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NOME

Kairos

Il nome "Kairos" ha origini greche ed è derivato dalla parola "καιρός" (kairos), che significa "momento opportuno", "momento giusto" o "momento propizio". Nell'antica Grecia, il concetto di "kairos" era distinto da "chronos", che rappresentava il tempo quantitativo e misurabile. "Kairos", invece, si riferiva al tempo opportuno, il momento propizio per un'azione o un evento, spesso associato a un momento di opportunità, di decisione cruciale o di svolta nella vita di una persona.
Il nome "Kairos" è stato usato nel contesto della mitologia greca per indicare il figlio minore di Zeus, il dio del tempo, che rappresentava il momento perfetto e opportuno per compiere un'azione o prendere una decisione.

COGNOME
non ne ha uno, essendo orfano

SOPRANNOME

Kai: soprannome ed abbreviazione del suo nome

Etisión: parola greca usata per descrivere i venti annuali costanti che soffiano in direzione opposta durante l'estate nel Mar Egeo e in altre parti del Mediterraneo orientale. Il termine deriva dalla parola greca "ετησίων" (etisión), che significa "annuale" o "stagionale". Questi venti, noti come "Etesi", sono importanti per la navigazione e hanno un'influenza significativa sul clima e sulle condizioni meteorologiche della regione durante i mesi estivi. Con questo nome è conosciuto sulla terra ferma dato che comunque era un famoso accrobata

ETA'
24 anni 12 febbraio
nato sotto il segno dell'Acquario
Le persone nate sotto il segno dell'Acquario sono spesso descritte come innovative, progressiste e idealiste. Sono orientate al futuro, amano l'indipendenza e sono interessate al benessere collettivo. Gli Acquario sono noti per essere mentalmente stimolanti, originali e amici della libertà

CREATURA: Umano
conosce l'esistenza delle anomalie e delle streghe e trova inquietante che esistano esseri tanto potenti. Nonostante ciò non prova timore nei loro confronti, ma una genuina indifferenza: "vivi e lascia vivere". Finché tali creature non daranno problemi a lui o al suo piccolo mondo non avrà un motivo per detestarle

NAZIONALITA': Greco
Arriva da quella terra antica ricca di misteri e magia, miti e leggende che hanno plasmato il mondo.

RUOLO: Vedetta
è stato preso dalla ciurma proprio per fare quel ruolo. Gli piace e lo apprezza trovandolo adatto alle sue capacità. Stare in alto non gli ha mai fatto paura anzi trovarsi, lì sulla coffa in mezzo al vento e fra i cordoni e le vele lo rende felice e lo fa sentire al sicuro come se fosse a casa.

PRESTAVOLTO

Kairos è un bell'uomo dai lineamenti definiti, la sua pelle è olivastra decorata da qualche sporadico neio. I suoi capelli sono mossi e scuri impreziosendo così i suoi occhi blu, un colore intenso da far mozzare il fiato.

PERSONALITA'
Kairos è un giovane intriso di curiosità, ma la sua natura solitaria lo porta spesso a ritirarsi in se stesso, trovando conforto nell'isolamento o nella compagnia di pochi intimi. Si distingue per la sua serietà e la sua tendenza a mantenere i piedi saldamente piantati a terra, quasi a riflettere la stabilità di un roccioso faro in mezzo al mare agitato.
La sua aura schiva e riservata, simile a quella di una creatura selvaggia, avvolge la sua figura di un mistero avvincente, conferendogli un'aria di enigma che intriga coloro che lo osservano. Kairos è uno spirito libero e solitario, il cui pensiero si lascia cullare dal vento e dalle onde, mentre si rifugia nella tranquillità del suo mondo interiore.
Quando si tratta di interazioni sociali, predilige evitare l'ostentazione, optando invece per la quiete delle acrobazie e il linguaggio silenzioso della sua presenza. Pur apparendo calmo e pacato, non è un uomo da sottovalutare, poiché dietro la sua quiete si cela una forza e una determinazione straordinarie.
Non è il tipo da discutere gli ordini del capitano; al contrario, li accetta con un'incredibile lealtà e dedizione, senza porre troppe domande o esprimere dubbi, se non nella solitudine dei suoi pensieri. La sua affidabilità è indiscussa, e la sua lealtà, salda come gli ormeggi di una nave, lo rende un elemento fondamentale dell'equipaggio.
Kairos si distingue anche per il suo sguardo penetrante, che sembra scrutare l'orizzonte con una saggezza antica, come se avesse vissuto molte vite in una sola. È un osservatore silenzioso, capace di cogliere dettagli che sfuggono agli occhi degli altri, come se avesse un legame speciale con il mondo che lo circonda.
La sua presenza a bordo è come quella di un'anima errante, sempre presente ma mai del tutto rivelata. Raramente si lascia coinvolgere in chiacchiere frivole o banali, preferendo piuttosto immergersi nei suoi pensieri, che sembrano fluttuare come le vele di una nave alla deriva.
Anche durante le tempeste più violente, Kairos rimane saldo sulla coffa, mostrando una calma e una gran compostezza. La sua determinazione è come la roccia battuta dalle onde, resistente e inamovibile, pronta a fronteggiare qualsiasi avversità che il destino possa riservargli.
Eppure, dietro quella maschera di serietà e riservatezza, si intravede a tratti un barlume di umorismo sottile e di gentilezza nascosta, come il bagliore della luna che illumina le acque buie dell'oceano. È un uomo dai molti strati, ciascuno dei quali attende pazientemente di essere scoperto da coloro che hanno la fortuna di avvicinarsi a lui.
In definitiva, Kairos è molto più di quanto possa apparire a prima vista: è un enigma avvolto in un mistero, un'anima solitaria alla ricerca di risposte nel vasto mare dell'esistenza. E mentre il vento sibila tra le vele e le stelle brillano nell'oscurità del cielo notturno, lui continua il suo viaggio, silenzioso e risoluto, verso l'ignoto.

