😳 (non ho tempo di controllare il titolo della role)

Oc per la role di KikoAvdj! :D
Ho
Ho cambiato oc tipo tre volte perché ero indecisa ngl JSNSJS
MA ORA È QUI
UN GIORNO PRIMA DELLA SCADENZA
E a breve devo andare al mare e sarò senza giga quindi sì sappiate che se volete dirmi qualcosa ora non è il momento per farlo.

Nome

Charlotte

Variante femminile francese del nome Carlo, che deriva dal nome francone Karl e significa "donna di condizione libera", roba noiosa, sì, gli è stato affibbiato solamente perché principalmente suonava bene E un altro motivo ma quello è lungo da spiegare.
Non lo disdegna affatto come nome, insomma, lo trova carino, mA se non avete voglia di pronunciare qualche sillaba in più si accontenta pure di "Charlie".

Cognome

Nilsen

Cognome che non ho capito cosa vuol dire, mannaggia ai siti strani 😰.

Nazionalità

Statunitense

Sì.
Sì è Americana.

Lo so, è stato un trauma anche per lei scoprirlo. Se è di conforto saperlo tho, è quel tipo di persona che indeed mette i like ai memini che insultano le persone della sua stessa nazionalità.

Età e data di nascita

17 anni

Ebbene, Charlotte è nata il 31 Ottobre, giorno molto conosciuto per la festa che ricade in quel giorno ovviamente, Halloween! :D
Questo la renderebbe del segno dello Scorpione, segno distinto per caratteristiche come la misteriosità, l'enigmaticità, il fascino e l'emotività nascosta. Ed oRa, no, Charlotte non crede in cose frivole come l'oroscopo, ma deve ammettere di trovare un poco pochetto divertente leggere le previsioni.
Che è lo stesso motivo per cui metà della sua cronologia è piena di test tipo "che power ranger sei?".
Non ci dà molto peso, ma ammette che sicuramente sia un buon modo per passare le tre di notte, quando non riesce a dormire.

Genere

Femmina cisgender

Smh, mi aspettavo di meglio da lei.
Però sì insomma, si identifica nel genere che le è stato assegnato alla nascita, e usa she/her senza troppi problemi .

Ultimate

Ultimate cake designer

Ringraziamo la casa del Grande Fratello per avermi consigliato questo ultimate.
Alias
Søren.
Ringraziate Søren

I decoratori di torte progettano e decorano le torte richieste dai clienti per occasioni speciali, come compleanni, matrimoni, e anniversari. Possono essere lavoratori autonomi (il caso di Charlotte) oppure lavorare per industrie dolciari.
Nei compiti di un cake designer, è probabile che siano quelli di progettare e decorare torte su specifica del cliente, decorare prodotti da forno secondo gli standard di panetteria stabiliti, produrre di diversi tipi di glassa e ripieni per torte in base al tipo di torta e alle preferenze del cliente, garantire che i frigoriferi del display siano puliti, lucidati e completamente riforniti, ed altro ancora.

Nonostante Charlotte sappia che oggettivamente non sia chissà quale grande talento, ne è piuttosto fiera, ed anzi, toccarle il suo ultimate potrebbe essere una delle poche cose a farla... leggermente andare sulla difensiva, sì.
A nessuno piace essere giudicati per qualcosa in cui si è bravi, e la ragazza non fa eccezione a questa regola, per quanto possa sembrare l'opposto ad una prima occhiata, a causa del suo atteggiamento tranquillo.

...Sì, è disposta a farvi una torta a gratis che tanto dubita a priori che in un killing game qualcuno si sia portato più di cinque centesimi.
Non è da escludere tho che alla fine di tutto (se ci arriva) potrebbe poi presentarsi con il conto di tutte quelle volte che le avete chiesto di cucinarvi qualche dolcetto senza pagarle i giusti quattrini.

Ha
Ha una buona memoria
Quindi potrebbe farlo fr.

Aspetto

Himari Kino - Whisper me a love song

È alta 1.63 cm e pesa 50 kg!
Giusto
Giusto così.
Per reference.
E sempre per reference, il suo gruppo sanguigno è B-.
E sempre per reference, il numero della sua carta di credito è-

Storia

No.

