo sa, ma non sa praticarlo.
Per cui farebbe quello che fa fare meglio durante le situazioni difficili: Autopilota. Emotional shutdown. Dissociamento potente.
Serve investigare se vogliono vivere, quindi investigherà ed aiuterà come può, con una calma e poker face che probabilmente potrebbe persino causare irritazione o disagio nei confronti degli altri.
Like??? Someone just died??? Rei wtf??? Sarebbe comprensibile se qualcuno pensasse che non gliene fregava un tubo della vittima, anche perché dopo il trial tornerebbe al suo normale atteggiamento 😭.
Lo sa che può essere interpretato in a pretty heartless way, ma;;; non riesce a reagire in un modo più "umano".
Suppone sia un modo molto articolato del suo cervello per proteggerlo da altre perdite, se dovesse tirare a indovinare, ma questo non ve lo starà a spiegare per ovvie ragioni, ed il massimo che otterrete a chiederglielo sarà una scrollata di spalle.
Still, dire che lo stress della situazione non si accomulerebbe sarebbe una bugia, la situazione è comunque un po' una merda yk.
➵ Se scoprisse il cadavere di...
➳ Un estraneo/nemico.
Dopo un abbastanza comprensibile iniziale spavento - che probabilmente durerebbe un po' di più se fosse il primo cadavere - il suo cervellino andrebbe progressivamente come già spiegato in automatic mode: qualcuno che respirava nella stessa struttura fino a poco prima con lui ora è mortissimo, che avesse un rapporto decente con questo o meno ciò dovrebbe essere abbastanza scioccante normalmente yk. Rei, invece, risponderebbe con inusuale glacialità ed un adattamento alla situazione sin...troppo veloce, occupato a pensare al futuro prossimo nel trial 😭.
Improvvisazione 3000.
C'è da dire che però in ogni caso non sarebbe esattamente disrespectful nei confronti della vittima od i suoi amichetti...non di proposito almeno?
➳ Un amico.
Si rompe, si rompe tipo tantissimo.
Anche perché Rei con un suo eventuale amichetto sarebbe protettivissimx per evitare appunto che qualcosa del genere possa succedere.
...E poi succede.
Took the risk e non ha ripagato tantissimo che dire 😭.
Cercherebbe di fare davvero del suo meglio per mantenere la sua solita facciata calma, di scollegare provvisoriamente le proprie emozioni perché sa che non sia il momento di disperarsi quando hanno un assassino da trovare o ci finiranno morti tutti loro, di mettersi al lavoro, qualsiasi cosa.
Ma non riuscirebbe a muoversi nonostante tutti questi reminders mentali, e rimarrebbe impalato a fissare il corpo con occhi sbarrati finché qualcuno non tenterebbe di "svegliarlo" da quello stato.
Ed è a quel punto che andrebbe un po' in palla, optando infine per l'unica cosa che gli verrebbe da fare in quel momento: scappare e nascondersi nel luogo che ritiene più sicuro fino all'arrivo del trial, perché
💃 Rei is a coward e non ha idea di come reagire💃.
A proposito del trial, sarebbe parecchio inutile (anche perché avrebbe investigato poco e niente);;; spacing out very often e rimanendo in silenzio se non interpellato perché giuro che they're trying their very best to not explode.
Dw che quando tutto è finito e non ha più scuse per evitare la cosa they will sob very hard senza essere in grado di fermarlo perché non è la prima volta che perde un amichetto qua and losing people starts to become very tiring dopo un po', probabilmente si darebbe pure la colpa 💪.
Lato positivo? Almeno si sfoga e non si tiene tutto dentro! Viva la sincerità!! Character development time!!!
Lato negativo?
Their will to live will 📉
➵ Al scoprire che l'assassino è...
➳ Un estraneo/nemico
Killing people is like, bad.
E come facilmente intuibile, Rei ha un brutto bruttissimo rapporto con la morte, quindi perdonare un assassino gli verrebbe MOLTO difficile, non importa quanto le motivazioni dietro l'omicidio possano essere giustificabili.
La vita umana è preziosa yall. Probabilmente l'unica volta in cui sarebbe più comprensivo sarebbe in caso di autodifesa because;;; yeah.
Non condannerà the killer because that's not their place, specialmente se non aveva rapporti speciali con la vittima, ma ci sarebbe del chiaro scetticismo nel chiedere delle sue motivazioni - e avoja se le chiederebbe perché they need to know >:(( -, in quanto togliere una vita umana è quasi sempre ingiustificabile ai suoi occhi.
L'unica cosa che potrebbe aggiungere in caso di un nemico sarebbe probabilmente un deadpan
"sì, non sono sorpresx"
Perché
Non è sorpresx.
➳ Un amico.
...Eh l'assassinio non è giustificabile in quasi nessun caso ma;;; il suo amichetto;;;
«...X? Digli che sei innocente, su. Insomma, ahah-...siamo seri, X non potrebbe mai uccidere qualcuno... pensavo che tutti in questa stanza lo sapessero! Quando questa situazione sarà finita, ricordatemi di rinfacciarvi a vita l'accusa fatta, perché non è carino essere accusati di un crimine del genere ingiustamente. Affatto.
...X è innocente. X è...innocente. X è innocente. E-E lo proverò personalmente, dovesse servire.»
E così continuerebbe finché non gli sarebbero presentate prove schiaccianti e irrevocabili davanti agli occhi, perché scappare dalla realtà è molto bello e simpatico.
In that moment sarebbe
Very conflicted
Perché la persona che sino a quel momento aveva ritenuto ✨their bestie✨ was actually a murderer.
E niente
Dead silent trying to metabolizzare.
E se il killer provasse a parlargli si allontanerebbe in quanto sarebbe confusissima in quel momento senza sapere a chi credere.
Poi vabbè piangerebbe wondering why everyone leaves them nel lettino la stessa notte ops.
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