Nome

Riley

Nome inglese che deriva dal cognome irlandese Raghallach anglicizzato in Reilly. Il suo significato dovrebbe essere "valoroso" oppure potrebbe essere legato ad uno toponimo che significa "radura di segale".

Cognome

Vanderlin

Età

21

Aspetto

Il ragazzo è magro e basso (1.70), non è muscoloso ed ha lineamenti lievemente femminili accompagnati da una vita piuttosto stretta.
Capelli biondo chiarissimo tinti in modo sfumato di nero e occhi color ghiaccio che vengono spesso messi in risalto dal trucco che il giovane non si fa problemi a mettere, tendenzialmente si parla di blush, mascara, lucidalabbra, correttore e, raramente, fondotinta e eyeliner.
Amante dei gioielli, ha sempre almeno un paio di orecchini, due collane e cinque o sei braccialetti.
Per quanto riguarda vestiario, ama mettere larghi maglioni morbidi e semplici jeans scuri.

Carattere

Riley è delicato come una rosa, ma allo stesso tempo pungente, proprio come la pianta. Ha bisogno di accontentare le figure materne vicine a lui, dimostrare di essere degno del loro apprezzamento, l'amore, in fondo, non può essere dato a gratis, bisogna fare qualcosa per meritarselo. Si mette tutto sulle spalle arrivando al limite e crollando di nascosto, alcuni lo definirebbero misterioso e quasi terrificante, ma il ragazzo è semplicemente taciturno e distaccato.
Quando si colpisce il suo punto debole Riley punta sul contrattacco, diventa freddo ed, in parte, cattivo utilizzando tutte le informazioni in suo possesso per far sentire male la persona che ha osato capirlo in quel modo. Questo comportamento gli impedisce di farsi grandi amici finendo per allontanare il povero malcapitato, ma, se si ha abbastanza coraggio per rimanere si scopre il vero carattere del giovane gentile e delicato solo estremamente ferito dal passato.

Storia

Riley è l'ultimogenito di tre fratelli, in seguito a qualche complicazione alla nascita la madre riscontra grossi problemi arrivando a rischiare la vita. Questo porta la donna a non legare con il neonato dandone la colpa per tutto quello che era successo, rifiutò di allattarlo, tenerlo vicino a sé o anche accettare il fatto che la creatura esistesse.
Venne accudito solo ed esclusivamente dal padre che desiderava dargli una buona vita nonostante il pensiero della moglie. Aveva una stanza lontana da quella matrimoniale così che la donna non potesse sentirlo urlare la notte, mangiava isolato, giocava a bassa voce e interagiva con i fratelli solo quando erano loro ad andare da lui.
Ai suoi sei anni iniziò la scuola e la madre, per la prima volta nella sua vita, gli rivolse la parola chiedendo di pulire l'intero bagno in seguito all'aver trovato un suo capello. Il giovane, al settimo cielo si occupò del bagno perdendo il primo giorno di istruzione rifiutandosi categoricamente di uscire di casa senza aver soddisfatto la richiesta della donna.
Lei continuò ad ignorarlo dopo quell'evento per altri sei anni, solo allora la figura materna iniziò a parlare attivamente con il giovane quasi teenager, ma le sue erano solo richieste di pulizia e cucina ricompensate poi con la possibilità di nutrirsi nella stessa stanza della famiglia, ma seduto sul pavimento tendenzialmente accompagnato dal cane.
Il padre odiava vedere quelle scene, ma Riley sembrava troppo felice per essere fermato ed in più il lavoro chiedeva troppa energia per cambiare tutta quella scenetta raccapricciante. Visse come un maggiordomo per diversi anni, realizzava che la situazione non era normale, ma se serviva questo per essere visto dalla madre andava più che bene.
Nell'ultimo anno il padre l'ha costretto ad andare in terapia e così il giovane sparì dalla casa rifugiandosi da un amico per riprendere in mano la sua vita e non essere schiavo della donna.

Curiosità

- Fuma, ma allo stesso tempo odia chi fuma troppo vicino a lui.

- Si siede ancora in terra per mangiare, è un'abitudine che non è riuscito a togliersi.

- Soffre di albinismo.

- Si identifica come non binario, ma usa i pronomi maschili per semplificare la vita alle persone a lui vicine.