Carattere

Come ripetuto già precedentemente, la prima volta che si incontrerà Charlotte è probabile che la ragazza darà l'impressione di essere piuttosto tranquilla, e insomma, timida.
Forse per il suo visino innocente, o più probabilmente perché inizialmente sembrerà avere la reattività di un orso in letargo.
Il che non è nemmeno del tutto errato, ma...non ci vorrà molto per rendersi conto che questa prima impressione sia anche molto lontana dalla verità.
Dopotutto, è vero che preferisce gruppi più piccoli di persone, e potrebbe sembrare un poco awkward inizialmente dovendosi prima "abituare" a chi ha di fronte, ma è una volta analizzato il tipo di persona con cui sta parlando ed avergli affibbiato una etichetta specifica, che si sentirà decisamente più a suo agio.
Etichette simili a "huh, sembra il tipo di persona a cui piacerebbero dad jokes" o "...stx qua ha tipo 7 sintomi su 10 di unx psicopaticx paura e terrore".
Sa che non è chissà quanto giusto etichettare una persona qualcosa che potrebbe non essere ed assumere di conoscerla meglio di quanto conosca sé stessa, ma...il suo metodo ha sempre funzionato prima di allora, quindi perché non continuare ad adottarlo in un killing game?

Parlare con delle persone imprevedibili o difficile da analizzare la manderebbe decisamente nel pallone internamente, sì.
È in grado di sentirsi al sicuro solo e solamente quando ha un'idea di cosa dire e fare per ottenere quelli che lei chiama "punti simpatia", in caso contrario qualsiasi sua parola sarebbe un possibile rischio, e a Charlotte? Prendere rischi non piace.
È probabile che in quel caso cercherebbe semplicemente di concordare con l'interlocutore o di trovare più informazioni su quest'ultimo, così da avere almeno un briciolo di...qualcosa, su cui aggrapparsi.

Lo sa di non essere la persona più genuina del mondo, ma non lo fa nemmeno con cattiveria o perché ha l'intenzione di manipolare chiunque si imbocchi nella sua strada giusto perché sì, più semplicemente...vuole assicurarsi di piacere agli altri. E, nel caso del killing game nello specifico, di non essere ammazzata perché ha detto qualcosa che non doveva dire.
Sa anche che pensare che tutti siano degli assassini che non aspettano altro che un suo passo falso per ammazzarla è un poco scorretto, ma non può fare a meno comunque di continuare questa sua...tattica di sopravvivenza? La usava anche nel mondo esterno, ed anche se in modo minore e per ragioni diverse, sì, l'overthinking è sempre stato presente con lei, non è una cosa nuova.

Ed ecco, che agli occhi degli altri, una tanto cara e fidata Charlotte apparirebbe!
Affidabile, sicura di sé, premurosa, con una soluzione ad ogni problema, divertente (e già quello sarebbe un po' un azzardo, motivo per cui prima di fare qualsiasi battuta cercherà di intuire se l'umorismo è gradito da quelle parti o meno), sempre pronta a dare una mano in caso di bisogno, tutto quello che si potrebbe desiderare!
La cara vecchia Charlotte, che fa torte colorate a chiunque si senta giù, ha sempre un sorriso stampato sul volto e non farebbe del male ad una mosca, sin troppo buona per il suo stesso bene, ma con un grande cuore e determinazione a mille.
Un po' troppo bello per essere vero?
Un po' troppo bello per essere vero.
Perché in fondo, non lo è.

E ci vorrebbe solamente un piccolo impiccio, una bugia poco credibile, una parola di troppo, per far crollare tutta l'illusione della "ragazza perfetta", per cui non può permettersi alcun singolo errore.
O almeno così dice lei.

Charlotte è inoltre, senza fare troppi giri di parole, un po' una codarda in realtà. Cercherà ovviamente di mostrarsi coraggiosa e come qualcuno che sa indeed cosa sta facendo, e lei non lo sa affAtto, ma in caso di omicidi dovrebbe davvero fare un lavoraccio per mantenere la sua famosa calma e tipo, non mandare il suo cervello a farsi friggere. Fosse per lei, correrebbe davvero a nascondersi in un angolino finché tutto quel che è brutto non giungerebbe al termine. Ma non può fare quello ora, non è vero?
Deve essere "forte", per quanto fare l'opposto non le dispiacerebbe, affatto.
E davvero, non so nemmeno io quanto potrebbe durare in queste condizioni prima di morirci stecchita per un attacco di cuore.

