Nome:

Riley

Nome inglese che deriva dal cognome irlandese Raghallach anglicizzato in Reilly. Il suo significato dovrebbe essere "valoroso" oppure potrebbe essere legato ad uno toponimo che significa "radura di segale".

Cognome:

Vanderlin

Età:

17

Compleanno: 1 agosto

Aspetto:

Il ragazzo è magro e basso (1.70), non è muscoloso ed ha lineamenti lievemente femminili accompagnati da una vita piuttosto stretta.
Capelli biondo scuro/marroncino chiaro e occhi nocciola che vengono spesso messi in risalto dal trucco che il giovane non si fa problemi a mettere, tendenzialmente si parla di blush, eyeliner, lucidalabbra, correttore e fondotinta.
Amante dei gioielli, ha sempre almeno un paio di orecchini, due collane e cinque o sei braccialetti.
Per quanto riguarda vestiario, ama mettere fantasie floreali e restare sempre all'ultima moda.

Voce:

Jack Metzger
-AJR-

Casa discografica:

Harmony Records

Questa casa discografica rispecchia molto il suo modo di pensare, non ama fingere di essere qualcun altro, quindi ha scelto questa giusto per poter parlare del vero sé senza avere problemi.
Le sue canzoni infatti trattano tutte sue esperienze personali

Motivazioni:

Perché ha deciso di diventare una star?
È stato indirettamente mandato da sua madre con la scusa di "aiutare sua sorella a trovare la fama condividendo quella che avrebbe avuto lui" poiché lui era il figlio perfetto e sarebbe sicuramente diventato famoso.
Vi sono però anche altri motivi dietro, lui ama suonare la chitarra, elettrica o acustica non ha importanza, e cantare.

Carattere:

Riley è una persona vivace, sempre sorridente e gentile, ma con chiari bisogni di soddisfare le aspettative della figura materna di turno.
Nel momento in cui fa qualcosa di sbagliato ha dei veri e propri crolli, questo lo porta a restare costantemente in ansia durante prove e scritture musicali.
Non è il massimo nel capire il sarcasmo e l'ironia, prende tutto sempre troppo seriamente, questo anche con le più piccole critiche, motivo per il cui i suoi social media non sono controllati personalmente da lui.
Ama parlare anche delle cose più stupide che ci siano, gli basta poter chiacchierare, tendenzialmente asseconda tutti i discorsi che vengono proposti dagli altri avendo paura di annoiare scegliendo argomenti sbagliati.

Carattere davanti al pubblico:

Davanti al pubblico è il più genuino possibile, mostra tutte se stesso, i suoi problemi, i suoi risultati, vuole un collegamento vero con i suoi fan, non vuole vedano una maschera fatta per accontentare gli standard del mondo dello spettacolo.

Particolarità:

Surf sulla folla! O almeno era quella fino a quando la casa discografica non gliel'ha vietato per questioni di sicurezza, ora il giovane chiama sul palco due o tre fan che gli prestano gioielli (collane, orecchini, braccialetti ecc..) da aggiungere al suo look di quella sera, questi verranno poi restituiti a fine concerto.

Orientamento sessuale:

Queer

Il piccolo Vanderlin non è mai stato il tipo che fantastica sulla gente e sul loro corpo, non è mai stato un fan dei film a luci rosse e sicuramente non ha mai apprezzato il contatto fisico, ma, dopo essersi liberato dalla madre ha iniziato ad apprezzare abbracci e carezze.
Ha ammesso di provare attrazione verso le persone a prescindere del loro genere e ha annunciato di non riconoscersi come cisgender.

Storia:

Riley è il secondogenito della famiglia Vanderlin, suo padre, Gherard Vanderlin Madsen, era figlio di una ricca famiglia danese mentre la madre, Angelina McKenzie, era una donna con una carriera musicale fallita.
Quest'ultima fu sempre una grandissima narcisista con manie di controllo e manipolazione, sperperò il patrimonio del marito a velocità record solo per vivere la vita agiata che tanto desiderava, fu questo poi, diversi anni dopo, a portare al suicidio di lui.
Il ragazzo non fu troppo ferito dalla morte del genitore, non aveva mai avuto un grande legame con lui, la madre stessa cercava di tenere una buona distanza tra i due per non "contaminare" il suo bambino perfetto.
Fu infatti sempre cresciuto con gradi aspettative da parte della donna, lui doveva essere tutto quello che lei non era mai riuscita ad essere, doveva raggiungere tutti gli obbiettivi che gli venivano messi, questo gli causò enormi quantità di stress e ansia che ancora attualmente si ripercuotono nei suoi modi di fare.
La madre aveva controllo su tutto quello che poteva fare, su quello che poteva mangiare, doveva sempre rappresentare la perfezione e per quanto gli dimostrasse quello che lei riteneva affetto ed amore creava grandi problemi alla sua salute fisica e mentale, da lei ha preso il costante controllo delle calorie e il modo minuzioso di scegliere frutta e verdura ai supermercati.
Quando la famiglia si trovò priva di una fonte di denaro la donna decise di preparare la primogenita per il mondo della musica, doveva ripagare tutto quello che le era stato dato durante gli anni secondo lei, fu iniziando questo percorso di insegnamenti che realizzò che il suo Golden Child poteva realizzare anche quel suo obbiettivo, poteva riuscire in quello che non era riuscita lei.
Iniziò a farlo suonare, gli lasciò scegliere lo strumento e il piccolo si lanciò sulla chitarra senza pensarci due volte, dopo poco iniziò con lezioni di canto e di ballo, non era mai lei personalmente a rimproverarlo per i suoi errori, non aveva mai alzato le mani su di lui, ma i suoi sguardi pieni di delusione ferivano più di un coltello.
Il ragazzo continuò ad allenarsi in tutto ciò che la donna desiderava, passava giorni interi a provare la stessa cosa solo per diventare perfetto.
Poco dopo il contratto firmato dalla sorella anche Riley riuscì ad essere preso sotto l'ala di una grande casa discografica formando il contratto per Harmony Records.
Parlando di Elizabeth, il ragazzo ha sempre ammirato la sorella, tutto quello che faceva dal suo punto di vista era perfetto, ma non si accorgeva del modo di fare della madre anche perché quest'ultima evitava di comportarsi così duramente davanti al bambino.

Abitudine particolare:

Il ragazzo gira sempre con una chitarra acustica e non si fa problemi a offrire "piccoli concerti privati" a bar e piazze.
Ama fare stare meglio al gente e farla sorridere, per questo tutte le volte che gli viene chiesto di suonare si ferma anche in mezzo alla strada solo per soddisfare un paio di richieste.