Welcome to the new age

Oc per "Welcome to the new age" di Sacchan_

●La ragazza col cappello●

Nome: Nina

Cognome: Vanille

Nazionalità: Francese

Età di morte: 15 anni

Aspetto fisico: Nina si presenta come una ragazza dagli occhi marroni scuro, molto simili al colore del cioccolato, ed i capelli di uno strano spettro di colore. Infatti, essi sembrano oscillare tra il marrone rame ed il bordeaux. Alcuni pensano persino che siano viola! Essi sono lunghi fino alle spalle e la sua frangetta centrale le copre un po' gli occhi.
È una ragazza bassina ed esile, infatti, raggiunge a mala pena il metro e trenta. Almeno è molto leggera, visto che non ha mai mangiato molto. La sua carnagione è molto chiara, tanto che, non appena si abbassano di poco le temperature, la punta del naso e le guance prendono un acceso colorito rosso. Se le si guardano bene le mani, si può notare come le sue unghie siano cortissime e prive della tipica mezzaluna bianca. Ciò è causato dal fatto che Nina ha sempre avuto il vizio di mangiarsi le unghie. Non le è mai importato del perché lo facesse, le veniva spontaneo. Insomma, non appena intravedeva un filo di bianco, aveva l'irrefrenabile istinto di mangiarlo. Anche le pellicine non erano salve da questo spregevole trattamento. Non era raro che iniziasse a sanguinarle il dito non appena esagerava un pochino nello strappare via la fastidiosa pellicina.
Dal suo vestiario, si può facilmente intuire come fosse stata una grandissima amante del rosa e dell'arancione. Da quando le è stata regalata la sua giacchetta ed il suo fantastico cappello arancione, non si è mai azzardata a escluderli dal suo look. Nonostante ora si siano rovinati, Nina non li ha mai tolti. Ormai erano il capo più importante del suo look. Era come se fossero diventati il suo simbolo distintivo.
Ha sempre voluto indossare abiti comodi, così comodi da poterli scambiare per un pigiama. Essi nascondono il suo quasi assente seno.
Non avendo ancora raggiunto l'età matura, Nina è sempre stata una persona molto espressiva. Non manca mai occasione nella quale non faccia certe faccie (molte delle quali estremamente buffe e divertenti).

Carattere: gioiosa ed estremamente infantile. Nina è una ragazza che sprizza gioia da tutti i pori. È molto estroversa con chi conosce, mentre tende a essere più timida e spaventata dalle persone che non ha mai visto in vita sua. Adora giocare e le sfide... ma... per adora si intende vincere. Non sopporta perdere e, in caso abbia messo in gioco qualcosa, state pur certi che farà di tutto pur di non cedervi l'oggetto messo in gioco.
Alla fine, è pur sempre una bambina. Prende tutto per uno scherzo, vivendo in un bellissimo mondo tutto suo in cui non esiste niente di brutto. Vive con la convinzione che nessuno le farà mai del male, perché, alla fine, nessuno è veramente così cattivo.
È stata spesso viziata dai suoi genitori. Le bastava che chiedesse qualcosa e il suo desiderio veniva esaudito. Se ciò non accadeva, beh... scoppiava a piangere. Infatti, Nina è una di quelle persone dalla lacrima facile. Se qualcuno usava un tono di voce che lei non gradiva oppure le facesse un minuscolo torto, scoppiava il pianto. Non riusciva proprio a trattenersi. Dopotutto, era ancora una bambina.
Sincera, innocente e buona come il pane. La menzogna non faceva parte della sua natura e, se qualcuno mentiva a lei, anche se la menzogna era evidente, ci credeva comunque. Le si sarebbe potuto dire persino che i delfini parlavano e lei ci avrebbe creduto. Una volta le è stato detto che i giocattoli prendevano vita la notte. Quella volta è stata sveglia tutta la notte aspettando che il suo gattino fucsia iniziasse a camminare in giro per la stanza. Ci è rimasta malissimo quando ha scoperto che il suo peluche preferito non si sarebbe mai alzato da quella scrivania.
È un libro aperto. Anche se vuole tenervi nascosta qualcosa, non ci riuscirebbe, visto che è estremamente espressiva. Se è triste, tende a tenere sempre basso lo sguardo, se è arrabbiata, tende a gonfiare le guance, mentre la gioia è facilmente riconoscibile dal suo enorme sorriso.

Legame con la scienziata: anche i suoi genitori erano scienziati e, non avendo una babysitter ad occuparsi di lei, è spesso andata al laboratorio con loro. Girovagando per la struttura si è persa. La scienziata/scienziato l'ha trovata in lacrime. Dopo la paura iniziale della bambina, la scienziata/scienziato l'ha riportata dai suoi genitori. Da quel giorno, lei/lui è diventata/o la/il sua/o sorellona/fratellone. Non vedeva l'ora di tornare a laboratorio per giocare e "infastidire" la/il sorellona/fratellone. Magari, è stata/o proprio lei/lui ad averle regalato il cappello e la giacca che Nina ama tanto e, perché no, anche il gattino fucsia della bambina. [Io lo immagino così. Se non va bene lo cambio]

Rapporto con il protagonista: inizialmente ne sarà di sicuro intimorita. Insomma, è una persona che non ha mai visto prima. Ma, in seguito, diventerà quella ragazza estroversa e giocosa e che è sempre stata. Seguirà ovunque il protagonista e, per ovunque, si intende ovunque. Anche in posti dove ci vorrebbe un po' di privacy... come il bagno. Tuttavia, prima di ricordarsi il suo nome, ci metterà un po'. Motivo per cui lo riempirà di soprannomi, prima di iniziare a chiamarlo per nome.

Ecco fatto!
Spero ti piaccia Sacchan_ e che vada bene per la storia.
Se c'è qualcosa che non va bene, dimmelo subito e aggiusterò la scheda u.u
Zau!

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