William Drake-Role Fantasy
Nome:
William
William o anche noto a tutti come solamente will ereditò il nome da suo nonno materno, era tradizione familiare quella di passaggio dei nomi e questa volta era toccato al piccolo Will.
Cognome:
Drake
La tradizione che gira dietro il cogbome del ragazzo è carica di storia e racconti che narrano chi porta fieramente questo cognome, si dice tempo fa che la fortuna di questo cognome sia iniziata con un vecchissimo parente del ragazzo Sir alexander Drake, avventuriero nonchè pirata della famiglia, il ragazzo aveva sempre sentito molti racconti sul suo conto anche se di visto aveva solo un vecchio quadro appeso nel locale della madre, alcuni dicevano che in uno dei suoi viaggi avesse trovato l'elisir dell'immortalità ma Will credeva più fossero tutte fandonie che si raccontavano tra pirati. Secondo la leggenda Drake senior era un pirata dall'aspetto signorile ee giovane almeno per il periodo nella quale vengono raccontate le storie
Un uomo di bell'aspetto sul quale se ne erano sentite di tutti i colori avventuriero, esploratore ladro e non per ultimo pirata conosciuto anche come la Joya (il gioiello) nella lingua più praticata nella terra madre di Alexander. L'uomo sparì alla fine in circostanze misteriose all'età di 55 anni ma con una vasta dinastia di discendenti alle spalle, non si stabilì mai con una donna precisa ma ebbe un suo numero cospicuo di storielle una delle quali fu proprio con la trisnonna del ragazzo.
Soprannome:
Il capitano senza nave
Questo è il nome che gli venne affibiato tempo addietro, questo venne scelto in particolare dopo che il ragazzo divenne già una personalità piuttosto riconosciuta all'interno della pirateria, tuttavia nessuno riusciva a spiegarsi ancora perchè con quelle abilità il ragazzo viveva scroccando da altre navi in cambio di piccoli servigi
Razza:
Umano
William non è nient'altro che un semplice umano da entrambi i genitori, ma nel suo caso c'è una piccola peculiarità che farebbe presumere che il ragazzo appartenga a una qualsiasi altra razza, e questo sta nel fatto che Will venne maledetto da giovane e questa ebbe una ripercussione anche sull'aspetto del ragazzo.
Età:
17 anni il ragazzo non ha ancora raggiunto la maggiore età a un passo ma dal diventare un adulto ma mai troppo giovane per solcare i mari, di fatti Will lasciò la sua isola culla appena all'età di 13 anni per spingersi all'avventura.
Ruolo:
Pirata
Che c'è di meglio se non solcare per i mari accompagnati da del buon alcol, la brezza marina e un forte intento di assaltare navi e saccheggiare tesori, molti direbbero di tutto ma non per Will, il ragazzo è nato con la pirateria nel sangue, letteralmente e questo lo si evince dalla sua maledizione, secondo le storie del pirata alexander Drake si narra che i suoi discendenti diretti non solo vengano riconosciuti da una gran fortuna ma anche da una maledizione, una maledizione che fu scagliata anni e anni fa su quel sangue maledicendone lui e la sua stirpe.
Altezza:
176
Will non è particolarmente alto, perfettamente nella media umana, anche se per via del suo fisico magrolino sembra più alto di quanto non sia realmente
Prestavolto
(Viso)
(fisico)
Il ragazzo ha una pelle molto scura, in genere la sua carnagione sarebbe più chiara dello stato attuale quasi mulatto, ma essendo stato fin dalla nascita sotto il cocente sole è avvenuta la classica mutazione dei marinai bruciando la pelle nell'ottenere un tipo di carnaggione molto più scura. I capelli sparati all'insù però non distolgono lo sguardo dai tratti più emblematici del ragazzo gli occhi che per via della maledizione hanno ottenuto una forma diversa dal normale con vari cerchietti rossi al loro interno e una colorazione unica che varia dal rosso più vivido all'arancio più tenue, inoltre ha una piccola peculiarità sebbene sia quasi impossibile verlo alterato quando succede le vene del ragazzo tendono a diventare molto più voluminose della norma.
"dead man tells no tales"
Backstory
"siano maledetti pirati
Maledetti i loro figli
E i figli dei loro figli"
Tutto inizia in un piccolo isolotto ai confini del mare, un isola talmente sconosciuta da non avere neanche un nome o da risultare sulle mappe principali, eppure era un luogo che chiunque navigasse per i mari conosceva alla perfezione, essa era un pò come l'isola dei balocchi per i pirati, una mini cittadina lasciata a se stessa dove era la totale anarchia a farla da padrone
Un insieme di baracche in legno accatastate dove ogni vizio e peccato dell'uomo la faceva da padrone, tuttavia era una zona franca certo le risse scoppiavano, almeno ogni 5 minuti, ma in quella terra anche membri di ciurme rivali gettavano l'ascia di guerra finchè si trovavano su quell'isola. È qui che inizia la storia di Will il bambino maledetto, figlio della gestora di un bar locale e un pirata fu un pò un rapporto casuale più che amore se così definibile per quanto i due ne avessero piuttosto spesso di questi rapporti alla fine capitò che la donna rimase incinta tenendo il bambino nonostante il posto non dei migliori dove crescere e il padre che poteva vedere una volta ogni tot mesi se diceva bene, eppure il ragazzino non si era mai lamentato della sua infanzia, amava lavorare nel locale della madre come cameriere sentire le storie dei pirati e cantare con loro, in particolare quelle che aveva iniziato a raccontargli il padre, quando fu di un età abbastanza grande da iniziare a ricordare, e quella che lo colpì di più fu proprio dei raccoti di Sir alexander Drake nel quale il padre credeva fermamente che il figlio ne fosse la rincarnazione o erede sanguinio, e questo ie lo suggeriva l'aspetto, gli occhi di Will non erano della tipologia più diffusa tra i comuni umani e questo lo lasciava intuire, ma anche per un altro fatto, la maledizione non si limitava a sfregiare l'aspetto del ragazzo ma teneva anche la temperatura corporea del ragazzo a un livello così basso che il giovane continuava a sentire dolore e tremolava, tutti sintomi che gli vennero narrati dagli eredi del pirata leggendario, per oviare queste sofferenze del ragazzo non furono poche le persone alla quale si rivolse tra altri pirati, ninfe ecc ma a quanto pare il problema non sembrava avere soluzione, almeno finchè non si imbatterono in una strana sciamana del mare, la quale per sistemare il problema lanciò una contromaledizione che aveva lo scopo inverso di far alzare la temperatura corporea così che le due cose si sarebbero compensate, tuttavia non fu facile da calibrare ora ottenendo troppo dall'effetto opposto, probabilmente fu proprio per questo che il ragazzo iniziò a perdere la sanità.