STORIA
Nel cuore di una notte tempestosa, quando il vento ululava tra le tende del circo errante, un neonato giaceva abbandonato, avvolto in stracci logori, ai margini del campo itinerante. Era figlio di una prostituta, il cui nome era perduto nei meandri della notte, e di un padre sconosciuto, un fantasma senza volto che non lasciò traccia della sua esistenza. Ma la sorte aveva riservato un destino inaspettato per quel bambino, destinato a essere chiamato Kairos, un nome che avrebbe segnato il corso del suo cammino.
Fu la sarta dei costumi del circo a scoprire il neonato abbandonato, una donna di cuore generoso che vedeva in quel piccolo essere una promessa di fortuna. Con amore materno, la sarta lo prese sotto la sua ala protettrice e lo chiamò Kairos, credendo che il bambino portasse con sé un'opportunità unica, un momento propizio che avrebbe cambiato il corso delle cose.
Il circo divenne la casa di Kairos, e i suoi abitanti, una variegata famiglia itinerante, si adoperarono per crescere e proteggere il bambino abbandonato. Crescendo, Kairos si distinse per la sua agilità e grazia naturale, diventando presto una figura centrale nelle esibizioni del circo. Tra le svolte acrobatiche e le evoluzioni mozzafiato, Kairos sembrava danzare con il vento stesso, incantando gli spettatori con la sua magia senza tempo.
E così, con il tempo, Kairos abbracciò il suo ruolo nel circo con tutto il cuore, diventando Etisión, il nome d'arte che racchiudeva l'essenza stessa dei venti che lo avevano ispirato. Ma la fortuna e il talento di Etisión attirarono anche l'invidia e la paura. Le voci si diffusero come un'ombra sinistra, insinuando che quel ragazzo tanto straordinario doveva essere un'aberrazione, un essere dotato di poteri oscuri o magie proibite.
Presto, il circo non fu più un luogo sicuro per Etisión. Le minacce e gli atti di violenza lo costrinsero a nascondersi, a isolarsi sempre di più dal mondo esterno. La sua vita si trasformò in una prigione di obblighi e timori, e il desiderio di libertà bruciava dentro di lui come una fiamma indomabile.
Fu così che Etisión prese la dolorosa decisione di abbandonare il circo che aveva chiamato casa per così tanto tempo. Con una lettera di addio scritta con mano tremante, si diresse verso il porto più vicino, sperando di trovare rifugio tra le onde del mare aperto.
Quando l'alba tingeva il cielo di sfumature rosate, Etisión raggiunse il porto e salì a bordo dello Zephyr, un veliero maestoso che solcava i mari con la grazia di un uccello in volo. Con il cuore pesante di ricordi e speranze infrante, si presentò al capitano, chiedendo di essere accolto tra i marinai.
Date le sue abilità, il capitano lo accolse immediatamente, vedendo in lui il candidato ideale per il posto vacante di vedetta perché chi se non un ex acrobata avrebbe potuto muoversi con tale agilità tra le funi e le vele, come se danzasse tra i trapezi del circo?
E così, Etisión salpò verso l'orizzonte, lasciandosi alle spalle il circo e tutto ciò che aveva conosciuto. In quel momento, non sapeva cosa il futuro avrebbe riservato, ma sapeva solo che doveva seguire il vento, l'unica guida che aveva mai conosciuto.

PUNTI DI FORZA

ha una buonissima vista e la sua agilità, flessibilità ed equilibrio è senza pari

DEBOLEZZE
non è un gran combattente, non ha mai combattuto in vita sua ed è solo da quando è salito sullo Zephyr che si allena con le armi e difendere la sua vita

ARMI
due catene, come acrobata ha lavorato anche come volteggiatore e più raramente si esibiva in una danza con i nastri quindi trovò subito istintivi dedicarsi a degli oggetti con cui aveva più familiarità. Così usò queste armi aggiungendo ad esse una punta in modo da poter maneggiarle meglio e poter infliggere danni peggiori che qualche colluttazione. Tiene le due armi avvolte alle sue braccia in modo da srotolare e utilizzarle con maggior velocità e dinamicità.

RELAZIONI
è grato al capitano per averlo accolto, nonostante ciò non prova per lui molto altro considerandolo semplicemente un capo o comunque il proprio datore di lavoro, da dove ascoltare ed eseguire i suoi ordini

CURIOSITA'
dopo essere salpato si è fatto un tatuaggio per ricordarsi del circo facendo delle piccole linee sul collo che ricadono leggermente sulle scapole di un acrobata sul trapezio. Ciò lo ha fatto completamente da solo con solo ago inchiostro e specchio per questo il tatuaggio è molto semplice anche se riesce a dare il senso di movimento.

ORIENTAMENTO SESSUALE: bisessuale
fin da piccolo non si è mai posto la domanda della sua sessualità trovando normale di affezionarsi romanticamente ed essere attratto sia dagli uomini che dalle donne