Anche perché, pur sembrando tanto persa nei suoi pensieri alle volte...Charlotte è s e m p r e in allerta.
Pure mentre mangia.
Pure mentre fa il bagno.
Pure mentre dorme.
Per cui, non attuate cose come contatto fisico all'improvviso con lei, senza prima avergliene fatto conto, perché per quanto non ne sia necessariamente spaventata e sia in grado di stringere mani e dare pacche sulle spalle senza problemi, senza un avviso antecedente a ciò si sentirebbe come se fosse in trappola e senza una via di fuga, ed è lì che i suoi istinti fight or flight si risveglierebbero, e in quel caso...non posso assicurarvi che il vostro naso ne uscirà illeso.
Per sicurezza
Chiedete sempre
Che il consenso è bello.

E a proposito di omicidi, investigazioni, trial, e nasi rotti...Charlotte non è cOsì intelligente, nonostante tutte le sue paranoie, che a volte raggiungono il limite del plausibile in realtà.
Quando si tratta di buon senso e conoscere le persone, quello sì che ne ha a quantità sproporzionate, ma per la "vera intelligenza"? Quella sui libri?
Zero.
Assolutamente zero.
Non è potuta andare a scuola normalmente per una serie di motivi, e pur conoscendo tanti, tantissimi, fun facts stupidi sul mondo intorno a noi che ha trovato su libri o Wikipedia, doveste chiederle qualcosa che tipo, si dà scontato per qualcuno che dovrebbe andare a scuola per la sua età...la sua risposta sarà il silenzio totale.
O, vi distrarrà offrendovi uno sconto del 15% su un suo prodotto.
O, scapperà. Fortissimo.
È brava ad ingannare la gente, anche se dice che non le piaccia farlo, non a fare 8×2 senza calcolatrice.
Scherzo non è messa così male eH 😭
Forse.
Quindi sappiate che se iniziate ad usare paroloni troppo grossi lei inizierà a sorridere ed annuire senza capire assolutamente nulla.

E nonostante la sua attitudine tanto carina e calorosa, come detto prima...dovreste un pochino temerla.
Non è ingenua quanto potrà sembrare a chi finirà per incontrarla grazie alla sua "copertura", e anche se non è un genio nel senso più comune, di certo non si farà fregare tanto facilmente se qualcuno provasse ad ingannarla o simili.
È brava a leggere il linguaggio del corpo e a capire quando gli altri stanno probabilmente nascondendo qualcosa, avendo già un buono spirito di osservazione in generale, ed è anche se è probabile che non rimarcherà su ciò, scanso speciali casi, e continuerà avanti con la sua vita sorridendo e senza creare troppo drama...
She knows.
Decisamente.
E poi vi ricatta quindi attenti. /j /j /j
Però sì, quando si tratta di mascherare bugiardi o manipolatori può scaldarsi un secondino più di quanto sa che non dovrebbe, che potrebbe persino causarle di uscire dal suo personaggio una volta ogni tanto. Non permetterà che qualcuno le cammini sopra come se fosse un tappetino, che rientri nel suo piano di "essere liked" o no, anche le persone perfette hanno i loro limiti, vero? ...Vero?
Sorprendentemente non è così tanto una people pleaser, e quella orribile sensazione di essere usata per gli scopi di qualcun altro potrebbe farla finire per snappare un poco.

E, per chiarire, Charlotte odia arrabbiarsi.
È una emozione stupida, irrazionale, che è in grado di farle fare cose egualmente stupide, ed insomma, sì, non le piace.
Motivo per cui sarà quasi impossibile vederla arrabbiata.
Non importa la situazione, i danni che avrà subito, o chi ha di fronte, il massimo che raggiungerebbe sarebbe qualche commento passivo-aggressivo, il che, come è facile prevedere, l'ha portata ad imbottigliare molte delle sue vere emozioni perché semplicemente le considerava "brutte" o "inappropriate".
E ciò è l'equivalente di "non credetele quando dice che è emotivamente stabile perché no, non lo è".
Perché è proprio vero.
E tutti questi sentimenti repressi a volte la portano a...straripare un po', per situazioni apparentemente mondane.
No, non è arrabbiata perché è finito il rotolo di carta igienica, è solo che non sfogarsi in alcun modo sulle sofferenze di tipo cinque anni e reprimere tutto a volte le crea degli spiacevoli inconvenienti dove ha delle piccole esplosioni per cose che c'entrano ben poco.
Nessun problema però! Perché, questione di qualche secondo/minuto, e Charlotte avrà riacquistato tutto il suo charme, come se niente fosse.

Insomma, c'è un ciclo infinito piuttosto chiaro qua.
Qualcosa di brutto succede a Charlotte, si arrabbia un po', si sente in colpa per essersi arrabbiata, e reprime quella rabbia.
E poi succede di nuovo.
E di nuovo.
Un giorno questa esploderà del tutto e niente, salvatevi.