13 anni furono l'età della svolta per will, ormai era stanco di lavorare in quel piccolo locale, sempre le stesse cose, le stesse risse le stesse persone gli stessi racconti, ora era lui quello a voler sognare l'avventura, c'era un mondo intero al di fuori di quell'isolotto ormai diventato troppo piccolo anche pr il ragazzo. I genitori non tentarono particolarmente di dissuaderlo, non che fossero state prsone esemplari prima ma erano molto egoisti riguardo i loro interessi e se il figlio voleva intraprendere la sua strada beh poteva andare senza problemi. E così ebbe inizio il lungo viaggio di Will che imboscatosi nella prima nave a tiro iniziò la sua carriera nella pirateria, pestato oer aver rubato cibo, gettato in mare tra le sirene, abbandonato in città straniere, le visse tutte continuando a cambiare di nave in nave e affinando le sue tecniche ed esperienze in quegli anni, finche non scoprì il rum, ahh il rum il dolce frutto proibito qualcosa che per un allora 15enne non dovrebbe essere nemmeno visto fu un essenza vitale per il ragazzo, durante il suo soggiorno con una delle flotte che lo ospitava si trovava di vedetta con un uomo di mezza età che per far passare il tempo propose al ragazzo di iniziare a bere, e il rum era l'alcolico più economico e che più amavano i pirati e proprio will non era da meno, appena la bevanda tocco il suo palato fu amor a primo sorso non solo ne adorava il sapore ma continuando a bere alleviava anche il fastidioso sbalzo termico che aveva al suo interno.
Un anno dopo ormai il ragazzo si era fatto un nome tra i pirati, aveva più esperienza di chiunque altro molti lo chiamavano il capitano senza nave date le sue abilità si sorprendevano che vivesse ancora a scrocco, ma tutto cambiò in un bel giorno il giovane ubriacone attaccò briga con la persona sbagliata, nel mare c'è sempre un pesce più grande e questo will lo imparò a sue spese, a fargli abbassare la cresta fu quella che molti chiamavano regina dei pirati (oc Fut4kuchionn4), un nome altisonante e che al ragazzo proprio non andava giù, e voleva dimostrare che non avesse nulla di speciale proprio derubandola sotto i suoi occhi. Il risultato non fu quello sperato e si ritrovò a essere preso a calci prima dalla donna e poi dalla ciurma. Ma a quanto pare il ragazzo era particolarmente sadico dato che ci riprovò per un paio di volte prima di rassegnarsi all'abilità della donna facendo anche lui il suo ingresso ufficialmente nella stessa ciurma che aveva cercato di rubare, probabilmente perchè aveva riconosciuto le sue capacità oppure serviva un giullare sulla barca.
Carattere:
Se si cerca di definire Will è un pò difficile, probabilmente perchè gli manca qualche rotella, o forse tutto l'ingranaggio ma questo non è importante. William è quasi perennemente ubriaco, facilmente visibile dalla sua pelle sempre ben colorita, con un modo di fare molto amichevole con gli altri.
Il ragazzo nelle missioni viene spesso utilizzato come avanscoperta essendo veloce e agile è quello che più si muove rapidamente nelle situazioni di pericolo, inoltre si diverte da morire nel rischiare la vita e quindi ie lo lasciano fare di buon grado.
Will inoltre si scalda molto facilmente basti pensare a quella volta in cui essendo una frana negli scacchi venne preso in giro per aver perso un match contro una scimmietta, mettendosi a sparare alla scimmia e ai suoi detrattori il momento dopo.
Curiosità
Il ragazzo combatte con due coltellacci di grosse dimensioni, li reputa l'arma perfetta per il suo stile di combattimento agile
Spesso si ritrova a essere sgridato dal capitano per via del suo piccolo problemino con l'alcol ed essendo la donna molto ristretta sulle sue regole questo crea non pochi dissapori per la peste
Il ragazzo è un esperto del combattimento da ubriaco, essendolo per la maggiorparte del tempo combattere quando ubriaco è come se divenisse un vantaggio per lui, l'inpredicibilità dei suoi attacchi diventa troppa per chiunque
Nonostante Will disprezzasse il nomignolo dato all'attuale capitano col tempo si è ricreduto, ora sebbene non lo dia molto a vedere prova un grande rispetto e stima nei confronti di delfina
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