Per quanto la sua "personalità" non sia ovviamente il 100% vera, e sia più che altro un insieme di pregi che le sembravano appetibili per tutti, non è nemmeno del tutto falso. Vivere la sua intera vita in una bugia sarebbe decisamente più faticoso, per cui sapeva di aver per forza bisogno di qualche briciolo di fondatura, lì dentro.
Per cui, sì, Charlotte apprezza fr le battute brutte.
Charlotte odia i bugiardi, anche se ne è lei stessa una, anche nella sua modesta opinione "le sue bugie non fanno del male a nessuno", il che è...vero per metà, visto che principalmente lei mente a sé stessa, oppure si tratta di qualche bugia a fin di bene, in quanto come probabilmente è già ovvio a questo punto preferisce una dolce bugia ad una amara verità.
E Charlotte...ha un cuore.
In fondo.
Molto in fondo.
Le capita di preoccuparsi genuinamente per qualcuno perché È umana, è solo che il più delle volte mette a tacere quella voce, cercando di ricordarsi che affezionarsi sarebbe una scelta pericolosa. Perché sa bene che, finché ha le sue emozioni "sotto controllo", è anche in grado di rimanere al controllo della situazione in cui si trova, al sicuro.
Ma, se si lasciasse abbandonare a sentimenti sinceri, specialmente lì dentro...sarebbe persa. E fuori dalla sua comfort zone.

In fin dei conti Charlotte non è nemmeno poi coSì tanto differente dalla sua versione idealizzata, solo...con meno fronzoli e cose carine attorno.
E con beh, la presenza del killing game che la renderebbe sicuramente più sospettosa e diffidente rispetto alla sé normale, e per buone ragioni, ma quello è un altro discorso.
In una situazione normale, sarebbe semplicemente la tua tipica tipa protagonista di un anime con la magical girls probabilmente, oltre al fatto che sopporterebbe decisamente di meno le bullshit altrui, pur rimanendo una people pleaser alla base, anche se...con ben altre ragioni.

Perché dopotutto, è solamente una ragazza terrorizzata a morte della situazione in cui si trova, e che non sa bene cosa dovrebbe ancora fare della sua vita, se non... viverla, si suppone, se esce fuori da qui intera.
Non possiede chissà quale piano mindblowing per trarre la situazione a suo vantaggio, quello che sta facendo è semplicemente prendere tempo, aspettando che qualcuno la tiri magicamente fuori da lì.
Ha paura, e sinceramente, essere solamente lasciata in pace per lei andrebbe più che bene.

Cosa piace

- ✨Soft things✨

Sì, esatto, che dire. Ha una bella grande preferenza per qualsiasi cosa che sia soffice al tatto, che si tratti di indumenti o qualsiasi altra cosa che la riguardi, e non è sorprendente il fatto che sia una grande collezionatrice di antistress.
Sì, la sua stessa "divisa" è parecchio morbida e confortevole per lo stesso motivo, il che fidgeting con essa la rende l'arma definitiva per combattere lo stress quando è in situazioni dove non può portarsi altro appresso. Insomma, è sempre a portata di mano, per ovvie ragioni.
In generale non le piacciono le texture troppo, beh, ruvide.

- Leggende metropolitane

Potrebbe non sembrare, ma in realtà è una grande fan di storielle del genere, pur non credendoci nemmeno sul serio. Sono divertenti, interessanti, e vedere le varie differenze culturali tramite i cambiamenti che vengono effettuati ai racconti in base a dove vengono raccontati è enjoyable.
Quindi sì, ne conosce parecchie, che variano dal "aw una storiella carina" a "storie sulle bestie di satana", e non avrà problemi a raccontarvene qualcuna con un sorriso stampato sul viso, completamente e incaratteristicamente presa, forse un po' troppo, da quello che sta raccontando, forse perché she genuinely loves ranting about those things.
Attenti a non farvi traumatizzare per sbaglio.

- Piante grasse

Sono tanto carine e richiedono poche cure, quindi sono esattamente la cosa di cui Charlotte ha bisogno! :D
Apparte tipo
Therapy.
Però sì ne possiede tipo un botto, loro sono l'unica cosa che può permettersi di non essere morbida e soffice come piace a lei. E sa anche che non la giudicheranno per quello che dice o quello che prova, quindi, tanto di guadagnato!

- Decorare torte

Per
Per ovvie ragioni.
Sono buonE, e se iniziasse a provare dell'affetto genuino per qualcuno ma proprio fr fr, probabilmente il modo più sicuro che troverebbe per esprimerlo sarebbe con qualche dolcetto. Her love language is c a k e s .

- Fare le treccine

La rilassa, e la riporta a bei ricordi, e c'è da dire che effettivamente è decentemente brava quando si tratta di fare acconciature. Solo...un po' arrugginita.
Non so se troverà qualcuno di cui si fiderà mai abbastanza per farxlx le treccine tho, cosa ne sa che poi magari viene accoltellata alla schiena in un momento di vulnerabilità.

- Battute stupide

Non so nemmeno se sia esattamente nelle condizioni migliori per spaccarsi dalla risate dopo aver sentito una battuta brutta...ma voi potete provarci.
Il suo humour lo ha letteralmente rubato a Topolino tanto. 😭

Cosa non piace

- Trucchi

Una volta ha provato di nascosto a truccarsi da sola, e che dire, il risultato era un po' una merdA sì. Ci ha poi messo all'incirca due ore per togliersi definitivamente tutto quel trucco, quindi è una esperienza che non vuole ripetere tipo mai più nella sua vita.
A meno che qualcuno non la aiuti si intende, ma a lei capita di chiedere aiuto ogni morte di papa quindi non ci spererei poi molto.

- Matematica

...Non sa farla, e questo è quanto.

- Liquirizia

Charlotte non è schizzinosa in fatto di cibo, anzI, ma se c'è una cosa che non riesce proprio a sopportare, è la liquirizia. È amara, e i sapori amari non le piacciono già di suo, e poi è troppo gommosa. NoN sI cApIscE chE cOnSiStEnzA hA-
Dovessero puntarle una pistola sulla testa se la mangerebbe, eh, ma in altre possibili situazioni? Probabilmente no.

Più grande desiderio e peggior incubo

N  o .

Fobie

Atelofobia

L'atelofobia è classificata come un disturbo d'ansia, che influenza le relazioni personali e che si traduce in un costante senso di inadeguatezza. Fa credere che tutto ciò che si fa o dice sia sbagliato, e, arrivati a questo punto della scheda, penso possiate vedere come questa sua paura la influenzi...un pochino. Un pochino tanto.

Paura del cambiamento

Non so se definirla una vera e propria fobia, perché insomma, non la spaventa coSì tanto per meritarsi questa definizione, ed è strettamente collegata alla sua atelofobia, ma sÌ, esiste, e pur non essendo così predominante come quest'ultima, it's still there. Lasciare la propria comfort zone fa paura, no? E la maggior parte dei cambiamenti che ha subito in vita sua non hanno sicuramente portato dei buoni risultati...quindi è normale essere un pochetto restii quando si parla di ciò.
O
O almeno
È quello che pensa lei.

Famiglia

Gwenda Cross, 38 anni, viva

Oliver Nilsen, 41 anni, vivo

Saranno nella stessa sezione perché insomma, il rapporto che Charlotte ha con loro è pressoché lo stesso.
I suoi genitori erano sempre stati con una mentalità particolarmente chiusa, ritenendo tutto quello che era fuori dalla loro quotidianità "anormale". Oltre a questo, era fortemente religiosi, quindi sì aspettavano, anzi, pretendevano, che la loro figlioletta condividesse con loro la stessa fede, con ben troppa insistenza.
Quando era più piccola, le facevano decisamente paura, motivo per cui cercava sempre di accontentarli, non importava quando pensasse che le loro richieste fossero "strane". Finché si sarebbe comportata come loro volevano, le avrebbero voluto bene. O almeno così sperava. Era...soffocante avere a che fare con loro, ma erano la sua unica figura genitoriale, quindi cosa avrebbe dovuto fare altrimenti, se non cercare di farli felici?
Con gli anni però, questa sua speranza che ora ritiene "ingenua" se n'è piano piano andata, ed ora...li odia, per non aver mai cercato di darle una vita normale come quella di tutti gli altri bambini. E potesse tornare indietro nel tempo, cambierebbe molte cose con loro.

Amici dal mondo esterno

Charlotte ha sempre vantato di una decente popolarità. Come già detto, usava le sue mitiche doti da people pleaser soprattutto per farsi piacere e non pestare i piedi alle persone sbagliate, quindi si potrebbe dire che aveva una buona quantità di persone che chiacchieravano con lei di giorno in giorno e con cui scherzava.
Non li ha mai considerati come amici veri e propri però, non avendo mai condiviso molto della sua vita privata con loro (se non bugie).
È felice di parlare con loro, ma...questo è quanto, in realtà.
Questo non vuol dire però che non abbia mai avuto una amicizia sincera!

Amelia Snider, 11 anni, morta

Ecco infatti, non solo la sua amica, ma la sua migliore amica.
...Sì, non è stato particolarmente un bel periodo, quando è venuta a mancare.
Amelia aveva un paio di mesi in meno di lei, e già dalla prima volta che si incontrarono per casualità a scuola, divennero inseparabili. Anche se molto spesso la loro dinamica consisteva in "Charlotte che controllava che Amelia, spericolata com'era, non perdesse qualche arto senza di lei", a nessuna delle due dispiaceva così tanto, e sapevano di poter confidare l'una nell'altra. Volevano persino aprire una pasticceria insieme, quando avrebbero raggiunto la maggiore età!
E per farvi ancora più male, sì, Charlotte aveva indeed più che probabilmente quella che si potrebbe benissimo definire come una crush, sull'altra, anche se ancora oggi non può dirlo con certezza perché dell'amore sa ben poco.
Poi
Poi Amelia è morta.

Orientamento sessuale e romantico

Grayromantica graysessuale

Alias la vedo particolarmente difficile che le parta una crush specialmentE in un killing game, ma aoh, al cuor non si comanda. Il problema vero è che qui lei sa ben poco dell'amore, quindi sarebbe difficile che riconosca i suoi sentimenti come "amo *nome* in modo romantico" in primo luogo. Anche se c'è da dire che quando si innamora, quei sentimenti sono sicuramente difficili da ignorare, al punto di risultare p a l e s i, quindi non so come l'unica a non rendersene conta sia lei ma va bEne.

Also, tenete conto che fino ad adesso ha avuto solamente crush per ragazze, (unA ragazza), quindi prendete questa informazione come volete sì LMAO.

Inoltre, dovesse anche fInalmente capirlo, saprebbe in ogni caso che sarebbe one-sided come cosa. Rifiuterebbe la possibilità che di piacere a qualcuno per quello che è davvero, riconoscendo che anche se i suoi sentimenti venissero ricambiati, non sarebbe per "la vera Charlotte", quindi...yeah, al massimo vi beccherete un paio di gay panic, ma non ci agirà mai. Non crede di meritarsi quel tipo di amore.

Curiosità

- È piuttosto probabile che venga spesso affetta da malanni come mal di testa (se le va bene, altrimenti si piglia la febbre e poi muore), specialmente in situazioni di stress e/o dopo aver ragionato troppo. Ma anche a random tbh.

Detto così fa un po' ridere ma il suo cervellino regge cose fino ad un certo punto va benE.
Se ve lo dirà?
No, probabilmente no, ed è pure piuttosto brava a nascondere quando è malata, quindi almeno finché non cascherà malamente sul pavimento sfracellandosi la faccia causa "pushing herself too much", potreste non avere alcuna minima idea delle sue vere condizioni.

- Ha, tipo, una decina di tasche segrete, e nei posti dove potreste meno aspettarvelo. Non so come potranno mai esserle utili, ma aOh, non si sa mai, no?
Fosse per lei le riempirebbe di coltellini tanto carini giusto per autodifesa.

- Giusto perché continuando a mentire continuamente su tutto la sua sanità mentale se ne andrebbe molto presto, tiene un diario, dove si esercita a scrivere quello che prova sul serio.
E ha actually una buona calligrafia finché non ci va a scrivere nel mezzo di un mental breakdown.
Più che essere un diario però, si tratta di "pagina di carta di emergenza", che dopo aver finito di scrivere finisce per strappare in tanti pezzettini/bruciare/accartocciare/mangiare.
...Sto mentendo per l'ultima giuro.
Sa che siano pagine altamente compromettenti per la sua self-preservation, e lei non permetterebbe mAi di essere ricattabile, quindi...per quanto a volte le possa dispiacere a volte, nessuna delle pagine resisterà per più di un paio d'ore.

- Alcune comuni attività per bambini come, non so, giocare ad un due tre stella, sono unironically sconosciute per lei, oppure "cose di cui ha sentito parlare bene", e che non ha mai sperimentato di persona, quindi sì vi prego quando potete aiutatela a riavere una infanzia.
Nonostante la sua paranoia sia a mille, she's also quite childish.
Quando
Le circostanze lo permettono, si intende.

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